venerdì 19 novembre 2010

Offerte di lavoro e concorsi. Arai

DECATLON cerca a Catania e in varie provincie della Sicilia responsabili di reparto. Si richiede diploma o/e laurea ed esperienza. Info: http://web3.cvwebasp.com/decathlon/formweb/DetailJP.asp?GUID={FCBD0F26-832F-4528-AB71-E344CC2A50BD}&LanguageID=0


AZIENDA DI RICERCA DEL PERSONALE cerca a Catania 70 periti elettrotecnici. Inviare CV con il codice di riferimento a : lavoro@quotidianodisicilia.it cod rif 038

CATTOLICA PREVIDENZA cerca 15 neolaureati in discipline economiche, giuridiche o umanistiche interessati ad un ruolo commerciale qualificato. Si richiede laurea breve (3 anni). Info: http://www.infojobs.it/catania/neolaureati/of-ibafc08a6314af6b3ba254644aee584

Patrizio Roccaforte: non andiamo all'inaugurazione dell'outlet per protestare contro la SP4

Sono d'accordo con S.E. il Vescovo!

Chi non lo è? E chi può non esserlo?
Ma, con particolare riferimento alla questione relativa alla strada della Provincia che collega il nostro territorio con l'autostrada per Catania, la famosa SP 4, mi accorgo che tutti subiamo in silenzio e supini.
Infatti, pare che i danni che ci derivano da questa situazione da terzo mondo non ci interessino e siano di altri.
E parlo di danni economici.
Quello personale: andare da Piazza Armerina verso Catania ci costa senz'altro di più, sia in termini di costi diretti, perchè ci sono più chilometri da percorrere a marce più basse, a parte i tempi; sia in termini di costi indiretti, per lo sfrido maggiore cui sottoponiamo i nostri mezzi, per via dello stato della strada alternativa.

Allora è anche intelligente

Il ministro Carfagna pronta a lasciare il governo e anche il PdlIl ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna è sul punto di dimettersi dal governo e dal Pdl. La Carfagna starebbe valutando l'ipotesi di lasciare l'esecutivo ed il partito, all'indomani della votazione di fiducia al governo prevista per il 14 dicembre, a causa di insanabili contrasti con i vertici campani del partito e per "l'incapacità" dei coordinatori nazionali del Pdl di affrontare i problemi interni al partito in Campania. A quanto si apprende, alla base della scelta anche "gli attacchi volgari e maligni" di esponenti del partito come Giancarlo Lehner, Alessandra Mussolini e Mario Pepe.Lehner: basta colpi di teatro - Immediata la reazione di Lehner, suo compagno di partito e critico. Le dimissioni di Mara Carfagna dal governo e dal Pdl? Sono "un colpo di teatro" al quale la ministro "farebbe bene a rinunciare, confrontandosi con chi le ha rivolto critiche anche aspre, ma che sono il sale della democrazia anche interna al Pdl, che non è una caserma". Questo, soprattutto, dice Lehner, se "Carfagna vuol bene a se stessa, al partito e a Silvio Berlusconi, che è stato suo anfitrione nel mondo della politica".Prova a gettare acqua su fuoco, invece, il ministro Ignazio La Russa. "Trovo assurdo, leggendo i giornali, che qualcuno possa dubitare o sospettare una sua benevolenza nei confronti del partito di Fini o dei suoi esponenti: su questo metto la mano sul fuoco sulla sua assoluta lealtà. Non ho timori in questo senso e se qualcuno ha avanzato questo timore, facendola arrabbiare, ha fatto bene ad arrabbiarsi". Così il coordinatore del Pdl Ignazio La Russa commenta le minacciate dimissioni di Mara Carfagna da ministro delle Pari opportunità e dal Pdl.L'Idv: Carfagna spieghi in Parlamento - "Se è vero che il ministro Carfagna intende dimettersi, come riportano autorevoli agenzie di stampa, ha il dovere di spiegarsi in Parlamento, senza attendere il voto di fiducia del 14 dicembre". Lo afferma in una nota il presidente del gruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi. "Invitiamo - prosegue - il ministro a formalizzare nella sede appropriata, il Parlamento, il proprio dissidio politico. Queste notizie confermano che il governo è allo sbando e che la maggioranza non esiste più".Il diverbio tra Carfagna e Mussolini - Tra gli "attacchi volgari e maligni" ci sarebbe anche il diverbio avuto ieri sera con la compagna di partito campana, Alessandra Mussolini. La quale avrebbe fotografato la ministro per le Pari opportunità insieme a Italo Bocchino mentre i due parlavano fitto fitto alla Camera dei deputati. Il botta e risposta tra i due sarebbe nato da una foto scattata col cellulare dalla Mussolini ai due, ma sarebbe solo il cappello delle divergenze emerse negli ultimi giorni nel partito in Campania.La foto - Mussolini vede il ministro delle Pari opportunità e il capogruppo di Fli alla Camera Italo Bocchino parlare tra i banchi del governo e scatta loro un'istantanea col cellulare. Carfagna se ne accorge e si gira verso la collega, batte le mani e dice "brava, brava!". A quel punto Mussolini le risponde: "Vergogna". Le ragioni di quel vergogna ("pronunciato in maniera pacata") le spiega cosi', la deputata napoletana: "Carfagna si deve vergognare per la liaison con Bocchino che sta mettendo a rischio il partito". Le "colpe" che Mussolini attribuisce al ministro sono due: "Lo spostamento di competenze sul termovalorizzatore che ieri mattina il Consiglio dei ministri ha sottratto alle Province" (e quindi al presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, i cui rapporti con il ministro delle Pari opportunità ultimamente sono tesi) e "il fatto che Bocchino nella finanziaria ha chiesto di spostare 20 milioni di euro al ministero della Carfagna".

Il vescovo Pennisi tuona contro la gestione dei siti archeologici siciliani

«Da quasi tre anni è chiuso un breve tratto della strada provinciale che collega Valguarnera con Piazza Armerina e questo rende difficoltoso per i turisti raggiungere il sito archeologico. Anche la strada fra Mazzarino e Piazza Armerina è in stato disagevole». Commentando il crollo avvenuto a Pompei, il vescovo di Piazza Armerina, mons. Michele Pennisi denuncia - ai microfoni di one-o-five live, il canale in diretta della Radio Vaticana - l’abbandono e la fragilità dei siti archeologici siciliani. «A Selinunte - precisa - sono essenziali e urgenti degli interventi risolutivi, non solo delle toppe per arginare lo sbriciolamento dell’antico tempio greco. Anche la Villa di Sofiana (nell’itinerario Antonini) presenta delle difficoltà». Il vescovo siciliano si augura una veloce ripresa del turismo culturale nell’isola e lamenta il fatto che «molte chiese, di proprietà del FEC (Fondo Edifici di Culto) sono in stato di abbandono. In questi mesi - ricorda - dovrebbe tornare ad Alidone la Venere di Morgantina (che si trova a New York): bisognerebbe collocarla in una chiesa di proprietà dello Stato ma questa è chiusa al culto da moltissimi anni. Non si riesce a restaurarla. Finchè c’è una comunità viva che si fa carico della manutenzione ordinaria, va bene. Ma non tutto può pesare sui fedeli».

A.S.D P.G.S "Stelle Azzurre" dal 1984: Prima Appuntamento per le Stelle Azzurre

A.S.D P.G.S "Stelle Azzurre" dal 1984: Prima Appuntamento per le Stelle Azzurre

Gli auspici di Nigrelli, Ribilotta, Cimino e Grillo


Circa 200 cittadini hanno ascoltato la relazione durata un’ora e mezza con cui il sindaco Fausto Carmelo Nigrelli ha presentato l’attività svolta dal settembre 2009 al settembre 2010. Una relazione interrotta da due applausi: il primo per ricordare Carlotta Surini, la giovane insegnate che morendo ha donato tutti i suoi organi e il secondo per ricordare il presidente della CNA Franco Ferrara in relazione all’area artigianale. Pochissimi i politici presenti: tutti gli assessori, quattro o cinque consiglieri comunali, il segretario dell’UDC e della Sinistra unita, qualche componente dei direttivi dei partiti locali.

Successo di pubblico per la fiera del veicolo usato

Grande successo di pubblico per fiera del Veicolo usato che si è svolta nell’ex area della Siace. Organizzata dall’Armerina eventi del presidente Arcangelo Grillo e patrocinata dal Comune della città dei mosaici la manifestazione è stata accolta con favore dai visitatori tanto che si riproporrà il prossimo 12 dicembre. “Grande successo di pubblico e di espositori, che, nonostante la novità, hanno partecipato numerosi esprimendo alla fine commenti più che positivi” ha dichiarato il presidente dell’Armerina eventi Arcangelo Grillo. “Presenti, oltre ai privati, entusiasti dell'iniziativa unica nel nostro territorio, anche operatori del settore che hanno assicurato la loro partecipazione per le prossime edizioni incrementando il numero dei mezzi esposti.

Mandato di cattura per otto cani


Caccia ai cani. L’emergenza cani randagi sembra non avere mai fine. L’ultima trovata del sindaco Fausto Carmelo Nigrelli, per fronteggiare l’emergenza randagi, è stata quella di emanare un provvedimento con il quale si ordina la cattura di otto cani che sono soliti fare la siesta in piazza Giorgio Boris Giuliano. Il provvedimento, firmato dal primo cittadino, a seguito delle proteste di numerosi cittadini della zona, che molto spesso hanno lamentato l’ impossibilità di accedere all’interno delle proprie abitazioni o all’interno di uffici di crediti o bar che stazionano nella piazza, ha scatenato le reazione della Lav, lega antivivisezione. “Se i soldi per gli accalappiamenti si trovano allora è giusto trovarli anche per curare alcuni randagi malati che vivono sul territorio e che abbiamo segnalato più volte” dice Loredana Sauli responsabile Lav “Randagi con malattie contagiose che si trovano in via Libero Grassi, vicino all’ex Consultorio dell’Asp o alla Cattedrale o nella zona di Santa Croce. Con questa ordinanza il sindaco ancora una volta dimostra che siamo di fronte ancora una volta alla strategia dell’emergenza rispetto ala quale la fase delle sterilizzazioni non riesce a partire.” Ancora nel nulla il progetto, sponsorizzata nei mesi scorsi, dall’assessore alla sanità Innocenzo Di Carlo che doveva vedere uniti le associazioni di volontariato nella cattura dei randagi da sterilizzare e rimettere, dopo il ricovero pre e post operatorio nei pressi del parco ronza, sul territorio. Ma ancora nessuna novità ufficiale è emersa sulla controversa vicenda che aveva visto l’opposizione della lega italiana protezione uccelli all’utilizzo della zona per portare i cani ad essere ricoverati e sterilizzati all’interno del laboratorio veterinario esistente in contrada Parco Ronza. Sulla cattura pare che su otto quattrozampe solo un cane sia stato catturato. Pare, che tre di questi cani, per iniziative della Lav, che di fatto ha impedito che gli animali potessero finire all’interno del canile, siano già stati adottati e tre sterilizzati e rimessi regolarmente sul territorio muniti, quindi, di microchip.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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