domenica 9 maggio 2010

Renzo Amore aderisce all'Mpa di Giuseppe Mattia

Renzo Amore aderisce all'Mpa di Giuseppe Mattia.
Dopo l'adesione di Ivan Velardita e della sua relativa truppa, aderisce al movimento di Giuseppe Mattia, che dopo la fuga dal PD ed una breve parentesi nell'UDC ha deciso di sposare il progetto dell'assessore provinciale all'ambiente.
Mattia, continua cosi imperterrito ad avere adesioni al suo progetto. Dopo la sconfitta per appena una settantina di voti alle amministrative del 2008, continua la sua azione politica forte dell'appoggio del presidente della regione Raffaele Lombardo.
Renzo Amore, già assessore allo sport nella giunta Velardita, rappresenta un buona fetta del mondo sportivo armerino.
Dice Renzo Amore in una nota diffusa dal blog di RadioMosaici "La mia esperienza politica nei partiti tradizionali, insieme con quella sportiva profusa nei confronti dei giovani, mi hanno indotto a un'attenta riflessione e valutazione sulle dinamiche della politica proprio nei confronti del mondo giovanile. Al di là dei proclami che caratterizzano alcuni partiti, nella pratica quotidiana della politica tradizionale prevale sempre la scelta di tutelare gli interessi individuali o di gruppi consolidati a discapito degli interessi generali che riguardano la collettività. Niente di nuovo viene proposto per indirizzare i nostri giovani verso attività sportive e culturali, né si pensa a progetti politici mirati a dare sbocchi occupazionali veri. Queste considerazioni mi hanno spinto ad accostarmi all'MPA e, dopo le opportune valutazioni, ad aderirvi, perché ho trovato un movimento che rivolge particolari attenzioni alle problematiche giovanili, che costituiscono il fondamento per una società proiettata in un futuro migliore. L'attenzione dell'MpA verso il territorio, i problemi di ogni giorno e le questioni legate al mondo dei giovani sono uno stimolo per una crescita complessiva dal punto di vista politico oltre che sotto l'aspetto umano".

MPA. Cimitero tra le erbacce

COMUNICATO STAMPA MPA

L’MPA armerino denuncia lo stato in cui versa il cimitero Bellia. Erbacce ad altezza d’uomo, scale impraticabili, erogazione idrica interrotta. Condizioni aggravate dal clima che, riscaldandosi, secca le sterpaglie, che diventano così ricettacolo di parassiti, topi e rettili. Le proteste dei cittadini indignati, dunque, richiedono urgenti provvedimenti da parte dell’Amministrazione comunale, per restituire dignità a un luogo che conserva la memoria della città e che, paradossalmente, è abbandonato all’incuria e a un colpevole degrado.

Tudisco ed il progetto “Young people for European rural space”.

Piazza Armerina. La provincia di Enna è nel progetto “Young people for European rural space”. A comunicarlo è l’assessore al turismo Fabrizio Tudisco che la scorsa settimana ha partecipato ad una settimana di incontri con gruppo provenienti da Spagna, Turchia, Bulgaria ed Italia nell’ambito del Progetto “Young people for European rural space”, organizzato da E.A.R.T.H. Accademi (Accademia europea per lo sviluppo rurale) e sostenuto dal programma comunitario gioventù. Dice Tudisco: “Il progetto intende promuovere uno scambio giovanile multilaterale lanciando una sfida: le aree rurali come opportunità concreta per verificare tradizioni europee comuni e sperimentare percorsi di innovazione e modernità in un quadro di integrazione fra i giovani d’Europa. Luogo dello scambio è Borgo Basino (Civitella di Romagna)nella Valle del Bidente, zona rurale dell’Appennino Tosco Romagnolo. Durante la settimana i giovani, provenienti da aree rurali d’Europa, racconteranno e presenteranno il proprio mondo rurale in una esperienza di apprendimenti interculturale, attraverso l’ascolto, il racconto, lo svolgimento di una serie di attività di socializzazione e di partecipazione attiva. All'incontro insieme a me hanno partecipato Iglis Bellavista assessore al turismo provincia di Forlì-Cesena, Pierangelo Bergamaschi sindaco di Civitella di Romagna, Chiara Cesarini assessore al turismo Civitella di Romagna,Tania Ravaioli assessore alle politiche giovanili Giovanni Rosati ass. al bilancio Civitella di Romagna. Dobbiamo affrontare – continua Tudisco - con progetti condivisi, la sfida dell’internazionalizzazione, anticipando le richieste dei mercati mondiali, rendere più facili i contatti perché viviamo in un mondo che non solo si muove, ma anche cambia direzione di marcia, ad altissima velocità. Bisogna quindi mantenere il passo, perché l’identità e la comunità sono punti di riferimento per ridefinire il tessuto di relazioni e interscambio che ci sono in un Territorio, forti fattori di sviluppo. La formazione e lo scambio di buone prassi assumono un ruolo strategico non solo nel fornire conoscenze e competenze tecniche, ma anche nel favorire la costruzione di un sistema di valori condiviso da tutti i Paesi e necessario allo sviluppo di una società e di un turismo realmente sostenibile. Un gruppo come questo dimostra chiaramente che gli orizzonti non sono più nazionali, e, grazie ad uno sforzo congiunto, con una voglia di fare che cresce ogni giorno di più, possiamo ottenere risultati sempre migliori al di fuori dei nostri rispettivi confini. E’ anche dal resto del Mondo che ci vengono quegli stimoli necessari al cambiamento, che ci costringono a migliorare ogni giorno la nostra competitività nella consapevolezza della tradizione rurale e della sostenibilità ambientale" .
Agostino Sella

Silvio Pranio assolto con formula piena dopo 6 anni di processi perchè "il fatto non sussiste"

Piazza Armerina. Assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste”. Dopo 6 anni di calvario, Silvio Pranio, il sessantenne imprenditore piazzese che gestisce una serie di strutture ricettive in Sicilia, viene dichiarato dalla seconda sezione della corte di appello di Caltanissetta. Il procedimento riguardava una presunta estorsione commessa a danno di due ambulanti che operavano nei pressi della villa romana del Casale nell’anno 2004. Pranio, era stato addirittura condannato in primo grado dal tribunale di appello di Caltanissetta con rito abbreviato alla pena di due anni e quatto mesi di reclusione. Sentenza, peraltro, confermata dalla prima sezione della corte di appello di Caltanissetta. Su ricorso dello stesso Pranio la corte di cassazione aveva annullato la sentenza di secondo grado rimettendo gli atti alla stessa corte per un nuovo giudizio. Alla fine della vicenda, dopo ben 6 lunghi anni, Silvio Pranio è stato assolto con la formula: “perché il fatto non sussiste”. Dice l’interessato della contorta vicenda giudiziaria: “Ho sempre avuto fiducia nella magistratura. Mi lagno, però, di quanto ho sofferto in ben sei anni di peripezie dovute al fatto che con l’avvio di provvedimenti penali per reati anche insussistenti si vanno a ledere l’onorabilità, la credibilità e la serietà di chi ha la disavventura di incappare nelle maglie di questi procedimenti. Dal 2004 – continua Pranio – ho convissuto con l’infamante accusa e relativa condanna per una estorsione mai commessa. Questo è assurdo. Per me, questa condanna per un fatto non commesso, ha comportato dei danni incalcolabili. La prefettura di Enna non mi ha potuto rilasciare il certificato antimafia con la conseguente rescissione di diversi contratti in corso con molti comuni. Inoltre – continua l’imprenditore piazzese – ho avuto la revoca, nonostante le opere già realizzare e collaudate, dei contributi comunitari di cui ero stato destinatario e sono stato estromesso da diverse associazione di categoria. Insomma ho ricevuto – conclude Pranio – danni gravissimi non solo alla mia immagine di imprenditore e cittadino ma anche a quella della mia famiglia”

Agostino Sella

PGS In Città

Risultati 8 Maggio
Tamarri - Friends 2-3
All Black - Black Samba 1-4
All In - Giuseppe Sole 2-3
Spurs - Diavoli Neri 6-0
All Black - Friends 1-3
Tamarri - Black Samba 1-5
Spurs - Giuseppe Sole 4-2
Diavoli Neri - All In 3-6

In base alla classifica avulsa (1.maggior punti in classifica, 2.miglior differenza reti, 3.miglior attacco) gli accoppiamenti dei Quarti di finale risultano essere così composti:

Quarti di Finale 9 Maggio

Ore 15:30 Spurs - Diavoli Neri
Ore 16:10 Black Samba - All Black
Ore 16:50 Friends - Tamarri
Ore 17:30 All In - Giuseppe Sole

Appuntamento presso il campetto di S.Antonio per le 15:30

Peppino impastato ucciso il 9 maggio 1978


Peppino Impastato morì lo stesso giorno di Aldo Moro. Probabilmente non fu solo una coincidenza, dicono alcuni. Peppino fu straziato da una serie di colpi di arma da fuoco che ne resero irriconoscibile il corpo. Le indagini sulla sua morte all'inizio si orientarono sull'ipotesi di un fallito attentato terroristico dello stesso Impastato, o su quella del suicidio eclatante.

Mi piace ricordarlo così oggi, attraverso la poesia di un suo amico che ripete le parole di sua Madre, donna eccezionale che spese la sua vita nel ricordo e nel fare ricordare il figlio.

Umberto Santino / La matri di Pippinu

Chistu unn’è me figghiu.
Chisti un su li so manu
chista unn’è la so facci.
Sti quattro pizzudda di carni
un li fici iu.

Me fighhiu era la vuci
chi gridava ’nta chiazza
eru lu rasolu ammulatu
di lo so paroli
era la rabbia
era l’amuri
chi vulia nasciri
chi vulia crisciri.

Chistu era me figghiu
quannu era vivu,
quannu luttava cu tutti:
mafiusi, fascisti,omini di panza
ca un vannu mancu un suordu
patri senza figghil
upi senza pietà.

Parru cu iddu vivu
un sacciu parraricu li morti.
L’aspettu iornu e notti,
ora si grapi la porta
trasi, m’abbrazza,
lu chiamu, è nna so stanza
chi studìa, ora nesci,
ora torna, la facci
niura come la notti,
ma si ridi è lu suli
chi spunta pi la prima vota,
lu suli picciriddu.

Chistu unn’è me figghiu.
Stu tabbutu chinu
di pizzudda di carni
unn’è di Pippinu.

Cca dintra ci sunnu
tutti li figghi
chi un puottiru nasciri
di n’autra Sicilia

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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