domenica 24 ottobre 2010

Piazza Falcone e Borsellino area percheggi o area destinata al mercato? Quersta la domanda che pone l'Udc al sindaco Nigrelli


La piazza Falcone e Borsellino sarà destinata al mercato settimanale del giovedì o ai parcheggi seminterrati? La domanda è d’obbligo perche sembra essersi avviato l’iter procedurale, dettato dalla proposta di delibera votata dalla giunta, di contrarre un mutuo del costo di 800 mila euro con il quale le casse comunale comparteciperanno alla realizzazione del parcheggio seminterrato in piazza Falcone e Borsellino. L’ultima parola spetterà al consiglio comunale, organo supremo in materia di stipula di mutui. La proposta di mutuo è già arrivata in commissione Urbanistica e lavori pubblici dopo passerà alla commissione Bilancio per i pareri di rito. L’ufficio di Ragioneria ha già dato il proprio parere. Ma la vicenda della realizzazione del parcheggio seminterrato in piazza Falcone e Borsellino sembra portare con se numerose polemiche sul piano politico. Per ultimo l’interrogazione presentata dai consiglieri dell’Udc, Calogero Cursale ed Enzo Filetti, che nell’ultimo mese sono stati protagonisti di interrogazioni su vicende che mettono in discussione la condotta dell’azione di governo: “Vogliamo vederci chiaro - dichiara Enzo Filetti – la vicenda secondo il nostro punto di vista presenta degli aspetti poco chiari o addirittura misteriosi. Proprio per questo – continua l’esponente dell’Udc Filetti - chiederemo al primo cittadino di relazionarci in aula sullo stato di attuazione del piano parcheggi ed i relativi costi fin qui sostenuti dal Comune.” In altri termini l’Udc pone all’attenzione del mondo politico locale i costi sostenuti dal Comune sia per il progetto dei parcheggi in piazza Falcone e Borsellino e gli eventuali costi sostenuti per il progetto che inizialmente venne previsto anche nel piano Duilio, vicino la chiesa di Santo Stefano poi unificato nel progetto definitivo di realizzazione dei parcheggi nell’ex piazza Europa. “La nostra interrogazione punta a sapere – dichiara Enzo Filetti – nei particolari quanti soldi sono stati liquidati ai progettisti ed in relazione a quali progetti le somme, eventualmente, liquidate si riferiscono.” Il problema dovrebbe essere legato al debito fuori bilancio relativo al pagamento della parcella ai professionisti che elaborarono il progetto, poi tramontato, di realizzazione del parcheggio nel piano Duilio. L’interrogazione, infatti, sembra confermare questa tesi “Chiediamo al primo cittadino – scrive il capogruppo dell’Udc Filetti - di conoscere a quanto ammonta la somma già spesa per il piano parcheggi relativamente a sondaggi e perizie, per esempio.” Insomma si prospettano numerosi problemi che potranno esplodere in sede consiliare. Al voto contrario dell’Udc, per la realizzazione dei parcheggi in piazza Falcone e Borsellino, potrebbero aggiungersi i consiglieri dell’Mpa: Trebastoni, Falcone e Picicuto, che sembrano orientati ad una ferma opposizione contro la proposta avanzata dalla giunta Nigrelli in merito alla realizzazione dell’opera.

Piazza Armerina contro Cosa Nostra: Una lapide per ricordare dove nacque Boris Giuliano


Alla presenza delle autorità civili e religiose è stata scoperta la lapide in via Monte all’altezza del numero civico 2 ove era nato 80 anni fa il vicequestore di Palermo, Giorgio Boris Giuliano, ucciso, nel 1979, da sette colpi di pistola sparati alle spalle dello sceriffo, come veniva chiamato in terra palermitana, dal cognato del boss Riina, Leoluca Bagarella. Ora Piazza Armerina ricorda con una lapide posta nella casa ove nacque Boris Giuliano ad esempio e simbolo delle sue qualità investigative, medaglia al valor civile alla memoria, morto per difendere gli ideali di giustizia e per il suo impegno contro Cosa Nostra. Alla commemorazione erano presenti il capitano dei Carabinieri della locale Compagnia di Piazza Armerina Michele Cannizzaro, la Polizia di Stato che con un suo agente ha letto un messaggio per conto del Commissario capo della città dei mosaici, Gabriele Presti, assente giustificato per lavoro, il comandante della Polizia Penitenziaria Piciuto, la Guardia di Finanza, la Guardia Forestale e il comandante della Polizia municipale Alfredo Sapone insieme ad alcune scolaresche piazzesi. Alle 11 in punto, dopo aver ascoltato il silenzio, suonato da Michele Grillo il presidente del comitato del quartiere Monte Filipo Rausa, ha scoperto la lapide in memoria di Giorgio Boris Giuliano “E’ stata una grande emozione – ha commentato Filippo Rausa – la lapide in onore al vicequestore piazzese, ucciso dalla mafia, deve essere presa a simbolo dell’impegno contro la criminalità organizzata in tutte le sue forme da parte dell’intera città dei mosaici. In difesa della legalità e delle leggi dello Stato.” A presenziare la cerimonia l’assessore Lina Grillo, con la fascia tricolore, che ha consegnato ai presenti un messaggio del sindaco Nigrelli e ha colto l’occasione per ricordare il fratello Emanuele Giuliano “Ricordo con grande onore e affetto il fratello di Boris Giuliano, Emanule, che per decenni ha girato per le scuole della Sicilia per parlare ai ragazzi di mafia partendo da una tragedia personale che certamente gli avrà segnato la vita.” Insieme all’assessore Grillo erano presenti il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano, il capogruppo dell’Mpa Michelangelo Trebastoni e il vicepresidente del consiglio Ilenia Adamo. Interessante l’intervento di un giovane studente Carmelo Arena “Oggi lottare contro la mafia non significa affidare una delega in bianco alle forze dell’ordine ma collaborare con esse abbattendo quel limite culturale che fa molte volte dei siciliani un popolo omertoso. Un lavoro che va fatto sul piano culturale da tutti: la famiglia, la scuola, la chiesa, le associazioni.”

Calcio: Armerina -Delia la partita dei ricordi. Il presidente Amore invita alla calma


La partita dei ricordi. Oggi alle 14.30 sarà di scena il Real Petilia di Delia che affronterà l’Armerina Mosaici in cerca dei tre punti dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Comitini in terra agrigentina. La partita riveste un significato particolare dopo i fatti accaduti l’anno scorso quanto alcuni giocatori piazzesi furono aggrediti dai tifosi del Delfi. Ma a buttare acqua sul fuco ci pensa il presidente dell’Armerina Renzo Amore che da una settimana lancia appelli contro la violenza “E’ solo una partita di calcio e tale deve restare. Bisogna dimenticare cosa è successo l’anno scorso – dice Renzo Amore - e pensare a giocare e tentare di vincere la partita. Per tutta la settimana ho detto ai miei ragazzi che non tollererò eccessi di nervosismo e sono sicuro che la maturità raggiunta da questo gruppo non mi tradirà. Sarebbe grave se qualcuno dovesse farsi prendere dai nervi perche danneggerebbe i propri compagni e la società.” Appelli alla calma sono arrivati anche dal mister dell’Armerina Filippo Angilella “Abbiamo preparato la partita con il massimo impegno e la massima concentrazione – commenta Angilella - per l’intera settimana ho parlato ai miei giocatori di tenere un comportamento corretto e pensare solo a giocare. Far divertire i tifosi e portare a casa una vittoria. Bisogna mettere di lato i fatti che sono accaduti a Delfi lo scorso anno e faccio appello al pubblico di sostenere con sportività e calore la squadra della propria città senza scendere in comportamenti che con il calcio non c’entrano nulla perche farebbero solo male allo sport piazzese e alla città.” Intanto fa pretattica l’allenatore dell’Armerina Mosaici “Non ho ancora deciso la formazione che scenderà in campo dichiara Filippo Angilella - abbiamo lavorato sugli schemi per tutta la settimana e in particolar modo sugli schemi d’attacco perche sviluppiamo una mole di gioco importante che non stiamo riuscendo a finalizzare con i gol. Il gruppo è di primo ordine e sono convinto che faremo un campionato discreto ma parlare di obiettivi e ancora molto presto comunque la società ha sempre detto a chiare lettere che l’obiettivo primario rimane la salvezza se poi in primavera si dovesse essere in posizione di classifica tale da sognare altri obiettivi la squadra sarà pronta a farlo senza tirarsi indietro.”

Impegnati 147 mila euro per pagare i dipendenti di Sicilia Ambiente


Volano altre 147 mila euro, impegnate nel bilancio di previsione 2010, per pagare i lavoratori dipendenti della società Sicilia Ambiente che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. La somma risulta così suddivisa: 68 mila 226 euro sono destinati agli operatori impiegati presso Sicilia Ambiente e 78 mila e 808 euro per il pagamento dei contributi ed oneri riflessi relative alla retribuzione di settembre. In attesa che la regione Sicilia pone fine alla drammatica emergenza dei rifiuti l’amministrazione comunale continua ad anticipare le somme per i dipendenti. “Ragioni di preminente interesse pubblico connesse alla salvaguardia dell’igiene pubblica e dell’ordine pubblico che con la presente deliberazione si intendono perseguire e che la sussistenza di un potenziale pericolo per la salute è sufficiente a legittimare l’adozione del presente provvedimento” si legge nella delibera approvata dalla giunta Nigrelli. Del resto la nota dello scorso marzo, da parte del dirigente medico dell’Asp 4 di Enna era stata chiara e invitava “questo Comune ad attivare, per quanto di competenza, l’immediato ripristino del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, pulizia dei cassonetti, spazzamento e disinfezione delle strade, al fine di evitare l’insorgenza di situazioni epidemiologiche con danno per la salute pubblica.” L’atto deliberativo difatti spiega nei particolari le ragioni che spingono l’amministrazione comunale ad elargire delle somme cospicue per gli operai “Necessita assolutamente evitare la sospensione del servizio anche per un solo giorno al fine di scongiurare gli inconvenienti igienico-sanitari segnalati dal Dipartimento di igiene pubblica e poiché in questo periodo si verifica nella città di Piazza Armerina la massima presenza di turisti che visitano i Mosaici e la Città”. L’amministrazione ha ritenuto necessario procedere all’anticipazione all’Ato enna 1 delle somme necessarie per il pagamento delle retribuzioni nette da corrispondere al personale dipendente, ai contributi previdenziali ed assistenziali ed al costo del personale adibito agli uffici e servizi provinciali, per un ammontare di € 147.034,65, di cui € 68.226,00 per retribuzioni da corrispondere direttamente ai lavoratori, da considerare al netto di ogni ritenuta fiscale, previdenziale e assicurativa e di qualsivoglia altra natura prevista dalla legge, il cui obbligo di versamento agli Enti competenti vige e rimarrà esclusivamente a carico del datore di lavoro.

Interrogazione del capogruppo dell'Mpa Trebastoni "Che fine hanno fatto i 35 mila euro rubati alla Villa"?


Il capogruppo dell’Mpa Michelangelo Trebastoni rivolge un’interrogazione al primo cittadino chiedendo spiegazioni sul furto avvenuto lo scorso mese di maggio quando ignoti si sono introdotti negli uffici del Museo della Villa Imperiale, sito in piazza Garibaldi, sottraendo 35 mila euro. “Ho presentato un’interrogazione consigliere – dichiara Trebastoni – con la quale chiedo se l’amministrazione ha notizia del ritrovamento della somma rubata dalla sede del Museo della Villa Imperiale e se ha notizie più dettagliate sulle indagini che sono state parte dalle forze dell’ordine della città.” Il furto avvenuto nel mese di maggio scorso e scosse la città perché ignoti entrarono, indisturbati, all’interno dell’edificio sito nella centralissima piazza Garibaldi a due passi dalla sede del Municipio della città. Dalle prime indiscrezioni pare che la porta d’ingresso e l’armadio, in cui era custodita la somma, non presentavano alcun segno di infrazione, il ché fa supporre che chi ha agito possedesse una copia delle chiavi. Ad accorgersi del furto sono stati i dipendenti dell’ufficio che hanno subito avvisato i carabinieri. Nell’interrogazione il capogruppo dell’Mpa chiede anche dei chiarimenti in merito alla costituzione di parte civile del comune “Ho chiesto al primo cittadino se il Comune intende costituirsi contro la dott.ssa Maria Costanza Lentini, che allora ricopriva la carica di dirigente del servizio atteso che il Comune è interessato nell’istituendo procedimento giudiziario, dovendo incassare il 30% dei biglietti venduti, e che il dirigente è obbligato solidale, comunque, con l’Ente di cui è, o è stato responsabile, quando si rileva dolo o colpa, come nel caso in oggetto.” Il consiglio comunale nei mesi scorsi votò una mozione presentata dallo stesso capogruppo dell’Mpa, Michelangelo Trebastoni, con la quale si chiedeva all’amministrazione comunale di costituirsi parte civile nel procedimento penale in questione. La giunta Nigrelli votò anche un atto deliberativo con il quale proclamava l’intenzione di costituirsi in giudizio dichiarando sulla stampa che “Essendo il Comune di Piazza destinatario del 30% degli incassi della Villa il minimo che potessimo fare era quello di iniziare a costituirci parte civile contro ignoti che si sono macchiati di un reato così grave danneggiando anche le casse comunali.” E rivolsero un forte appello ai Carabinieri della locale compagni della città affinché le indagini dei Carabinieri si risolvessero al più presto con l’individuazione dei responsabili.

Coloriamo il cielo prima manifestazione a cura dell'Agedi


Domenica 17 ottobre presso il campo di volo di contrada Cugno, nei pressi di Aidone, si è svolta la prima edizione della manifestazione "Coloriamo il Cielo" frutto della collaborazione dell'Agedi - Associazione di Genitori di Figli Disabili - con un'associazione “Aquila degli Erei” di Regalbuto, che si occupa di protezione civile su velivoli ultraleggeri e di scuola di pilotaggio. L’associazione pur non avendo nulla a che fare con il mondo della disabilità, essendo un’associazione che si occupa di Protezione Civile, ha manifestato sensibilità verso il mondo dei disabili. Tutto si è svolto sotto un cielo azzurro ed in una giornata dal clima veramente gradevole ed ha visto la partecipazione di alcune centinaia di persone tra cui molti disabili con le loro famiglie provenienti da molti comuni della provincia di Enna e di Catania. E' stata una bellissima esperienza per i disabili intervenuti che hanno potuto vedere, toccare e volare con gli aerei ultraleggeri messi a disposizione da “Aquile degli Erei”. Sulla pista di contrada Cugno, per onorare la manifestazione, sono arrivati ben 10 aerei ultraleggeri, tra cui due autogiri ed un motoaliante provenienti da diverse località della Sicilia. Il gruppo più folto di ultraleggeri è arrivato da Fiumefreddo, da cui è arrivato in volo anche Andrea Marchese, un ragazzo disabile che sta diventando pilota. La manifestazione è stata allietata dalle note della banda musicale di Raddusa. Durante la giornata si è inaugurato un monumento alla Madonna di Loreto, protettrice degli aviatori e si è celebrata un breve funzione eucaristica per i ragazzi presenti. Molti anche gli amministratori intervenuti, tra cui i Sindaci dei comuni di Aidone e di Castel di Iudica e molti assessori tra cui quello di Leonforte che ha accompagnato personalmente un folto gruppo di ragazzi disabili. Sicuramente l'obiettivo della manifestazione è stato ampiamente raggiunto: avvicinare le famiglie e i loro disabili al volo facendo vivere loro una emozione unica . Visto il successo della manifestazione sia il responsabile dell'associazione “Aquile degli Erei” che dell'Agedi hanno espresso la volontà di riproporre altre edizioni.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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