mercoledì 4 marzo 2009

Nigrelli dopo la riunione con Lombardo. Alcune cose più chiare.

Finalmente in linea il sito istituzionale del comune

www.comune.piazzaarmerina.en.it

Nigrelli a Palermo per i rifiuti. Tra poco, alle 17, Monaco e i sindaci da Lombardo. Le richieste

Partono i lavori in tre scuole. Entro il 2009

Piazza Armerina. Al via gli interventi di adeguamento in tre scuole delle città dei mosaici in condizioni fatiscenti. Ieri la giunta comunale guidata da Fausto Carmelo Nigrelli ha approvato i progetti esecutivi relativi a tre importanti scuole piazzesi di scuola materna, elementare e media. Si tratta della scuola Falcone, meglio conosciuta come plesso di San Pietro, la scuola Leonardo Sciascia di via Torquato Tasso e la scuola Materna San Giorgio. Tre progetti rispettivamente di 922 mila euro il primo, di 170 mila euro il secondo e di 160 mila euro il terzo. Si tratta di interventi volti alla riqualificazione degli impianti e per quanto riguarda la scuola Giovanni Falcone anche il rifacimento dei prospetti che ormai sono piuttosto deteriorati. Le casse del comune, però non se la faranno franca. Infatti, l’ente guidato dal sindaco Nigrelli dovrà cofinanziare i progetti con un terzo della spesa. Lo farà con l’accensione di un mutuo alla Cassa depositi e prestiti. Mutuo, che dovrà essere deliberato dal consiglio comunale presieduto da Calogero Centonze, che dovrebbe svolgersi nelle prossime settimane. A parlare dei progetti approvati dalla giunta comunale è Tanino Guccio, assessore tecnico della giunta Nigrelli che dirige le politiche del territorio della città dei mosaici. “Adesso manderemo i progetti esecutivi all’assessorato regionale ai lavori pubblici. Presto avremo il decreto definitivo. Presumo che entro il 2009 potremmo cominciare i lavori. Sono dei lavori molto importanti – continua l’assessore Tanino Guccio – perché ci permetteranno di migliorare l’aspetto e soprattutto la sicurezza di alcune scuole della nostra città che sono frequentate ogni giorno da centinaia di bambini. Sono convinto che questi interventi miglioreranno l’edilizia scolastica della nostra città”. Poi Guccio parla dei progetti delle altre scuole. “Ci sono altre scuole che sono state inserite nella lista per il finanziamento. Prevedo che per il 2010 potranno partire altri lavori. Quello che stiamo facendo è un grande sforzo possibile anche grazie ad uno staff come quello dell’ufficio tecnico comunale che ogni giorno lavora alacremente per preparare le carte da sottoporre al giudizio degli uffici regionali”. Questo l’elenco degli altri progetti per i quali si aspetta il decreto di finanziamento:Scuola Materna Marescalchi per 152.012,86, Comprensivo L. Capuana € 309.654,09, Scuola Cascino per € 748.917,34, Trinità per € 595.560,16, asilo nido di via Floresta per € 503.203,98, elementare “L. Sciascia” per € 935.887,70, Roncalli per € 1.492.979,61, materna Teatini per € 117.278,90, elementare Chinnici per € 309.478,00. Insomma, se tutto andrà in porto l’edilizia scolastica della scuola di primo grado della città dei mosaici verrà completamente ristrutturata. Alcuni interventi, peraltro, sono urgenti soprattutto nel campo della sicurezza.
Agostino Sella

Finalmente pullman di turisti.

Piazza Armerina. E’ riaperta la villa romana del Casale. Ieri mattina, nel parcheggio adiacente l’ingresso del sito patrimonio dell’Umanità finalmente si sono rivisti pullman e macchine di turisti come non accadeva ormai da diversi mesi. I lavori procedono con le difficoltà che comporta un restauro. Adesso è la volta di assemblare in loco le coperture in legno che sono in fase di costruzione in un cantiere vicino Agrigento. In questi giorni sono in fase di installazione le coperture delle Terme, composte dalla palestra, dal tepidarium, dal calidarium e dalla saletta delle unzioni. Anche i turisti che visitano i mosaici potranno guardare la fase di montaggio delle coperture. Con l’apertura della villa si spera in un rilancio dell’economia locale. L’indotto che gravita attorno il turismo del sito è piuttosto numeroso se si pensa che dei circa 500 mila visitatori che ogni anno arrivano al Casale circa 50 mila soggiornano a Piazza Armerina. Un movimento economico che si aggira intorno ai 3 milioni di euro all’anno e che quest’anno ha avuto un forte ridimensionamento a causa delle parziale chiusura del sito. I dati dello scorso anno dicono infatti che la villa è stata visitata da 100 mila visitatori in meno. Gli operatori adesso sperano in un rilancio del settore turistico uno dei più colpiti dalla crisi congiunturale di questi tempi. Si aspetta adesso il completamento dei lavori che potrebbe avvenire -secondo le parole dell’assessore regionale Antinoro - nel prossimo mese di ottobre. In ”soldoni”, per avere la villa completamente fruibile ed in bella evidenza si dovrà aspettare l’avvio della prossima stagione turistica nella primavera del 2010 anno in cui è anche previsto l’arrivo dal museo di New York della Venere di Morgantina. Aidone e Piazza, anche secondo quando dichiarato dagli amministratori piazzese ed aidonesi alla Fiera di Milano, potrebbero mettere in atto una integrata politica di accoglienza per preparare al meglio le stagioni turistiche dei prossimi anni. Stagioni, che si prevedono di grande rilancio per un’economia che in questi anni è stata fortemente penalizzata dai lavori di restauro della Villa Romana del Casale.
Agostino Sella

E' cominciata la raccolta dei rifiuti. A rilento

Piazza Armerina. Finalmente si è cominciata la raccolta dei rifiuti. A rilento ma è cominciata. Stamattina una ventina di operatori ecologici si sono messi al lavoro per sgombrare le strade dalle centinaia di tonnellate di rifiuti che si sono accatastati nel corso delle ultime settimane. Un lavoro che dovrà continuare per diverso tempo considerato che tutte le strade della città sono stracolti mi sacchetti di plastica. Le prime ad essere liberate le strade del centro storico. Ieri non tutti i mezzi erano comunque operativi a causa del mancato arrivo di una parte di assicurazioni pagate grazie ai 30 mila euro anticipati dal comune. Oggi tutti i mezzi saranno a pieno regime. A presentarsi all’appello mattutino nel capannone di Sicilia Ambiente solo una ventina di operatori ecologici. Il resto, circa un'altra ventina è in malattia. Insomma una situazione per niente facile causata dalla cattiva gestione delle Ato che hanno messo in ginocchio i comuni. Adesso tutti aspettano l’assemblea di giorno 15 marzo in cui i vertici della società d’ambito dovrebbero permettere ai comuni di incassare le bollette dei cittadini. In poche parole, si torna al regime Tarsu (tariffa ambientale rifiuti solidi urbani). I soldi che i cittadini pagheranno andranno direttamente ad impinguare in bilancio comunale con il risultato che i comuni avranno maggiore margine di manovra. Gli operatori ecologici dovrebbero così ricevere senza intoppi i loro emolumenti e le città dovrebbero tornare ad essere più pulite. I netturbini, secondo gli accordi raggiunti ieri tra amministrazione, sindacati e rappresentanti dei lavoratori, dovrebbero ricevere i soldi di qualche mensilità arretrata dal 15 marzo in poi. Se così non sarà gli operatori ecologici giurano di essere nuovamente sui tetti del comune. Quella di salire sui tetti, ormai, nella città dei mosaici è diventata quasi una moda. Negli ultimi tempi, ad inaugurare questa forma di protesta è stato Giuseppe Camerino, seguito poi anche da altri disoccupati. Per ultimo i netturbini che però hanno scelto di cambiare tetto rispetto a quello di Camerino. Non più il tetto della sala del consiglio comunale ma quello dei locali del comune siti in Atrio Fundrò.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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