domenica 17 maggio 2009

"Liberate Riina". E' scritto sul muro della chiesa dei Teatini

Piazza Armerina. “Liberate Riina”. Questa scritta non compare a Corleone, città natale del boss mafioso in carcere, ma sul muro di una chiesa di San Lorenzo, un immobile di un’opera Pia, nel cuore del centro storico della città dei mosaici. “A Piazza Armerina non c’è la mafia” dicono in molti. Ma è anche vero, però, che sul muro compaiono scritte come queste sottolineate di giallo. Sabato prossimo è il XVII° anniversario della strage di via Capaci. Peraltro è scritta proprio sul muro di una chiesa in una diocesi che si caratterizza per avere come vescovo Michele Pennisi, che proprio lo scorso anno è stato minacciato di morte dalla mafia gelese.
Agostino Sella

Siamo tutti un popolo di migranti...

Il testo è tratto da una relazione dell'Ispettorato per l'Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912

Immigrati italiani in Usa
"Non amano l'acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri.
Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti.
Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina.
Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci.
Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti.
Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti.
Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro.
Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti.
Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro.
I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali".
La relazione così prosegue: "Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioniche gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario.
Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell'Italia.
Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più.La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione".

Nuovi servizi per i turisti. Nigrelli presenta il "web gis"

Piazza Armerina. “Tra qualche giorno i turisti potranno avere a disposizione su internet una mappa interattiva con tutte le informazioni sui beni della città”. Il sindaco della città dei mosaici, Fausto Carmelo Nigrelli, nei prossimi giorni presenterà il “web gis per il turista”. Si tratta di un sistema informatico che consente di visualizzare, analizzare, archiviare e gestire informazioni digitali dotate di un riferimento geografico, ossia "georeferenziate". Grazie alla loro componente geografica, le informazioni possono essere posizionate con precisione sul territorio, diventando così facilmente individuabili e consultabili in maniera intuitiva, come su una normale carta geografica. Il Web-GIS per turista contiene informazioni aggiornate ed accessibili sulla città di Piazza che consentono all’utente di avere accesso a informazioni specifiche su ricettività, monumenti, itinerari, servizi, toponomastica, ed altro. “È una scommessa vinta – afferma il sindaco Nigrelli -. Nei siti web di tutte le principali località turistiche europee ci sono servizi analoghi, ma in generale si appoggiano a cartografie già presenti su internet come Tuttocittà o Google Map. Il Gis di Piazza è stato appositamente progettato sulla base di un accordo informale con il Dipartimento ASTRA dell’Università di Catania ed è molto più efficace ed efficiente di quelli standard. Il Webgis è stato realizzato gratuitamente dall’ing. Filippo Gagliano, dottorando in Pianificazione del territorio, in stretta collaborazione con il responsabile dell’e-governement del Comune, Giuseppe Tomarchio e il web designer Fabrizio Dragotta. Il sito – continua il primo cittadino della città dei mosaici – potrà essere aggiornato in tempo reale, linkando le pagine web delle nuove strutture ricettive che si apriranno, per esempio, o inserendo informazioni sulle esposizioni che si tengono nei vari musei”.Il web gis per il turista è stato lanciato in via sperimentale e dunque è possibile integrarlo con informazioni che dovessero risultare mancanti, semplicemente facendo la segnalazione agli indirizzi di posta elettronica indicati sulle pagine del portale del comune. La settimana entrante il Sindaco organizzerà una presentazione pubblica agli operatori del settore e ai dirigenti del Comune presso l’aula magna dell’Università.
Agostino Sella

Lunedì tutti i sindaci e gli operatori turistici convocati da Tudisco. Relaziona Achille Contino sui distretti turistici

Piazza Armerina. “Domani sarà una giornata importante per il turismo ennese”. A dirlo è Fabrizio Tudisco, assessore provinciale al turismo, che ha convocato alle 15,30 presso la sala convegni della provincia di Enna i sindaci dei 20 comuni del territorio e i rappresentanti degli enti pubblici e privati che operano nel mondo del turismo. Il tema all’ordine del giorno è ”I Distretti Turistici in Sicilia – Opportunità per una nuova politica turistica”. A relazionare sarà Achille Contino, dirigente del settore turismo della provincia regionale di Agrigento e componente dell’osservatori turistico nazionale. Contino parlerà della nuova manovra finanziaria del Governo siciliano del 2009, recentemente approvata, con cui l’Assemblea Regionale Siciliana ha inserito alcune norme a sostegno delle politiche turistiche regionali. “I distretti turistici – dice l’assessore provinciale Fabrizio Tudisco – dopo l’approvazione da parte della giunta regionale della nuova finanziaria diventano uno strumento importantissimo per la gestione del turismo. Rappresenteranno una delle più ideali forme per promuovere il turismo sistemico, ossia quello che stiamo cercando di mettere in atto in tutto il vasto territorio della nostra provincia e dei suoi comuni. Poiché – continua Tudisco – tutti dobbiamo sapere di che cosa si tratta e di come affrontare il tema dello sviluppo turistico ho ritenuto opportuno convocare tutti i 20 comuni della provincia di Enna con gli operatori del turismo provinciali comprese le diocesi per affrontare il tema dei distretti turistici. A relazionare – dice ancora Tudisco – sarà uno dei massimi esperti del turismo siciliano, il dottor Achille Contino”. Poi Tudisco si sofferma sul distretto turistico ennese “Il distretto turistico è una forma particolare del sistema turistico. Richiede – continua l’assessore al turismo della provincia di Enna - che il soggiorno si svolga all’interno di un ambito geografico ben definito, coincidente con i confini geografici e culturali di una località. Dobbiamo prepararci a vendere al turista il nostro territorio e non solo i nostri singoli beni culturali. La nostra provincia, oltre la villa romana del Casale di Piazza Armerina e gli scavi di Morgantina che il prossimo anno vedranno il ritorno delle Venere, ha una serie di altri ben culturali meno conosciuti alla massa turistica ma non per questo meno importanti. Mettendo questi beni a sistema sarà possibile vendere meglio il nostro straordinario territorio”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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