mercoledì 23 dicembre 2009

Tudisco. "Il 2010 sarà l'anno della svolta per il turismo"

Piazza Armerina. “Il 2010 sarà l’anno della svolta turistica” Fabrizio Tudisco, assessore al turismo e cultura della provincia di Enna traccia il bilancio dell’attività turistica del 2009 e illustra i suoi progetti per il prossimo anno. “ Prevedo che il dato complessivo relativo alle presenze italiane e straniere sarà di circa 160.000 unità per il 2009 . Enna dimostra una buona tenuta nonostante la grave crisi che su scala regionale ha penalizzato la Sicilia con il 20 per cento in meno di presenze.
Qual è lo stato delle cose rispetto al programma presentato all’inizio del tuo mandato.
Finalmente, comincia a prendere corpo con la Costituzione dei Distretti Turistici. I tempi sono brevi, la concorrenza è spietata. Si sta facendo un gran parlare del rientro della Venere di Morgantina che insieme alla riapertura della Villa Romana, rappresenterà un eccezionale strumento per pilotare i flussi turistici. Si deve realizzare immediatamente un tavolo tecnico senza sovrapposizioni e conflittualità che stabilisca il ruolo, le competenze e il tabellino di marcia da seguire. La Venere dovrà puntare i riflettori su tutto il territorio provinciale. Altrimenti correremmo il rischio fondato di vanificare, con una gestione improvvisata e campanilistica, un evento che il mondo intero c’invidia.
Quali sono le tue proposte per il 2010
Ho proposto all’Assessore Strano di promuovere il rientro della Venere e non solo…(Villa Romana , eventi, etc) con l’allestimento di stand e riproduzioni scala 1/1 presso gli aeroporti internazionali di Fiumicino e Malpensa. Credo pure che la partecipazione alla B.I.T. ed alle fiere di Berlino e Mosca possa un ulteriore veicolo promo-pubblicitario del territorio. A tal proposito vorrei valutare anche la possibilità di indire un concorso, riservato esclusivamente alle giovani nate ad Aidone, per rivestire il ruolo di Afrodite, magari con un abito realizzato da Marella Ferrera, nello stand della provincia che, spero si possa allestire alla Bit di Milano. Altro elemento essenziale e collegato a qualsiasi progetto di valorizzazione del territorio dovranno essere gli eventi collegati alla tradizione storica e culturali dei 20 centri della provincia. In questo contesto bisognerà fare grande attenzione, per non tradire le aspettative dell’Ospite, a selezionare a diversi livelli le manifestazioni che devono avere elevata valenza culturale da quelle che dovranno inquadrarsi in un contesto più localistico.
C’è a quanto pare un aumento consistente delle presenze nei B&B
Il fenomeno è in forte espansione ed in perfetta armonia con le politiche di riqualificazione urbana del territorio al quale bisogna aggiungere il calore dell'accoglienza e servizi di buon livello La collaborazione con PromuovItalia ha inserito la provincia di Enna fra quelle più dinamiche d’Italia. Decine sono i nostri giovani che hanno potuto effettuare tirocini di alta qualificazione professionale presso imprese del Centro Nord. Il 19 Gennaio organizzerò un seminario per pubblicizzare questa importante attività.
Agostino Sella

NATALE di vera e costante solidarietà nella Chiesa SS. Crocifisso di Piazza Armerina

La Parrocchia del SS. Crocifisso con la saggia guida spirituale di don Miroslaw Janiak e seguendo i magisteriali insegnamenti del Vescovo Mons. Michele Pennisi si è preparata in questo tempo forte dell’anno liturgico a vivere intensamente l’Avvento del Signore.
La nascita nel tempo del Figlio di Dio non è qualcosa di statico, che si esaurisce in quel che è avvenuto nei primi istanti della sua vita umana, in quella grotta di Betlemme. La nascita è l’inizio di un cammino e di una storia, che porterà il Figlio di Dio a condividere tutto quanto contrassegna la nostra umanità.
Tutta la Comunità mettendo a disposizione i carismi di ogni parrocchiano si è preparata a far vivere questo santo Natale nello spirito di una autentica solidarietà.
L’Avvento non è perciò solo memoria dell’attesa dell’Antico Testamento, colmata dalla venuta di Cristo, ma è anche celebrazione dell’esperienza presente della Chiesa e del mondo con segni concreti verso i bisogni materiali e spirituali. dei nostri fratelli.
La comunità in tal senso ha iniziato il cammino dell’Avvento contemplando il presepe preparato con tanta meticolosità, pazienza e dedizione certosina dalle parrocchiane Alfonsina ed Angela, realizzando una bella opera d’arte.
Afferma Gennaro Matino: «Il presepe è come un vangelo senza libro e senza voce che però ha il suo libro e la sua voce. Se veramente vuoi capire il presepe devi leggerlo, devi studiarlo, devi lasciarti affascinare dai suoi personaggi, dai suoi avvenimenti e dai suoi luoghi».
Una silenziosa meditazione davanti ad un presepe produce un grande trasporto e suscita profondi sentimenti di solidarietà cristiana imparando ad assaporare l’emozione e la gioia della attesa.
Dopo la lusinghiera esperienza che la Comunità ha vissuto l’anno scorso, la Confraternita SS. Crocifisso ha riproposto la seconda edizione del “Rigiocattolo”, raccolta di giocattoli per i bambini più bisognosi. Tale iniziativa si sta diffondendo per tutta la città, infatti ogni giorno in chiesa diverse famiglie portano tanti giocattoli. Far crescere la virtù della solidarietà serve ad inculcare nei ragazzi più fortunati due finalità: 1) Abbandonare la cultura consumistica dell’usa e getta; 2) Educarsi allo spirito della condivisione nella donazione.
Un’altra testimonianza di autentica solidarietà la Comunità SS. Crocifisso l’ha vissuto lunedì 21 dicembre presso con gli anziani che vivono nell’istituto Boccone del povero.
Dopo aver partecipato alla Celebrazione Eucaristica presieduta da don Mirko ed animata dal coro della parrocchia tutti gli anziani sono stati accolti dalle corsiste del gruppo Mamma Margherita SS. Crocifisso, offrendo con i canti natalizi tanta gioia e letizia.
Alla fine a ciascuno di loro in segno di solidarietà da parte della Comunità è stato consegnato un regalo di Natale preparato appositamente durante il corso di decupage che si svolge due volte la settimana presso l’oratorio della Chiesa SS. Crocifisso.
Martedì 29 Dicembre presso il Teatro Garibaldi di Piazza Armerina la Comunità SS. Crocifisso a scopo di beneficenza per una missione salesiana in India presenterà due spettacoli di un’opera teatrale tratta dal Rubens di Plauto “Il Pesce Baule”.
La stessa opera teatrale sarà presentata giorno 30 Dicembre presso la Casa Circondariale di Piazza Armerina per tutti i detenuti e far sentire così anche a costoro il senso della vera solidarietà del Natale.
Il ciclo natalizio di solidarietà la Comunità SS. Crocifisso di Piazza Armerina lo chiude con una “Tombolata” organizzata in collaborazione con LEGAMBIENTE per tutti i ragazzi della città.Per questa Comunità che si trova nel cuore del centro storico il Natale vuol dire che nulla di ciò che è veramente umano è perso, e che tutto è destinato all’amore a Dio e ai fratelli

Un commento Arai di Seby Arena sul Chiello. "L'ospedale non chiuderà, ma i reparti dovranno innovarsi. Altrimenti sarà la fine"

Se posso permettermi essendo dipendente ospedaliero, la questione dell'assenteismo è una esagerata questione di alcune anomalie soprattutto in zona amministrazione. Dunque non mischiamo capre e cavoli. La magistratura chiarirà, assolverà e/o punirà. Dire che "tutti i medici con un minimo di orgolio sono letteralmente scappati", è un giudizio ingeneroso verso la maggior parte che quotidianamente e fra mille difficoltà, fanno il loro dovere anche con abnegazione e senso di appartenenza. E' evidente che l'astio e il veleno ha ragioni che non conosco.
La lotta per l'ospedale, abbastanza civile, è stata fatta da tre anni a questa parte soprattutto dai dipendenti e dal consiglio comunale. L'unica volta che fu fatto un appello ai cittadini per portare la lotta a Palermo, i cinque autobus furono riempiti soprattutto dai dipendenti ospedalieri. I cittadini (tranne alcune encomiabili eccezioni)risposero picche. La lotta venne portata avanti con petizioni, incontri politici a tutti i livelli e di tutti i colori, raccolte di firme e molte decine e decine di articoli di stampa. Si assistette ad una irremovibile pervicacia nel portare avanti quella specie di riforma per la quale si sono scannati i politici di tutta l'Isola, partorendo un aborto di riforma che ha penalizzato tutti in Sicilia, dal pubblico al privato.
Ora i nodi vengono al pettine perché, proprio da quella famigerata legge ci saranno conseguenze. In atto la Direzione ASP sta operando la ricognizione della pianta organica sanitaria della provincia e inviato un piano alla Regione. L'ospedale di Piazza e quello di Enna, di fatto, ha un'unica amministrazione, dunque, è giocoforza che da Enna dirigeranno alcune unità operative del Chiello: cardiologia, otorino, laboratorio.
Altre resteranno al loro posto. L'Ostetricia, come è stato detto, sarà (forse) salvata se si riuscirà a convertirla ad un progetto di largo respiro sul "parto indolore" sul quale sta lavorando molto l'Assessore Innocenzo Di Carlo. L'Urologia andrà via. Le chirurgie CH e ORT continueranno a lavorare in elezione, cioè facendo interventi preordinati. Ci sarà qualche altra variante, ma una cosa si può affermare (a differenza di quanro scritto da Nino Di Catania): che l'ospedale non chiuderà, continuerà ad avere il suo Pronto Soccorso, continuerà ad avere l'Unità di cardiologia con tre medici senza posti-letto; resterà la Medicina con la Lungodegenza (che verrà potenziata); resterà la Dialisi regolarmente. E' evidente che la tipologia di ospedale non sarà più la stessa: i reparti dovranno innovarsi, dovranno scommettersi, altrimenti sarà la fine.


Firmato: Sebi Arena (che non ha alcun motivo di portare acqua al suo mulino

E' nato il movimento a 5 stelle di Beppe Grillo. Io ho aderito

Arai...Il consiglio comunale se ne frega del taglio dell'acqua a 700 famiglie piazzesi?

Arai...
Ma i consiglieri comunali di Piazza Armerina, eletti con i voti del popolo a cui Acquaenna sta tagliando l'acqua, cosa fanno se ne fregano?
Perchè non convocano un consiglio comunale STRAORDINARIO E URGENTE piuttosto che parlare spesso di argomenti ricchi di aria fritta... e mangiare panettoni?

O forse i consiglieri del Partito Democratico sono amici dei vertici di AcquaEnna e non possono aprire bocca altrimenti i loro capi gli danno botte?

Caro Venezia, che sei a capo di una corazzata di 11 consiglieri comunali, xchè non dici la tua sui vertici di AcquaEnna?

E' nato Stephan

L'imprenditore Francesco Ferrara per la terza volta nonno: è nato Stephan.
Auguri ai genitori Noelle e Moreno Muscarà.

Bascetta e i Cobas contro la sospensione della fornitura idrica e contro l'aumento della quota per i titolari di caselle postali

Luigi Bascetta, coordinatore provinciale COBAS, alla luce dell'impazzimento fiscale e tributario al quale è sottoposto la nostra provincia dichiara quanto segue:
da decine di giorni le sedi dei COBAS sono ingolfate da centinaia di cittadini che hanno ricevuto la tanto famigerata quanto illegittima e vessatoria diffida o, per meglio dire, preavviso di sospensione di fornitura idrica ( circa 1.000 famiglie!) con la quale molto candidamente si "invita" a pagare somme spropositate riguardanti consumi non dimostrati e, guarda caso, dopo che hanno cambiato quasi tutti i contatori ( la maggior parte delle volte senza chiedere nè permesso nè autorizzazione) togliendo finanche la più remota possibilità al contribuente di potere dimostrare la buona fede o il contrario; ebbene, lo scrivente fa parte del Comitato Cittadino Piazzese che è sorto da pochi giorni, il cui presidente cittadino, Marcello Giurbino, si è mosso subito e senza perdere tempo, conscio della gravità del problema che rischia di innescare pesanti ricadute sull'ordine sociale della comunità, tanto più che già in città sono stati già effettuati dei distacchi di fornitura idrica, senza che questi signori di Acquaenna si rendano conto anche solo per un attimo cosa voglia dire per una famiglia restare senza acqua anche in presenza di ammalati, anziani o bambini e comunque, persone svantaggiate rispetto ad altre. Ebbene vi allego il documento e il comunicato che sono stati inviati al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale perchè si adoperino, l'uno quale ufficiale di governo, l'altro come presidente del consesso cittadino, a sollecitare la fine di questa vergognosa commedia delle parti ai danni di migliaia di cittadini che sono stati lasciati soli di fronte a problemi più grandi di loro.
Altra problematica: quella dei titolari di casella postale presso le nostre beneamate Poste Italiane SpA. Ebbene a fronte di una quota di 35 euro annue che si pagavano per una casella postale piccola si sono visti pervenire le nuove quote che partono da Euro 100.00, così senza nessuna spiegazione, semplicemente perchè hanno bisogno di spennare i poveri cittadini che, risiedendo in aree distanti dal centro abitato, sono costretti a detenere una casella postale, come se il servizio postale non fosse un diritto di chi paga regolarmente le tasse. Come Organizzazione Sindacale abbiamo subito promosso un'azione di conciliazione presso la Camera di Commercio di Enna sperando che la Direzione Provinciale delle Poste si faccia interlocutrice di questo malessere diffuso ( basti navigare in internet per accorgersene) perchè si rivedano le quote con modalità e forme accettabili e giustificabili. Non è possibile che in questo paese le tariffe, con la scusa di questa maledetta privatizzazione ( che è più pestifera dell'influenza A) ci si possa arrogare il diritto di rubare a vista in maniera eclatante e spudorata. Stiamo prendendo contatti con la Federcontribuenti e con Adiconsum per fare, nell'eventualità di una mancata risposta, una class action generale con richiesta di risarcimento dei danni subiti. E la ciliegina sulla torta: il commissario ad acta dr. Angelo Sajeva preposto nella Provincia Regionale di Enna alle problematiche della spazzatura, con propria determina, interrompe i termini di decadenza e di prescrizione della riscossione della TARSU dell'anno 2004 ( ormai prossima alla scadenza!), in modo tale che i cittadini che volessero usufruire dei diritti previsti dalla legge non lo possano fare. Che bello!...Questa è giustizia fiscale e tributaria!... Questa mossa è un plauso alla Lega quando dice e grida "Roma Ladrona!"...Complimenti davvero!....Spero che i referenti istituzionali che abbiamo alla Provincia si facciano sentire se hanno davvero a cuore le sorti dei loro governati!.....Ma subito, prima che decadano i loro termini di prescrizione ( quella elettorale!).
Luigi Bascetta

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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