sabato 14 febbraio 2009

Giulia Zaizeva per l’Agenzia Informazione Religiosa – Blagovest- di Mosca intervista Michele Pennisi sul caso Eluana Englaro

Oggi 10 febbraio è arrivata la notizia della morte dell’italiana Eluana Englaro che da diciassette anni si trovava in coma. Come sappiamo lei è morta dopo che è stata interrotta l’alimentazione, a seguito della sentenza della Corte d’Appello italiana.
Eccellenza, come ha reagito a questa notizia?

---La morte di Eluana ha colpito molte persone in Italia. Quando abbiamo saputo in quale stato si trovava, noi abbiamo pregato per questa ragazza affinchè potesse continuare a vivere.
Adesso che è andata al Padre Celeste, noi ci sentiamo vicini a lei e alla sua famiglia con la preghiera. Ma noi pensiamo che questo è stato un caso negativo e gravedal punto di vista morale in quanto la ragazza è morta perché le hanno tolto acqua e cibo. Questo è un cattivo segno, che dimostra come è possibile di fatto introdurre l’eutanasia quando si presentano situazioni drammatiche. Per questo è importante che questo caso faccia riflettere: chi governa e le persone comuni - affinchè venga protetta la vita umana, in modo particolare quella delle persone gravemente ammalate, che si trovano nella fase terminale, per accompagnarle verso la morte con cristiana pietà e non interrompere in modo artificiale la loro vita e soprattutto senza togliere l’acqua e il cibo. Noi ci auguriamo che ci siano persone che difendano la vita dal concepimento fino all’ultimo respiro.

Chi vuole introdurre l’eutanasia spesso sostiene di avere pietà non solo verso i malati ma anche verso i loro familiari. Chi si oppone all’eutanasia quali argomenti, in questo caso, può rivolgere ai non credenti?
--- Io affermo che il valore della vita è un valore per tutti, sia per i credenti che per i non credenti.
In Italia molti laici, non legati alla Chiesa, volevano che Eluana continuasse a vivere, che la sua vita finisse senza nessuna violenta intromissione. Certo bisogna sempre pensare alla situazione difficile che vivono i familiari e dare oro l’aiuto: sostenerli, stare loro vicini affinchè abbiano la forza per badare ai loro cari malati. Io conosco molte persone semplici che hanno curato fino all’ultimo i loro cari con generosità.
E’ probabile che la morte di Eluana dia il via all’introduzione dell’eutanasia in Italia come già in Olanda?
--- La mia impressione riguardo alla storia di Eluana è: che si sia approfittato di questo caso per creare un precedente giuridico, per poi tramite la procedura legislativa, poter approvare l’eutanasia. Questa campagna mediatica intorno ad Eluana ci fa pensare che è nata non per la pietà verso Eluana e la sua famiglia, ma per manipolare la coscienza della società a favore dell’eutanasia.
Come può la Chiesa contrapporsi oltre quello che annunzia dall’ambone?
--- Le omelia che richiamamo ai valori cristiani cristiana sono importanti. Ma ci sono azioni concrete da fare, attraverso quali, la Chiesa fa capire che la vita anche di un grave ammalato, di un handiccapato ha valore. Per esempio in Italia esiste il Cottolengo, ospedale fondato da un sacerdote, che accoglie persone inguaribili. Si prendono cura di questi malati con amore e dedizione come hanno fatto le Suore Miericordine per questa ragazza. Questo è segno compassione cristiana e di questo sono testimoni i fatti ed il lavoro concreto. In Italia esistono strutture cattoliche che aiutano i malati di AIDS e di molte altre malattie.
Come aiutare queste persone che sono sottoposte a questa prova-che devono curare per tanto tempo malati così gravi? E’ vero che loro possono conquistarsi grandi benefici spirituali?
--- Ho visto le perone che tramite la sofferenza si sono avvicinate a Dio e convertite al cristianesimo. Per noi la sofferenza è uno strumento con cui Dio ci chiama alla conversione e compassione. La sofferenza propria e dei propri familiari accolta per amore ha valore davanti a Dio.
Io ho fatto le visite pastorali, ho incontrato molte famiglie che, senza clamore curano i loro malati dimostrando compassione e conforto. Perché per noi cristiani la vita è un dono di Dio e non possiamo fare di questa vita ciò che vogliamo. Noi semplicemente siamo custodi della vita che abbiamo ricevuto in dono.
Ultima domanda: Voi conoscete qualcuno che dopo un coma profondo durato diversi anni, si è svegliato per tornare almeno ad una vita normale?
--- Io non ho conosciuto personalmente nessuno di questi casi.
Ma ho letto in alcuni giornali e conosco da testimonianze di altri che alcuni si sono svegliati dopo un lungo coma, e sono tornati alla vita in un certo senso normali, mentre le condizioni generali di altri sono migliorate.

Traduzione don Miroslaw Janiak

Lunedì 16 alle 18 Orlando e Giambrone dell'IDV sull'Ospedale.

Italia dei Valori ha convocato una direzione provinciale per fare il punto sulla vertenza sanità che impegna il partito da quando il governo regionale ha annunciato un piano di tagli di prestazioni e ospedali. Il segretario Aldo Murella intende intensificare l’impegno di tutte le potenzialità parlamentari del partito per arginare i pesanti ridimensionamenti dell’offerta sanitaria in provincia di Enna. L’onorevole di IDV Domenico Scilipoti, membro della Commissione Ambiente della Camera, intervenendo nella manifestazione per la presentazione del libro bianco sulla sanità ha anticipato ai presenti il proprio interessamento. Il segretario Aldo Murella ha inviato il dossier sanità alla Commissione d’Inchiesta Senatoriale sulla Efficienza e Efficacia del Servizio Sanitario Nazionale di cui è Vice Presidente l’esponente IDV senatore Giuseppe Astore. Cogliendo l’importante occasione IDV Enna ha contattato immediatamente il senatore Giuseppe Astore inoltrandogli la richiesta di intervenire in una manifestazione in corso di organizzazione presso l’Università Kore. La data sarà fissata in relazione alla disponibilità che Parlamentari di IDV riterranno concordare. Per dare risposte ai cittadini di tutta la provincia il senatore Fabio Giambrone, Commissario Regionale, e l’onorevole Leoluca Orlando, Portavoce Nazionale, saranno presenti lunedì 16 c.m. alle ore 18.00 a Piazza Armerina presso la sede provinciale del partito per coordinare le iniziative politiche e organizzative. Il senatore Fabio Giambrone, membro della VII Commissione Senato Istruzione e Beni Culturali, segue da tempo le esigenze del territorio della provincia di Enna, tanto che ha presentato in Senato un’interrogazione scritta sul mancato riconoscimento della stato di calamità riguardante il centro storico di Piazza Armerina per i nubifragi dell’inverno scorso. L’onorevole Leoluca Orlando da sempre attento alle problematiche che collocano la provincia di Enna agli ultimi posti nelle classifiche della province italiane, con la propria presenza intende rimarcare ancora una volta il suo interessamento e la sua vicinanza a tutta la provincia. Prima della riunione I Parlamentari di IDV incontreranno i giornalisti per una conferenza stampa.

Segretario Provinciale
Aldo Murella

Gagliano. "L'Ospedale è salvo grazie al PDL". Ed attacca Mattia...

Dopo anni è ancora così......perchè?

Caro Agostino ti disturbo perche' vorrei capire (penso insieme a tanti concittadini ) il perche' della barriera di legno "vergognosa" dell I.T.I.S.
All'interno ci sono gli alunni e quindi la scuola e' agibile giusto?
Qualcuno puo' rispondere ?

Salvatore Schillaci

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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