venerdì 28 agosto 2009

Filippo Rausa ci scrive dalla Sardegna.

Disonesto che sei, non sai quanti mi telefonano chiedendomi di conoscere Briatore.

Al Bilionare con Tudisco ci stiamo divertendo un mondo, ogni sera champagne e patatine

Sei un crasto tu e Guglielmo.
Se venite vi portiamo a mangiare da Silvio. La potete ammirare i cactus che proprio a te e Guglielmo piacciono tanto.


Intanto ti mando la foto di una ragazza che legge uno dei giornali più letti della Costa Smeralda.

Filippo Rausa

Il sindaco è a Matera ospite di una rassegna jazz.

Comunicato stampa

Il Sindaco Carmelo Nigrelli è in questi giorni a Matera, ospite dell’organizzazione di Gezziamoci a Matera, uno dei festival jazz più longevi d’Italia, giunto alla ventiduesima edizione.

Il festival, organizzato dall’Onyx Jazz club diretto da Gigi Esposito, prevede concerti nelle strade dei Sassi di Matera, nei chiostri, nelle terrazze, nei Musei con oltre 40 musicisti provenienti da tutta Italia.

“Ho accolto immediatamente l’invito di Gigi Esposito non solo perché c’è la concreta possibilità di trovare forme di collaborazione con PiazzaJazz per le quali sarà coinvolto il direttore artistico Giovanni Mazzarino, ma perché tra le due città, entrambe socie dell’Associazione dei Siti Unesco, possono avviarsi numerose attività comuni”, ha dichiarato il Sindaco Nigrelli.
Calorosissima l’accoglienza ricevuta non solo dagli organizzatori del festival, ma dalle autorità locali.
Venerdì mattina, infatti, Nigrelli ha avuto un incontro presso il Comune di Matera con il Sindaco Sen. Emilio Nicola Buccico, il Presidente della Provincia di Matera Franco Stella, l’assessore provinciale alle Politiche Industriali e dello Sviluppo Economico, Politiche del Turismo e Promozione del Territorio, Forestazione, Agricoltura, Giuseppe Dalessandro e il Presidente della Camera di commercio Angelo Tortorelli.
Durante l’incontro, che si è protratto per un’ora e mezza, si è discusso delle diverse forme di collaborazione tra le due città.
“Piazza e Matera hanno molte cose in comune: un importante centro storico, una scuola di archeologia, una biblioteca pubblica rilevante, una manifestazione jazz di grande richiamo. Il sindaco di Matera sarà ospite di Piazza, insieme ai sindaci delle città siti Unesco, in occasione della riapertura della Villa romana – ha anticipato Nigrelli – ma, essendo un appassionato di libri antichi, verrà invitato anche per l’inaugurazione della Mostra permanente del libro antico che dovrebbe tenersi entro la fine dell’anno”. “Inoltre – ha continuato – solleciterò l’Università Kore e la provincia regionale perché vengano stretti rapporti con gli analoghi enti materani”.
nella foto Esposito, Dalessandro, Tortorelli, Stella, Nigrelli, Buccico

Ecco alcuni articoli di questi giorni

Tutta la zona circostante il teatro Garibaldi al buio. Protestano i residenti

“Non sappiamo più cosa fare e a chi rivolgerci, tutta la zona è al buio”. Questo il tono della protesta di molti cittadini che abitano la zona circostante il teatro Garibaldi. Via Teatro, Via Fuardo, Via Pietro Cagni, Via Salemi e a quanto ci viene dichiarato altre piccole viuzze della zona al tramonto del sole rimangono al buio. Sia la rete elettrica nuova non è stata allacciata e quel che peggio anche la rete elettrica vecchia pare che sia stata staccata lasciando una zona ad alta densità abitativa completamente al buio. “Le assicuro che la sera abbiamo anche un po’ di paura a percorrere queste piccole viuzze al buio totale” afferma un anziano che abbiamo incontrato nella via Teatro. “Questa è una zona” - afferma nel frattempo un cittadino residente della via citata - “abitata soprattutto da anziani e il terrore che la sera qualcuno possa farci del male e sempre davanti ai nostri occhi.” Una signora avendo percepito il problema che si discuteva esce dalla finestra e senza mezzi termini afferma “A chi dobbiamo rivolgerci per cercare di risolvere il problema? Facciamo appello all’amministrazione, ai consiglieri comunali, affinchè spendano il ruolo istituzionale che ricoprono per fare pressione a chi di competenza, alla società che gestisce la rete elettrica della città”. Le affermazioni sembrano incuriosire anche una giovane donna che aggiunge “la verità sa qual è che tutti se ne fregano della città, fanno grandi discussioni, vengono a chiederci voti, ci fanno sognare di trasformare la città nella valle dell’eden per poi perdersi in un bicchiere di acqua: nessuno è in grado di fare pressione a chi di competenza per risolvere i problemi reali che viviamo. Dobbiamo sopportare anche il buio e stare in pena per i nostri anziani cui qualcuno potrebbe fare loro del male”.
Foto in alto: Uno scorcio della via Teatro

Piero Viola, comandante di P.M. sulle linee blu "Le linee blu porteranno benefici sia alle casse del Comune sia alla viabilità nelle ore di punta"

“Bisogna che si assimili il concetto utilizzato in tutta Europa che la sosta non è un diritto ma un servizio” esordisce con queste parole il comandante della Polizia Municipale di Piazza Armerina Piero Viola che non si tira indietro alle domande che gli abbiamo posto sulle famigerate linee blu in procinto di partire nella città dei mosaici. Tre gli aspetti affrontati che peraltro ci sono sembrati quelli più discussi tra i cittadini. La problematica dei parcheggi nelle zone ad alta densità abitativa, l’impatto ambientale dei parchimetri, e la suddivisione delle quote che spetteranno al Comune e all’azienda Sis di Perugia che per un anno gestirà, in via sperimentale, il progetto delle linee blu a Piazza. Armerina.
Comandante qual è la percentuale che spetterà al Comune dall’utilizzo delle linee blu?
Il 40,76% andrà al Comune la restante parte alla Sis di Perugia. Come può costatare si tratta di una percentuale altissima che certamente darà respiro alle casse comunali
Comandante in città sono molti i cittadini a chiedersi cosa succederà in quelle zone ad alta densità abitativa ma domani interessate dai parcheggi a pagamento
In primo luogo va chiarito che per ogni zona interessata alle linee blu, e puntualizzo zona, il numero dei parcheggi a pagamento sarà uguale al numero dei parcheggi liberi. Vi faccio un esempio concreto: via Prospero Intorcetta e zone limitrofe saranno chiaramente destinate a linee blu avendo vicino la piazza Europa che permette il parcheggio gratis a più di 200 vetture. Via Cavour, dopo la curva, per metà sarà destinata a linee blu per metà a parcheggi liberi; Via Roma per metà sarà a pagamento e per metà destinata a parcheggi liberi; questo criterio si sta applicando in tutta la città. Aggiungo che anche gli orari previsti dei parcheggi a pagamento dovrebbero andare incontro alle necessità dei cittadini: dalle 13,00 alle 15,30 e dalle 20 alle 8,30 si potrà parcheggiare anche dentro gli stalli blu senza nessun pericolo di multa. Chiaramente non possiamo garantire a tutti i cittadini che guidano una vettura il posto della macchina sotto casa o il posto dinnanzi al bar dove si è soliti prendere il caffè la mattina.
Gli spazi ai portatori d’handicap saranno garantiti e in che misura?
Saranno garantiti gli stessi spazi per i portatori d’handicap anzi con tutta probabilità qualche posto in più verrà destinato a loro quindi nessun allarmismo tutto è stato studiato secondo le normative del codice della strada vigenti.
Nei giorni scorsi si è discusso sul posizionamento dei parchimetri
Ne sono a conoscenza difatti alcuni parchimetri saranno spostati per ridurre al minimo l’impatto ambientale
In che misura le linee blu aiuteranno la viabilità nelle ore di punta?
Guardi nelle zone ad alta densità commerciale le linee blu sono determinanti per permettere a tutti i possessori di un veicolo di trovare il parcheggio per fare le loro compere. Quindi si viene incontro da un lato alle esigenze dell’utente dall’altro lato alle esigenze del commerciante o imprenditore che sia; aggiungo che le linee blu, come ci insegna l’esperienza delle altre città ove sono in uso stimolano il possessore dell’automobile ad usare la vettura solo quando si rende davvero indispensabile e ciò, ovviamente, va nella direzione di un sostanziale aiuto e di una maggiore fluidità della viabilità nelle ore di punta.
Nella foto in alto a dx l'assessore alla viabilità Lillo Cimino; a sx il comandnate della polizia Municipale Piero Viola

Ore interminabili di fila davanti all'ufficio di AcquaEnna.Donne e anziani seduti sui gradini

Scenario da paese incivile. Ieri mattina una cinquantina di persone accalcate nei piccoli spazi antistanti l’ufficio di AcquaEnna sito in via Generale Muscarà. Donne, anziani, bambini seduti sui gradini in attesa del loro turno. Con in mano i biglietti dei numeri che essi stessi hanno organizzato per cercare di stabilire un ordine di ingresso regolare. A questo scenario, da terzo mondo, che si presentava davanti ai nostri occhi ieri mattina, si aggiunge la beffa: l’impiegato, come più volte sottolineato, precisa che il suo turno di lavoro finisce alle ore 13. Più di trenta persone dovranno ritornare il prossimo giovedì dopo ore interminabili e stressanti di fila. E mai possibile che l'amministrazione comunale non riesca a trovare un’intesa con AcquaEnna tutelando i propri cittadini? E mai possibile che l’amministrazione comunale non sia in grado di trovare una soluzione per tenere aperto quell’ufficio almeno due volte la settimana? E mai possibile che gli spazi che danno ingresso ai lavori pubblici, alla polizia municipale, sia fin dalle prime ore della giornata, vengono letteralmente presi d’assalto da cittadini costretti a ore interminabili di fila? In un paese civile scene cui abbiamo assistito ieri sarebbero impensabili ma evidentemente chi potrebbe fare qualcosa non la pensa così!

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI