lunedì 1 marzo 2010

Calogero Di Sano sull'articolo “Una frana blocca otto famiglie in c.da Cicciona ……”

Caro Agostino, ti scrivo su carta intestata del Comune, in quanto quello che sto per dirti appartiene alla professionalità degli uffici di questo Comune, di cui io faccio parte, altrimenti ti avrei riferito personalmente.
Sul tuo sito hai pubblicato un articolo “Una frana blocca otto famiglie in c.da Cicciona ……” nel quale si legge chiaramente che alcuni cittadini si sono recati c.o l’ufficio tecnico del Comune per far rimuovere una frana lungo la strada che conduce ai fondi agricoli di c.da San Marco – Cicciona che lasciava isolate otto famiglie residenti. Con stupore si legge altresì che i dipendenti dell’ufficio tecnico avevano riferito che lo sgombero della strada non poteva essere eseguito prima di 8/10giorni.
Corre l’obbligo di precisarti, che nessuna segnalazione è stata inoltrata o riferita a questo ufficio tecnico, circa la frana che invadeva la strada e lasciava isolate le otto famiglie, né verbale, né scritta, né segnalata tramite mail all’ufficio segnalazione guasti del Comune. CONTINUA

CATANIA-BARI 4-0 27/02/2010 HIGHLIGHTS RAI SPORT HD

Le più belle azioni della partita Catania-Bari 4-0 ..clicca qui per vedere il video

Come dicono di no le donne


1) Tu sei un bravo ragazzo: meriti di meglio. (Quando si dice "bravo ragazzo" non c'è niente da fare) 2) No, guarda, lasciamo le cose così come stanno: non roviniamo tutto.
(Un po' come non andare in vacanza per rimanere contenti delle immagini viste in catalogo...)
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TRIS A BASKET

Tre trasferte con tre vittorie per il basket armerino.
La Ferrara Ascensori vince a Catania contro il Gad Etna con il punteggio di 81 a 58. Una partita nervosa per la forte pressione messa in campo dai catanesi che non mollano di un centimetro i nostri ragazzi e quindi mettendoli sotto pressione per 40 minuti.
Qualche attimo di sbandamento e poi fortunatamente i ragazzi ritrovano lucidita' e portano avanti la partita ed i due punti necessari per consolidare la quinta posizione in classifica.
Dalla prossima giornata le partite diventano difficili, chiunque dovra' entrare in play-off o dovra' giocare per la salvezza, e per questo motivo ogni partita sara' difficile da gestire. I ragazzi di Barravecchia infatti pare che ultimamente soffrono lo stress da gara e da risultato e quindi facilmente vanno in escandescenza con il rischio di compromettere tutto il lavoro fatto fino ad oggi.
Intanto la societa' fa' sapere che ancora una volta per le intemperanze del pubblico e' costretto a pagare un'altra multa che si somma alle precedenti. Cio' dispiace anche perche ancora oggi la societa' non ha risposte a livello economico e sulla eventuale gestione dei campi, da parte dell'Amministrazione Comunale per il passato e per il futuro.
Stiamo attraversando un momento delicato e di analisi, dice Barravecchia, il momento non e' sicuramente incoraggiante ed ancora non abbiamo conferme ne' da parte dell'Amministrazione e nemmeno dai privati che dovrebbero garantire le attivita' per il prossimo anno sportivo.
Un arretramento degli impegni assunti sicuramente ci fara' rivederre i nostri programmi.

Nelle due gare della Polisportiva Team 79
la promozione maschile vince a Caltanissetta con un punteggio ristretto di 9 punti ma mantenendo la classifica nell'attesa di giocare la gara diretta contro l'Enna e poi eventualmente disputare i play-off per la promozione in serie D maschile. I promotori della Florio Motori, Oftek di Gloria Enzo e la Q8 naturalmente hanno di gia' confermato il loro sostegno nella eventualita' di una promozione.

In serie C femminile le ragazze vincono lo scontro diretto a Valverde vincendo con un punteggio di 47/38. Decimate dagli infortuni ancora una volta le nostre ragazze mettono in campo la giusta determinazione per vincere la gara e mantengono cosi' la vetta della classifica in parita' proprio con il Valverde Catania anche se la Roge di Caltanissetta adesso e' a due punti.
Mabitus di Valguarnera ed il cafe' Agip di Aronica Marco anche qui danno la disponibilita' per sostenere un campionato superiore.

Si sta' cercando di entrare nelle scuole per promuovere la pallacanestro femminile. Abbiamo, e chiederemo ancora, fatto richieste per ottenere l'ingresso nelle palestre anche la mattina ed affiancare l'insegnante proprio per non perdere un patrimonio cestistico che oramai pare in via di estinzione in tutto il meridione, tranne nelle citta'. Infatti nei piccoli centri l'idea del ballo e della musica ha sostituito interamente gli interessi delle ragazze, e dice Barravecchia, se non si riuscira' a rientrare nel patrimonio scolastico purtroppo saremo costretti ad abbandonare, infatti una piccola realta' rimane, a livello femminile l'attivita' sportiva della Scuola Media Roncalli, mentre nelle altre scuole di Piazza Armerina e dei comuni limitrofi, pur offrendo istruttori gratis non riusciamo a svolgere attivita'.

L'Armerina non va oltre il pareggio contro il Sommatino

Ennesima occasione persa per l’Armerina/Mosaici. Finisce in pareggio 1 a 1 il big match contro il Sommatino e ora bisognerà soffrire fino alla fine per guadagnare il quarto posto in classifica utile per disputare i play off. Un pareggio tutto sommato giusto per quello che si è visto nell’arco dei novanta minuti. Le due reti sono arrivate nei secondi 45 minuti. Va in vantaggio l’Armerina intorno al 20’ con Giacinto che mette la palla in fondo al sacco dopo un mischia in area. Il pareggio meritato del Sommatino arriva all’82 su calcio di rigore. “Abbiamo sprecato occasione importante – commenta il presidente Renzo Amore - visto che tutte le squadre di alta classifica hanno pareggiato. Potevamo consolidare la quarta posizione in classifica che ci consentirebbe di disputare i play off ma di fronte avevano una squadra agguerrita e determinata a portare a casa un risultato utile. Peccato ma non posso rimproverare niente alla squadra e al tecnico. Tutti hanno messo in campo l’impegno per vincere la sfida di ieri.” Il primo tempo è stato disputato all’insegna del nervosismo favorito e alimentato da un arbitraggio troppo inglese che ha permesso ai giocatori in campo di spingersi al limite del comportamento regolamentare. Ma il direttore di gara è sembrato indeciso e mediocre e non all’altezza della situazione solo l’intervento del presidente dell’Armerina Renzo Amore, a fine primo tempo, ha consentito di riportare la calma tra i giocatori. Nei secondi 45 minuti le emozioni più forti di una gara nel complesso mediocre e nervosa. Va in vantaggio l’Armerina con il solito Giacinto che in una mischia in area riesce a calciare e mettere la palla in fondo alla rete. Sembrava fatta ma la reazione del Sommatino non è tardata ad arrivare. Diverse le occasioni create fino all’82 quando un netto fallo di mano di D’Assaro ha consentito al Sommatino di pareggiare. A fine partita tanta delusione si respirava nello spogliatoio dell’Armerina che domenica prossima renderà visita al Mussomeli con l’obiettivo di portare a casa un risultato utile per non perdere l’ultimo treno utile per i play off e il salto di categoria.

Maria Santissima delle Vittorie salutata dal grido di viva Maria ritorna nel suo tempio sacro la Basilica Cattedrale

Maria Santissima delle Vittorie, Patrona della città di Piazza e della Diocesi, ieri pomeriggio è ritornata nel suo tempio. Dopo essere stata esposta, per due mesi circa, all’interno del Museo Diocesano in occasione della mostra iconografica, che attorno alla immagine della Patrona della città, ha permesso di ricostruire storia e fortuna di un’iconografia nell’ambito del mediterraneo. Erano le 17,45 quando il Vessillo della Vergine Madre, portato a braccia da due portatori, ha fatto ingesso all’interno della Basilica Cattedrale al cospetto del popolo dei fedeli che gremivano la chiesa. Al grido di viva Maria e salutata dallo sventolio di fazzoletti bianchi la Patrona è stata adagiata sull’altare maggiore per la solenne celebrazione tenuta da S.E. il vescovo Michele Pennisi. Erano presenti per l’amministrazione comunale il vicesindaco Teodoro Ribilotta, l’assessore alle feste e tradizioni Lillo Cimino e il giovane assessore al bilancio Ciccio Restivo. Nutrita la presenza delle forze dell’ordine con la Polizia di Stato e i Carabinieri rappresentati dalla massima carica con il capitano Michele Cannizzaro che ha curato personalmente tutte le misure di sicurezza nei due mesi di assenza della Patrona dal tempio sacro voluto dal barone Marco Trigona. Un popolo in festa come nelle migliori tradizioni piazzesi. La solenne celebrazione ha toccato il suo massimo contenuto quando S.E. il vescovo ha ricordato l’amore che i piazzesi hanno verso la loro Madre e i miracoli di cui si è resa protagonista verso una città che - come sottolineato dalla massima carica ecclesiastica - è sempre stata fedele alla propria Madre. Il vescovo Michele Pennisi ha colto la solenne occasione per ringraziare la Soprintendenza di Enna per l’organizzazione e la cura messa nell’organizzare la mostra presso il museo diocesano che ha permesso “ai credenti e non, oltre che alle migliaia di persone venute da lontano e anche dall’estero” di poter ammirare da vicino una delle immagini bizantine cui la l’intera città di Piazza è profondamente legata e che racchiude dentro di se la storia, le tradizioni, le lotte di cui fu protagonista la capitale delle genti lombarde stanziate in Sicilia. “E’ stata una grande emozione – ha commentato il vicesindaco Teodoro Ribilotta che ha fatto il tradizionale omaggio floreale alla Vergine Madre insieme all’omaggio fatto dall’associazione dei portatori – vedere la nostra Patrona così da vicino è qualcosa che non capita tutti i giorni e vi assicuro che l’emozione che un piazzese sente dentro di se è ricca di speranze, preghiere e di orgoglio che mi auguro questa città senta sempre dentro di se per quello che ha rappresentato nei secoli passati e per quello che può dare alle generazioni future.”

I Garibaldini a Cavallo ieri i protagonisti della fiera di Piazza: Ambiente e Protezione Civile i loro compiti

Hanno aspettato il tradizionale appuntamento con la Fiera di Piazza per presentarsi al pubblico: tutti rigorosamente in camicia e basco rosso con meravigliosi cavalli. Sono i Garibaldini. Un’associazione ippica che si occupa di guida equestre ed ambientale dal 2004. A ciò vanno aggiunti anche i compiti di Protezione Civile in qualità di garibaldini a cavallo. “In primavera avremo anche i garibaldini a cavallo dalla Grecia” ci confessa il presidente dell’associazione Francesca Certo. Un respiro internazionale per sviluppare la cultura del turismo equestre con compiti di vigilanza contro l’inquinamento ambientale come ci spiega Rosario Calì “In primavera avremo a Piazza Armerina ospiti i garibaldini a cavallo della grecia con l’obiettivo di far conoscere sempre di più al grande pubblico l’importanza della nostra associazione e i compiti cui siamo chiamati. L’obiettivo è quello di rafforzare nella cultura dei giovani il rispetto dell’ambiente e del nostro patrimonio boschivo. Difatti – continua Rosario Calì opereremo nel settore ambientale e protezione civile per la salvaguardia del territorio e dell’ambiente pronti a poter operare con i nostri cavalli anche nei luoghi più impervi dove i mezzi a quattro ruote non possono arrivare.” I primi risultati sono subito arrivati come ci racconta nei particolari Rosario Calì “La nostra associazione si è già distinta nel settore ambientale permettendo alle autorità competenti di recuperare 60 macchine abbandonate nei boschi vicino l’area dell’ex Siace e ieri, in occasione della fiera di Piazza, abbiamo recuperato una cesta che conteneva dei cuccioli abbandonati e immediatamente segnalata alla Lav di Enna.”

Salvatore Cimino della Cobas chiede le dimissioni degli esponenti politici piazzesi indagati per il Prg

Riceviamo e pubblichiamo:

Finalmente qualcuno sta avendo il coraggio di uscire allo scoperto rendendo noto le proprie posizioni. Sinceramente stavo iniziando a pensare che tutti fossero d’accordo sulla vicenda molto ingarbugliata che riguarda il Prg, visto che fino a pochi giorni fa nessuna stava spendendo una parola a riguardo, nonostante fossero tutti a conoscenza di un’indagine della magistratura nei confronti di alcuni esponenti della politica piazzese. Io non sono ne un tecnico ne un Magistrato perciò non sono titolato a giudicare nessuno, ma come libero cittadino piazzese voglio esprimere il mio parere su questa vicenda. Credo innanzitutto che il Primo Cittadino debba dire chiaramente e senza ambiguità che posizione ha intenzione di prendere al riguardo il partito che rappresenta, visto che sinora hanno fatto scena muta e se le belle parole pronunciate in campagna elettorale a proposito di trasparenza e legalità erano solo parole di circostanza o se effettivamente quel progetto lo vogliono portare avanti. In tal caso lui stesso dovrebbe invitare i diretti interessati a farsi da parte in nome di quella trasparenza e legalità di cui si sono riempiti la bocca in tante occasioni, a meno che responsabilmente e nel rispetto degli elettori che votandoli hanno appoggiato un programma preciso, gli stessi esponenti politici implicati nelle vicende del Prg non decidano di farlo da soli deponendo le loro dimissioni, almeno fino a quando non verrà chiarita la loro posizione. Se poi dalle indagini verrà fuori che tutto è stato fatto secondo quello che prescrive la legge, vorrà dire che il progetto di trasparenza e legalità di cui tanto si è parlato finora è stato portato avanti regolarmente.
Salvatore Cimino

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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