lunedì 29 dicembre 2008

Grande successo del concerto di fine anno alla Cattedrale.

Piazza Armerina. Grande successo del concerto di fine anno che si è svolto nello splendido scenario della basilica Cattedrale. Domenica sera, nell’ambito degli eventi Autunno-Inverno denominati “Arte, gusto, cultura al centro del continente Sicilia”, che rappresenta una scommessa dell’amministrazione comunale guidata da Carmelo Nigrelli, c’è stata una splendida performance dell’orchestra da camera Kore. Presenti molti piazzesi e i turisti presenti in città. Insieme agli artisti dell’orchestra dell’Università Kore di Enna gli Armonici che sono anch’essi un’orchestra da camera siciliana fondata da Umberto Bruno. L’orchestra Kore è il fiore all’occhiello dell’Università e dell’intera provincia ennese, che rappresenta l’unica realtà orchestrale universitaria presente in Italia. Alla presenza del Vescovo monsignor Michele Pennisi, del sindaco Carmelo Nigrelli, di autorità religiose, civili e militari, esponenti delle associazioni culturali cittadine e di un folto pubblico di appassionati sono state eseguite musiche barocche di Antonio Vivaldi, Johann Sebastian Bach e Arcangelo Corelli. Molto bravi sono stati i solisti di violino Andrea Del Moro, Alberto Franchi, Alessandro Pace e Cristina Pantaleone, mentre al violoncello si sono distinti Elena Tomarchio e Marco Di Fonte. Al cembalo Loredana Lo Giudice. Bisogna dire che tutta l’orchestra è stata all’altezza del compito, poiché le musiche erano oltremodo impegnative. Il Concerto in si minore di Vivaldi, forse più noto nella trascrizione bachiana, è stata una pagina ispirata e vibrante nelle voci dei solisti che hanno dialogato fra loro e con l’orchestra con scioltezza e fantasia. L’altro Concerto per due violini BWV 1043 di J.S.Bach, è anche molto noto ed è stato tutto un susseguirsi di slanci melodici e di crescenti, di giochi dialogati tra i solisti e l’orchestra. Infine è stato eseguito il Concerto per la Notte di Natale di Arcangelo Corelli che costituisce il maggior rappresentante del barocco strumentale italiano. Grandi applausi sono stati tributati agli orchestrali e al maestro Umberto Bruno che li ha diretti.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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