giovedì 11 marzo 2010

ANCORA NESSUNA RISPOSTA. Secondo il ministero ai capigruppo non va pagato il gettone di presenza per la conferenza. A Piazza invece i gettoni si pagano, eccome...Arai...


ALLA CORTESE ATTENZIONE DELLA DOTTORESSA CAROLINA FERRO - SEGRETARIO COMUNALE DELLA CITTA' DI PIAZZA ARMERINA
Il Comune di Piazza Armerina ha 8 capigruppo su 20 consiglieri comunali.
Alla conferenza dei capigruppo partecipano 10 consiglieri. Gli 8 capigruppo più il presidente ed il vince presidente (?)
Il Comune di Palermo, su 50 consiglieri, di capigruppo ne ha soltanto10.

PGS Enna : 2ª Festa dello Sport PGS

Il 14 marzo presso il palatenda Francesco Ferraro di Piazza Armerina il comitato provinciale delle Polisportive Giovanili Salesiane di Enna, in collaborazione con l’associazione SS.Crocifisso SoleLuna, organizza la IIª Festa dello sport PGS. L’avvenimento è rivolto ai ragazzi di età compresa fra gli 8 e 11 anni. Le squadre partecipanti saranno coinvolte in gare non agonistiche di calcio a 5, pallavolo, danza sportiva nonché giochi ludici e ricreativi al fine di incentivare l’attività’ motoria nei ragazzi di questa fascia di età. La festa dello sport e’ ormai un’appuntamento mensile delle PGS dei comitati di Agrigento Caltanissetta e Enna dove i ragazzi delle varie associazioni sportive affiliate alla PGS e non solo, si ritrovano in un’oratorio salesiano e danno vita a partite di calcio a 5 ( molto diffuso fra i ragazzi), pallavolo ( attivita’ che sta nuovamente prendendo piede) danza sportiva, pallacanestro e ping pong. Oltre ai momenti di divertimento, momento centrale della giornata sarà la S. Messa. Ricordiamo infatti, che la PGS mira a sviluppare con la propria attività le dimensioni educative, culturali e sociali dello sport all'interno di un articolato progetto di persona e di società ispirato alla visione cristiana, al sistema preventivo di Don Bosco e agli apporti della tradizione educativa salesiana. Don Bosco amava i giovani, e tutto quello che i giovani amavano, cosi’ anche noi delle PGS non possiamo dimenticare che lo sport, deve essere utilizzato come strumento educativo per arrivare ai giovani.

Non cambiare

Per anni sono stato un nevrotico. Ero ansioso ed egoista. E tutti continuavano a dirmi di cambiare. E tutti continuavano a dirmi quanto fossi nevrotico. E io mi risentivo con loro, ed ero d’accordo con loro, e volevo cambiare, ma non ci riuscivo, per quanto mi sforzassi ..clicca qui...

Ultimato l'iter di Adozione del nuovo Piano regolatore generale

COMUNCIATO STAMPA


ULTIMATO L’ITER DI APPROVAZIONE DEL NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE

PARTITO DEMOCRATICO DETERMINANTE PER LE CONTRODDEDUZIONI RICHESTE DALLA REGIONE

PIAZZA ARMERINA, 10 MARZO 2010
Conclusosi ieri l’ultimo atto di competenza del Consiglio Comunale per l’approvazione del nuovo PRG dopo una lunga e intensa seduta durata oltre cinque ore che ha visto la quasi totale presenza del centro sinistra e una minima, e quasi ininfluente, presenza del centrodestra. Per rendere valida la seduta erano sufficienti sette consiglieri, e il PD, che era quasi al completo ha reso possibile la trattazione di un importante atto che chiude oltre quindici anni di intenso lavoro sostenuto principalmente dalle forze politiche del centro sinistra. “ Il nuovo PRG mira prioritariamente al riequilibrio del territorio urbano prevedendo l’integrazione dei servizi e delle attrezzature necessarie per il soddisfacimento degli standard di legge, - dichiara Riccardo Calamaio, consigliere del PD - puntando con decisione alla qualità dell’insediamento urbano sia nelle parti storiche, che nelle aree di espansione. Configurandosi, pertanto, come un Piano di Riqualificazione Urbana favorendo il reisendiamento di abitanti nel centro storico puntando su interventi di recupero del patrimonio abbandonato o sottoutilizzato. Pur con alcuni distinguo e contraddizioni, quasi inevitabili per simili argomenti, il Partito Democratico ha dimostrato in aula di essere maggioranza e di saper sostenere il programma dell’Amministrazione, affermando il principio della legalità a beneficio della collettività. E, a tale proposito, tutte le speculazioni operate in questi giorni da alcune forze del centrodestra, o di eventuali conseguenze legali su alcuni ex consiglieri, non potranno trovare credito in quanto trattasi di uno strumento urbanistico che, affermando i principi di legalità, fa ordine impedendo speculazioni e aggressioni al territorio come avvenuto nel passato. Per questo importante traguardo – continua Calamaio - vanno ringraziati le donne e gli uomini, che a vario titolo e appartenenza politica, si sono spesi in questi lunghi anni grazie alla loro professionalità, coraggio e determinazione, elementi grazie ai quali è stato possibile curare gli interessi della città e del suo sviluppo. Manifesto un’ulteriore personale soddisfazione in quanto, anche da privato cittadino ed in rappresentanza di una associazione ambientalista ho seguito, fin dal 1998, l’intero iter proponendo nel 1999 modifiche allo schema di massima per l’inserimento dell’edilizia popolare nel centro storico che finalmente sarà possibile realizzare.”

Momento d'arte


Il Galata Morente è una copia romana marmorea di una scultura ellenistica, forse realizzata in bronzo. L'opera fu commissionata tra il 230 e il 220 a.C. da Attalo I di Pergamo per celebrare la sua vittoria contro i Galati... clicca qui per continuare

In una lunga seduta esaminate tutte le osservazioni del Cru sul piano regolatore

Un lungo e accesso consiglio comunale ha portato a termine il dibattito sulle osservazioni in merito al piano regolatore generale richieste dal Cru, l’organo tecnico regionale, che ha approvato il principale strumento di pianificazione urbanistica della città. Una lunga seduta, iniziata alle ore 16, alla presenza, inizialmente, di soli nove consiglieri comunali. Per il centro sinistra erano presenti: Centonze, Azzolina, Calamaio, Failla, Vitali, Lotario, Adamo, Monasteri a cui si è aggiunto Pino Grillo; assenti: Pino Venezia e Giuseppe Capizzi. Per il centro destra erano presenti i consiglieri Carmelo Gagliano, Fioriglio Basilio e Renato Incardona. Calogero Cursale dell’Udc ha abbandonato l’aula dopo aver dichiarato la sua incompatibilità rispetto l’argomento da trattare. Mentre il consigliere Enzo Filetti, dopo alcuni minuti, ha abbandonato l’aula. Assenti Trebastoni, Picicuto e Giuseppe Falcone. A rappresentare l’amministrazione comunale il sindaco Nigrelli coadiuvato dal responsabile dell’ufficio tecnico Mario Dominuco e dall’ing. Lo Piano. Lunga seduta che ha visto inizialmente approvare tutte le osservazioni fuori termine con errori materiali al fine di tutelare le istanze dei cittadini che hanno subito dei torti ingiustamente. Poi la fase prettamente tecnica con alcune osservazioni del Cru che sono state controdedotte dall’aula all’unanimità con il solo voto contrario o l’astensione, nella maggioranza dei casi, dei consiglieri Failla e Vitali. Lunga seduta, prettamente tecnica, che ha visto l’aula impegnata per più di cinque ore ad esaminare punto per punto le osservazioni fatte dal Cru. Alcune di queste sono state controdedotte dall’aula con l’accordo di quasi tutti i consiglieri presenti in aula. Nelle prossime ore la redazione vi fornirà maggiori approfondimenti sulla seduta di eri sera .

"Portiamo una parte della vecchia copetura della Villa nel centro storico della città" questa la proposta lanciata dal consigliere Renato Incardona

“Perché non adoperarsi per installare una parte delle vecchie coperture della Villa Romana del Casale nel centro storico della città?”. Questa è la domanda che si pone il consigliere comunale Renato Incardona. Con una nota consegnata agli organi di stampa, il consigliere Incardona, spiega le ragioni di questa sua originale idea. “Visto che la vecchia copertura del Minissi sta per essere smantellata perché non portarla nel centro storico con l’obiettivo di incrementare il flusso turistico in città stimolando i visitatori a recarsi nel cuore della vecchia e medievale Piazza per vedere la vecchia copertura della Villa Romana, voluta alla fine degli anni ’50 dal Minissi?. Credo che sia un’ipotesi da prendere seriamente in considerazione. Proprio per questo ho rivolto un appello al sindaco Carmelo Nigrelli e al presidente del consiglio Calogero Centonze. Piuttosto – continua il consigliere Incardona – che pensare di installare una parte della vecchia copertura della Villa nelle zona adiacenti il sito archeologico, che a mio parere non produrrebbe nessun vantaggio economico, invito il Sindaci a fare tutti i passi necessari per ottenere dall’assessorato regionale ai beni culturali e dell’identità siciliana i nulla osta necessari perché si possa pensare di installare la copertura del Minissi presso alcune zone simbolo del nostro centro storico. Credo che il ritorno sul piano dei flussi turistici sia sul piano economico sarebbe certamente superiore e riusciremmo forse a portare più gente in città per ammirarne il suo patrimonio.”

Il Comitato del quartiere Monte in sinergia con l'istituto Capuana organizzano la 1à tavola di San Giuseppe

Riceviamo e pubblichiamo:
A otto giorni dall’evento “Tavola di San Giuseppe” il Consiglio direttivo del Comitato di Quartiere Monte in sinergia con l’Istituto Comprensivo Luigi Capuana, hanno iniziato i preparativi volti alla organizzazione della I Tavola di San Giuseppe.
L’esperienza maturata dal Comitato che per quattro anni dal 2001 al 2004 organizzò in collaborazione con il panificio Tre Spighe di Nino Scordi la Tavola di San Giuseppe, iniziativa ripresa dopo anni di silenzio in città, e successivamente fatta anche dal quartiere Castellina e da altre associazioni; quest’anno dopo una pausa di cinque anni, ritorna alla grande con un co-organizzatore di tutto rispetto la Scuola del quartiere, l’Istituto Comprensivo Luigi Capuana (materna, elementare e media).
La scuola, per voce della vice preside prof.ssa Stefania Cincotta, ha già chiamato a raccolta i genitori dei bambini a cui è stato chiesto di predisporre una pietanza, al fine di imbandire il 19 marzo la Tavola in onore di San Giuseppe.
Le famiglie, hanno accolto con entusiasmo la riproposizione di una tradizione, che se non sostenuta rischiava di essere perduta, realizzeranno diverse pietanze, pasta, pesce fritto, carne, fritture varie, dolci, mentre il classico pane nelle diverse forme sarà in parte acquistato dal Comitato di quartiere e in parte donato dai panificatori piazzesi che hanno aderito all’iniziativa.
Il programma della giornata è al momento generico, ci fa sapere il presidente Filippo Rausa, la Tavola verrà allestita nella palestra della media Capuana di via Vittorio Emanuele, ed il pasto dopo la benedizione della Tavola, dovrebbe essere consumato a mezzogiorno del 19 marzo dai cosiddetti "Santi" impersonati da tre ragazzi della scuola (San Giuseppe, Gesù Bambino e la Madonna), infine i prodotti verranno distribuiti in senso della condivisione a tutti i presenti.
Salvatore Schillaci

Domenica 14 marzo appuntamento per l'assemblea regionale sui centri sociali per anziani. Concluderà i lavori l'avv. Patrizia Ferraro

Domenica 14 Marzo 2010,presso l'Hotel Garden di Pergusa,si terrà l'Assemblea Regionale ANCeSCAO (Ass.ne Naz.le centri sociali comitati anziani e orti) di Sicilia. I lavori avranno inizio alle ore 10,00 con la relazione del Presidente Regionale ANCeSCAO Crisafulli Michele "Per lo sviluppo del protagonismo degli anziani Una politica di riforme sociali
Gli Anziani protagonisti del Terzo Millennio...". Nella relazione Michele Crisafulli Michele farà un'attenta analisi della situazione attuale dei centri anziani della Sicilia, aderenti all'Associazione ,dei successi ad oggi conseguiti dalla stessa, e punterà il dito nei confronti di quella politica ingrata ed inerte , che ancora ad oggi non riesce ad adeguarsi alle esigenze di una popolazione"anziana"sempre più crescente.
Seguirà l'elezione per il rinnovo degli organismi regionali. I lavori saranno conclusi con l'intervento del Consigliere Nazionale ANCeSCAO Avv. Patrizia Ferraro, che informerà l'Assemblea circa le problematiche più rilevanti affrontate dal Consiglio Nazionale e le direttive profuse per una politica di promozione sociale, che oggi esige un'organizzazione sempre più adeguata ed efficiente.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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