venerdì 18 giugno 2010

Si fingevano gregari di una famiglia legata a Cosa Nostra finiscono in carcere

Si spacciavano come soggetti legati ad una famiglia con precedenti di mafia e pretendevano piccole somme di denaro dai commercianti. Arrestati dagli uomini del locale commissariato di Piazza Armerina, diretti dal vicequestore aggiunto Giancarlo Consoli, Michele Farchica, classe 81, di San Cono, e Salvatore Muscia, classe 57, di San Michele di Ganzaria. Denunciata, in stato di libertà, anche una donna, classe 74, anch’essa di San Cono, che ha evitato l’arresto per le sue condizioni psico fisiche (invalida e sordomuta). L’accusa è di estorsione in concorso ai danni di due tabacchini e una agenzia di viaggi, nonche di una tentata truffa ai danni di un corriere di spedizioni. Nei particolari gli uomini del locale commissariato di Piazza Armerina, a seguito di un’articolata attività investigativa, acquisivano la notizia che domenica scorsa due giovani si erano presentati presso una tabaccheria chiedendo 50 euro, per conto di un noto boss piazzese di cui asserivano di essere gregari. In realtà non esisteva nessun legame tra i due arrestati è il boss condannato per mafia diversi anni addietro. Dopo accurate ricerche e dopo aver predisposto dei controlli mirati gli uomini del vicequestore aggiunto Consoli individuavano i due malviventi nel centro armerino a bordo dell’autovettura di proprietà di Salvatore Muscia. Fermati venivano portati in commissariato e nelle specifica perquisizione personale, eseguita nell’immediatezza, venivano rinvenute e sequestrate ai due soggetti varie banconote da 50 euro, da 20 euro e da 10 euro per un totale di 595 euro detenute in gran quantita da Muscia e in piccola quantità dal Farchica. Per i due sono scattate le manette con l’accusa di estorsione e tentata truffa, mentre la donna è stata denunciata in stato di libertà alla Procura per “concorso morale nei delitti” ed ha evitato il carcere visto il suo stato suo stato di salute che “non le consente di comprendere il disvalore sociale della condotta delittuosa posta in essere.” I due malviventi arrestati sono stati trasdotti presso il carcere di Enna a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Il consigliere del Pdl Rosario Paternicò pronto alla mozione di sfiducia al Sindaco "Bisogna uscire allo scoperto e dire la verita alla città"

“L’azione politica da intraprendere e formalizzare nel più breve tempo possibile è quella della mozione di sfiducia” in queste parole più riassumersi il momento più importante dell’intervento, in aula, del consigliere del Pdl Rosario Paternicò. Dopo due anni dall’insediamento del consiglio comunale e della giunta di governo, Paternicò chiama le forze politiche del centro destra alle sue responsabilità ed attacca l’operato della giunta Nigrelli “Bisogna uscire allo scoperto per dire alla città la verità. La verità su chi ha mantenuto fede al mandato elettorale ricevuto, su chi ha fatto veramente opposizione e chi, invece, ha fatto, opposizione maggioranza, su chi è stata maggioranza e opposizione nello stesso tempo. La verità su chi non è stato ne carne ne pesce, ma bada a portare avanti singole esigenze. Tutto ciò – continua il consigliere Paternicò - succede anche dentro la squadra assessoriale. Questo sono i motivi per i quali oggi sono pronto a firmare una mozione di sfiducia in bianco senza chiedere, come ho sempre fatto, garanzie e favori personali, se è la soluzione a tirarvi fuori dalle tane dove vi nascondete lo faccio, e poi, la città deciderà nuovamente chi dovrà governare questa comunità.” L’intervento del consigliere del Pdl sembra non rivolgersi solo alla maggioranza di governo ma anche ai suoi colleghi di centro destra. “Siamo stati sempre offesi – afferma Paternicò – in tutto e per tutto, abbiamo concordato idee, percorsi, atti programmatici di competenza di questo consiglio comunale, ma come sempre, se le cose non convenivano alla squadra assessoriale si è fatto di tutto per allungare il brodo per renderlo acido. La città è stata offesa non tanto dall’operato del Sindaco ma dai comportamenti di una parte dei singoli assessori che si è lasciata andare a personalismi che hanno prodotto delle scelte che non andavano nella direzione dell’interesse generale. A tutto ciò va aggiunto che questo consiglio comunale non ha brillato per operosità facendosi imbavagliare anche da una presidenza di scarso peso politico, che quando ha voluto ha accelerato l’iter ed ha portato e convocato il consiglio comunale, votando una volta a destra e tante volte a sinistra. Abbiamo – continua Paternicò - cercato di percorrere tutte le strade, per arrivare a dialogare con questo Sindaco, che per certi aspetti è molto più democratico dei suoi assessori, alcuni di essi convinti di essere ancora dei consiglieri comunali, bocciati dagli elettori.”

Trasferimento Mercato: Il vicesindaco Ribilotta chiede all'Anva di dissociarsi dalle dichiarazioni del suo rappresentante Salvatore Bonanno

“Mi stupisco come un’organizzazione seria, gloriosa e importante come l’Anva Confesercenti dia ancora ascolto ad un personaggio ondivago che porta il nome di Salvatore Bonanno”. Non si fa attendere la risposta del vicesindaco Ribilotta alle accuse che il responsabile dell’associazione venditori ambulanti Bonanno ha rivolto, nei giorni scorsi, alla giunta Nigrelli in merito al trasferimento del mercato nell’area adiacente il campo sportivo Sant’Ippolito. “Mi dispiace – sottolinea il vicesindaco Ribilotta - dover intervenire in questi termini e modi ma quando si esagera, con menzogne e attacchi strumentali, peraltro di bassa fattura, è giusto riportare le cose nella giusta direzione.” Il vice di Nigrelli ripercorre, brevemente, le vicende che hanno portato alla decisione di trasferire il mercato settimanale del giovedì “Voglio ricordare a tutti i nostri concittadini che lo scorso 8 ottobre 2009 tutte le organizzazioni di categoria, compresa l’organizzazione che rappresenta Bonanno, dette l’o.k. al trasferimento del mercato nell’area adiacente il campo sportivo e nell’occasione il sign. Bonanno manifestò parole di elogio sull’operato della giunta Nigrelli. Esiste agli atti un verbale, redatto durante l’incontro con le associazioni del settore, che conferma ciò che sto dicendo. Ma, se mi permette – continua Ribilotta – vorrei aggiungere altro in merito al comportamento tenuto dal sign. Bonanno. Soprattutto per chi risulta vittima di una corta memoria. Questo signore, anche quando era membro della Confcommercio, ha espresso sempre parere favorevole al trasferimento del mercato settimanale. In tutte le occasioni ha sempre manifestato il suo consenso. Oggi non si capisce questo suo atteggiamento schizofrenico. Del resto questo suo ondivagare senza assumere mai una posizione netta e definitiva è il tratto caratteristico dei comportamenti di questo signore. Il consiglio che gli posso dare è che decida una volta per tutte da che parte vuole stare.” Non si ferma qui il vicesindaco Ribilotta che chiede all’Anva provinciale, regionale e nazionale una presa di posizione “A questo punto non mi resta che chiedere all’associazione nazionale venditori ambulanti della Confesercenti di dissociarsi da questo suo rappresentante e riaffermare il contenuto del verbale firmato lo scorso ottobre del 2009 dove l’associazione di categoria dichiarava il proprio consenso al trasferimento del mercato nell’area attorno il campo sportivo Sant’Ippolito.”

Simone Cristicchi - Ti regalerò una rosa

Testo molto profondo... La gente di cui parla il testo al giorno d'oggi spesso è lasciata in un "angolo" a vivere la propria vita da inetto, un vita solitaria senza speranze.. Nei tempi antichi solo i piu forti sopravvivevano, gli altri morivano o venivano lapidati, ora vengono messi in disparte e accantonati...sono passati millenni ma l'essere umano è sempre limitato e ignorante, e questo detto da un 19enne, che vede una societa odierna disastrosa, e il futuro ancora peggiore....clicca qui...

Grande successo dei "Giochi senza pensiero"

Piazza Armerina. “E’ stata una esperienza straordinaria”. Lo hanno detto i ragazzi che hanno partecipato alla manifestazione “Giochi senza pensieri”. Circa 300 giovani, ieri e l’altro ieri hanno dato vita ad una Kermesse sportiva che ha visto protagoniste ben 17 squadre formati da ragazzi con disagio psichico provenienti da tutta la Sicilia. La kermesse, organizzata dalla CTA Sant’Antonio di Piazza Armerina e dalla Cooperativa sociale Insieme di Caltagirone, rappresenta un segnale di apertura e di grande impatto sociale per il mondo, spesso invisibile, del disagio psichico. La manifestazione nata a Piazza Armerina nel 2006, è diventata un evento molto atteso ed ogni anno coinvolge sempre più un maggior numero di persone provenienti da ogni parte dell’Isola, costituendo per loro un momento di incontro e di scambio di esperienze significative, intensi momenti di gioco e sano agonismo. “E’ un importantissimo avvenimento – ha detto il sindaco della città dei Mosaici Fausto Carmelo Nigrelli – perché i ragazzi che vivono spesso dentro strutture chiuse possono esternare la loro creatività a contatto con gli altri. Sono felice che insieme a Caltagirone stiamo insieme realizzando una nuova iniziativa nel sociale”. Ieri i ragazzi si sono dilettati in una serie di giochi in cui le squadre si son sfidate in divertenti giochi atletici fantasiosamente rivisitati e “corretti” (staffetta, gara ad ostacoli, tiro ai bersagli, rubabandiera) nella Piazza Falcone Borsellino di Piazza Armerina . Dopo il pranzo la comitiva si è trasferita a Caltagirone per andare in piscina in cui i ragazzi sono stati impegnati in giochi acquatici (tira la barca, centra il buco, bagna e strizza, occhio al palloncino) e nella scenografica e succulenta gara di cucina nella piscina comunale all’aperto di Caltagirone.

Agostino Sella

Pigiessiadi 2010

Il ringraziamento del presidente regionale delle PGS Sicilia ..clicca qui...

Argentina-SudCorea4-1 Highlights Mondiali2010

Che spettacolo l'Argentina...clicca qui..

Sosta selvaggia al Monte


Piazza Armerina, quartiere Monte,.....

un giorno qualsiasi della settimana, un malcostume costante, una situazione che si ripete quotidianamente, la sosta selvaggia non-stop, non conosce marciapiede, il più ambito di tutti e quello di via Vittorio Emanuele, in prossimità della scalinata di sant’Anna.
Nel corso di quest’ultimi mesi, abbiamo collezionato una cinquantina di scatti fotografici, degni di una mostra d’autore.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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