mercoledì 30 aprile 2008

Roberto Velardita a tutto campo. "Con la candidatura di Prestifilippo salterà il PdL"

Piazza Armerina. E’ bufera nel PdL dopo l’annuncio di Prestifilippo di candidarsi a sindaco. Roberto Velardita segretario di AN dichiara. “La candidatura di Prestifilippo – dice Velardita – la considero un’altra provocazione ad AN. Io, prima di dare la mia disponibilità a candidarmi a primo cittadino avevo incontrato il coordinatore di Forza Italia Tudisco, il quale mi aveva assicurato che il suo partito non aveva nessun candidato. Insieme a Tudisco – continua Velardita – avevamo concordato di fare la lista del PdL. Con questa candidatura Prestifilippo ha raggiunto l’obiettivo di spaccare il centro destra, impedendo la costituzione del PdL e qualsiasi trattativa con le altre forze della coalizione. Avevamo tentato – continua Velardita – di superare le remore ed i rancori che c’erano stati con FI a causa dell’intrusione, peraltro con risultati disastrosi, di Prestifilippo alle regionali. Purtroppo constato che con chi vuole distruggere non ci può essere dialogo politico”. Conclude poi Velardita “E’ ora che gli organi regionali di FI si assumano le loro responsabilità. Grimaldi non ha capito o fa finta di non capire che vincere a Piazza Armerina e a Leonforte significa al 90% vincere le provinciali. Sono deluso – conclude il segretario di AN – ma non sorpreso e sono certo Prestifilippo non arriverà al ballottaggio. Dopo troverà le porte aperte nella sua vecchia casa, il centro sinistra. Di contro l’amico Tudisco ha già mollato le comunali per le provinciali”.

Agostino Sella

Ballotta... Ballotta... Ballottaggio...il più anziano portiere della seria A

Ranieri Ferrara si candida alle primarie del PD.

Piazza Armerina. “Il viale che conduce alla scelta del candidato a sindaco del PD, in una stagione ricca di vitalità come questa, appare ricoperto di foglie ingiallite. Secche. Come se fossimo in autunno e non in primavera. Ecco perché, dopo avere consultato decine di persone all’interno della società piazzese, ho deciso di rompere gli indugi e candidarmi alle primarie del Partito Democratico, annunziate nei giorni scorsi sui mass media per il prossimo 11 maggio. “ Ranieri Ferrara rompe così gli indugi e si candida alle primarie del Partito Democratico per scegliere il candidato a sindaco del PD. Ranieri Ferrara, che è anche delegato nazionale del PD, ieri sera ha anticipato la propria volontà di concorrere in una riunione fiume del coordinamento locale. “Con la candidatura e l’elezione alle primarie del PD dello scorso 14 ottobre, mi sono impegnato - continua Ferrara, trentasettenne dirigente d’azienda - a costruire un partito che sia aperto alla partecipazione di una larga platea di cittadini“. Eletto consigliere comunale dei DS nel 2004, Ferrara ha lasciato l’incarico di consigliere comunale nel successivo mese di luglio per dedicarsi alla costruzione del Partito Democratico“. Il nostro partito – continua Ferrara - è nato con le primarie che reputo l’unica strada percorribile per designare il sindaco, perché rappresentano la volontà espressa dai cittadini e non il frutto marcio delle vecchie logiche di contrattazione e spartizione di potere in un contesto impolitico fatto di veti incrociati ed accordi sottobanco. “Attendo – conclude Ferrara - che il prossimo direttivo del partito dia corso all’iter delle Primarie, allargate a tutta la città. Auspico che tutto il PD e l’intero centro sinistra piazzese mettano in campo le migliori risorse umane ed assumo l’impegno di sostenere lealmente ed apertamente il candidato vittorioso alla selezione dell’ 11 maggio”. Sulla candidatura di Ferrara interviene così il segretario del PD Concetto Prestifilippo. “La decisione dell’indizione delle primarie spetta al coordinamento cittadino che dovrà ratificare o meno le decisioni di indire le primarie. Noi – continua Prestifilippo – siamo lusingati dell’attenzione che la città riserva nel nostro partito. Oltre a fare notizia – conclude Concetto Prestifilippo – riscuotiamo un crescente consenso. Venerdì a Enna si terrà il coordinamento provinciale dove sarà annunciato il meccanismo di scelta del candidato alla provincia. Da quella scelta sarà più chiaramente delineato il quadro relativo alle amministrative”.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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