giovedì 30 luglio 2015

Il consiglio comunale di Piazza Armerina affronta il tema dell'ospedale Chiello

Animata discussione sulla sanità locale alla presenza delle istituzioni sanitarie provinciali sul tema del progetto OSPEDALI RIUNITI

Novità sul fronte della riforma delle città metropolitane e dei liberi consorzi

Ecco il comunicato stampa congiunto del Comitato Pro Referendum di Piazza Armerina, Comitato
Liberi Consorzi Niscemi e Comitato per lo Sviluppo dell’Area Gelese:

 "Mercoledì scorso sono stati approvati i primi 12 articoli del DDL 833 e seguenti, inerenti la riforma delle ex province, oggi, (la seduta all’ARS si è conclusa alle ore 20:30) sono stati votati tanti altri articoli, arrivando ad esaminare e votare anche l’art. 44. È cambiato lo scenario, rispetto alla L.R. 8/14, mentre prima erano previsti nove Liberi Consorzi e tre Città Metropolitane, l’art. 1 del DDL 833 e seguenti prevede sei Liberi Consorzi e tre Città Metropolitane. In sostanza, tutto coincide con i confini delle ex province regionali che, cambiano nome.

Il 2 Agosto alla GIO' SOCIAL HOUSE ore 21.00

"Massimo Sestini firma il Calendario Polizia di Stato 2016". Dallo Zenit al Nadir con il calendario 2016 della Polizia di Stato

Un calendario da collezione presuppone una realizzazione speciale, particolare, unica. Per il 2016 la Polizia di Stato ha scelto un professionista del fotogiornalismo che quest'anno è stato tra i vincitori del premio General News del World Press Photo, dal 1955, uno dei più importanti premi fotogiornalistici al mondo.

Massimo Sestini, 52 anni è da trenta impegnato nell'arte della fotografia e sempre alla ricerca dello scatto unico, particolare, come quello zenitale che contraddistingue la sua firma: lo Zenit, ovvero la ripresa perpendicolare, è una prospettiva ancora diversa e che a livello grafico offre un impatto dimensionale totalmente opposto a quello che si vede dal basso. Tra i suoi reportage ha documentato la stagione degli omicidi di mafia in Sicilia, la strage di Capaci e i disastri dei terremoti di questo trentennio.

Abituato nel suo lavoro di fotoreporter in parte a progettare il servizio ma soprattutto a improvvisare e a prendere decisioni al momento, il suo stile nasce proprio dalla necessità di fare foto diverse da quella di tutti gli altri colleghi. Per questo in molte situazioni ha realizzato scatti stando dall'alto in modo da avere una prospettiva diversa e cogliere particolari che dal basso non si notano.

Qual è il tuo modo di affrontare un lavoro?

Ho imparato che nel mio modo di intendere la fotografia spesso e volentieri all'ultimo minuto tutto cambia o potrebbe cambiare. Quindi, quando sono sul posto, so che devo affrontare una situazione in cui anche se tutto volge al peggio e sembra impossibile, non devo mai pensare di non farcela.

Qual'è la differenza tra il fare foto per i giornali e fare le foto per un calendario?

Fare un calendario è la cosa più bella del mondo perché a differenza delle foto giornalistiche non devi stare a pensare ai tempi ristretti che hanno le redazioni. Fare un calendario ti da la possibilità di progettare e realizzare un'idea in totale libertà. Ti fa riassaporare il gusto di fare fotografia.

Quale è stata l'idea ispiratrice per rappresentare la Polizia di Stato?

Rispetto a quello che ho realizzato nel 2009 in cui ho prediletto immagini avventurose e di reportage, questo doveva essere un calendario memorabile, unico; quindi ho pensato a delle foto in verticale che possono essere dall'alto verso il basso (Zenit) o dal basso verso l'alto (Nadir) di situazioni rappresentative e operative.

Sono iniziate le prenotazioni del calendario, cosa speri di trasmettere ai tanti affezionati della Polizia di Stato e a coloro che lo vogliono diventare?

Vorrei far nascere l'interesse di vedere le cose che abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni, da una prospettiva diversa perché questo ci da la possibilità di apprezzarla di più, ci rende più consapevoli di quanto sia bella.

Non è la prima volta che fai lavori con la polizia di stato, che cosa hai tratto dalle precedenti esperienze?

Mi sono reso conto di quanto le persone che appartengono alla Polizia di Stato svolgono il loro  lavoro con dedizione, danno il massimo anche in condizioni estreme e non parlo solo di coloro che fanno servizio operativo ma ad esempio anche di coloro che sotto il sole cocente fanno l'accoglienza dei migranti.

Come è nata la foto del barcone allo Zenit che ha vinto il World Press Photo?

Sono stato 12 giorni su una fregata della Marina impegnato in un reportage sui migranti, ed ogni giorno sono stato in attesa del momento ideale per realizzare quello che avevo in mente: trovarsi all'improvviso sullo Zenit di un barcone pieno di migranti e cogliere il loro saluto di speranza per essere stati avvistati. L'attesa è stata premiata in tutti i sensi. 



APPROVATI GLI ARTICOLI DEL DDL DI RIFORMA DELLE CITTÀ METROPOLITANE E LIBERI CONSORZI

COMUNICATO STAMPA

Mercoledì scorso sono stati approvati i primi 12 articoli del DDL 833 e seguenti, inerenti la riforma delle ex province, oggi, (la seduta all'ARS si è conclusa alle ore 20:30) sono stati votati tanti altri articoli, arrivando ad esaminare e votare anche l'art. 44.

È cambiato lo scenario, rispetto alla L.R. 8/14, mentre prima erano previsti nove Liberi Consorzi e tre Città Metropolitane, l'art. 1 del DDL 833 e seguenti prevede sei Liberi Consorzi e tre Città Metropolitane. In sostanza, tutto coincide con i confini delle ex province regionali che, cambiano nome.

In questo scenario, seguito passo passo dai comitati di Gela, Piazza Armerina e Niscemi, qualcosa cambia. Il Parlamento Regionale, conservatore e protezionista per eccellenza, non vuole assolutamente aumentare il numero degli enti intermedi siciliani, anche se essi hanno bisogno di una radicale rivisitazione, aggiornando i confini alle attuali esigenze, però, in questo percorso, sono state fatte scelte, da parte di alcuni comuni, che ignorarle completamente sarebbe un atto imperdonabile in uno stato democratico.

Non esistono più i Liberi Consorzi di Catania, Palermo e Messina, però i Comuni di Gela, Piazza Armerina, Niscemi e Licodia Eubea, hanno la possibilità ultima di cambiare la loro storia, essendo comuni che hanno scelto di migrare da un Consorzio ad un altro, soprattutto perché sono stati celebrati dei referendum confermativi, dove le popolazioni si sono chiaramente espresse, questi 4 comuni, solo loro, possono confermare la loro scelta per mezzo di una delibera a maggioranza assoluta. Questo prevede l'art. 44 approvato oggi in serata.

Quindi per entrare nella Città Metropolitana di Catania, necessita questo ultimo passaggio.

Non viene concesso altro, la scelta si conclude in due sole possibilità: rimanere all'interno degli attuali enti intermedi e perire lentamente o cambiare radicalmente, tagliando i ponti con il passato ed entrando in un'area più produttiva, ricca di servizi e soprattutto omogenea.

I comitati di Gela, Piazza Armerina e Niscemi hanno già scelto, come hanno già scelto le comunità di queste tre cittadine, la meta ultima è già stata scelta: Catania.

Ora dobbiamo prepararci per questo ultimo passaggio, una delibera che dovrà confermare la voglia di aderire a Catania. Abbiamo piena fiducia nei consiglieri comunali di queste tre città, che già in passato, sempre per lo stesso argomento, hanno scelto nell'esclusivo interesse dei cittadini, smarcandosi dalle posizioni di potere provinciali e regionali, scegliendo non per interesse ma con il cuore.

Un ultimo passaggio per ricongiungere Gela e Niscemi con Piazza Armerina, divise da oltre 80 anni, ma non solo, ci ricongiungeremo con Caltagirone, Mazzarrone, San Michele di Ganzaria, Mirabella Imbaccari, San Cono ecc., comuni con cui abbiamo moltissimo da condividere e con cui dobbiamo iniziare a programmare uno sviluppo armonico dell'area, anche in vista dell'entrata di queste tre comunità nel Distretto del Sud-Est, che comprende tutti i comuni dei Liberi Consorzi di Ragusa e Siracusa, e tutti i comuni della Città Metropolitana di Catania.

Ora dobbiamo attendere l'ultima seduta dell'ARS, che inizierà domani alle 14:00, poi la pubblicazione in GURS della Legge, e poi l'ultimo passaggio.

Un futuro migliore ci attende, manca veramente poco.

 

 

Filippo Franzone                                                         Salvatore Murella                                                                   Luigi Gualato

Coordinatore CSAG                                               Portavoce Comitato Pro                                                        Portavoce Comitato

                                                                                      Referendum                                                                   per i Liberi Consorzi

 

                                   CSAG

COMITATO PER LO SVILUPPO DELL'AREA  GELESE

                                 UNIONE DI ASSOCIAZIONI
 

LE ASSOCIAZIONI:

Progetto Provincia, Libera Associazione Consumatori, Prot. Civile Giubbe d'Italia, Osservatorio Salute Ambiente-comitato famiglie malformati,  Istituto Dramma Antico Eschilo, Comitato spontaneo ex Lavoratori Clorosoda,  Associazione Artigianato del Golfo, Centro Studi Salvatore Aldisio, Associazione Giovani per la Sicilia, Archeo-Ambiente, Comitato di quartiere Giardinelli, Associazione Culturale Il Tempio di Apollo, Associazione Culturale Euclide Gelese, Confcommercio Gela, ADI Sicilia, Ordine dei Dottori Commercialisti di Gela, Comitato di quartiere Centro Storico Federiciano,  Casartigiani del Golfo di Gela, Ordine degli Avvocati di Gela, Archeo-club, Gela è Viva,  Associazione Culturale Musicale Gelese "Giuseppe Verdi", Comitato di quartiere Manfria, Associazione Culturale Centro Musica "A. Vivaldi", Prot. Civile "Falchi d'Italia", Comitato di quartiere Margi-Rinascimento, Associazione Archeologica Culturale "Triskelion", Confartigianato Gela,  Ass. C.B. Vittorio costa ONLUS, "Area Civica-Gelesi in Movimento", Associazione Multietnica "La Polis della Cultura", Istituto Culturale di Sicilia per la Cinematografia.

 

                                           Sede CSAG

Corso Vittorio Emanuele, 74 _ 93012 Gela

Contact

Franzone Filippo Coordinatore

Tel.      +39 0933 914540

Fax      +39 0933 914540

Mobile +39 340 6444307

                                               e-mail:  franzone.f@libero.it

 

 

COMITATO  PRO   REFERENDUM    PIAZZA   ARMERINA

Portavoce  Salvatore Murella

Contact  +39 340 4870822

 

 

COMITATO   PER   I   LIBERI   CONSORZI     NISCEMI

Portavoce Luigi Gualato

Contact  +39 320 3619409


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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