domenica 31 ottobre 2010

Mario Alloro è il segretario provinciale del PD

Mario Alloro, uomo di Mirello Crisafulli, è il nuovo segretario provinciale del PD. Su 1610 iscritti, ha ottenuto l'86,8% Alloro. Tale Messina ha ottenuto il 13,1%

Ferrara al vetriolo contro Nigrelli

Riceviamo e pubblicamo da Ranieri Ferrara
Per fortuna c'è Piazza Armerina. " Sorprende e delude registrare l'atteggiamento arrogante ma puerile di chi è stato delegato alla gestione della cosa pubblica. L'obiettivo di stampo berlusconiano di avvelenare i pozzi del dialogo congressuale è miseramente fallito. Il PD non accetta e non accetterà provocazioni. Soprattutto in un momento nel quale lo stato confusionale dell'amministrazione comunale è ormai sotto gli occhi di tutti. " Questo l'attacco di Ranieri Ferrara segretario del PD. Le porte del partito sono aperte ma chi vi entra dovrà rispettarne le regole statutarie, la linea politica congressuale e le decisioni degli organismi direttivi. Se qualcuno pensava di intorbidire le acque

Anche Calamaio e Di Carlo (area democratica) chiedono il cambiamento a Nigrelli. "Gli assessori rimettano le deleghe. Noi siamo pronti a farlo"

CALAMAIO
Piazza Armerina. “Facciamo appello a tutti i componenti della giunta di fare un passo indietro e di rimettere le proprie deleghe nelle mani del sindaco”. A dichiararlo non è una parte dell’opposizione ma la componente “PD “Area democratica” che chiama in causa gli assessori della giunta Nigrelli per sboccare l’ormai continuo stato di crisi della giunta di governo. Alla richiesta di azzeramento da parte della segreteria di Ranieri Ferrara, si somma l’istanza di Area Democratica con un documento firmato dal consigliere Riccardo Calamaio, uomo di punta dell’area democratica insieme all’assessore Innocenzo Di Carlo. Dice Calamaio “rimettere le deleghe può essere utile ad agevolare il percorso di rilancio del dialogo, e noi, non essendo mai stati legati a ruoli e poltrone, siamo pronti a farlo

Il delitto di Salvatore Ciantia. Intervista alla sorella Jacqueline : "Chiedo giustizia per mio fratello"


Piazza Armerina – E’ la storia di una tragedia che non ti aspetti mai che possa capitare. E’ la storia di Salvatore Ciantia, 33 anni, giovane piazzese che, come tanti, va via dal proprio Paese per trovare lavoro e che invece trova la morte in un piccolo paesino, Ceva, al confine tra la Liguria e il Piemonte. Ucciso per gelosia hanno scritto i giornali in quella maledetta e calda giornata di Luglio. Ucciso a coltellate da Zoran Yoksimovic, 28 anni, croato, a cui non andava giù la storia d’amore che coinvolgeva il giovane piazzese con la sua ex ragazza, Katerina Marcovic, 24enne, uccisa anch’essa da una coltellata all’addome. Ma chi era Salvatore Ciantia? A rispondere è stata la sorella del giovane piazzese ucciso,
Jacqueline Ciantia, una donna forte, coraggiosa, che vive in Germania da diversi anni e che non riesce a dimenticare quel maledetto giorno di luglio.
Chi era Salvatore
“Io e mio fratello siamo cresciuti insieme ci separavano solo 18 mesi.

Firmato dal sindaco Nigrelli un protocollo di legalita contro l'ingerenza mafiosa negli appalti


Sottoscritto dal sindaco Nigrelli il protocollo di legalità contro possibili infiltrazioni della malavita organizzata nella aggiudicazione d’appalti. Il protocollo di legalità tra l’Ufficio Territoriale del Governo, le Stazioni Appaltanti delle Provincia di Enna, la Questura di Enna, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, le Associazioni di Categoria degli Imprenditori della Provincia di Enna ha visto la piena approvazione del primo cittadino Fausto Carmelo Nigrelli.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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