domenica 5 aprile 2015

Fwd: Il nostro grande Vescovo. Di Enzo Conti

Il nostro Vescovo don Rosario ci da sempre prova di avere un grande amore per il suo gregge, per tutti noi.  Venerdì,  unendosi ai portatori del  Cristo Crocifisso,  ha   voluto mandare con la sua testimonianza forte,  significativa e concreta  un grande messaggio a tutti noi. Per me è stato un motivo di grande emozione.Don Rosario ha voluto dirci che Dio si ama con la fede e la testimonianza giorno per giorno. Con quel gesto  ha voluto portare ai piedi della Croce le tantissime sofferenze della nostra gente,  le angosce dei tantissimi padri che non riescono ad assicurare il necessario ai propri figli,  le famiglie in difficoltà, i giovani senza speranza di un futuro, la povertà che aumenta di giorno in giorno coinvolgendo una parte significativa della nostra città, i vecchi abbandonati, gli ammalati, i tanti mali della nostra società. Grazie Don Rosario per esserci. A tutti l'augurio di una Santa Pasqua, l'augurio di ogni bene ricordandoci che per il cristiano deve essere Pasqua tutti i giorni dell'anno.
enzo conti

Mirko Milazzo e Gaetano Pecoraro presentano “Festival di Primavera: tutto il mondo è un palcoscenico”. Di Federico Filetti

Mirko Milazzo e Gaetano Pecoraro presentano “Festival di Primavera: tutto il mondo è un palcoscenico”. Giorno 8 Aprile 2015, dalle ore 21 al Teatro Garibaldi di Piazza Armerina

A distanza di nove mesi da quando fu organizzato Piazza Pulita, evento artistico finalizzato al finanziamento dell’acquisto di cestini gettacarte, ecco che arriva al teatro Garibaldi di Piazza Armerina un varietà intitolato “Festival di Primavera: tutto il mondo è un palcoscenico”.

Nato nel 2010 da un’idea di due ragazzi al loro ultimo anno di liceo, Mirko Milazzo e Gaetano Pecoraro, e organizzato sotto forma di contest musicale, il Festival di Primavera è stato da subito un progetto ambizioso. Un progetto con due compiti principali: prima di tutto quello di divertire il pubblico e poi quello di dimostrargli che le “nuove leve” erano sostanzialmente –oltre che formalmente- presenti ed attive nel percorso di crescita della città, ricordando a tutti che lo sviluppo di una comunità è legato inestricabilmente allo sviluppo dei suoi singoli.

Auguri dalla redazione di DAS NEWS


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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