giovedì 25 ottobre 2007

Il PD nasce male. Lina Grillo si dimette da capogruppo

Piazza Armerina. Il Partito democratico nasce male. Al primo appuntamento istituzionale dopo le primarie, Lina Grillo (nella foto), si è dimessa dalla carica di capogruppo. Una atto, chiaro ed inequivocabile, deciso dopo la sua presa di posizione sulla mozione di sfiducia presentata del centro sinistra. La Grillo, con una nota, aveva subito dopo il protocollo della mozione, ritirato la sua firma, non avendone condiviso le modalità con la quale l’importante atto politico era stato presentato. Le dimissioni della Grillo rappresentano il malessere all’interno del Pd ed allontanano sempre di più le due anime del partito, quella veltroniana e quella che fa riferimento ad Enrico Letta, della quale fanno parte Lina Grillo e dall’’onorevole Carmelo Tumino. “Le dimissioni di Lina Grillo – dice Tumino – sono un atto dovuto e un segno di maturità politica. Non poteva fare altrimenti visto che per adesso sono venuti a mancare alcuni rapporti di fiducia con altri esponenti del PD. Adesso – continua Tumino – dobbiamo risolvere questa questione della sfiducia tutti insieme. Il centro sinistra si deve sedere attorno ad un tavolo e senza sotterfugi e guardandoci negli occhi dobbiamo prendere delle decisioni. Se c’è maturità le cose di metteranno a posto. La Malfa e Ferrara, fino a quando non ci sarà il nuovo segretario del Pd, sono ancora i punti di riferimento per condurre le trattative”. A proposito del Pd entro il 24 novembre saranno eletti i segretari provinciali e quelli regionali dai rappresentanti eletti nelle assemblee costituenti. Niente primarie quindi, come invece sembrava. Dopo i segretari provinciali verranno eletti quelli locali con modalità da definire, anche se le primarie sembrano lo strumento più lontano.
Agostino Sella

Prg. Lo Verme si dichiara compatibile.

Piazza Armerina. Colpo di scena per il PRG. Alcuni consiglieri comunali del centro destra, con una mossa a sorpresa, dopo essersi manifestati incompatibili per la votazione dello strumento urbanistico, hanno partecipato al dibattito e mandato “gambe all’aria” i piani del centro sinistra. Il più convinto della scelta fatta è il consigliere del Mpa, Vittorio Lo Verme (nella foto). “Fino ad oggi – dice Lo Verme – mi era dichiarato incompatibile per via di un terreno che non era neanche di un mio parente, ma di un mio affino. Adesso, ho verificato bene la questione, ho parlato con esperti e ho capito che posso partecipare al dibattito e votare. In effetti questo PRG era diventato una questione tra un pugno di consiglieri. A votare erano solo pochissime persone. Per un atto così importante – continua Lo Verme – mi sembra assurdo. Io ho avuto il coraggio di prendermi questa responsabilità ed andrò fino in fondo”. Poi il consigliere del Mpa entra nel merito del piano. “Non mi sembra giusto che il progettista del piano, il professore Dato, non sia presente in aula durante il dibattito. Le controdeduzioni sono un momento importante per dare ai cittadini che non hanno avuto accettate le loro proposte la giusta spiegazione. Invece, non capisco, come la terza commissione ai Lavori Pubblici – continua Lo Verme – abbia esitato in tempo record, addirittura forse un una sola riunione, tutte le oltre 120 controdeduzioni senza discuterle una per una. E’ incredibile”. A richiedere la presenza del progettista in aula non è solo Lo Verme, ma anche due consiglieri che fino ad oggi non avevano partecipato ad dibattito, Scollo ed Anzaldi. Sulla questione della partecipazione di Dato è netto nelle sue affermazione anche il presidente del consiglio Filippo Miroddi. “Sarebbe giusto che Dato sia presente durante la discussione del PGS – dice Miroddi – L’ho fatto più volte chiamare dalla segreteria ma dice sempre di non poter essere presente. Il disciplinare del suo incarico però parla chiaro. Lui deve essere in aula durante la discussione. Adesso provvederò a fargli pervenire una lettera scritta, visto che le richieste informali non hanno effetto. Mi pare giusto che i cittadini che hanno avuto bocciate le proprie proposte abbiano risposte circostanziate e precise. Invece, mi pare che Dato abbia formulato le sue controdeduzioni con dei classici “copia incolla” ripetendo le stesse formule per tutti. Dato deve essere presente in aula altrimenti – conclude Miroddi – mi pare difficile che possiamo andare avanti”. Poi Miroddi interviene anche sulla questione dei consiglieri che fino ad oggi si sono dichiarati incompatibili e che invece hanno improvvisamente partecipato alla discussione. “La segretaria ha detto che non potevano intervenire. Loro si sono assunti le responsabilità nonostante la dottoressa Divono ha detto a chiare lettere che non potevano stare in aula. Una cosa è certa se erano incompatibili prima lo sono anche adesso.
Agostino Sella

Il programma del 10° Premio Rocco Chinnici

Direzione Didattica 3° Circolo “ Rocco Chinnici “ Piazza Armerina

10° Premio Nazionale Rocco Chinnici,
per attività, studi e ricerche sul fenomeno mafioso e sull’educazione alla legalità

Piazza Armerina (Enna)
dal 27 ottobre al 10 novembre 2007


Sabato 27 ottobre 2007

Ore 10.00 Museo Diocesano – Piazza Duomo

Inaugurazione Mostra d’arte “La luce e il lutto”

Interventi previsti:
Maurizio Prestifilippo, sindaco di Piazza Armerina
Bruno Caruso, artista
Lino Leanza, assessore regionale BBCC Ambientale Pubblica istruzione
Vittorio Sgarbi, critico d’arte- Alto Commissario Villa Romana del Casale

Coordina:
Concetto Prestifilippo, Giornalista La Repubblica

Saranno esposte opere di Bruno Caruso,– Piero Villanti – Angelo Scroppo – Cateno Sanalitro – Salvatore Cavolo – Vincenzo Germanà – Enzo Cianciolo

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 20 novembre 2007

Ore 16.00 - Teatro Garibaldi

Premiazione Scuole e Studenti partecipanti al Settore B del Premio e al Concorso grafico-pittorico

Film-documentario su Mauro Rostagno “Una voce nel vento” - di Alberto Castiglione

Saranno presenti il regista e Carla Rostagno, sorella di Mauro Rostagno


Lunedì 29 ottobre 2007

Ore 16.00 - Teatro Scuola Media “ Roncalli”

“Dalla fiaba alla legalità”, video degli alunni della Scuola Media “Roncalli”



Martedì 30 ottobre 2007

Ore 10.30 Campo Sportivo S. Ippolito

Partita di calcio tra una rappresentanza della Polizia di Stato- Provincia di Enna e il Piazza Armerina A.S.D. – contro la violenza negli stadi.
Testimonial la signora Marisa Grasso vedova dell’Ispettore di Polizia Filippo Raciti, ucciso a Catania negli scontri con gli ultras

Ore 16 Sala Multiuso Plesso E. Fontanazza
“Beni culturali e ambientali come sistema: identità e valorizzazione del territorio”

Relatori:
Carmelo Nigrelli, Ordinario di tecnica e pianificazione urbanistica – Università di Catania;
Ugo Adamo, Direttore del Gruppo Archeologico d’Italia “L. Villari” di P. Armerina;

Coordina Agostino Sella, architetto


Lunedì 5 novembre 2007

Ore 10.00 Teatro Garibaldi

“Occupazione- Sviluppo – Legalità. Lotta al Racket e alla corruzione”
Incontro- dibattito con Sindacati- Associazioni di categoria- Partiti e Istituzioni

Interventi previsti:
Ivanhoe Lo Bello, Presidente di Confindustria Sicilia (premiato 10 edizione Chinnici)
Renzo Caponetti, Presidente Associazione Antiracket Gela
Don Marcello Cozzi, Vice Presidente Nazionale Federazione Antiracket e antiusura
Carmelo Tumino, Deputato ARS

Coordina Dario Camarrone, giornalista RAI


Ore 11.00 Auditorium IPIA
Inaugurazione Mostra permanente in memoria di Boris Giuliano, a cura dell’IPIA di Piazza Armerina.
Saranno presenti la famiglia Giuliano e il fratello Emanuele

Martedì 6 novembre 2007

Ore 10.00 Teatro Garibaldi

“Sicurezza e Legalità”, Incontro-dibattito
Interventi previsti:
Carmela Floreno, Prefetto di Enna
Domenico Percolla, Questore di Enna
Calogero Ferrotti, Procuratore Repubblica Enna

Coordina Giuseppe Vecchio, Giornalista La Sicilia (Caposervizio cronaca di Enna)

Ore 18.00 Teatro Garibaldi

“Cento Passi di legalità”
TeatroDanzaMusica a cura degli alunni del 3° Circolo “Rocco Chinnici” di Piazza Armerina


Giovedì 8 novembre 2007

Ore 10.00 Teatro Garibaldi

“E adesso ammazzateci tutti !”

Interventi previsti:
I ragazzi di Locri
Esponenti di “Addio Pizzo”
Roberto Saviano, autore del libro “Gomorra” (premiato 10 edizione Chinnici)

Esibizione dei Cantastorie di Monterosso Almo
L’incontro è organizzato in collaborazione con alcuni esponenti della Consulta Giovanile Cittadina

Ore 16.00 Scuola Media “Cascino”

“Crescere…Liberi!”
Spettacolo a cura degli alunni Scuola Media “Cascino” di Piazza Armerina

Ore 16.00 Teatro Garibaldi

Esibizione dei Cantastorie di Monterosso per gli alunni di 4 e 5 del 3° circolo didattico

Ore 18.00 Teatro Garibaldi

“Il dolce e l’amaro”, film di Andrea Porporati , con Luigi Lo Cascio (presentato alla 64^ Mostra cinematografica di Venezia)


Venerdì 9 novembre 2007

Ore 16.00 Teatro Garibaldi

“Violenza nella Scuola e nella Società: come educare alla legalità ?”
Interventi previsti:
Giuseppe Fioroni, Ministro della Pubblica Istruzione
Lino Leanza, assessore regionale BBCC Ambientale Pubblica istruzione
Patrizia Monterosso, Dirigente Generale Dipart. P.I. assessorato reg. BB.CC. Ambientali e P. I.
Caterina Chinnici, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori
Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina
Matteo Bonfiglio, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Enna
Marco Sabella, Sost. Procuratore Trib Enna

Coordina Pippo Cascino, Dirigente scolastico 2° Circolo Piazza Armerina

Ore 16.00 Teatro Garibaldi

“Nella foresta di filo spinato”
Spettacolo teatrale sulla violenza ai minori a cura della Coop. Aquarius di Piazza Armerina


Sabato 10 novembre 2007

Ore 16.00 Teatro Garibaldi

Premiazione vincitori Settore A e Settore C

Targhe alla memoria: Mauro De Mauro – Piersanti Mattarella

Interventi Previsti:
Lino Leanza, assessore regionale BBCC Ambientale Pubblica istruzione
Caterina Chinnici, Magistrato
Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina
Giuseppe Lumia, Vice Presidente Commissione Nazionale Antimafia
Rosario Crocetta, sindaco di Gela

Conduce Pierelisa Rizzo, Giornalista – Segreteria prov.le Assostampa

Ore 19.00 Teatro Garibaldi

“La madre dei ragazzi”, Spettacolo teatrale di e con Lucia Sardo, racconto di vita e di lotta di Felicia Impastato
Sarà presente Lucia Sardo

Ore 20.30 Teatro Garibaldi – Buffet offerto dalla PRO.SE.ME.





Servizio domiciliare agli anziani. Battaglia di ricorsi tra tra comune e Assomed

Piazza Armerina. Battaglia sul servizio domiciliare agli anziani tra il comune di Piazza Armerina e la cooperativa Assomed. Il Tar, annulla gli atti di gara, ma il comune ricorre al CGA. Con ordinanza n. 1380 del 15.10.2007, su richiesta della Assomed, il Tar di Catania ha accolto definitivamente il provvedimento cautelare sospendendo gli atti di gara e ordinando al Comune di Piazza Armerina di indire una nuova gare d’appalto ed invitare Assomed Onlus. Ma subito, il comune di Piazza Armerina, ha fatto ricorso al CGA, sentendo le motivazioni del suo legale, l’avvocato De Luca. Nel frattempo, per non sospendere il servizio di assistenza domiciliare agli anziani, l’assessore Carmelo Gagliano ha predisposto un affidamento diretto all’Ares per 15 giorni in attesa della definitiva sentenza del CGA. Per Gagliano “il comune ha ottemperato alle disposizioni vigenti invitando le ditte tenendo conto delle disposizioni vigenti. Pertanto la querelle con l’Assomed è immotivata” Questi, invece, i fatti secondo un comunicato dell’Assomed. “Nell'aprile 2005 l'amministrazione comunale di Piazza Armerina aggiudicava alla cooperativa Ares di Catenanuova il servizio di assistenza domiciliare agli anziani per la durata di un anno. La cooperativa Assomed Onlus di Aidone, classificatosi seconda, contestava l'aggiudicazione, sostenendo che spettava ad essa. Con sentenza del CGA di Palermo è stata annullata l'aggiudicazione all'Ares e quindi stabilito che andava fatta in favore di Assomed. Nel 2006 l'Amministrazione comunale indiceva una nuova gara per il medesimo servizio e, benché richiesta, non invitava Assomed. La gara venne aggiudicata alla cooperativa Ares. Nel 2007 l'amministrazione comunale ha nuovamente indetto la gara e non ha invitato Assomed per un asserito contenzioso giudiziario in corso. Assomed ha impugnato il mancato invito e il Presidente del Tar con decreto cautelare n. 969 del 17-07-2007 ha sospeso la gara e ordinato di invitare Assomed Onlus. Il Comune di Piazza Armerina ciononostante non ha ritenuto di dover invitare Assomed, quindi si è costituita avanti al Tar in sede collegiale”.
Agostino Sella

Forza Italia: bufera tra Falcone e Farina

Piazza Armerina. E’ ancora bufera in Forza Italia. Botta e risposta a distanza tra Giuseppe Falcone (f0t0 in alto), consigliere comunale forzista e firmatario della mozione di sfiducia al sindaco, e Mauro Farina (foto in basso), uomo vicinissimo a Prestifilippo. Falcone emana una nota piena di polemiche nei confronti del sindaco a cui risponde Farina. "Prestifilippo – dice Falcone - afferma che la mia permanenza nel partito è compromessa dopo la mozione di sfiducia firmata; questa affermazione è del tutto fuorviante, ove si consideri la storia politica di Prestifilippo. La sua adesione a Forza Italia è il frutto di una scelta prettamente elettorale. Basta ricordare che fino a poco tempo fa componeva una delle sinistre più sfrenate e militanti. Del resto la sua contiguità con la sinistra è dimostrata nelle vicende dell’Ato dove è stato eletto vice presidente. Da quella carica, se Prestifilippo avesse il senso della responsabilità politica dovrebbe dimettersi di corsa. Poi – continua Falcone - quanto alle ragioni che mi hanno portato a sottoscrivere la sfiducia, le riconduco agli effetti che la sua amministrazione ha avuto sull’economia armerina. Spero che Grimaldi – conclude Falcone - che corrobora il sindaco in questa inutile diatriba, concluda al più presto l’iter per la celebrazione dei congressi di Forza Italia. Vorrei ricordare, infine, che a rafforzare il centrosinistra sono proprio Grimaldi ed il Sindaco, nel momento stesso in cui ritardano pretestuosamente l’iter dei congressi, e lanciano anatemi e proposte di espulsione nei miei confronti e del Consigliere Mattia". Per Forza Italia ad intervenire è Mauro Farina. “Forza Italia – dice l’assessore Farina - non replica a queste accuse tendenziose da parte di chi, con i suoi atteggiamenti, si è posto automaticamente dal partito. Non possiamo andare dietro i deliri di Falcone e Mattia. Noi pensiamo a governare e loro a fare la guerra. E poi - continua Farina - Falcone esprime, una netta minoranza dentro il partito. Il coordinatore è Fabrizio Tudisco che ha vinto nettamente il congresso e sono le segreterie a decidere la linea del partito e non i singoli. Fino a quando Falcone non accetta le regole della democrazia non vedo che ruolo possa avere in Forza Italia”. Intanto oggi è prevista a Roma prevista la riunioni dei provibiri di Forza Italia per decidere o meno sull’eventuale espulsione di Mattia e Falcone da Forza Italia.
Agostino Sella

Macabro omicidio di Carmerlo Governale

Piazza Armerina. I resti del corpo carbonizzati dentro l’Alfa Romeo bruciata (nella foto) pare siano quelli di Carmelo Governale. Il corpo è stato ritrovato ieri pomeriggio, in contrada Paratore, una zona non molto lontana dai pressi della Villa Romana del Casale. Governale era un uomo sfrontato sulla quarantina. Secondo la gente era un uomo dedito alla famiglia e soprattutto alle sue due piccole figlie, la più grande delle quali ha circa 12 anni. Era alto circa un metro e settantacinque ed aveva una carnagione chiara. Il suo fisico era piuttosto possente e muscoloso. Carmelo Governale era un commerciante ambulante. Con il suo mezzo era un abitudinario delle fiere e dei mercati dell’ennese. Girava giornalmente le città, ed ogni mattina si alzava per montare la sua bancarella nelle varie fiere delle cittadine della provincia. Vendeva biancheria intima per uomo e per donna. “Aveva tutto – dice una signora sbigottita dopo aver saputo della sua tragica fine – vendeva calze, mutandine, magliettine. Non gli mancava neanche un articolo della biancheria intima ed il giovedì in molti si servivano da lui”. Nel mercato infrasettimanale della città dei mosaici montava la sua postazione vicino ad un noto distributore di benzina in fondo alla piazza Falcone e Borsellino. Carmelo Governale era solito frequentare i bar con i suoi colleghi ed amava discutere con loro. Una delle sue ultime uscite per il lavoro di ambulante area stato quello di inizio ottobre. In quel periodo ha partecipato alla fiera di tre giorni di Pietraperzia. Governale in quella città aveva montato la sua bancarella per vendere la biancheria intima. A Piazza Armerina era conosciuto per essere un buon lavoratore. Per molti il pensiero va alla madre che si dice lo abbia allevato ed aiutato durante tutto il corso della sua vita con grande dedizione e affetto. Era molto legato alle sue piccole figlie. Carmelo Governale è cresciuto senza l’affetto del padre, che quando lui era ragazzino, si è separato dalla madre. “Lui invece di affetto alle sue due figlie femmine ne aveva dato” dicono. Qualche anno addietro Carmelo Governale aveva un altro mestiere. Non faceva il commerciante ambulante ma vendeva automobili. Aveva un rivendita di macchine nella zona di Costantino. La tragica fine pare sia una costante della famiglia di Carmelo Governale. Anche il fratello della moglie, molti anni addietro è stato ritrovato carbonizzato vicino al vecchio Eremo di contrada Leano. Ieri, la stessa tragica sorte è toccata a lui.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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