giovedì 18 ottobre 2007

Daniele La Delia, c'è l'ha fatta!

Piazza Armena. “E’ la vittoria della libera dialettica politica”. Sono le prime dichiarazioni di Daniele La Delia (nella foto) dopo la certezza della sua elezione all’assemblea costituente del nuovo partito democratico. Solo ieri in tarda mattinata si è avuta la conferma della sua elezione, dopo un tam tam di conferme e smentite. La Delia, che da anni lavora dietro le quinte della Margherita, ha deciso di impegnarsi in queste elezioni per rappresentare i cattolici democratici a sostegno di Rosi Bindi. Ha messo insieme una serie di persone che non si identificavano né con Walter Veltroni e neanche con Enrico Letta ed ha condotto una campagna elettorale all’insegna dell’entusiasmo che lo ha portato ad ottenere un elevato numero di preferenze. “Il seggio conquistato nel collegio sud della provincia di Enna – dice Daniele La Delia - suscita in molti cittadini grande soddisfazione. E’ la dimostrazione che anche in queste terre il voto libero può essere espresso in maniera libera e democratica. Un voto – continua La Delia – che ha contribuito all’affermazione della politica caratterizzata anche dalle voci fuori dal solito coro. All’assemblea costituente del PD Regionale – conclude l’emergente politico - sarà più corposa la componente Cattolica Democratica che contribuirà al reale radicamento del nascente PD nella società reale e civile del paese. Per il mio successo, frutto di una libera dialettica politica libera e senza vincoli devo ringraziare la sezione locale de La Margherita piazzese, che si è prodigata alla promozione delle primarie e non è stata schiava delle logiche correntizie”.
Agostino Sella

Prestifilippo risponde all'Mpa. "Avete perso la bussola"

Piazza Armerina. “Il Movimento per l'Autonomia di Enna sembra aver perso la bussola e si muove in mezzo al disorientamento generale dei suoi dirigenti”. Botta e risposta tra il Mpa e il sindaco piazzese Maurizio Prestifilippo. Dopo il comunicato di ieri del movimento di Lombardo, il primo cittadino risponde senza peli sulla lingua spiegando le sue ragioni: “Da due mesi attendiamo la convocazione del tavolo delle segreterie provinciali per decidere il ritorno a pieno titolo dell'Mpa nella vita amministrativa del Comune di Piazza Armerina. Lo scorso mese di luglio il vice-segretario La Bianca, partecipando ad un incontro ad Enna, nella sede di Alleanza Nazionale, chiese l'instaurazione di una moratoria fino a settembre prima di riprendere il dibattito. Siamo oltre metà ottobre e l'Mpa, lancia solo anatemi”. Poi Maurizio Prestifilippo, accusa l’Mpa di voler rendere difficoltoso il dialogo per giungere alla mozione di sfiducia: “L'Mpa non perde occasione per allontanarsi di più dalla composizione amichevole della controversia e, a dialogo zero per sua esclusiva responsabilità, continua ad adottare comportamenti tesi alla rottura definitiva per giungere alla mozione di sfiducia. Non sappiamo quali siano le ragioni di questo comportamento e quale l'utilità per le sorti del centrodestra provinciale e per la Città di Piazza Armerina, tuttavia nel corso del comunicato, illeggibile sul piano grammaticale e del senso, vengono fatte affermazioni che alla vigilia del programmato incontro delle segreterie provinciali del centrodestra per definire la vicenda, appaiono strumentali e fortemente ricattatorie. Inoltre – continua il primo cittadino –quanto alla vicenda dell'sms indirizzato all'Assessore Leanza esso va considerato alla stregua di un ordinario comunicato stampa nel quale si lamentano le difficoltà di comunicazione intervenute tra l'assessore Leanza ed il sottoscritto, in un momento tanto delicato per la gestione dei beni monumentali. La stessa difficoltà di rapporti – conclude Prestifilippo - si registra anche all'assessorato alla Famiglia, dove sembra che le questioni legate a Piazza Armerina siano fortemente condizionate nel loro espletamento per ordine personale di Colianni. Questa presunta interazione tra l'attività politica dell'Mpa e le azioni di governo degli uomini del Movimento di Lombardo, determinano in noi una forte preoccupazione riguardo al possibile instaurarsi di metodi poco condivisibili dell'apparato regionale, sui quali proprio Leanza e Colianni, prima del presidente della regione Cuffaro, farebbero bene a sgombrare ogni dubbio”.
Agostino Sella

Prestifilippo: sulla mozione la sinistra fa terrorismo psicologico

Piazza Armerina. “La sinistra fa terrorismo psicologico. Non c’è ancora nessun parere della regione e se ci fosse non avrebbe nessun valore giuridico”. Il sindaco piazzese Maurizio Prestifilippo, è piuttosto infastidito della querelle che si sta sviluppando sulla mozione di sfiducia. “La verità – dice ancora Prestifilippo – è che la sinistra è entrata in un “cul de sac” ed il presidente Miroddi non sa che pesci prendere. Il segretario generale, la dottoressa Divono, ha già dichiarato inefficace le mozione di sfiducia presentata il 5 ottobre. Pertanto il parere richiesto all’assessorato agli enti locali dal presidente del consiglio è su come lui stesso deve comportare visto che non sa come portare avanti la discussione in aula”. Poi il sindaco attacca frontalmente la sinistra “Mi dispiace che alcuni esponenti del Partito Democratico mettano in giro false notizie. Ci ritroveremmo di fronte alla stessa scorrettezza che Ferrara ha compiuto con la presentazione della mozione costringendo Lina Grillo a fare marcia indietro con un atto di grande dignità politica. Purtroppo – continua il Sindaco – è uno stile irrituale, privo di senso che provoca solamente un danno incalcolabile alla città, mettendo lo scompiglio generale ed impedendomi di svolgere bene il mio lavoro di sindaco. Peraltro quando alcuni esponenti della sinistra dicono che si andrebbe incontro allo scioglimento del consiglio comunale dicono una colossale “balla”. Arriva poi dal sindaco un invito alla ragionevolezza. “Questo documento di sfiducia è privo delle 8 firme necessarie previste dalla legge. E’ evidente che continuare con questo documento si mette la città al rischio dell’avviarsi dei quei balletti, ormai purtroppo consueti nel diritto amministrativo, con scioglimenti e ricostituzioni a seguito di ricorsi prima al TAR e poi al CGA. Metteremo la città in un vicolo cieco”. Infine il primo cittadino cerca di dimostrare l’inutilità della mozione. “è una discussione fatta sull’aria fritta perché è giuridicamente è inefficace. Poi – conclude Maurizio Prestifilippo – il consiglio ha posto prima della sfiducia la trattazione del PRG. Non credo che la sinistra possa concludere in tempo breve il suo iter. Ci sono da discutere circa 130 opposizioni e ricorsi. Ognuno di queste pratiche edilizie deve essere discussa singolarmente in aula, occorre leggere sia il testo che le controdeduzioni del professore Dato e di conseguenza affrontare il dibattito in aula prima della successiva votazione”. Insomma la battaglia tra il sindaco e la sinistra è aperta, ma quel parere dato per certo dai veltroniani, ancora non arriva.
Agostino Sella

MPA lancia strali al Sindaco di Piazza Armerina.

Enna. Il segretario provinciale dell’MPA, Giuseppe Bruno, ha riunito l’ufficio politico alla presenza dell’Assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali, Paolo Calaianni, il vice segretario provinciale, Pino La Bianca, il responsabile degli Enti Locali, Angelo Moceri e i consiglieri comunalidell’MPA della città di Piazza Armerina, Volturo, Fioriglio (nella foto), Manuella, Scollo e Trebastoni.Nell’incontro è stata esaminata la complessa problematica che in atto investe la vita politica amministrativa della città dei mosaici. Dopo una attenta analisi e dibattito l’ufficio politico ha espresso un forte disapprovazione per le ‘pressochè’ quotidiane esternazioni, anche con lunghe e inspiegabili sms del primo cittadino che hanno manifestatamene offeso dirigenti provinciali, regionali e locali dell’MPA.E’ stato ribadito che il partito è quanto meno coeso e compatto e che qualora nell’arco di una settimana non si registrasse una ripresa delle azioni politiche, tese al rilancio del programma di fine legislatura e del conseguente riassetto amministrativo, l’ufficio politico stabilisce che qualora dovesse prevalere la complice ed interessata indifferenza a farsi carico degli imput necessari e di conseguenza il prevalere del ricorso all’antipolitica, l’MPA si riterrà libero di intraprendere qualsiasi azione che possa rimuovere la incessata, personalistica ed inoperosa conduzione della città, e ciò ad ampio raggio.


per concessione di http://www.vivienna.it/


Ferrara: Appello all'unità nel PD

Piazza Armerina. “Dopo le primarie è l’ora di mettere da parte le incomprensioni e guidare con autorevolezza il nuovo progetto alternativo a Prestifilippo”. Dopo le primarie Ranieri Ferrara tirare le conclusioni e traccia il percorso del nuovo Partito Democratico. “Se quasi mille piazzesi sono andati alle urne per le Primarie del PD, il segnale è inequivocabile: credono in un chiaro progetto politico per il futuro della nostra città e vogliono essere attori protagonisti della costruzione di una classe dirigente politica seria e responsabile, soprattutto a livello locale. Piazza Armerina – continua il 38enne esponente piazzese - ha due rappresentanti eletti alla costituente nazionale del partito ed una alla costituente regionale, senza dimenticare una giovanissima dirigente aidonese della nostra sinistra giovanile, anch’essa delegata regionale, segnale importante in un momento storico per la politica italiana”. Dopo le schermaglie con gli uomini che hanno sostenuto Letta Ferrara fa un appello all’unità ed invita a mettere in soffitta le incomprensioni“ Il 14 ottobre è nato il partito democratico anche nella nostra città, per tutti, senza correnti né fazioni, tutti sotto lo stesso tetto, in una casa comune. Piazza – continua Ferrara - vive un momento delicato che deve essere affrontato con senso di responsabilità proprio da questa classe politica, che ha il dovere di riportare al centro della politica locale idee e progetti per ridare fiato e speranza alla città. E la partecipazione democratica dei cittadini alle Primarie certificano, senza tema di smentita, la bontà del percorso politico del partito democratico, culminato nella presentazione della mozione di sfiducia, lo scorso 5 ottobre. Un documento che reca in calce ben sei firme del gruppo consiliare del PD e che, nei fatti, è la patente di guida che autorizza questo gruppo dirigente locale, messe da parte tutte le incomprensioni, a guidare con autorevolezza e credibilità un nuovo progetto di sviluppo della nostra comunità, alternativo all’amministrazione comunale del sindaco Prestifilippo. Questi – conclude il massimo dirigente della segreteria diessina - sono i fatti veri della politica e su questi bisogna serenamente lavorare e confrontarsi, scacciando gli individualismi e gli istinti di rivalsa personale".
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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