giovedì 30 settembre 2010

Torneo di calcio a 5 PGS Enna

Parte domani alle ore 15:30 presso il campetto di S.Antonio il terzo torneo di calcio a 5 organizzato dalla PGS Enna. Ben 10 le squadre partecipanti divise nei due giorni di venerdi' e sabato. La fase finale si disputera' nella giornata di domenica. Per visualizzare il calendario e le squadre partecipanti, ..clicca qui..

Riparte l'oratorio.








































http://www.donboscofriends.blogspot.com/

Il nuovo blog delle PGS Stelle Azzurre



CLIKKA QUI

LOTTA AL TUMORE "Una molecola disorienta il cancro"

È in grado - sono le conclusioni di uno studio pubblicato su Nature - di far ignorare ai geni del tumore il loro "manuale di istruzioni interne". Arginando così la diffusione della malattia. Ma sul fronte della ricerca non è tutto. In Italia sono partiti i primi due trial clinici per sostituire i chemioterapici con i farmaci per l'acidità di stomaco ..clicca qui..

2 goal in 30 secondi..PAZZESCO..

..portiere distratto .. clicca qui..

Il vicecomandante della Polizia municipale Velardita chiede l'annullamento del procedimento disciplinare a suo carico


Emergono ulteriori particolari dal carteggio della complessa vicenda che vede protagonista il vicecomandante della Polizia municipale Gianni Velardità e la giunta Nigrelli sul procedimento disciplinare a carico del vice di Sapone. Pare che il vicecomandante dei vigili urbani Velardita si sia rifiutato di rispondere alla domande del vicesegretario generale Buscemi in merito alle contestazione che gli sono state rivolte in occasione del comportamento tenuto dal vicecomandante Velardita, in occasione del mercato settimanale, rimproverato di non aver multato e sequestrato le mercanzie degli ambulanti che avrebbe montato le loro bancarelle in aree non autorizzate. Il vicecomandante accusato contesta la legittimità del procedimento e ne chiede l’annullamento per vizi di forma. A quanto emerge dal verbale di audizione, pare, che Gianni Velardita, contesti sia la mancata comunicazione da parte del comandante della Polizia municipale Alfredo Sapone, inerente al procedimento disciplinare a suo carico. Tesi che pare sia confortata dall’art. 9 del regolamento per l’applicazione delle sanzioni disciplinari, approvato nel marzo del 2003, che statuisce che le infrazioni commesse devono essere preventivamente notificate quale avviso di procedimento disciplinare al dipendente interessato o dal medesimo firmato per ricevuta cosa che non esisterebbe fino ad oggi. E denuncia la mancata affissione del codice disciplinare nella bacheca del comadando di P.M. Negli uffici della segreteria generale del comune, insieme al vicecomandante della Polizia municipale pare che ci fosse anche il commissario Maria Rosa Pascolato, in qualità di rappresentate sindacale, oltre al vicesegretario Buscemi, alla signora Angela Lo Re dell’Ufficio delibere e la signora Carolina Pisana dell’Ufficio gestione giuridica risorse umane. La vicenda, che potrebbe finire sul tavolo di qualche Procura della Repubblica siciliana, ha destato l’attenzione del mondo politico che potrebbe chiedere chiarimenti nei prossimi giorni in consiglio comunali in occasione della solita attività ispettiva. Il clima che si respira all’interno del comando della Polizia municipale della città non è dei migliori e nessuno vuole rilasciare in merito alla vicenda delle dichiarazioni ufficiali.

Indennità di posizone per i due nuovi titolari di posizione organizzativa


Con determina numero 16078, emessa dal responsabile del settore organizzazione e gestione risorse umane, Assunta Parlascino, lo scorso 1 settembre, sono stati attribuiti le indennità massime di posizione, nella misura di 12 mila e 900 euro, agli ultimi due titolari di posizione organizzativa nominati dal sindaco Nigrelli. Si tratta di Alfredo Sapone, nominato comandante della Polizia Municipale che è andato a sostituire il catanese Piero Viola, a cui è stata revocata la nomina di comandante dei vigili urbani dopo due anni di comando nella città dei mosaici e Giuseppe Notaro, nominato responsabile del settore della politiche sociali a sostituzione di Francesco Galati. I due dirigenti vanno a chiudere il quadro dei vertici apicali del comune di Piazza Armerina. Difatti con determina sindacale numero 55 del 31 dicembre del 2009 il primo cittadino, Carmelo Nigrelli, aveva nominato 10 titolari di posizione organizzativa attribuendo la massima indennità di posizione, pari a 12 mila e 900 euro, per un totale di 129 mila euro impegnati, esclusi oneri e irap. Il quadro della pubblica amministrazione piazzese risulta così suddiviso: Giuseppe Buscemi, Settore Affari Generali; Maria Assunta Parlascino, Settore Organizzazione e Gestione Risorse Umane; Mario Duminuco, Settore Lavori Pubblici e Settore Urbanistica; Concetta Ciancio, Settore Attività produttive e sviluppo economico e S.U.A.P.; Guglielmo Chiello, Settore Servizi Demografici, Francesco Galati, Settore Promozione turistica, Servizi per il turista e Feste e tradizioni; Rosario Scimone, Settore programmazione e Gestione economico- Finanziaria fino a espletamento concorso Settore tributi e patrimonio; Walter Procaccianti, Settore Protezione Civile e Tutela ambientale. Il titolare del settore organizzazione e gestione risorse umane ha posta in essere, nello scorso mese di agosto, una determina che impegna anche la somma di 46 mila euro, circa, da destinare ai buoni pasti per tutti i dipendenti che effettuano i rientri pomeridiani. Da indiscrezioni non confermate da fonti ufficiali alcuni settori della politica piazzese stanno concentrando la loro attenzione, in sede di riequilibri e assestamenti di bilancio, per agire sulla riduzione dell’indennità di posizione ritenuta eccessiva visto il clima di forte riduzione dei trasferimenti statali e regionale per gli enti locali.

Approvato il progetto delle nuovo rete idrica per la Castellina


Il Consiglio di Amministrazione dell’Ato idrico di Enna nella riunione del 27 settembre ha approvato in linea tecnica il progetto per il rifacimento di tratti della rete idrica urbana rete servita dal serbatoio Garibaldi a Piazza Armerina.
Si tratta del rifacimento di tratti della rete idrica di distribuzione del centro urbano di Piazza Armerina compresi tra Piazza Garibaldi e Piazza Marescalchi e comprende, dunque, l’intero quartiere Castellina e la città edificata negli anni Cinquanta e Sessanta in cui si trovano alcuni dei condomini più grandi della città.
Complessivamente verranno sostituiti circa 10 km di tubazioni che servono 2474 utenze.
L’intervento approvato consentirà il completamento del rifacimento della rete di distribuzione più antica del Comune di Piazza Armerina ottimizzando il sistema idrico grazie alla suddivisione in distretti indipendenti che non intersecano la rete con quella servita da serbatoi diversi
In particolare la rete è stata progettata in modo da ottenere 5 distretti idraulici indipendenti, ovvero alimentati, in condizioni di esercizio normali, da un’unica condotta principale (“condotta dorsale”) alla quale non verranno allacciate direttamente le utenze. La condotta dorsale verrà allacciata alla condotta realizzata in occasione del precedente intervento, nei pressi di Viale Ciancio, attraverserà
parte di via F. Guccio, l’intera via Chiarandà e parte di via Mazzini. La nuova rete giungerà a nord a servire anche il Villaggio Kennedy.
«Il progetto approvato – dichiara il sindaco Nigrelli, componente del Consiglio di Amministrazione che lo ha esaminato – rappresenta un altro importante tassello nell’ammodernamento della rete idrica. Se già dall’estate 2009, quando è stata messa in pressione la rete realizzata nel centro storico, abbiamo registrato la scomparsa del fenomeno dell’emergenza idrica estiva, con i nuovi lavori le perdite della rete saranno quasi azzerate e i cittadini avranno una maggiore disponibilità di acqua.»
Il progetto approvato verrà trasmesso alla Regione immediatamente per il decreto di finanziamento che dovrà attendere l’approvazione dell’Accordo di Programma Quadro attualmente alla firma nei ministeri competenti.
«Se non ci saranno ritardi romani – conclude Nigrelli – già entro ottobre si potrebbe pensare all’inizio del lavori».

Il capogruppo del Pdl Gagliano chiede lumi sui corsi universitari che si tengono a Piazza Armerina


Fioccano le interrogazioni da parte del gruppo consiliare del centro destra in attesa che venga eletto il vicepresidente del consiglio e riprenda la normale attività consiliare. Questa volta è il turno del capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano che chiede al primo cittadino, Carmelo Nigrelli, delucidazioni sui corsi universitari che si stanno svolgendo nella città dei mosaici “Ho presentato un’interrogazione consiliare per avere delle spiegazioni in merito ai diversi corsi universitari, tanto sbandierati da questa amministrazione, che si stanno tendo a Piazza Armerina – esordisce il capogruppo del Pdl nella sua nota – a cominciare dal corso in Scienze infermieristiche. In molti sono a chiedersi se questo corso rimarrà nella nostra città o sarà dirottato in altre sedi. Credo che il sindaco debba dare delle rassicurazioni a tutti gli iscritti di questo corso importante per la nostra città che vanta una tradizioni ospedaliera secolare.” Dal corso in infermieristico si passa a quello di Scienze del turismo, chiuso lo scorso anno “Anche su questo corso, perso dalla nostra città, vorremmo avere delle delucidazioni così come sul corso che lo ha sostituito: Archeologia del Mediterraneo, presentato da questa amministrazione come la chicca nigrelliana.” Il corso avviato quest’anno, negli storici locali dell’ex monastero di Sant’Anna restaurato per l’occasione “Vorremmo sapere in aula consiliare come sta procedendo questo corso, quanti sono gli iscritti e se, soprattutto, vi sono ancora le condizioni che hanno portato l’Università Kore di Enna ad aprire un nuovo canale di Archeologia nella nostra città, patria della Villa Romana del Casale patrimonio dell’umanità dal 1997. Da più parti abbiamo sentito dire che vi siano dei problemi a mantenere questo corso a Piazza Armerina se ciò dovesse risultare vero che ci spieghi il sindaco perché e se possiamo, come consiglio comunale, mettere in atto tutte quelle azioni per difendere uno dei corsi più importanti e naturali che la nostra città deve vantare per ovvi motivi legati al sito archeologico romana in contrada Casale.” Nell’occasione dell’apertura del corso di Archeologia del Mediterraneo il sindaco Nigrelli promise alla città il riscatto, dalla Regione siciliana, dell’antica chiesa di Sant’Anna, voluta dai Gesuiti, che costituisce uno dei rari esempi di cultura barocca, da destinarsi a sala convegni e auditorium universitario ma che ancora risulta chiusa ed abbandonata.

I Cobas di Luigi Bascetta denunciano l'indiferrenza sui forestali

“Sembra strano ma, purtroppo, la categoria più numerosa di lavoratori precari in provincia, quella dei forestali (più di 2.000), non ha mai voce in capitolo e le sue problematiche, vuoi per indifferenza vuoi per disorganizzazione interna degli stessi operai, passano sempre in secondo piano.” La nciato il grido d’allarme da responsabile dei Cobas Luigi Bascetta. “Eppure si ravvisano gravi incongruenze in termini di rispetto del contratto decentrato di lavoro, di salario accessorio, di mansioni espletate, di declassamento professionale, di quote arretrate che diventano un miraggio, di promesse mai mantenute, di declaratorie rimaste sulla carta, di diritti sindacali vilipesi, di mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, di non gratificazione generale di un’attività che permette ogni anno di salvaguardare il nostro patrimonio boschivo e naturale e, di conseguenza, la nostra salute e la nostra sicurezza. Dato l’immobilismo – continua Luigi Bascetta - delle istituzioni preposte alla garanzia contrattuale e alla salvaguardia e considerate le gravi ingiustizie subite dall’intera categoria di lavoratori, l’organizzazione sindacale Cobas si attiverà per coordinare un’azione di lotta e una mobilitazione generale delle varie squadre di operai sparse per il territorio. Bisogna informare i lavoratori sull’attivazione di procedure di recupero di quanto dovuto e spettante in termini di somme arretrate maturate e, al contempo, indire azioni di lotta nelle sedi istituzionali, per sollecitare l’applicazione degli impegni firmati il 14 maggio 2009 e, ancora, stagnanti e marcescenti nelle stanze dei dipartimenti forestali e delle confederazioni sindacali firmatarie.” La nota di protesta conclude con una serie di domande “Dobbiamo dire basta all’unilateralismo contrattuale che richiede solo operai ubbidienti e puntuali e datori di lavoro bugiardi e latitanti. Chi ha mai chiarito le posizioni contributive, previdenziali e retributive delle varie tipologie professionali?...E chi ha mai giustificato una collocazione categoriale perenne senza margini di riconoscimento professionale e di gratificazione esperienziale?..E di certi livelli di comodo, chi ne ha mai parlato?...Per non parlare, poi, della stabilizzazione che ormai è diventata una chimera vera e propria.”

mercoledì 29 settembre 2010

Leoluca Orlando alla Finocchiaro

Carissima Anna
ricordo i tanti incontri e i tanti comizi per fornire una alternativa ai siciliani , ricordo il chiaro impegno tuo e mio per impedire che la Sicilia cadesse nelle mani di un sistema di potere clientelare e colluso con la mafia.
Ricordo come momenti significativi di volontà di riscatto da un sistema clientelare e mafioso la mia candidatura nel 2001, all'indomani della vittoria 61 a zero dei berlusconiani in Sicilia, a Presidente della regione e la tua candidatura a vice Presidente con me in alternativa a Salvatore Cuffaro; che ha vinto nonostante avesse ottenuto meno preferenze di me, perchè i tuoi compagni di partito avevano impedito , con uno dei tanti inciuci, che vi fosse una vera elezione diretta del Presidente della Regione, opponendosi al voto con doppia scheda (una per il Presidente e l'altra per le liste).
Ricordo come momenti significativi di volontà di riscatto da un sistema clientelare e mafioso la tua candidatura nel 2008 a Presidente della Regione in alternativa a Raffaele Lombardo, che appariva essere, come si è dimostrato essere, un Cuffaro senza cannoli, portatore di una concezione del potere priva di orpelli pittoreschi ma non meno inaccettabile. E quelle elezioni regionali si tennero, nel 2008, lo stesso giorno di quelle politiche nazionali e Lombardo con il suo schieramento contribuì al ritorno al Governo nazionale di Berlusconi.
Ricordo come una profonda delusione la tua scelta di lasciare, dopo la sconfitta, la Sicilia per restare al Senato : in tanti ti avevamo chiesto di non candidarti se poi non saresti rimasta in Sicilia a sostenere quella nostra comune battaglia di alternativa a quel sistema di potere.
Adesso, il tuo partito, sostiene Raffaele Lombardo e la sua armata Brancaleone, pur di restare a galla ....e tu , dimenticando il tuo impegno passato e il tuo ruolo presente, avalli quella scelta.
Non ho nulla da aggiungere.
Soltanto sento il dovere di dirti ora che il PD sta commettendo un terribile errore, mandando in Sicilia un messaggio di incoerenza e di tradimento degli elettori.
Quando apparirà chiaro il disastro che si sta producendo in questi giorni vorrei che almeno tu ricordassi che siamo stati in tanti con me e con Italia dei Valori ad opporci a tutti i Cuffaro, con o senza cannoli.


Leoluca Orlando

Natura inedita:Ripreso per caso il primo respiro di una balenottera...

... nata sotto gli occhi stupiti di una biologa e dei turisti ..clicca qui..

Le universali parole del cardinale Bagnasco. A Roma come a Piazza Armerina.

"I personalismi bloccano l'intero paese. E' il momento di mettere in campo un supplemento di reciproca lealtà e una dose massiccia di buon senso per raggiungere il risultato non di individui, gruppi o categorie, ma del Paese. Bisogna rendersi conto che la fiducia che i cittadini esprimono verso chi li rappresenta è un onore e una responsabilità che non ammette sconti di nessun tipo. I vescovi sono angustiati per l'Italia ed esprimono grande sconcerto per discordie personali che, diventando presto pubbliche, sono andate assumendo il contorno di conflitti apparentemente insanabili e si sono fatte pretesto per bloccare i pensieri di un'intera nazione, quasi non ci fossero altre preoccupazioni, altri affanni".
 
Cardinale Angelo Bagnasco 27 settembre 2010

Appello ai Lavoratori del comparto sanitario.

A tutti i Lavoratori

Oggetto: RdB.Pubblico Impiego Sicilia- Settore Sanità- Proclamazione stato di agitazione-
Richiesta attivazione procedure di conciliazione.

La scrivente Organizzazione Sindacale, comunica a tutti i lavoratori che in data odierna si è tenuta presso la prefettura- UTG, convocata, su richiesta della O.S. RdB Pubblico Impiego Sicilia- Settore sanità,dal Prefetto Dr.ssa Giuliana Perrotta, una riunione concernente l’oggetto,
all’incontro, presieduto dal Dr. Caccamo, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale e i rappresentanti Nazionali, Regionali e Provinciali della predetta O.S. rispettivamente Sig Bignamini
Gianfranco e Sig. Libro Maurizio.
All’esito dell’incontro le parti concordano quanto segue:
I rappresentanti della O. S. RdB Pubblico Impiego Sicilia - Settore Sanità, preso atto della disponibilità del Direttore Generale dell’Azienda Provinciale di Enna ad incontrare gli stessi dopo il 15 ottobre 2010,
dichiara chiusa positivamente il tentativo di conciliazione, impegnandosi, altresì a sospendere sin da subito lo stato di agitazione.
Nell’incontro sono stati trattati i seguenti punti:
Legge 300/70 art. 28;
Contratto Nazionale della Sanità;
Mancato pagamento vacanza contrattuale;
Mancata informativa sulle piante organiche;
Mancata concessione” Bacheca Sindacale”;
Mancanza di informativa su tutte le tematiche Sindacali e di riorganizzazione;
Mancanza di personale Infermieristico e ausiliario in alcuni reparti che non garantiscono i LEA e la normale turnazione;
Mancato inserimento lavorativo degli OSS;
Iniziative di questa Amministrazione nel istituire servizi per Ausiliari senza concordare con la Rsu e i Sindacati;
Mancanza di una copertura Dirigenziale presso l’ufficio Infermieristico.
Distinti Saluti
RdB- USB- Sanità Provinciale
Maurizio Libro
Enna 24 Settembre 2010

Documentario professionale del Palio

Grandi apprezzamenti per la qualità e la professionalità, del Documentario sul PALIO DEI NORMANNI E DINTORNI, realizzato dalla Redazione di TVR XENON.
Il documentario è diviso in 5 parti,
PALIO DEI NORMANNI - STORIA
PALIO SDEI NORMANNI PATHOS
INTERVISTE DEL PALIO DEI NORMANNI
LA FESTA DI MARIA SS DELLE VITTORIE
BOOK FOTOGRAFICO DEL PALIO E DELLA CENA MEDIEVALE
Il tuuto in DUE DVD per la durata complessiva di ore 3, confezionato in cofanetto regalo con copertina e plastificazione esterione.
L'Importante documentario, che rappresenta un bellissimo ricordo e un documento storico del Palio 2010, oltre che un bellissimo regalo da fare alle persone care e agli emigrati di Piazza Armerina dislocati nel mondo, può essere ritirato chiamando TVR XENON al numero 333 2742944 XENONCL@LIBERO.IT

Innalziamo un INNO ALLA CARITA'

Oggi, desidero parlarvi personalmente personalmente di un argomento che rappresenta il centro di tutto il cristianesimo, cioè l’Amore, ed essendo un argomento di capitale importanza,tanto che ne vale la nostra stessa vita eterna, vi invito umilmente a prestare la massima attenzione, perché dall’ascolto e dall’accoglienza e messa in pratica di questa parola divina di oggi, dipende la nostra salvezza eterna.

Il consigliere Basilio Fioriglio invita il sindaco Nigrelli a scendere dal suo piedistallo e rispondere alle interrogazioni in aula consiliare


In un incandescente clima politico interviene il consigliere indipendente Basilio Fioriglio che continua a chiedere al primo cittadino le ragioni che hanno spinto il sindaco Nigrelli a non rispondere in aula alle sue legittime domande nelle sedi istituzionali opportune. “L’attività ispettiva è un momento importante della vita politica della città che permette al sindaco di portare a conoscenza del consiglio comunale tutto quello che viene richiesto dai consiglieri. Non riesco a capire ancora le ragioni che hanno spinto il primo cittadino a non rispondere alle mie legittime domande a cominciare come intende amministrare la città dopo la presa di posizioni e dei cinque consiglieri del Pd che si sono dichiarati autonomi contestando l’attuazione del suo programma di governo. Ricordo – continua Fioriglio – che il sindaco aveva, inizialmente, una maggioranza di 12 consiglieri comunali, poi il consigliere Vitali si è dichiarato indipendente e successivamente il consigliere Incardona ha abbandonato la maggioranza. Per finire abbiamo registrato sua le dimissioni dell’assessore al bilancio Restivo, motivate con un documento importante sotto il profilo della valenza politica e la dichiarazione di autonomia di 5 consiglieri del Pd che lamentavano la mancata attuazione del programma di governo. Ebbene di fronte a questi eventi come intende amministrare la città?”. La nota del consigliere indipendente Basilio Fioriglio continua “Mi auguro che la più presto il sindaco venga in aula a relazionarci sullo stato dei lavori alla Villa Romana del Casale, dopo le rassicurazione del direttore dei lavori Guido Meli che nella prossima primavera potremmo visitare l’80% delle stanze e in merito chiedo anche se l’Alto commissario Vittorio Sgarbi abbia dato al primo cittadino delle rassicurazioni in merito. La città ci chiede che fine ha fatto il palazzo Trigona e lo stato dei lavori del progetto del museo che darebbe lustro alla città di Piazza Armerina. La città ci chiede – continua il consiglieri Fioriglio - se le novità in materia di strisce blu, con i nuovi stalli in via Carducci, via Marconi, via Conti, siano dettate da esigenze di cassa o rientrano in un nuovo piano di regolamentazione del traffico veicolare. La città ci chiede di rispondere anche alla vicende della palme defunte che sono state trapiantate dalla piazza Santo Stefano in via Libero Grassi. Perché ciò è avvenuto? Perché le palme sono morte?”

PGS Enna - Torneo di calcio a 5

Visto il successo del progetto sportivo " PGS in Citta' " della stagione sportiva passata, il comitato provinciale di Enna delle Polisportive Giovanili Salesiane, organizza nei giorni 1-2-3 Ottobre presso il campetto comunale di S.Antonio, un torneo di calcio a 5. Il torneo voluto fortemente dagli stessi ragazzi che sono rimasti entusiasti dalle precedenti edizioni, è composto da un massimo di 14 squadre che verranno divisi in due gruppi di 7 squadre . Un gruppo giocherà nella giornata di venerdì e l’altro gruppo nella giornata di sabato. Nella giornata di domenica, invece, si disputeranno le fasi finali. I premi in palio sono quelli di capocannoniere, miglior portiere, giocatore simpatico e giocatore fair play. Oltre al trofeo i vincitori riceveranno anche un premio offerto dagli sponsor e dal comitato organizzatore. Nella giornata di domenica verranno assegnati i trofei alle prime 3 squadre classificate. In palio anche un premio al miglior palleggiatore. Gadget per tutti i partecipanti. C'e' ancora la possibilita' di iscriversi basta contattare il presidente provinciale al numero 3474062357 . Fascia di eta' ammessa 16-19 anni.Un grazie particolare a Sandra per l'impegno profuso

martedì 28 settembre 2010

Mia cugina... Maria Sella (metà piazzese e metà carrapipana) è campionessa italiana di Triathlon Ironman per la quarta volta (3.8 km di nuoto 180km di bici e 42 km di corsa)

RIMINI
27 settembre 2010
E’ forse la più famosa e dura prova nel panorama delle multidiscipline: domenica 26 settembre a Marina di Campo sull’Isola D’Elba è andato in scena il 7° Elbaman (l’Ironman dell’Elba), valevole come Campionato Italiano che si disputa sui 3,8 km di nuoto, 180 di bici e 42,2 km di corsa - si legge in una nota del TD Rimini.
All’appuntamento non potevano mancare gli alfieri del Triathlon Duathlon SGR Rimini che ha conquistato il tricolore grazie alla imprendibile siciliana Maria Alfonsa Sella, per la quarta volta campionessa italiana di ironman.
La giovane atleta del Td non ha solo portato a casa il titolo nazionale, ma ha sbaragliato tutte le avversarie, anche quelle straniere, vincendo la gara assoluta. Uscita dall’acqua con 6 minuti di ritardo dalla coppia formata dall’olandese Eva Janssen e dalla tedesca Michaela Schneck, la Sella è riuscita a recuperare grazie a una strepitosa maratona finale (chiusa il 3h20’43’’), lasciandosi alle spalle prima l’olandese e poi la tedesca.
Ma i successi per il TD non sono ancora finiti: infatti per quel che riguarda il podio tricolore va segnalata la tripletta tutta riminese formata dalla Sella, medaglia d’oro, e dalle compagne di squadra Elisabetta Stampi (argento) e Silvia Serafini (bronzo). Il terzetto ha consegnato in questo modo al TD Rimini anche la medaglia d’oro riservata ai team.
“Questa gara rappresenta sempre una grande fatica – ha affermato la Sella – ma sono felicissima di aver centrato il poker tricolore. Direi che tutte le frazioni sono andate bene, anche se alla fine della bici mi chiedevo come avrei potuto affrontare la maratona. Poi invece ce l’ho fatta alla grande e ne sono molto contenta, soprattutto perché le avversarie erano di altissimo livello”.

Il nuovo film di Dario Argento con due protagonisti piazzesi.

Lettera aperta di Salvatore Lana al sindaco

Il presidente della CNA di Piazza Armerina Silvio Piazza e il segretario Salvatore Lana inviano la seguente

LETTERA APERTA AL SINDACO DI PIAZZA ARMERINA ING. NIGRELLI

Egregio sig. Sindaco, non comprendiamo come mai da quando si è insediato con i voti dei cittadini e quindi anche dei titolari di piccole e medie imprese, non ha sentito la necessità di convocarci per discutere le problematiche della categoria a Lei tanto note? In particolare, ma non unico, l’annoso problema della zona artigianale. Le imprese stanno emigrando in Aidone dove vengono accolte a braccia aperte nella già realizzata zona per insediamenti produttivi. Vogliamo continuare così? Nel marzo 2003 Lei, da assessore e con l’impegno del nostro presidente sig Ferrara allora consigliere comunale, avete fatto approvare il piano particolareggiato della zona artigianale della zona Bellia. Tutte le altre problematiche della categoria?

Sig. Sindaco, cortesemente ci invita ad un incontro?

Sul Congresso Prossimo Venturo del PD.

Ho letto delle dichiarazioni del sindaco Nigrelli sul prossimo congresso. La cosa non mi ha sorpreso più di tanto perché il sindaco mi aveva anticipato la sua assenza. Vorrei soltanto cercare di comprendere la verità dei fatti che l'articolo giornalistico esalta e, forse, camuffa. Il titolo afferma una cosa, il contenuto un'altra. In attesa di conoscere quale sia il reale pensiero del primo cittadino, una cosa è dire " non vado perché ho da fare cose assai importanti" e dare un segnale di snobismo politico-istituzionale del quale, credo, nessuno sente il bisogno, altra è affermare " non posso andare per precedenti impegni istituzionali ma credo fortemente nel dialogo politico congressuale " e dunque auspico che " tutti insieme ci si possa confrontare su temi, idee, posizioni, programmi e corbellerie del genere, incontrandoci, scontrandoci, picchiandoci e così via". Magari suggerendo il rinvio di una settimana l'appuntamento. Sono due affermazioni diverse e contrapposte. Ma questo mio pensiero, qualora interpretasse in tutto o parte il voler dire di Nigrelli,  il sindaco medesimo avrebbe dovuto esternarlo, non sulla stampa, ma chiedendo ufficialmente alla commissione paritetica, a prescindere dal fatto che lui ne riconosca o meno la legittimazione politica, la convocazione a nuova data della kermesse, un incontro preliminare con la commissione paritetica, una chance di dialogo costruttivo che affronti e tenti di sciogliere alcuni dei grandi nodi posti dalla posizione autonomistica dei cinque consiglieri del PD, in rotta di collisione con la linea amministrativa di Palazzo di città. E perchè anche un confronto pre congressuale con la base del partito. Domandare credo sia lecito eppure attendere fiduciosi le decisioni della commissione politica. Non vorrei che al tramonto del berlusconismo ed al sorgere del neo governo regionale detto Lombardo Quater, che non è un vino rosso della Firriato, ci apprestassimo, per insipienza ed incapacità politica e assenza di una chiara visione delle cose della moderna arte partitocratica, a dare l'estrema unzione all'esperienza del governo Nigrelli, partorito sotto l'albero del PD ma veleggiante verso altri ed insicuri approdi. In una sorta di neo nichilismo politico di massa. Io spero che tutti insieme se la cavino, non a parole e tenzoni ma faccia a faccia, anche a muso duro. Credo davvero che non sia più consentito a nessuno continuare a rimandare e demandare la soluzione dei problemi politici ed amministrativi che stanno ridicolizzando il partito, il consiglio, la giunta e la città. Poi ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Perché sia chiaro a tutti che su un partito-ambulanza io non ci salgo.
Per colmare un vuoto, devi inserire ciò che l'ha causato.
Se lo riempi con altro, ancora di più spalancherà le fauci.
Non si chiude un abisso con l'aria!
Emily Dickinson

Psicologi piazzesi a Rovereto per prepararsi ad eventuali catastrofi.

Piazza Armerina. “Ci prepariamo per essere pronti ad ogni evenienza”. Lo dicono in una nota congiunta degli psicologi piazzesi che ieri sono tornati da Marco di Rovereto dove hanno partecipato ad una esercitazione della protezione civile organizzato dall’associazione “Psicologi per i popoli”. A partecipare alla manifestazone che ha visto la partecipazione di professionisti di tutta Italia sono stati gli psicologi Giuseppe Capizzi, Giovanni Nicoletti, Maria Arena, Cinzia Vella (gelese), Nadia Monasteri e Fabiola Pellizzone. Dice Giuseppe Capizzi “E’ stata una esperienza altamente formativa che ha visto per due giorni confrontarsi psicologi dell’associazione Psicologi per i Popoli, dirigenti del dipartimento nazionale della Protezione Civile sul tema “La gestione di una tendopoli dopo una catastrofe:profili psicosociali. L’esperienza nell’emergenza sisma Abruzzo 2009”. L’associazione Psicologi per i popoli-Regione Sicilia è un associazione di volontariato che ha tra gli altri come scopo il sostegno e l’intervento psicologico in un evento emergenziale. A Marco di Rovereto c’erano psicologi delle regioni Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia, Sardegna, Campania e Abruzzo che sono attivi nelle aree dell'emergenza, della cooperazione internazionale e della tutela dei diritti umani. Continua Capizzi. “Ci prepariamo per ogni evenienza – continua Capizzi – lo facciamo Attraverso risorse di tipo prevalentemente professionale con le Associazioni di Psicologi per i Popoli si propongono di testimoniare in Italia o all'estero, con azioni e strumenti della psicologia, la solidarietà nei confronti di singoli, gruppi o popolazioni in grave stato di bisogno per calamità, guerre, sottosviluppo, migrazione, negazione dei diritti umani, indipendentemente dalla lingua, dalla religione, dall'etnia, dalla cultura e dal sesso”.
Agostino Sella

La diocesi rivendica ancora l'insegnamento della religione cattolica e riscrive a Monaco

Piazza Armerina. Continua la querelle tra la diocesi piazzese ed il Liceo Linguistico “Abramo Lincoln”di Enna sulla questione degli insegnamenti di religione. Padre Ettore Bartolotta, torna sulla questione e riscrive al presidente della provincia. che rivendicano per la continuità didattica degli insegnamenti curriculari, specialistici e dell’insegnamento della Religione Cattolica e la presenza di insegnati di sostegno. Dice Baltolotta: “Questo ufficio, attraverso il Vescovo Diocesano, delegato per l’Educazione, la Scuola e l’Università alla Conferenza Episcopale Siciliana e membro dell’omonima Commissione CEI, ha già segnalato e interessato della grave situazione del Liceo Paritario “Lincoln” di Enna, il Ministero della Pubblica Istruzione, la Conferenza Episcopale Italiana , la Nunziatura Apostolica in Italia , la Direzione Scolastica Regionale della Sicilia, la Direzione Scolastica Provinciale di Enna perchè sia ripristinato urgentemente il regolare andamento scolastico di una delle scuole più significative della nostra Diocesi. Nel “fare fronte comune” all’emergenza si deve salvaguardare il diritto allo studio degli alunni con tutte le discipline curriculari e tra queste l’insegnamento della Religione Cattolica, come richiesto espressamente dalle famiglie e dagli alunni ( vedi rilevazione anno sc. 2009-10 ove, con una percentuale del 98% circa , su 390 alunni n 382 si avvalgono dell’I.R.C.) e le discipline dello specifico indirizzo linguistico della scuola, pena la perdita del diritto dell’esercizio della parità scolastica e dell’identità propria del “Liceo Linguistico” . Conclude Ettore Bartolota: “Con la presente si ribadisce che in base alla normativa concordataria che l’insegnamento di religione cattolica deve essere svolto “anche nelle istituzioni scolastiche pubbliche non statali” quali le scuole paritarie e che ’insegnante di religione Cattolica con incarico annuale è sostanzialmente equiparato dal punto vista giuridico ed economico agli insegnanti assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato. (cfr. D.L. 297 del 16/04/94, sentenza Consiglio di Stato sez. II n. 1031 del 16/10/96, Sentenza Corte Cost. N. 390. 13-22 ottobre 1999)”.

Agostino Sella

Genitori si improvvisano imbianchini al presso San Giorgio.

Piazza Armerina. Si armano di buona volontà e sistemano la classe dei propri figli tinteggiandola ed arredandola. Succede nel plesso San Giorgio della città dei mosaici dove alcuni genitori, si sono trasformati in imbianchini ed hanno colorato con temi molto vivi la classe che dovrebbe ospitare i propri figli durante i genitori. A realizzare l’iniziativa i genitori Giuseppe Gennina, Rosario Parisi e Gino Collura che ha coordinato i lavori. Gli altri genitori che non hanno collaborato materialmente si sono resi disponibile per fare altre cose. Insomma, c’è chi farà le tendine chi farà i cartelloni o chic contribuirà economicamente. Soddisfatto il direttore del circolo didattico Pippo Cascino. “E’ una ottima iniziativa – ha detto Cascino – dove la scuola e la sua burocrazia non arriva fortunatamente arrivano i genitori. E’ un bell’esempio di collaborazione che fa bene ai bambini ed alla comunità”. Un esempio quello della collaborazione tra scuola e genitori fondamentale per il miglioramento dell’azione didattica ed educativa. L’intervento dei genitori è consistito nel colorare le pareti, sistemare le persiane e colorare gli infissi. Un intervento realizzato in pochi giorni dai genitori che si sono autotassati e realizzato i lavori. Se il restauro doveva realizzarlo la scuola, nonostante si trattava di un intervento di poche centinaia di euro, le procedure burocratiche avrebbero reso lunghissime le procedure ed alla fine l’intervento, difficilmente si sarebbe realizzato.


Agostino Sella

Lacrime di gioia

Quando piangere fa bene ... clicca qui..

Appello del leader dell'Anva Confesercenti Bonanno al Consiglio Comunale: "Perchè tutti questi soldi per fiere e convegni dal fondo di riserva"?

“Il sindaco Nigrelli nell’ultimo mese ha prelevato 12 mila euro dal suo fondo di riserva destinandoli a convegni e fiere a fronte di una situazione disastrosa che vive la città.” Il grido d’allarme viene lanciato dal responsabile dell’Anva Confesercenti Salvatore Bonanno che fa appello alle forze politiche rappresentate in consiglio comunale a mettere in atto una forte iniziativa politica che sia finalizzata ad un cambiamento di rotta. Cominciando da un’interrogazione consiliare per capire le ragioni che hanno spinto il primo cittadino all’utilizzo delle somme prelevate dal fondo di riserva per essere destinate al Responsabile del Settore Promozione Turistica, Servizi per il Turista, Feste e Tradizioni .“ Con determina sindacale numero 25 e 26 il sindaco ha prelevato 11 mila euro per poter partecipare alla fiera di Rimini e 1200 euro per partecipare ad un convegno scientifico sulla Villa Romana del Casale. Niente in contrario a simili iniziative finalizzate a promuovere la nostra città ma – afferma il responsabile provinciale dell’Anva –queste iniziative andrebbero sposate in una città ricettiva con servizi efficienti. Mi sembra che questa amministrazione sia impegnata più a viaggiare che stare a contatto con i propri cittadini e iniziare a conoscere i problemi reali che vive la città dei mosaici. Si è perso completamente il senso della realtà, il contatto con la città: il mercato settimanale, i ritardi dei lavori alla Villa Romana del Casale, la problematica delle ragazze madri che sono state licenziate per mancanza di risorse economiche nell’apposito capitolo di bilancio votato dall’aula, i precari. Sembra – continua Bonanno - di vivere in una città spaccata in due: da una parte la classe politica e di governo dall’altra i cittadini ormai lontani dalle istituzioni e vittime dei numerosi problemi della vita quotidiana.” Il responsabile dell’Anva Confesercenti Salvatore Bonanno rivolge un appello alle forze politiche rappresentate in aula “E’ giunto il tempo di fare sul serio e l’unica speranza che le organizzazioni di settore, i cittadini, la società civile hanno risiede nel consiglio comunale. Mi rivolgo sia alle forze politiche di maggioranza che a quelle di opposizione: tra non molto si esamineranno gli equilibri di bilancio solo in quella sede si potranno misurare i contenuti e la consapevolezza del ruolo istituzionale cui un consigliere comunale è chiamato. Siamo ad un bivio o stravolgere la politica sociale e di investimento di questa amministrazione nella direzione della difesa della categorie più deboli o marciare verso una direzione che allontanerebbe la città, definitivamente, dalla politica per precipitare nell’anarchia: oggi la città che vive una situazioni di criticità economica fuori dall’ordinario rispetto alla quale i venti rappresentanti del popolo debbono avere piana consapevolezza.”

Rosario Paternicò (Pdl): Nessuna data concordata ancora per convocare il consiglio comunale, l'attività politica paralizzata


Nessuna data ufficiale è stata stabilita per la convocazione del consiglio comunale che deve eleggersi il vicepresidente del consiglio. La data di giovedì 30 settembre sembra essere saltata e la conferenza dei capigruppo dovrebbe riunirsi nei prossimi giorni per individuare il giorno di convocazione dell’aula. “Tutta l’attività amministrativa è paralizzata se non si elegge il vicepresidente” dichiara il consigliere del Pdl Rosario Paternicò “la situazione non è delle più facili e non credo che il centro destra sia ancora in grado di fare un nome sul quale possano convergere i voti sufficienti per eleggere il vice di Calogero Centonze.” Intanto il consigliere del Pdl Rosario Paternicò continua nella sua personale battaglia politica con il responsabile del suo partito Fabrizio Tudisco “Mi spiace che colui che si fa chiamare coordinatore del Pdl non abbia ancora chiamato il gruppo consiliare per discutere con i rappresentanti del Pdl di politica e di programmi del partito che lui pretende di rappresentare.” Sembra non essersi arrestata la polemica all’interno del partito del Cavaliere “Il signor Fabrizio Tudisco ha detto sulla stampa che io parlo per conto di una terza persona. E’ un accusa gratuita perché se si riferisce alla persona che mi sembra di avere capito è quella persona che ha sempre difeso Fabrizio Tudisco quando ricopriva la carica di vicesindaco. Quindi ritengo inopportuna la sua dichiarazione rilasciata alla stampa oltre che offensiva verso il gruppo consiliare del partito che lui sostiene di rappresentare.” Intanto l’impasse politico sembra dominare la scena. Il centro sinistra sembra ormai spaccato in due tronconi e se il sindaco Nigrelli non dovesse partecipare al congresso del suo partito si presume che la spaccatura tra lealisti e dissidenti del Pd si accentuerebbero fino ad una probabile e definitiva scissione con ulteriori problemi in aula perché verrebbe meno la maggioranza che sostiene il primo cittadino che fino ad oggi ha vacillato in diverse occasioni. I cinque dissidenti hanno più volte ripetuto che non sono interessati a nessuna carica istituzionale e nel centro destra sembra ancora che le tensioni tra Udc e Pdl non sembrano ancora superate. Intanto si tinge di giallo la convocazione dell’aula perche secondo alcuni consiglieri del centro destra, a cominciare dall’indipendente Fioriglio Basilio, sostengono che il segretario comunale avrebbe dovuto convocare la seduta mercoledì 21 settembre dopo che il presidente, il giorno prima, aveva abbandonato l’aula e il segretario ha rinviato di un’ora la seduta che poi non si è celebrata per mancanza del numero legale.

Prorogato il contratto di lavoro per 23 lavoratori part time del omune

Con delibera di giunta l’amministrazione Nigrelli ha autorizzato il responsabile del settore Organizzazione e gestione risorse umane alla proroga, per cinque anni, dei contratti di diritto privato, in scadenza il prossimo 30 settembre. Fino al 2015 i 23 lavoratori, già stabilizzati con contratti quinquennali di diritto privato part time, possono dormire sonni tranquilli. La somma complessiva che l’amministrazione ha stanziato, quale quota a carico del bilancio regionale, è di 310 mila euro circa così suddivisa: 34.500 euro per l’anno 2010; 138 mila euro per l’anno 2011 e 2012. Ogni lavoratore non potrà percepire una somma inferiore 671,39 euro. La somma complessiva stanziata, quale quota carico ente, invece, si aggira intorno 500 mila euro comprensiva di oneri ed Irap per il periodo che va dal 1 ottobre 2010 al 31 dicembre 2012. Nel provvedimento votato è prevista la previsione, per il periodo 2013-2015, quale quota a carico del bilancio regionale di una somma pari a 379 mila euro circa e per la quota a carico ente, dal 1 gennaio 2013 al 30 settembra 2015, la somma pari a 573 mila euro. Il rapporto di lavori dovrebbe risolversi, per eccesiva onerosità, nel caso in cui la Regione non dovesse trasferire all’ente la somma prevista dalla legge regionale del 26 novembre del 2000. Che si aggira intorno ai 30 mila euro. ripartito in cinque annualità in quote di pari importo, per ogni lavoratore destinatario del regime transitorio dei Lavori socialmente utili ed impegnato nelle predette attività con finanziamento a carico del bilancio
regionale a cui viene assicurata l’occupazione attraverso le misure di fuoriuscita dal bacino dei
lavori socialmente utili previste dalla legislazione vigente. Questa misura è stata attuata grazie al rispetto del patto di stabilità interna del comune di Piazza Armerina come risulta da una nota del responsabile degli uffici finanziari e che il rapporto spesa personale e spesa corrente è pari al 42,23%. I lavoratori interessati dal ravvedimento sono 23.

Monumento alla responsabilita'

E' una semplice idea-proposta, che viene avanzata da tanti, che hanno in animo una società più giusta, una qualità della vita migliore ed un alto senso della civiltà.
La responsabilità, o la mancanza di essa, è spessissimo causa di tanti malesseri della società.
Pensate alle stragi del sabato sera, se ci fosse responsabilità, in ogni senso, tantissimi nostri giovani non morirebbero;
Pensate alla disoccupazione giovanile che vede i nostri giovani senza speranza,
se ci fosse responsabilità, in ogni senso, tantissimi nostri giovani lavorerebbero onestamente, costruendo una famiglia, una casa, una società migliore;
Pensate al degrado ambientale e la distruzione della natura,se ci fosse responsabilità, in ogni senso, vivremo in un mondo meraviglioso;
Pensate ai poveri e ad i sottosviluppati del terzo e quarto mondo,se ci fosse responsabilità, in ogni senso, vivremo in una economia diversa, dove il profitto non è prioritario, bensì la pace e l'armonia nel benessere globale.
Si possono fare tantissimi altri esempi, ma faccio appello alla vostra fertile intelligenza, perchè la idea proposta, si pone l'obbiettivo di esternare continuamente tutto questo e rendere sensibili i popoli attorno a questi temi fondamentali della vita. Allora....basta un monumento...forse sì.... perchè è così che si inizia a coinvolgere gli intellettuali e i costruttori della società.
Non si è forse sempre detto che i simboli sono importanti??? allora faccia mo di questa idea- proposta, un simbolo da innalzare in questa sicetà, dove purtroppo, ancora, fa molto più rumore un albero che cade che una foresta che cresce.
Angelo Baglio

MAGGIORANZA E MINORANZA

Tutti si candidano per governare in maggioranza, poi arriva il verdetto democratico del popolo, il quale decreta liberamente chi deve governare in maggioranza e chi deve controllare in minoranza.
A questo punto, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e operare secondo il giudizio espresso dal popolo.
La maggioranza è chiamata a gestire la pubblica amministrazione, ogni giorno, secondo l'ordinaria amministrazione, e portando avanti il programma elettorale che è stato premiato dagli elettori. Di questo e solo di questo è chiamata a rendere conto al corpo elettorale, alla fine del mandato o della legislatura, ed anche, durante il mandato stesso, periodicamente attraverso le relazioni semestrali e il bilancio annuale dell'ente amministrato.
La maggioranza, deve parlare solamente attraverso gli atti amministrativi e i risultati ottenuti, relativi agli aimpegni assunti con il programma elettorale.
Il resto non dovrebbe verificarsi, perchè il dibattito politico quotidiano, le speculazioni, la demagogia, le trappole politiche, le iniziative politiche di ogni genere e provenienti da ogni parte, non devono coinvolgere la maggioranza che governa, ma solamente i partiti politici che la sostengono e che sono, appunto a supporto e a sostegno, della maggioranza medesima.
Alla fine del mandato, la maggioranza presenta il bilancio dell'attività svolta e del programma realizzato e si sottopone serenamente al giudizio dell'elettorato, che liberamente, può bocciare o riconfermare o modificare la maggioranza che vuole al governo.
La minoranza, viene chiamata a controllare, che l'attività amministrativa, gli atti amministrativi, le operazioni amministrative per la realizzazione del programma elettorale della maggioranza, si svolgono nel rispetto delle leggi, sulla bese delle quali tutti sono stati eletti .
La minoranza dispone di molti strumenti di controllo e di verifica, per cui può tranquillamente accertare che tutto si svolge nel rispetto delle leggi.
I partiti che sostengono la minoranza, possono continuamente fare iniziative di critiche e di denigrazione politica su tutto il programma elettorale svolto e sulle modalità di svolgimento di esso.
Per il resto, sia chiaro a tutti, non esiste e non deve esistere una battaglia continua di odio e di competizione al limite della legalità e dell'illegalità, su ogni argomento posto alla discussione pubblica.
La maggioranza non può e non deve impedire il controllo e la verifica alla minoranza, su ogni atto e su ogni iniziativa della maggioranza.
La minoranza non può e non deve impedire alla maggioranza di realizzare il programma elettorale, ne tanto meno di portare avanti tutte le iniziative che vuole per migliorare la qualità della vita della popolazione tutta.
La maggioranza è chiamata a fare sempre meglio e sempre di più per il bene della gente che l'ha eletta e per tutta la popolazione, perchè il programma elettorale non è il limite massimo, bensì il limite minino della maggioranza.
La Minoranza,è chiamata a stimolare a far sempre meglio e sempre di più, mettendo a disposizione le proprie risorse, le proprie referenze politiche e le proprie conoscenze affinche arrivino sempre più finanziamenti atti a migliorare il territorio amministrato.
Ovviamente ad ognuno va dato il merito delle realizzazioni e ognuno ha la possibilità di far conoscere le proprie realizzazioni ed il proprio ocntributo al bene comune.
Questo è lo spirito della legge, che sancisce la maggioranza e la minoranza nella gestione della cosa pubblica....basta semplicemente vivere in questo spirito positivo di servizio della cosa pubblica per vivere in pace anche in politica...perchè la politica..alla fine è una cosa nobilissima se si fa con lo spirito giusto.
Desidero specificare, ma credo si sia capito chiaramente, che questo articolo non fa riferimento a nessuna amministrazione specifica, sia essa nazionale, regionale, provinciale o comunale, è semplicemente un'opinione generale .

lunedì 27 settembre 2010

INGHILTERRA Disoccupato, 25 anni, dieci figli con dieci donne

Allo Stato costerà quasi due milioni di euro. Il "record" di Keith Macdonald è finito sulle prime pagine. Secondo alcuni giornali, i bambini in realtà sono 15 da 14 compagne diverse, tutte appartementi, come lui, al sottoproletariato e dipendenti dall'assistenza pubblica ..clicca qui..

Rissa in campo? No e' solo esultanza per un goal

Carino... clicca qui..

Contestati due procedimenti disciplinari a carico di due Vigili urbani: Caos tra amministrazione e Comando di P.M.

Guerra aperta tra alcuni graduati della Polizia Municipale e l’amministrazione Nigrelli. La notizia shock anche se non viene confermata da fonti ufficiali sembra ormai certa e a giorni potrebbe essere coinvolta anche la Procura della Repubblica di Caltanisetta. E il clima di tensione che si respira al comando della Polizia municipale la dice lunga su quanto si sta verificando all’interno del Comando in questi giorni. Da indiscrezioni pare che il vicecomandante della Polizia municipale Gianni Velardita e il commissario Maria Rosa Pascolato avrebbero contestato la legittimità di due procedimenti disciplinari che li vedono coinvolti. Procedimenti voluti dall’amministrazione comunale. Ricco di misteri, oltre che di elementi interessanti, il procedimento disciplinare a carico del vicecomandante Gianni Velardita che pare, abbia ad oggetto il comportamento tenuto dal vice di Sapone durante il servizio prestato presso il mercato settimanale del giovedì. A quanto ci è dato sapere, pare, che lo scorso mese di agosto, il vicecomandante dei vigili urbani, Gianni Velardita, abbia impedito ad alcuni operatori di montare le proprie bancarelle in una zona non autorizzata. Ma i misteri divengono ancora più bui perché, da quanto si è appreso, il vicecomandante Velardita abbia verbalizzato alcune dichiarazioni degli operatori, che di norma montano le loro bancarelle in piazza Mascagni, che sostenevano che di essere stati autorizzati, verbalmente, dal vicesindaco Teodoro Ribilotta a montare in una zona non prevista dal piano di assegnazione dei posteggi votata dagli uffici e dalle parti sociali nell’ottobre del 2009. Sembra che il vice comandante Velardita abbia informato dei fatti, in una nota di servizio, l’assessore competente Teodoro Ribilotta che per tutta riposta ha messo in discussione il comportamento di servizio del vicecomandante capovolgendo i termini di responsabilità. Da indiscrezioni il vicesindaco Ribilotta accusa il vicecomandante di violazioni di obbligo di comportamento perché secondo l’amministrazione il vicecomandante della Polizia municipale non ha multato e sequestrato la merce degli operatori che volevano montare le proprie bancarelle abusivamente. Cosa mai avvenuta secondo la tesi, che pare stia portando avanti il vicecomandante GianniVelardita. Tesi supportata da un reportage fotografico. Indiscrezioni non confermate ci informano che Gianni Velardità e il commissario Maria Rosa Pascolato abbiano contestato la legittimità dei due procedimenti disciplinari a loro carico sia perché non vi è stata nessuna nota del comandante Alfredo Sapone che li informasse del procedimento in corso, iniziato, con tutta probabilità, a fine di agosto e quel che più grave all’interno del comando della Polizia municipale non esiterebbe nessun codice disciplinare esposto in bacheca a cui devono tenersi gli agenti di P.M. La vicenda rischia di esplodere nei prossimi giorni coinvolgendo anche il mondo politico.

domenica 26 settembre 2010

Promo P.G.S "Stelle Azzurre"

Inizio stagione sportiva 2010/2011.

stiamo aspettando te!!!!!

Guglielmo Bongiovanni intervista il giovane violentato dall'amico ospitato

Nigrelli: "Ho appreso la data del congresso dai manifesti. Non ci sarò". Congresso a rischio.

Allora sindaco Nigrelli, tra pochi giorni il congresso comunale del PD dovrà affrontare spinose questioni politiche tra cui la posizione dei cosiddetti consiglieri autonomisti di Capizzi e Centonze. Cosa prevedi?
Guarda proprio non lo so. Ho appreso che il congresso è stato indetto per il 2 e 3 ottobre lunedì scorso vedendo i manifesti affissi sui muri. Non ho idea di chi abbia fissato la data. So solo che io in quei giorni sarò a Torino perché invitato a parlare delle politiche culturali di Piazza Armerina in occasione di due eventi di rilevanza nazionale fissati da mesi. Anche un paio di assessori saranno assenti per impegni che erano stati assunti da tempo.
Non ci posso credere. Si fa il congresso del Pd in una città in cui il sindaco è del Pd e questo non ne sa niente. Ma allora di cosa si parlerà al congresso.
Evidentemente ci si confronterà anche sulle politiche dell’amministrazione comunale in assenza dell’amministrazione comunale. È un peccato perché sono convinto che quella sarebbe stata la sede in cui tanti equivoci si sarebbero potuti chiarire.
Ma in provincia c’è una parte del Pd, quella che fa riferimento a Elio Galvagno, che sembra non voglia partecipare ai congressi per una serie di divergenze politiche dall’area ex Ds.
Si tratta di due cose diverse. Per quanto riguarda il problema politico provinciale i sei sindaci del Pd stiamo cercando di organizzare uno spazio in cui le due parti, quella che in occasione dell’elezione del segretario nazionale faceva riferimento a Bersani e quella che faceva riferimento a Franceschini, tornino a parlarsi prima che avvenga un qualche strappo irreversibile. Credo che su questo ci siano ancora margini. La situazione locale è diversa. L’amministrazione ha intenzione e interesse a confrontarsi con l’intero Pd locale, solo che chi ha organizzato il Congresso senza neppure coinvolgere il direttivo cittadino, non ha neanche sentito l’esigenza di informarsi degli impegni istituzionali del Sindaco e della Giunta. In altre date non ci sarebbe alcun problema, anzi.
E allora cosa succederà?
Ma io credo che se il congresso provinciale è stato fatto slittare fino al 31 ottobre, non dovrebbe essere complicato per la commissione provinciale intervenire e fissare una diversa data anche per il congresso di Piazza. In caso contrario il Pd si confronterà in assenza dell’amministrazione del Pd. Ricordo, tra l’altro, che al momento delle elezioni, nel 2008, io non ero tesserato del Pd e neppure tre assessori. È stata una nostra precisa volontà quella di aderire al Partito Democratico dando vita a un monocolore proprio con l’intenzione di sottolineare l’importanza del progetto politico di questo partito.
Ma sindaco a livello regionale il Pd governa con Lombardo che era il suo nemico numero uno e, addirittura con i deputati dell’ex fascista Fini; a Enna il presidente Monaco, anch’egli ex missino è tenuto in piedi da assessori di area Pd, a Piazza si fa il congresso del partito senza l’amministrazione. Ma non c’è un po’ troppa confusione?
Che in Italia stiamo attraversando la più difficile e confusa situazione politica da almeno venti anni a questa parte, è chiaro a tutti. Che in questa confusione ci sia chi mesta nel torbido, altrettanto. Io credo che da un lato occorre tenere fede ai programmi concreti che gli elettori hanno votato e dall’altro ai valori di riferimento. Non ci sono altri fari in questa fitta nebbia

Oggi i lamentatori del Crocifisso a Cannelli.

Piazza Armerina. Oggi la delegazione di “lamentatori” piazzesi si esibirà a Cannelli, la cittadina piemontese caratterizzata da una folta presenza di cittadini originari di Piazza Armerina. La delegazione è formata dall’associazione “Lamentatori Santissimo Crocifisso”, coordinata dal diacono Mario Zuccarello, per portare la voce della settimana santa alla comunità piazzese di Cannelli. Una tradizione quella dei lamenti, che dopo essere caduta nel dimenticatoio, torna prepotentemente alla ribalta grazie all’impegno dell’intera comunità della parrocchia del Santissimo Crocifisso ubicata in una delle zone più povere della città nel cuore del quartiere Monte. Negli ultimi anni, grazie all’impegno di un gruppo consolidato di animatori, si è assistito ad un progressivo miglioramento della situazione sociale del quartiere. L’esempio dei “Lamentatori” che partono alla volta di Cannelli è certamente un segno che il quartiere si è risvegliato ed è tornato protagonista della vita sociale piazzese. Oltre ai “lamentatori” piazzesi a Cannelli c’è anche l’assessore alle feste e tradizioni Calogero Cimino che regalerà al sindaco ed alla delegazione di Cannelli il libro “La devozione popolare della settimana Santa a Piazza Armerina, scritto da Mario Zuccarello e Nuccia Maugeri. Una pubblicazione che parla dell’importanza che la settimana pasquale ha per i cittadini piazzesi e che fa riscoprire la tradizione dei lamenti. Una tradizione quello dei lamenti che a Piazza Armerina rappresenta anche una forma alta di devozione come momenti di spiritualità e preparazione che durano tutto l’arco dell’anno.
Agostino Sella

Marco Venturi a Piazza con il sindaco e Ranieri Ferrara

Piazza Armerina. “Il territorio ennese per competere con le altre importanti aree della regione deve allearsi con Agrigento e Caltanissetta e formare un unico polo economico che ho lo sbocco a mare”. Marco Venturi, assessore regionale alle attività produttive la pensa in questo modo. Ieri, invitato dal circolo di Ranieri Ferrara Legalità e Sviluppo, ha passato l’intero pomeriggio nella città dei mosaici prima per un incontro con gli imprenditori locali, poi con la giunta comunale al completo ed infine con i cittadini al teatro Garibaldi attraverso una conversazione con Concetto Prestifilippo. “Le politiche regionali sono tutte incentrate sulla valorizzazione delle piccole e medie imprese – ha detto Venturi – ma la macchina regionale burocratica è spesso una palla al piede per lo sviluppo. Le Asi fino ad oggi sono state una palla al piede servite solo per dare sottogoverni ai politici dei territori. Con la nostra riforma daremo vita ad un nuovo ente regionale che le racchiude tutti e toglieremo questi sottogoverno che costano tantissimo alla regione siciliana”. Poi Venturi si è soffermato con il sindaco della Città dei mosaici Fausto Carmelo Nigrelli sull’area artigianale della cittadina piazzese la cui pratica è impelagata nelle sabbie mobili della burocrazia regionale. Venturi si è detto ottimista sulla possibilità far scorrere la graduatoria in cui l’area artigianale di Piazza è al ridosso dei progetti finanziabili. Una problematica che sta a cuore anche agli imprenditori piazzese che da oltre venti anni seguono il difficile iter di approvazione dei nuovi insediamenti. “Appena finirà questa esperienza con Lombardo – ha detto Venturi – tornerò ad occuparmi di Confindustria ed a fare l’imprenditore. In molti mi danno come assessore di area PD, ma io sono solo un tecnico anche se ho rapporti sia con l’onorevole Lumia che con l’eurodeputato Crocetta che risalgono ai tempi in cui ero in Confindustria”. Insomma una serata serrata con confronti e domande che hanno sancito anche il ruolo importante che il circolo legalità e sviluppo sta avendo nella città dei mosaici anche come raccordo tra i cittadini, il consiglio comunale e la giunta. “A breve – ha detto Ranieri Ferrara – faremo anche l’associazione antiracket dove coinvolgeremo le migliori imprese piazzesi”
Agostino Sella

sabato 25 settembre 2010

Ottobre piovono libri.

Comunicato stampa
Piazza, 22 settembre 2010
Anche quest’anno il Comune di Piazza aderisce alla campagna, promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali, “Ottobre piovono libri: i luoghi della cultura”. Lo scopo dell’iniziativa, della quale si occupa il direttore della Biblioteca, Angelo Mela, è di dare impulso affinchè attraverso visite guidate gli studenti si avvicinino sempre di più alla lettura.
Gli studenti di ogni ordine e grado sono stati invitati, tramite i loro dirigenti scolastici, a visitare la biblioteca comunale, che vanta un patrimonio di 38.000 volumi, oltre ad incunaboli, cinquecentine e manoscritti, e consta anche di un piccolo ma interessante antiquarium.
Per gli studenti sono state previste visite guidate, da prenotare preventivamente, e che si potranno effetuare dal lunedì al giovedì, dalle 10 alle 12.30.

Quel birbantello di Leo... Aiutiamo Fabiana a ritrovare il suo cane di nome.

ciao Agostino..
ti scrivo perchè il mio cagnolino per l'ennesima volta è scappato di casa..ma non è da lui non ritornare..sta fuori un paio di ore..ma poi ritorna..adesso sicuramente qualcuno avendolo visto fuori solo..lo avrà preso..ti chiedo di pubblicare il mio annuncio..così magari qualcuno può avvisarmi..il cagnolino è di taglia media..marroncino e nero..è un yorkshire shitzu..il suo nome è LEO.. chi lo avesse già magari trovato..può chiamare al numero 0935-683920 oppure 3202739480..ti allego una sua foto..grazie..
Fabiana!!

venerdì 24 settembre 2010

Appello al segretario generale del comune di Piazza Carolina Ferro per fare lavorare i consiglieri.

All'attenzione del segretario generale CAROLINA FERRO

Carissima dottoressa
Per tre volte il Consiglio Comunale si riunisce per trattare i punti all'odg, tra i quali: elezione del vicepresidente (dimissionario), regolamento per la disciplina dei servizi sociali, approvazione proposta di regolamento bonus bebè.
L'elezione del Vicepresidente non avviene e la seduta si scioglie.
Premesso che, pur avendo con i nostri limitati mezzi e scarse conoscenze tecniche, scandagliato le norme di riferimento, onde poter reperire informazioni circa la mancata elezione del Vicepresidente della Camera dei Deputati, ops, pardon, del Consiglio Comunale, non abbiamo trovato alcun riferimento all'impossibilità del prosieguo regolare delle sedute.

TG ARAI 9 settembre. Carolina Ferro_venturi_consiglieri_arai_centonze_segretario_del_pd_pippo_russo_collettore_nor_puzza_teatrino_gratis_gugliemo_tarattata_lamentatori_ARAI

Cercare lavoro con la crisi

Oggi sono due milioni e duecentomila gli italiani alle prese con la ricerca di un impiego. Donne e uomini. Giovani soprattutto, ma anche un bel po' di over 45. Mentre sono pochi, pochissimi i nuovi posti. Negli ultimi mesi, il 21,2 per cento delle imprese ha ricevuto in media più di cento candidature per ogni nuova posizione. In alcuni casi anche più di mille. Per i nuovi posti poi si parla quasi sempre di contratti a tempo determinato. E per questo, e forse non solo, è sempre più difficile che tra impresa e candidato si riesca a sancire il "patto psicologico" con cui si condivide un progetto e un futuro. Con questa iniziativa vogliamo raccogliere le storie di chi sta cercando lavoro, i resoconti dei tentativi e dei viaggi, delle difficoltà e delle porte chiuse. Le denunce di chi ha subito un torto e i successi di chi è riuscito nell'impresa. ..clicca qui..

Oggi l'assessore regionale Marco Venturi a Piazza Armerina

Piazza Armerina. Il confermato assessore regionale alle attività produttive nell’ultimo governo varato da Raffaele Lombardo sarà domani nella città dei mosaici per iniziativa del circolo Legalità e sviluppo coordinato dall’imprenditore Ranieri Ferrara. L’assessore passerà il pomeriggio nella cittadina piazzese incontrando alle 17 alcuni imprenditori locali proprio nell’azienda diretta da Ferrara. Alle ore ore 17,30 presso Sala Consiliare “delle Luci” Palazzo di Città Venturi avrà un faccia a faccia con il Sindaco piazzese Fausto Carmelo Nigrelli e la Giunta comunale per parlare delle prospettive di finanziamento per gli enti pubblici. Alle ore 18,30 presso il Teatro Comunale “Garibaldi” di Piazza Armerina il riconfermato assessore sarà a confronto con i cittadini. Mentre alle in serata alle ore ore 20,30 presso la sede del circolo Legalità e Sviluppo – in Viale Generale Ciancio, n.40 – incontro con associazioni locali di categoria e simpatizzanti del circolo. “La visita di Venturi – dice Ranieri Ferrara – rientra nel programma della attività del nostro circolo che ha come obbiettivo primario la valorizzazione del territorio attraverso la promozione della legalità. Non può esistere sviluppo – ha detto ancora Ferrara – se non si tiene sempre dritta la barra della legalità contro ogni forma di infiltrazione mafiosa”. Nelle scorse settimane il circolo ha organizzato conversazioni con il senatore Beppe Lumia e con l’eurodeputato Saro Crocetta. “Non ci fermeremo con la visita di Venturi – ha detto Ferrara – nella nostra agenda ci sono in programma una serie di iniziative che hanno lo scopo di rendere protagonisti i cittadini piazzesi e non solo”.




Agostino Sella

Consiglio comunale paralizzato. Anche la terza seduta per l'elezione del vice presidente va in fumo.

Piazza Armerina – Neanche la terza seduta del consiglio comunale è stata sufficiente per eleggere il vicepresidente. Dopo più due ore e quattro votazioni il presidente del consiglio Calogero Centonze abbandona l’aula sciogliendo la seduta. Dopo la quarta votazione, andata a vuoto, il capogruppo del Pd, insieme ai cinque lealisti, abbandonano l’aula. Il presidente del consiglio Centonze, esponente dei dissidenti del Pd, risponde sciogliendo l’assemblea: “Il consiglio comunale è convocato per il 30 settembre” ha sancito la seconda più alta carica della città prima di lasciare i lavori consiliari. A nulla sono serviti gli appelli al buon senso lanciati per tutta la serata da alcuni consiglieri comunali. L’impasse politico sembra insuperabile a fronte della spaccatura sia all’interno del centro destra che nel partito di maggioranza, tra lealisti e dissidenti del partito democratico. I lavori sembravano essersi aperti sotto la buona stella quando il consigliere Giuseppe Falcone proponeva come candidato alla vicepresidenza il capogruppo dell’MpA Michelangelo Trebastoni. “Noi non ci stiamo” ha subito precisato l’esponente dell’Udc Calogero Cursale” a cui ha replicato il capogruppo dei lealisti del Pd, Pino Venezia, “Visto le difficoltà del centro destra il Pd voterà un proprio candidato.” L’ostacolo si faceva più arduo con la presa di posizione dei dissidenti del Pd “I cinque consiglieri che rappresento non sono a conoscenza di nessun accordo e voteranno secondo coscienza.” A quel punto è stato un susseguirsi di votazioni risultate vane. “Ciò che è successo dimostra il totale fallimento politiche delle segreterie dei partiti di centro destra dimostrando quanto poco credibili siano i segretari dell’Mpa, dell’Udc e di colui che si è autoproclamato coordinatore del Pdl” sentenzia il consigliere del PdL Rosario Paternicò. La replica del capogruppo dell’Udc Enzo Filetti non tarda a venire “La linea dell’Udc è quella che noi consiglieri portiamo in aula. Il problema è deve ricercarsi fuori dall’aula ma tra noi consiglieri comunali perché non abbiamo nessuna linea politica comune e non esiste nessuna opposizione seria.” Il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano sottolinea che il centro sinistra, sulla carta forza politica maggioritaria, non ha i numeri per votarsi un vicepresidente e che tutte le responsabilità, quindi, non possono riversarsi sulle forze politiche di opposizione. Puntuali i moniti del consigliere Giuseppe Falcone che ricorda all’ufficio di presidenza che il consiglio è chiamato a discutere entro il 30 settembre di riequilibri di bilancio e di regolamenti importanti per in alcuni settori della pubblica amministrazione quindi esortava l’aula, rimasta sorda agli appelli, a votarsi un vicepresidente. Alle 21.15 l’assemblea veniva sciolta e i cinque dissidenti si recavano alla Sala delle Luci per un vertice con il primo cittadino.

Il comune cita Acquaenna


Piazza Armerina – Acquaenna chiama in causa il comune di Piazza Armerina a risarcire i danni ad un signora, che lo scorso 8 aprile, a causa di una buca che si era formata sulla pavimentazione asfaltica, era caduta procurandosi delle lesioni personali. L’ente Comune respinge ogni responsabilità e si rivolge ad un legale. L’ennesima prova della confusione, nell’individuazione delle competenze e responsabilità, che caratterizza, da tempo, i rapporti tra il Comune e la società, Acquaenna, che gestisce il servizio idrico e fognario della città. I fatti emergono a seguito di una delibera di giunta, votata nei giorni scorsi, dalla squadra capitanata dal sindaco Nigrelli.

Novità nell'omicidio Avvenia


Piazza Armerina – Gli uomini della squadra mobile di Enna, diretti dal vicequestore aggiunto Giovanni Cuciti, quelli del commissariato di Piazza, diretti dal commissario capo, Gabriele Presti unitamente ai militari dell’Arma dei Carabinieri, diretti dal capitano Michele Cannizzaro, hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere al pregiudicato Aldo Consoli, ritenuto responsabile anche dell’atto intimidatorio nei confronti di Giuseppe Avvenia prima della sua uccisione per la quale Aldo Consoli è stato condannato, in primo grado, come mandate dell’omicidio. A quanto riferiscono gli organi inquirenti l’arma utilizzata per uccidere Giuseppe Avvenia, pare, che sia stata utilizzata dallo stesso Consoli per minacciare il pregiudicato piazzese, ucciso nel marzo del 2008 in un piccola viuzza del quartiere Castellina, da Giuseppe La Rosa: secondo quanto risulta dalla sentenza di primo grado emessa dal giudice. Infatti, da quanto scrivono gli organi inquirenti <

Problemi al collettore sud.


Piazza Armerina – “Prima dell’arrivo della stagione delle piogge vogliamo rivolgere un appello all’ufficio tecnico e all’assessore all’ambiante Giuseppe Di Prima ad effettuare un controllo dei cunicoli esistenti nella parte sud della città perché risultano in parte interrotti da detriti, alberi e rifiuti di ogni genere”. Si apre con questo appello la protesta di numerosi residenti della parte bassa della zona Scarante, all’altezza della Casa del Fanciullo, che da anni lamentano l’assenza di manutenzione dei cunicoli che portano l’acqua piovana nel collettore che, poi, la riversa nel fiume Gela. “Da dodici anni che abito in questa zona – commenta uno dei residenti firmatari della nota di protesta - e mai nessun intervento è stato fatto per liberarci da questo problema. Ogni anno le numerose famiglie residenti nella zona attorno alla Casa del Fanciullo vanno incontro a disagi disastrosi perché l’acqua finisce con il tracimare riversandosi per strada con tutti i problemi che ne possono derivare.” La zona ancora non ha visto collegare il collettore al nuovo impianto di depurazione sito in contrada Indirizzo. Esiste un sistema di canalizzazione delle acque che finisce con il portarle nel fiume Gela per la vecchia statale 116 bis. Nel passato una vettura rischiò di essere investita dalle acque piovane e trascinata dentro il collettore con il rischio di gravi conseguenza per una signora che riuscì ad uscire in tempo dalla macchina. Ora l’emergenza si pone nuovamente, visto l’arrivo della stagione autunnale e le violente piogge che sembrano colpire l’intera Sicilia con gravi danni. “Personalmente pulisco le caditoie che stanno dinanzi alla Casa del Fanciullo per permettere alla acque piovane di defluire ma non basta – ci dichiara il signor Pelligra uno dei residenti della zona – i cunicoli sono pieni di detriti e le acque piovane finiscono per allagare la strada e vi assicuro che i danni e il pericolo per le famiglie raggiunge livelli drammatici. L’ultima volta che è stato fatto un intervento, credo, sia avvenuto tre anni fa, da allora nessuno mai si è fatto vivo per comunicarci la decisione di effettuare una bonifica approfondita della zona. Ora non sappiamo – continua il signor Pelligra - se la competenza sia di Acquenna o dell’ufficio tecnico. Anche perché, ogni volta, i due Enti si rimpallano le competenze a secondo dei loro interessi ma ciò non esime l’assessore al ramo a controllare il territorio e premere affinché si favorisca un intervento celere che possa risolvere definitivamente il problema prima di assistere a potenziali incidenti che potrebbero avere delle conseguenze gravi per la stessa vita degli stessi residenti.”

Arriva in Italia "Inception", incassi record "

Il regista Christopher Nolan presenta a Roma il film che ha sbancato i botteghini e arriva finalmente nel nostro Paese: due ore in crescendo che uniscono psicologia e azione ..clicca qui..

4° Giornata Serie A: Catania - Cesena 2-0

Grande Catania !! ..clicca qui..

giovedì 23 settembre 2010

Che vergogna!!! Ancora fumata nera e teatrino in consiglio comunale. Volano altri 2000 euro. Siamo a 8000.

Che vergogna.... è un vero e proprio teatrino.
Terzo consiglio comunale andato in fumo.
Stasera hanno votato e rivotato e nessuna soluzione per la vice presidenza (una carica che non conta nulla)
E così - come se nulla fosse - sono volati altri 2000 euro. Siamo a ottomila.
Se ne parla giorno 30 settembre.
L'attività amministrativa è bloccata, anche se potrebbero andare avanti anche senza l'elezione del vice presidente.
Poveri noi...
ps. Domani la cronaca di Guglielmo

Piazza presa da esempio a Bergamo

Piazza Armerina. “Presa ad esempio per le politiche di sviluppo basate sul recupero e la riqualificazione del suo centro storico”. La città piazzese, con il suo sindaco Carmelo Nigrelli è stata protagonista a Bergamo, domenica scorsa, nella tavola rotonda organizzata dall’ANCSA, Associazione Nazionale Centri Storico Artistici, in occasione del cinquantesimo anniversario dall’approvazione della carta di Gubbio, avvenuta nella città umbra nel settembre 1960. La tavola rotonda alla quale hanno partecipato il sindaco di Bergamo Franco Tentorio e il sindaco di Gubbio Maria Cristina Ercoli oltre all’assessore regionale lombardo Daniele Belotti e ai rappresentanti dell’ANCE e dell’OICE, ha concluso il convegno internazionale intitolato “Attualità del territorio storico” con il quale si è fatto il punto della situazione italiana nel campo della tutela e valorizzazione dei centri storici a confronto con altre realtà europee. La Carta di Gubbio rappresentò nel 1960 il primo fondamentale documento in cui intellettuali, docenti universitari, enti locali, politici lanciavano l’allarme di fronte al rischio che i centri storici italiani venissero distrutti dalla speculazione edilzia. Oggi, a 50 anni di distanza, molta strada è stata fatta: nessuno mette più in discussione il valore del centro storico, eppure si registrano situazioni molto diverse dal nord al sud. Alla tavola rotonda il sindaco di Piazza Armerina ha rappresentato problemi, difficoltà e potenzialità dei centri storici del sud, con particolare riguardo a quelli siciliani e appartenenti a piccole città. “Molto spesso i problemi dei centri storici delle città del sud – ha detto Nigrelli – sono diversi da quelli che si registrano nelle città del nord o dell’Italia centrale. In queste realtà il recupero è già avvenuto e oggi si tenta di evitare il fenomeno dell’espulsione delle fasce più deboli della popolazione, a causa dei prezzi molto alti generati dal recupero. In molte città del sud, invece, il degrado è ancora dovuto all’abbandono. Inoltre non c’è un sistema imprenditoriale forte, capace di fare autonomamente investimenti nel tessuto residenziale storico.” A Piazza il vecchio PRG, finalmente messo in soffitta dal nuovo del prof. Dato, ha realizzato lo spostamento di 9 mila abitanti dal centro storico alle periferie, soprattutto meridionali , lasciando migliaia di case vuote. “Le politiche che da quindici anni a questa parte, con difficoltà, si sono condotte a Piazza – ha detto a Bergamo NIgrelli – hanno puntato, a volte confusamente, ma con costanza, al recupero del centro storico. Negli ultimi due anni noi abbiamo messo a sistema tutto: interventi sul patrimonio monumentale con il recupero di grandi contenitori; interventi sugli spazi pubblici e l’arredo urbano; progetti per l’inserimento di case popolari nel centro storico; sostegno al commercio di dettaglio con il centro commerciale naturale; eventi di grande richiamo dentro la parte antica della città. Ci aspettiamo nel prossimo futuro un interessamento di soggetti privati e una rivalutazione importante degli immobili”. Alla fine del convegno è stato proposto che la Città di Piazza Armerina, attraverso il suo sindaco, entri a fare parte del Direttivo nazionale dell’ANCSA che verrà eletto nel febbraio 2011 in occasione dell’assemblea dell’associazione che si terrà proprio a Gubbio.
Agostino Sella

nella foto
Da sinistra, il presidente dell'ANCSA, Nigrelli, il sindaco di Gubbio Ercoli,  e il sindaco di Bergamo.

Il sesto giro dei Monti Erei

Piazza Armerina. Domenica 19 settembre 2010 ha avuto luogo il “6° giro dei Monti Erei” riservato alle auto storiche che hanno visitato le località di Piazza Armerina ed Aidone attraverso un percorso che ha toccato alcune tra le località più rappresentative della zona sud della provincia con una manifestazione del tipo “raduno turistico” con prove di precisione. Il primo equipaggio è partito alle ore 10,00 dalla piazza Falcone e Borsellino di Piazza Armerina ed è arrivato alle ore 10,30 presso la via Vittorio Emanuele di Aidone. La partecipazione ricca di equipaggi e vetture che si sono sfidate sui centesimi di secondo nelle 26 prove di precisione, concentrate nella piazza Falcone e Borsellino di Piazza Armerina e presso il belvedere di Aidone, ha reso onore all’organizzazione impeccabile dell’Ass. Tyracia ed al suo presidente l’Ing. Arcangelo Grillo. La seconda prova di piazza Falcone e Borsellino era valida quale “5° Memorial Valentino Alessandro”, illustre piazzese, scomparso da tempo e distintosi negli anni ‘60 per innumerevoli iniziative sportive che hanno dato lustro alla nostra città. All’interno della manifestazione si è, anche, tenuta la quinta prova del “Trinacria Challenge” per auto d’epoca: campionato articolato su sette gare disseminate in tutta la Sicilia (Palermo, Piazza Armerina, Caltanissetta, Collesano, Alcamo e Partinico) nel quale sono impegnati tre equipaggi della locale Ass. Tyracia (Grillo Arcangelo - Grillo Francesco su Alfa Romeo GT Junior 1600, La Porta – Di Fede su Lancia Gamma 2000 e Carmina Calogero - Carmina Clizio su Fiat 500 L). La classifica finale del memorial Valentino ha visto al primo posto l’equipaggioAiello-Vaccaro su BMW 2002 tii del 1975, al secondo posto l'equipaggio Cusumano-Giannone su Fiat X1/9 del1973 e al terzo posto l’equipaggio Bruccheri-Marchese su Lancia delta integrale evoluzione del 1992 (nella foto), tutti premiati dalla madrina della manifestazione: Concetta Alessandro, figlia del mitico Valentino. E’ stata una bellissima manifestazione, svoltasi regolarmente e che ha goduto di una giornata soleggiata, con lo sfondo della cattedrale (a Piazza), del magnifico panorama godibile dal belvedere (ad Aidone) e contornata dallo splendido panorama boschivo delle due località ennesi. La classifica provvisoria del “Trinacria Challenge” vede al 4° posto Grillo-Grillo su Alfa Romeo gt junior del 1972, al 7° posto La Porta-Di fede su Fiat 600 del 1966, al 9° posto Di Sano-Di Sano su Fiat 500 del 1970, al 10° posto Carmina-Carmina su Fiat 500 del 1972, al 16° posto Accardi-Lanza su Alfa Romeo GTV del 1978 e al 17° posto Arena-Barresi su Alfa Romeo gt junior del 1971.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI