martedì 20 maggio 2008

Mattia si tira fuori dalle accuse. "Non c'entro nulla. Se qualche esponente dell'Mpa lo ha fatto non avrà un futuro con me"

Piazza Armerina. Giuseppe Mattia interviene sulle illazioni che, secondo alcuni, lo potrebbero vedere coinvolto insieme ad altri esponenti dell’Mpa, nella richiesta di voto ai dipendenti della Cooperativa Ares di Catenanuova che gestisce il servizio domiciliare agli anziani nella città dei Mosaici. Ieri i lavoratori hanno fatto una protesta davanti al comune ed hanno reso noto un esposto alla Digos ed alla procura in cui accusavano di essere stati invitati da politici che avevano fatto loro pressioni per il voto. Nell’esposto si legge: “Durante la riunione, il signor … ha invitato con minacce esplicite a votare per la loro corrente politica in cambio della salvaguardia del posto di lavoro. In seguito ha chiesto copia del documento per verbalizzare la presenza degli operatori, perche la mancanza degli altri operatori li avrebbe esclusi dal posto di lavoro. Alla fine dell’incontro – continua la denuncia - il signor… ci ha consegnato un foglio dove indicare i nominativi delle persone che avrebbero potuto votare per lui con relativa sezione di voto assegnata ed indirizzo”. Si tira fuori da ogni possibile atto del genere Giuseppe Mattia, candidato a sindaco dell’Mpa. “Non c’entro niente con questa questione. Non ho mai chiesto i numeri delle sezioni a nessuno. Del resto mi conoscono tutti e sanno che chiedo il voto nella massima libertà. Sono metodi che non fanno parte della mia indole e del mio modo di fare politica. Per me trasparenza e legalità sono al primo posto. Noi – continua Mattia - siamo un movimento che fa delle legalità il suo punto forte. Se qualche esponente dell’Mpa ha fatto qualcosa del genere, ricattando la gente con la richiesta del voto non avrà nessun futuro politico insieme a me. Più volte – conclude Mattia - ho incontrato quelli della cooperativa Ares. Li ho rassicurati sul loro futuro dicendo che se sarò sindaco cercherò di garantire il loro posto di lavoro nel massimo della trasparenza e della legalità. Niente illazioni io sono per la legalità”.
Agostino Sella

PRC candida Roberto Capizzi alle provinciali

Il Partito della Rifondazione Comunista candida alle elezioni provinciali nella lista "Sinistra Unita" Roberto Capizzi, ventunenne tesoriere del Circolo locale del PRC e membro del Coordinamento Federale dei Giovani Comunisti.
Vito Marella, segretario del Circolo PRC "G. Impastato" di Piazza Armerina.

Piazza Armerina: Inquirenti indagano su possibile voto di scambio? da vivienna.it

Piazza Armerina. Questa mattina i lavoratori del servizio di assistenza domiciliare agli anziani (24 tra assistenti e amministrativi) in piazza Garibaldi hanno inscenato una protesta, sotto il Municipio, per evidenziare il disagio delle loro famiglie e dei 170 anziani assistiti, dopo la sospensione del servizio disposta dal Commissario straordinario del comune, dott. Nunzio Crimì, il quale non ha confermato l’assistenza domiciliare sino a quando la magistratura amministrativa si pronunci nel merito di un ricorso presentato da una cooperativa esclusa. I lavoratori, ad oggi tutti risultano licenziati, in quanto è terminato l’appalto dalla Cooperativa Ares di Catenanuova, decisi a presidiare il Comune sin quando il Commissario non li avesse ricevuti. Appurata l’assenza del Commissario straordinario sono stati ricevuti dal segretario generale, il quale per telefono si è messo in contato con lo stesso commissario dott. Crimì, il quale ha rassicurato i lavoratori con la promessa che domani riprenderanno il lavoro con una cooperativa locale, con un affido di 20 mila euro; il tutto per quasi 20 giorni per poi trovare qualche soluzione.

Ma fatto clamoroso, confermato dagli stessi lavoratori di un esposto denuncia nel quale si affermava che nel pomeriggio del 14 maggio erano stati convocati da alcuni esponenti politici, in un noto centro di formazione cittadino (da notizie non confermate, ma del tutto rispettabili si tratterebbe di un ex Consigliere comunale, in candidato al prossimo Consiglio provinciale ed un candidato alla poltrona di primo cittadino della città dei mosaici, tutti molto vicini all’MPA). In quell’incontro, secondo quanto denunciato dai lavoratori avrebbero ricevuto alcune richieste allo scopo di ottenere, viste le imminenti votazioni, il possibile voto. Secondo quanto trapelato, all’esposto - denuncia sarebbe stato anche allegato l’originale di un foglio, che fu distribuito nel giorno dell’incontro, nel quale gli interessati avrebbero dovuto segnare le generalità e la sezione elettorale dei familiari e degli assistiti. Copia dell’esposto – denuncia, firmato dai lavoratori è stata consegnata agli agenti della Digos presenti alla manifestazione di protesta e ai carabinieri della locale Compagnia i quali subito hanno avviato le indagini sulla fondatezza della denuncia.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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