mercoledì 26 novembre 2008

Per favore, qualche consigliere comunale, potrebbe fare questa interrogazione al Sindaco?!

INTERROGAZIONE AL SINDACO
Oggetto. controllo consumi per il riscaldamento degli edifici comunali
Premesso
- che più volte, diversi cittadini, hanno segnalato che la temperatura nei locali del comune è piuttosto alta.
- a causa dell'alta temperatura alcune volte vengono aperte le finestre
- che lo spreco energetico è per un sindaco veltroniano, "luliano" e "obamiano", una doppia inefficienza
si chiede di sapere
1. a quanto ammonta la spesa annua per il riscaldamento sostenuta dal comune per gli edifici comunali.
2. a quanto ammonta la spesa annua per il riscaldamento nelle scuole.
3. se è stato individuato un preposto per il controllo energetico sia nelle scuole che nei locali comunali.
4. se ci sono le misure che il sindaco e l'amministrazione comunale stanno intraprendendo per il risparmi energetico.
Si prega di dare risposta in consiglio comunale

Centonze e i suoi manifesti funebri del consiglio comunale "murtizzu"

Mizzica, ma un pò di fantasia.

Calogero, capisco che in questo periodo il consiglio è un poco "murtizzu", ma almeno fai stampare i manifesti delle convocazioni con un poco di allegria.

Così, piuttosto che un'assemblea comunale sembra un manifesto funebre.

Metti la tua fantasia a servizio del consiglio.

Mai nero su bianco, segno di "mortorio", di cimitero, di declino, di "toccarsi i cabassisi"

Se proprio vuoi spendere poco, visto che sei di sinistra, rosso su bianco.

Dai un minimo di fantasia!!! ELLUPPU

Gagliano. "Rischiamo di chiudere la Capuana".

Piazza Armerina. “Di questo passo entro un paio d’anni rischiamo di chiudere la scuola media Capuana. Ho chiesto un incontro urgente al sindaco per vedere come evitare ogni chiusura”. A lanciare il grido d’allarme sulle scuole è il capogruppo del Partito delle Libertà in consiglio comunale, Carmelo Gagliano. Il consigliere, prende spunto dalla delibera di giunta numero 133 del 20 novembre, nella quale la giunta comunale, dopo un ampio confronto con i dirigenti scolastici, ha definito il nuovo dimensionamento degli istituti di istruzione primaria. “La legge – dice il consigliere Carmelo Gagliano – prevede che ogni scuola deve avere dai 500 ai 700 bambini per un quinquennio consecutivo. Mantenere questi numeri per un città come la nostra è molto difficile. La legge prevede deroghe ma solo per le comunità montane e per le piccole isole. Quando ero assessore nella scorsa legislatura abbiamo evitato di procedere in accordo con i sindacati. Adesso – continua il capogruppo del PDL – la giunta ha proposto un piano che prevede gli accorpamenti orizzontali, ciò tra scuole medie. Significa che dovrebbero essere accorpati la scuola Roncalli e la scuola Cascino. Questo lascerebbe fuori la Capuana. Ho subito chiamato il sindaco – dice ancora Gagliano – la mia proposta è quella di fare degli accorpamenti verticali, cioè mettere insieme delle scuole elementari e medie. Se si va avanti di questo passo chiuderebbe nel giro di pochi anni la scuola media Capuana che ha una grande storia e che in questo momento è l’unica scuola media che si trova nel centro storico. Per questo ha anche allertato il comitato di quartiere del Monte. Dico al sindaco di fare quanto più possibile, organizzare un tavolo per trovare tutto ciò che può evitare la chiusura della scuola media Capuana”. Poi Gagliano analizza alcune questioni. “Non è possibile abbandonare il centro storico in questo modo. Prima l’ospedale ed adesso le scuole. Dobbiamo fare di tutto – continua il consigliere più votato dell’intero consesso civico con oltre 270 voti – per evitare ancora abbandoni della parte antica della città. Se sarà il caso, e questo lo vedremo nei prossimi giorni, inviteremo il presidente del consiglio Calogero Centonze, con una richiesta firmata da 5 consiglieri in cui gli chiederemo di portare la questione all’attenzione degli altri consiglieri affinchè anche il civico consesso possa dire la sua su un argomento di così vitale importanza per tutta la collettività armerina”.
Agostino Sella

Riparte il consiglio delle donne.

Piazza Armerina. Promuovere la solidarietà e la parità di diritti tra i cittadini, perseguendo il difficile obiettivo di abolire ogni forma di discriminazione: questo lo scopo principale del Consiglio delle Donne, organismo istituito nel 1998 con deliberazione del consiglio comunale ed oggi nuovamente attivo grazie all’iniziativa dell’Assessore alla Solidarietà sociale, Lina Grillo, a cui è stata anche attribuita la delega alle pari opportunità, e del consigliere comunale Ilenia Adamo, impegnata anche in ambito professionale nella diffusione del principio delle pari opportunità nei diversi contesti di vita. “Come previsto dall’art. 9 bis, istitutivo del consiglio delle donne – dice Lina Grillo - l’organismo è composto dalle elette nel consiglio comunale e da una rappresentanza dei gruppi e delle associazioni presenti nella città e si propone di promuovere il ruolo della donna nella società, di valorizzare il fare e il sapere femminile in tutte le sue forme, di sostenere le pari opportunità nel lavoro”. Dopo una preliminare riunione con le presidenti delle Associazioni “al femminile” di Piazza Armerina, alla quale era presente la dott.ssa Rosaria Leonardi, consigliera di parità della Provincia di Enna, è stata inoltrata richiesta alle associazioni di riferire la terna dei nominativi, individuati dalle rispettive assemblee, che verranno sottoposti al consiglio comunale, come previsto dall’art. 3 del regolamento istituito con deliberazione del Consiglio comunale dell’11.5.1998. L’assessore Grillo ed il consigliere Adamo stanno inoltre attivamente partecipando al progetto DAFNE, finanziato con il FSE, “L’obiettivo del progetto – dice Ilenia Adamo - è quello di costituire una rete di referenti per le pari opportunità sul territorio regionale al fine di garantire il rispetto della normativa di settore. Attuare le pari opportunità – continua Ilenia Adamo - significa innalzare il livello dei servizi e rispondere con maggiore efficacia e prontezza ai bisogni di cittadini e cittadine”. L’iniziativa testimonia la volontà dell’Amministrazione di allinearsi con i principi del contesto europeo: rimuovere gli ostacoli che implicano discriminazione nei confronti di uomini e donne, valorizzare le differenze, favorire le condizioni di riequilibrio della rappresentanza fra tutti i cittadini.
Agostino Sella

Puglisi. Italiani nel mondo entrerà nel PDL

Piazza Armerina. “Italiani nel mondo confluirà nel Popolo della Libertà”. Lo conferma Guglielmo Puglisi ,segretario provinciale del movimento del senatore Sergio Di Gregorio. “ E’ una scelta sofferta, perché per il nostro movimento politico abbiamo lavorato duramente, senza lesinare energie. Ma siamo altrettanto sicuri che un solo grande partito di centrodestra darà ancora maggiore sicurezza agli italiani". Insomma InM torna al lavoro, dopo lo stop elettorale. Nei giorni scorsi, il segretario provinciale di InM Guglielmo Puglisi, ha incontrato in un noto locale Armerino, il coordinatore nazionale organizzativo del partito, Gaetano Pennino e tutti i quadri dirigenti regionali del movimento politico per pubblicizzare e organizzare la manifestazione di presentazione del movimento politico che si terrà presso l’Aula magna dell’Università di Palermo il 29 novembre prossimo, alla presenza del presidente nazionale, senatore Sergio De Gregorio. "Salutiamo fin da ora anche in Sicilia – ha dichiarato Puglisi – l’esperimento del PdL e manifestiamo con grande piacere la volontà di contribuire in maniera costruttiva alla fase realizzativa del PdL, certi di dare anche noi il nostro contributo in vista delle prossime elezioni europee". Il senatore Sergio De Gregorio, a margine dell’assemblea organizzativa nazionale dice, "Insieme a tutte le forze della maggioranza, stiamo dando vita a un nuovo, grande movimento che segnerà la storia della politica italiana nei prossimi anni. Ci siamo uniti per affrontare con maggiore forza le crisi dei nostri tempi, come quelle dell’economia e dell’ambiente. Però – continua De Gregorio – al nuovo partito chiediamo un progetto che ci rappresenti. Il governo deve fare di più per il mezzogiorno, per il turismo e per le piccole e medie imprese di un territorio in grave difficoltà. In ogni caso – ha concluso De Gregorio – il gruppo di dirigenti di «Italiani nel mondo» continuerà a lavorare per il sociale e per far sì che il "made in Italy" trovi nel mondo il riconoscimento che gli è proprio".
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI