martedì 2 dicembre 2014

Giudice di Pace. Vittoria di Fioriglio. Aidone e Valguarnera accorpati a Piazza

Ill.mo Dr. Filippo Miroddi Sindaco
Con piacere Le comunico che a seguito delle necessarie attenzioni il Ministero della Giustizia, con Decreto del 10.11.2014, in corso di pubblicazione, ha accorpato all’Ufficio di questo Giudice di Pace gli Uffici del Giudice di Pace dei Comuni di Aidone e Valguarnera.
Non è superfluo ricordare che finalmente con una seria politica amministrativa, questa  Città inverte la tendenza di essere spogliata di servizi ed oggi con questo atto amplia la competenza  territoriale con conseguenti evidenti benefici di immagine e socio – economici.

BARRAFRANCA: i Carabinieri eseguono cinque misure cautelari personali: due arresti domiciliari e tre obblighi di presentazione alla P.G..

Legione Carabinieri Sicilia
Compagnia di Piazza Armerina 
COMUNICATO STAMPA 
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piazza Armerina congiuntamente ai colleghi della Stazione di Barrafranca, alle prime luci dell'alba odierna, in ottemperanza dell'ordinanza di applicazione della misura cautelare personale, emessa dal Tribunale di Enna – Ufficio G.I.P. – Dr.ssa MAZZA, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica, hanno eseguito cinque provvedimenti restrittivi della libertà tra cui due arresti domiciliari. Sono stati tratti in arresto: 
- DROGO Armando, 35enne nato a Mazzarino (CL) ma residente a Barrafranca, coniugato, pastore, pregiudicato; 
- DROGO Filippo, 25enne nato ad Enna ma residente a Barrafranca, celibe, pastore, pregiudicato. 
I Carabinieri hanno inoltre notificato la misura cautelare personale dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di tre cittadini barresi. 
Attualmente irreperibile anche un giovane cittadino rumeno, già residente e stanziale a Barrafranca, coniugato, con precedenti di polizia, anch'egli destinatario della misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla P.G.. 
DROGO Armando e suo nipote DROGO Filippo, unitamente al cittadino rumeno, sono gravemente indiziati, in concorso fra loro, di aver effettuato diversi furti di cavi di rame sottraendoli anche all'Enel s.p.a., con l'aggravante di aver usato violenza sulle cose e di aver commesso il fatto su cose destinate a pubblico servizio. I tre dovranno rispondere anche di furto aggravato di ingente numero di alberi di mandorlo sottratti da terreni di privati cittadini. 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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