venerdì 29 febbraio 2008

Dimissioni del sindaco. L'otto giugno le prossime amministrative

Piazza Armerina. “Mi dimetto, così non posso governare”. Ancora una volta, Maurizio Prestifilippo coglie tutti di sorpresa, anche quelli a lui più vicino. Ieri ha, infatti, comunicato le sue dimissioni da sindaco. “Così si andrà a votare l’otto giugno e saranno gli elettori a decidere – dice il sindaco - Non è possibile governare con il consiglio comunale che fa continuamente ostruzionismo”. Prestifilippo non è nuovo ai colpi di scena. Come quando ultime amministrative che lo videro sindaco con la lista Sgarbi si rese protagonista di una strana ma vincente operazione politica. La mattinata di ieri è stata frenetica. Non appena gli uomini più vicini a Prestifilippo hanno appreso delle intenzioni del sindaco hanno cercato per tutta la giornata di farlo desistere. Ma lui ha tirato dritto e stamattina dovrebbe protocollare le dimissioni. “Non comprendiamo la scelta della dimissioni – dicono alcuni uomini a lui vicini – speriamo che desista”. Colto di sorpresa anche il leader ennese di Forza Italia Ugo Grimaldi “non ci siamo ancora sentiti. Devo parlare con lui”. Le dimissioni di Prestifilippo assumono però un forte carattere politico. Arrivano ad appena 10 giorni circa dalla presentazione delle liste per le elezioni regionali e nazionali. Prestifilippo è un uomo legato a Gianfranco Miccichè che fino alla fine ha condotto una battaglia per candidarsi alla presidenza della regione. Prestifilippo una volta dimesso, potrebbe essere candidato alle elezioni regionali all’interno del Partito delle Libertà o addirittura – dice qualcuno – “potrebbe essere un potenziale candidato di Miccichè, che è intenzionato a presentare una sua lista”. Insomma fioccano le ipotesi anche per la successione nei prossimi mesi di ben 4 competizioni elettorali, le nazionali, le regionali, le provinciali e le amministrative. Il sindaco dimissionario piazzese ha comunque più volte sottolineato la sua intenzione a correre per la presidenza della provincia. In questo caso, potrebbe essere il candidato del centro destra contro la sinistra ennese. Le sue dimissioni provocano anche le elezioni amministrative a Piazza Armerina, probabilmente saranno l’otto giugno. Se non sarà candidato a presidente della provincia certamente Prestifilippo chiederà un mandato pieno agli elettori piazzesi per tornare a Sala delle luci. Ieri, intanto, fibrillazione in tutti i partiti, colti di sorpresa. Dovranno subito serrare le fila per trovare un candidato sindaco credibile.
Agostino Sella

Pd.Scontro a due per l'elezione del segretario.

Piazza Armerina. Alla fine saranno sarà uno scontro a due per la carica di segretario del partito democratico. Il primo eè Concetto Prestifilippo (nella foto), candidato di una grande parte del partito che comprende l’area Letta, quella Bindi e quella rappresentata da una delle due aree Veltroni, quella rappresentata da Ranieri Ferrara. Il secondo candidato, che dovrebbe essere una donna, sarà invece espressione della cosiddetta “seconda area Veltroni” che fa riferimento al consigliere comunale Pino Venezia e che vede tra le sue file gli assessori Tanino Adamo ed Enzo Giusto. La candidata dovrebbe essere, secondo indiscrezioni non confermate, Maria Grasso, da tempo impegnata nei movimenti della società civile piazzese. Intanto i due schieramenti si fanno la guerra a colpi di comunicati stampa. Tra i sostenitori di Concetto Prestifilippo ci sono una parte dei veltroniani, quelli di Ranieri Ferrara “Un patto di galateo politico per trovare una forte coesione all’interno di un Partito Democratico, che dovrà sostenere gli amici ed i compagni impegnati nelle imminenti tornate elettorali nazionali, regionali e provinciali e costruire un nuovo e grande punto di riferimento per la nostra città”. Questa la sintesi del pensiero di Ferrara, che continua “serenamente e con alto senso di responsabilità abbiamo ritirato ogni disponibilità per la carica di segretario cittadino del partito veltroniano, superando vecchi schemi di appartenenza e logiche di area, che seppur ancora esistenti, non sono così importanti in questo speciale momento della vita politica nazionale e regionale.” La posizione di Ferrara è stata apprezzata dai referenti delle aree Letta e Bindi, Tina Caliota delegata nazionale e Daniele La Delia delegato regionale che hanno commentato: “C'è una comune sintonia di intenti e di rinnovata militanza politica, d’impegno sociale e civile. Quella di Concetto Prestifilippo è una candidatura nuova, sicura e affidabile” Non ci stanno però gli uomini della cosiddetta “seconda area Veltroni” di Pino Venezia, che ribattono “dall’area Veltroni è emersa una candidatura alla guida del partito che tiene conto delle indicazioni politiche unanimemente emerse nelle assemblee svoltesi le scorse settimane. La proposta, che verrà formalizzata in occasione della riunione stessa, guarda all’unità del Partito Democratico come valore da perseguire, anche in vista degli importanti appuntamenti elettorali della prossima primavera”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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