sabato 27 dicembre 2008

Breve conversazione con Emanuele Pecheux. L'ultimo socialista

Per chi mi manda messaggi anonimi...


Cristian e la sua solitudine

Piazza Armerina. Si chiama Cristian, per lui sarà un Natale diverso. Il nome è di fantasia ma la storia è vera. Cristian ha 30 anni, e vide da solo. I suoi genitori sono morti quando aveva 15 anni. “Mio padre di infarto mentre lavorava la terra – dice – mia madre un mese dopo per il dispiacere”. Da allora vive solo. “Fino a 18 anni sono stato con mia zia, poi è morta anche lei”. Il Natale di Cristian non è stato come tutti gli altri. Non ha parenti e vive solo. Ha un carattere piuttosto introverso. “Faccio difficoltà a passare il Natale con gli altri – dice – sono tutti con le famiglie. Io famiglia non ne ho”. La situazione non è buona neanche per il lavoro. Vive con i sussidi. “Non trovo lavoro – dice – ho solo la terza media e non so che fare. Poi tutti mi dicono che il lavoro non c’è”. Di regali di Natale Cristian non ne riceve tanti, anzi non ne riceve nessuno. “E chi mi deve regalare qualcosa!! – dice – fino l’anno scorso ci pensava la vicina di casa che mi dava un panettone ma adesso è morta pure lei”. La storia di Cristian è una di quelle tristi, di quelle che si conoscono poco. Storie che sono nascoste tra le case della città. Ieri sera ha passato il decimo Natale da solo. “Ormai ci sono abituato – dice - non ho parenti e gli amici sono pochi. E’ il decimo che passo da solo. Fino a qualche tempo fa – dice ancora – ho lavorato facendo l’ambulante. Aiutavo uno che faceva mercati. Quando gli ho chiesto di mettermi in regola non mi ha più chiamato. Da allora con 350 euro al mese devo a fare tutto”. Meno male che Chistian ha la casa che gli hanno lasciato i suoi genitori. Una stanza da letto, un bagno ed una cucina nel centro storico piazzese. Si riscalda con una stufa a gas. “La bombola costa 30 euro – dice - ed in un mese c’è ne vogliono due. Con le bollette dell’acqua e della luce spendo quasi tutto. Il resto mi serve per mangiare. Ma qualcuno comunque mi aiuta. C’è chi mi compra la spesa o chi mi da 10 euro. Però non mi lamento – conclude – Al mondo in molti sono quelli che stanno peggio di me. Io 350 euro al mese li ho. Non ho figli e donne da mantenere”. Di Cristian a Piazza Armerina, c’è ne sono tanti. La Caritas cittadina settimanalmente assiste decine di famiglie con problemi simili a quelli di Cristian. Per loro, comunque, sarà lo stesso Natale.Agostino Sella

Sei milioni di euro per le scuole.

Piazza Armerina. Soldi dalla regione siciliana per le scuole della città dei mosaici. Si tratta di circa 4 milioni di euro per la ristrutturazione di ben 10 edifici della città. L’importo totale delle opere è di circa 6 milione di euro. A fronte dei 4 milioni della regione il comune guidato da Carmelo Nigrelli dovrà sborsare ben 2 milioni di euro dalle proprie casse. Una vera e propria boccata di ossigeno per gli istituti scolastici, alcuni dei quali sono in condizioni di degrado assoluto. L’importante finanziamento è arrivato con il decreto del 19 novembre pubblicato il 12 dicembre con il quale è stato approvata la graduatoria relativa al bando pubblico per “l’esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici di ogni ordine e grado”. “Il comune – afferma il Sindaco – dovrà intervenire con un terzo delle somme, cioè con circa 2 milioni su circa 6 milioni di costo complessivo delle opere. Si tratta di un impegno oneroso cui si dovrà fare fronte con mutui e che presuppone alcune verifiche preventive. Le prime schede relative a tali progetti, infatti, furono presentate nel 2002 dall’allora assessore alla Pubblica Istruzione Enzo Giusto. Poi nel 2005 l’amministrazione Prestifilippo partecipò con tutti i progetti disponibili al bando dell’assessorato. Nel frattempo alcuni di questi lavori sono stati eseguiti. Occorrerà dunque, prima che vengano emanati i singoli decreti di finanziamento, verificare se i progetti finanziati devono essere rimodulati e occorrerà sperare che non tutti i decreti vengano emanati nel 2009, in modo da potere distribuire l’accensione di mutui su un biennio. Già nei prossimi giorni chiederò che venga anticipato il decreto relativo alla scuola Teatini se sarà consentito modificare il progetto per fare fronte ai problemi statici che hanno obbligato alla parziale chiusura dell’edificio. In ogni caso – conclude Nigrelli – intendiamo portare a termine il programma di messa in sicurezza e ristrutturazione dell’intero patrimonio edilizio scolastico, come avevamo sottoscritto nel programma.” Ecco l’elenco dei progetti finanziati. Scuola elementare S. Pietro, II circolo didattico Giovanni Falcone € 792.187,63, materna Marescalchi per 152.012,86, elementare Canali –Comprensivo L. Capuana € 309.654,09, Cascino per € 748.917,34, Trinità per € 595.560,16, asilo nido di via Floresta per € 503.203,98, elementare “L. Sciascia” per € 935.887,70, Roncalli per € 1.492.979,61, materna Teatini per € 117.278,90, elementare Chinnici per € 309.478,00. Non sono stati ammessi, invece, i lavori di ristrutturazione della scuola elementare S. Elia e della scuola materna di via T. Tasso.
Agostino Sella

Ribilotta. Il mercato entro primavera al piano Sant'Ippolito

Piazza Armerina. “Dalla prossima primavera il mercato si trasferirà nell’area del Piano Sant’Ippolito”. Ad affermarlo è Teodoro Ribilotta, vice sindaco ed assessore al commercio della città dei Mosaici. L’area del mercato dei cittadini piazzesi, quindi dopo una decina d’anni, si trasferirà da piazza Falcone e Borsellino, a quella del Piano sant’Ippolito. “E’ una scelta importante – dice ancora Ribilotta – finalmente potremmo migliorare il traffico cittadino, eliminare gli abusivi e dare un servizio migliore ai cittadini. I lavori per la sistemazione finale della nuova area – continua il vice sindaco – cominceranno i primi giorni del 2009”. I lavori dell’importo di circa 130 mila euro sono stati consegnati alla ditta che ha vinto l’appalto. Si tratta della ditta Cosenza che ha vinto con un ribasso a base d’asta di circa l’11%. A dirigere i lavori sarà l’ingegnere Sebastiano Lantieri. Molte le novità con la nuova sistemazione. “Tutta l’area sarà chiusa attraverso delle aste orizzontali – dice Ribilotta – pertanto nessun operatore commerciale protrà entrare nell’area se prima non avrà esibito tutta la documentazione a supporto e le tasse pagate. Questo significa che non ci saranno più abusivi, che ci sarà maggiore tutela della legalità. Inoltre – continua Ribilotta – oltre agli spazi attorno allo stadio abbiamo avuto il via libera da parte dei proprietari di alcuni terreni a margine, di sistemare una zona adiacente che ci permetterà di migliorare i servizi. Nel nuovo mercato – dice ancora Ribilotta – ci saranno 224 posti. Verranno assegnati secondo il regolamento già approvato un paio di anni addietro dal consiglio comunale che assegna una serie di punteggi agli operatori ambulanti. Naturalmente avranno la precedenza gli operatori che possiedono già la licenza”. Poi continua il vice sindaco “Stiamo portando a termine quanto avevamo detto in campagna elettorale. Con la nuova area chi avrà le carte a posto potrà operare ed avrà tutta la collaborazione possibile da parte della nostra amministrazione comunale. Non c’è posto invece – conclude il vice sindaco Ribilotta - per chi non paga le tasse e non è in regola con tutte le autorizzazione richieste dall’attuale normativa di settore”. Sullo spostamento del mercato, ormai, sembrano tutti d’accordo. Anche i sindacati di categorie, a meno di clamorose prese di posizione dell’ultima ora.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI