giovedì 13 dicembre 2007

Giorno 21 dicembre la sfiducia in aula.

Piazza Armerina. Il 21 dicembre sarà il giorno della verità. E’ stato fissato infatti per quella data dalla conferenza dei capigruppo il giorno in cui si discuterà in aula la mozione di sfiducia al sindaco Maurizio Prestifilippo presentata dal centro sinistra e da due consiglieri del centro destra. “Faremo in modo di dare la massima diffusione alla seduta – dice il Presidente del consiglio Filippo Miroddi - con l’installazione di uno schermo gigante. Tutti devono sentire le ragioni dei consiglieri sia pro che contro in sindaco in un momento così importante per la città. Finalmente nessuno si potrà nascondere dietro un dito”. Intanto la discussione sulla sfiducia continua a tenere banco in città. La firma sul documento di sfiducia del consigliere comunale di Forza Italia Giuseppe Falcone, ha fatto riaprire la ferita tra la parte del partito legato a Mattia e quello legato a Tudisco che sostiene il sindaco. A spiegare le ragioni della firma sul documento di sfiducia al sindaco del suo partito Maurizio Prestifilippo è il consigliere provinciale Giuseppe Mattia. “la sfiducia è un atto coerente e corretto in linea che abbiamo seguito fino ad oggi – dice il consigliere provinciale di Forza Italia – il fatto che Prestifilippo abbia aderito a Forza Italia non cancella la sua fallimentare esperienza politica. Non mettere la firma sul documento di sfiducia avrebbe significato essere contro i cittadini che non vedono l’ora di avere un’amministrazione diversa e più efficiente. Se ci fossimo nascosti dietro l’appartenenza politica – continua Mattia – non saremmo stati coerenti fino in fondo. Il sindaco ha dimostrato di essere un campione di antipolitica facendo anche irrigidire gli uomini dell’Mpa con gravi conseguenze per l’unità di tutta la coalizione”. Poi il consigliere provinciale prende le difese del consigliere comunale Giuseppe Falcone accusato dal sindaco di inesperienza “Giuseppe Falcone è tutt’altro che inesperiente – dice Mattia – è invece un uomo cristallino e determinato che non fa la politica per professione ma solo per passione e servizio. E poi – conclude Mattia - Falcone è un politico umile, al contrario di Prestifilippo, che non perde occasione per dimostrare la propria arroganza e presunzione politica”. La querelle tra le due anime del partito berlusconiani dura ormai da un paio d’anni. Addirittura da parte di Grimaldi c’è stata la richiesta di espulsione del duo Mattia Falcone da Forza Italia, però ancora ad oggi non presa in considerazione dai vertici forzisti.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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