martedì 20 aprile 2010

Enzo Conti sul circolo "Sviluppo e legalità"

Caro Agostino,
non sono un pidiessino per il semplice motivo che la sinistra, quando ha governato a Roma, a Palermo, a Piazza Armerina, non ha per niente dato prova di governare meglio della destra di mister Berlusconi. Ma andrò a sentire con curiosità mista a scetticismo e pregiudizio cosa si dirà al Circolo di Francesco Ferrara (l'unico imprenditore che da lavoro a Piazza Armerina) per il semplice motivo che i termini sviluppo e legalità mi interessano e guarda caso sono le due grandi cose di cui ha tanto, tanto bisogno la nostra Città per dare un futuro ai nostri figli.
Poi ti farò sapere
Enzo Conti

Artisti piazzesi. I Controcorrente in "Senza di te"

Chi era Salvatore Principato

Piazza Armerina, 19 aprile 2010

COMUNICATO STAMPA
Piazza Armerina, per il 65° anniversario della Liberazione, ricorda la figura di Salvatore Principato “maestro antifascista”.
Il 25 aprile prossimo, per ricordare la figura del concittadino martire del fascismo Salvatore Principato, l’amministrazione comunale di Piazza con una cerimonia rinnoverà le targhe delle via ad esso dedicata.
Nella stessa giornata, alle 18.30, presso il centro espositivo "Monte Prestami", sarà inaugurata la mostra documentaria su Salvatore Principato patrocinata dal'Amministrazione Comunale, in collaborazione con l'Università Popolare del Tempo Libero "I.Nigrelli". La mostra si potra visitare dal 25 aprile al 16 maggio.

Che tumpulata!!! Troppo divertente

Tomislav Bosec, attaccante della squadra croata Inter Zapresic, ricorderà a lungo il goal che ha permesso alla sua formazione di battere, sabato scorso, i rivali della NK Zadar. Accecato dalla gioia per la rete il centravanti ha confuso le curve dello stadio ed è corso a festeggiare sotto quella dei tifosi avversari. E così uno di loro lo ha rispedito in campo con una serie di energici schiaffi...clicca qui...

Dario Pernicone, comandante dell'Anta, fa alcune precisazione sulle macchine dei Rangers

In riferimento alla vicenda dei Rangers riceviamo dal comandante dell'Anta Dario Pernicone quanto segue:
Le macchine che sono ferme all'interno dell'area ex siace, sono state già a suo tempo segnalate con una denuncia ufficiale inviate circa due mesi fa alla polizia municipale e al corpo forestale di Piazza Armerina, nonchè al sindaco e all'assessore Ribilottata.
Pertanto la loro presenza sull'area è necessaria perchè è in corso una indagine giudiziaria. Si rammenta che tutti i servizi vengono portti avanti le grande professionalità e serietà dalle guardie ambientale dell'Anta che portano avanti un progetto di legalità che viene apprezzato da tutti nella massima trasparenza

Gramigne a Morgantina. Gita del palermitano delusa.

Aidone. “Non è possibile che un sito come questo sia pieno di gramigne al punto da non riuscire a vedere i reperti archeologici”. Una scolaresca Cefalù è rimasta scontenta dello stato di incuria in cui versa l’area archeologica di Morgantina. I 50 ragazzi delle quinte classi del liceo classico della cittadina palermitana hanno passato la mattinata per scoprire le bellezze del sito ellenistico. Dice Giovanni, il più attivo del gruppo “E’ un vero peccato che uno straordinario sito come questo possa essere lasciato all’incuria generale. L’erba è alta non è tagliata da diverso tempo e soprattutto con gli stranieri che arrivano non ci facciamo certamente una bella figura. A causa delle erbacce poi si assiste alla concentrazione nella zona di tantissimi insetti. Ci vuole poco per tenere una area archeologica come Morgantina pulita ma in Sicilia, purtroppo non riusciamo a fare neanche questo. E’ un brutto segnale anche in prospettiva dell’arrivo della Venere che a quanto mi dicono dovrebbe arrivare il prossimo anno. Se arrivano i turisti per la Venere e troveranno Morgantina in questo pessimo stato non torneranno più”. Intanto dopo i dibattiti e le polemiche sui canali di finanziamento sembra calato il silenzio sul ritorno della Venere che dovrebbe arrivare nei primi sei del 2011. Però, sembra oramai assodato, che a causa dei cronici ritardi siciliani, la Venere non sarà collocata nella sede individuata della chiesa di San Domenico, che ancora è in condizioni incomplete, ma troverà sistemazione in una delle stanze del museo archeologico, per la verità piuttosto ridotta per contenere una delle più importanti sculture del patrimonio dell’antichità.


Agostino Sella

Raduno salesiano a Montagna Gebbia

Piazza Armerina. Sabato e domenica scorso presso la struttura salesiana di Montagna Gebbia centinaia di ragazzi di età compresa tra i 10 e 13 anni si sono incontrati per trascorrere dei momenti di fraternità, divertimento e spiritualità. L’avvenimento che si ripete ormai da anni è stato organizzato dai comitati delle Polisportive Giovanili Salesiane di Agrigento,Caltanissetta ed Enna. Anche quest’anno questa iniziativa e' stata per i ragazzi un momento in cui si sono confrontati in diverse attività ludico ricreative, così come negli incontri mensili che si sono succeduti nel corso dell’anno sportivo. Nel corso delle due giornate, gli allievi delle società partecipanti sono stati suddivisi in diverse squadre, avendo così la possibilità di fraternizzare, e hanno dato vita ad incontri di diverse attività sportive quali calcio a 5, pallavolo, basket e attività motorie. Importante anche il momento di animazione serale dove i ragazzi sono stati coinvolti non solo in diversi percorsi ricreativi (giochi,disco dance). Venendo incontro alle richieste dei giovani le due giornate si sono svolte all’insegna dello spirito di aggregazione, dell’accoglienza e del rispetto dell’altro, sottolineando quindi che l'associazione P.G.S. esprime nel mondo sportivo l'identità di una associazione cristiana che propone un itinerario educativo,ispirato a S. Giovanni Bosco. Da segnalare anche la numerosa presenza dei genitori dei ragazzi che nonostante le condizioni climatiche certamente non favorevoli, non hanno rinunciato a seguire i loro figli in questa iniziativa. Momento culminante e conclusivo del campo atleti e' stato costituito dalla celebrazione della S.Messa.

Agostino Sella

Alla cortese attenzione della dottoressa Carolina Ferro. "I capigruppo non devono percepire il gettone di presenza"

Carissima dottoressa Ferro,
intanto la ringrazio nuovamente per il suo intervento della scorsa settimana sul nostro blog e anche se in ritardo rimetto alla Sua attenzione la dovuta replica.
Ormai che siamo nel ballo, si dice, balliamo fino in fondo! ed allo scopo mi sono trovato,  in un certo senso, costretto ad approfondire la materia amministrativa, che peraltro mi piace. Credo che nella prossima vita farò l'avvocato o il bidello.
Purtoppo, noi giornalai da strapazzo (quali siamo io e Guglielmo ) dobbiamo anche farci carico delle opportune osservazioni dei cittadini e di chi conserva una certa dimestichezza con le questioni amministrative.
Per i lettori meno avezzi e per quelli che non hanno seguito la vicenda, la questione da dirimere è se i capigruppo (a Piazza Armerina sono un decina su venti consiglieri comunali) debbano o meno percepire il gettone di presenza se si riuniscono in conferenza.
Insomma , si tratta di una cifra intorno ai 30 mila euro l'anno,  che il comune potrebbe utilizzare per cose più utili.
Noi siamo convinti che i Capigruppo non debbano percepire alcun gettone e ne abbiamo spiegato il perchè.
Peraltro ho visto che ieri la questione è stata sottoposta al consiglio comunale che, al momento di votare la proposta di modifica del regolamento,  ha ritenuto opportuno rinviare il punto per approfondire meglio l'argomento, che in effetti è materia abbastanza ostica, al punto che io stesso mi sono avvalso della consulenza gratuita di un illustre personaggio della giurisprudenza piazzese (non si tratta di qualche non illustre amico di Mattia ).
Schematizzo brevemente la questione sperando di essere comprensibile:

L’art. 82, comma 2, del TUEL (testo unico enti locali), prevede che “I consiglieri comunali, provinciali, circoscrizionali e delle comunità montane hanno diritto a percepire, nei limiti fissati dal presente capo, un gettone di presenza per la partecipazione a consigli e commissioni. In nessun caso l’ammontare percepito nell’ambito di un mese da un consigliere può superare l’importo pari ad un quarto dell’indennità massima prevista per il rispettivo sindaco o presidente in base al decreto di cui al comma 8. Nessuna indennità è dovuta ai consiglieri circoscrizionali”.

Il comune di Pisa, come la maggior parte, se non tutti i comuni italiani, adottando il regolamento per il funzionamento degli organi consiliari, inserisce che le conferenze dei capigruppo sono assimilate alle commissioni permanenti (anche nel regolamento del nostro Consiglio Comunale le conferenze dei capigruppo vengono assimilate alle commissioni) di fatto cercando di sottintendere quanto all'art. 82 del tuel succitato non viene espressamente menzionato e così contravvenendo  alla linea di contenimento dei costi della politica delle ultime norme in materia. Il parere del ministero delle autonomie locali, menzionato nel nostro precedente articolo, si riferisce proprio all'assimilazione della conferenza dei capigruppo alle commissioni permanenti. A nulla serve tirare in ballo l'autonomia statutaria della regione che consente ai comuni siciliani piena autonomia regolamentare, dato che dalla riforma del titolo V della Costituzione tale autonomia appartiene a tutti gli Enti locali.

Ancora L’art. 19, comm 4°dalla L.r. n. 22/2008 prevede che “I consiglieri comunali, provinciali e circoscrizionali hanno diritto a percepire, nei limiti fissati dal presente capo, un gettone di presenza per la partecipazione a consigli e commissioni. In nessun caso l'ammontare percepito nell'ambito di un mese da un consigliere può superare l'importo pari ad un terzo (e non un quarto, come in ITALIA) dell'indennità massima prevista per il rispettivo sindaco o presidente in base al regolamento di cui al comma 1”, e, inoltre, l’art. 19 bis, comma 1°, della L.r. n. 30/2000 aggiunto dalla L.r. n. 22/2008 al secondo periodo così recita: “Salve le disposizioni previste per le forme associative degli enti locali, gli amministratori locali di cui all’articolo 15, comma 2, secondo periodo, non percepiscono alcun compenso, tranne quanto dovuto ai sensi dell’articolo 21, per la partecipazione ad organi o commissioni comunque denominate, se tale partecipazione è connessa all’esercizio delle proprie funzioni pubbliche”, che è esattamente la replica dell'art. 82 del tuel succitato.

Anche una Regione a statuto speciale come la Sicilia si deve, secondo il legislatore, adeguare all'abbattimento dei costi della politica e con l' approvazione della L.r. n. 22 del 16/12/2008 il legislatore siciliano si è di fatto adeguato a quello statale. Sull'argomento, e cioè “se le conferenze dei capigruppo possano o no essere assimilate alle commissioni” si è espressa ancora la Corte dei Conti con delibera n. 362 dell'11 novembre 2009, che per pietà vi risparmiamo, ma che, se volete, potete andare a leggere.

Per essere più chiari, la  questione da discutere non è "se in Sicilia la legge regionale lo consente", ma se le conferenze dei capigruppo possono essere considerate uguali alle "commissioni" per le quali i Consiglieri possono percepire il gettone di presenza. Secondo noi  il legislatore lo esclude in tutta Italia.
 
Ecco le precedenti puntate.
 

NASCE ALL'UNIVERSITA' KORE L'OSSERVATORIO INTERNAZIONALE SUI DIRITTI UMANI NEI PAESI DEL MEDITERRANEO

E' stato siglato,presso gli uffici di rappresentanza della Regione Siciliana, il Protocollo d'intesa, tra la Kore di Enna ed il Consiglio Nazionale Forense per la realizzazione dell' Osservatorio Internazionale sui Diritti Umani nei paesi del Mediterraneo (Odimed)...clicca qui..

Colianni. "LSU verso la stabilizzazione"

Enna. E’ stato inserito nel Disegno di Legge sulla stabilizzazione, approvato il 31 marzo 2010 dalla V Commissione Parlamentare dell’ARS, l’articolo che autorizza l’Assessore Regionale al Lavoro ad attivare la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili. A comunicarlo è il deputato ennese del Movimento per l’Autonomia guidato dal presidente Raffaele Lombardo Paolo Colianni che dice: “così come aveva promesso l’Assessore Regionale On. Lino Lenza nell’incontro del 10 marzo con una delegazione dei lavoratori del Comune di Enna. Nella riunione del 10 marzo con i lavoratori, l’Assessore Lino Lenza, assistito dal Direttore dell’Agenzia Regionale per l’impiego, il professor Gaspare Lo Nigro, ha dichiarato che gli Lsu di Enna fanno parte dell’ultima parte del precariato che ancora non ha trovato la soluzione alla legittima stabilizzazione, un bacino di circa 6000 lavoratori in tutta la Sicilia”. Con l’inserimento dell’articolo 6 nel Disegno di legge sulla stabilizzazione del precariato, l’On. Paolo Colianni afferma ancora :”l’assessore regionale al Lavoro ha dato la soluzione legislativa alla questione, mantenendo l’impegno assunto all’incontro del 10 marzo di inserire la norma che consente la progressiva stabilizzazione di questo precariato e la stipula di contratti quinquennali di lavoro”. Il Consigliere Comunale Davide Mingrino che insieme a Colianni ha seguito tutta la vicenda dichiara “la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili è stata affrontata con serietà dall’Assessore Regionale Lino Lenza e immediatamente ha dato una soluzione legislativa”.

Agostino Sella

883 - Nient'altro che noi

pubblicato da Picwolf sul blog PGS Enna..clicca qui...

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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