sabato 31 ottobre 2009

Incassi della villa. Calo drastico nel 2008. Da 1,5 milioni all'anno a 520 mila euro. Oltre 700 mila euro all'alto commissariato di Sgarbi in 4 anni.


Martedi alle 18 Tudisco convoca una assemblea degli operatori turistici

Martedì 3 novembre alle 18, presso l'hotel villa romana, Fabrizio Tudisco, assessore provinciale al turismo, ha convocato una assemblea degli operatori turistici per affrontare il problema della chiusura della villa romana del Casale nei giorni feriali.

Basilio Fioriglio. "Non possiamo accettare questa chiusura della villa. Se sarà il caso scenderemo in piazza"

Piazza Armerina. “Se è il caso scenderemo in piazza, ma non possiamo accettare passivamente la chiusura anche in primavera dei giorni feriale della villa romana del Casale”. Basilio Fioriglio, consigliere comunale della città dei mosaici, è rimasto piuttosto sorpreso della decisione presa nel tavolo tecnico palermitano sulla chiusura nei giorni feriali del sito patrimonio dell’umanità.
Consigliere, giorno 4 novembre ci sarà un consiglio comunale, che parlerà della villa romana. Di che cosa parlerete.
Parleremo della villa Romana e di questa decisione palermitana che non ha ne testa e ne coda. Chiudere la villa nei giorni feriali significa non fare lavorare i nostri alberghi e ristoranti. Nei giorni feriali arrivano tutti i gruppi, il grande pubblico, i turisti che fanno business, mentre la domenica arrivano solo le gite di famiglia. Il sindaco, l’altra sera è arrivato in consiglio facendo capire che la soluzione trovata fosse quella positiva, invece ritengo che sia negativa per l’economia della città. Spesso si parla della fine dei lavori ma non si discute della penalizzazione che i ritardi stanno portando alle aziende ed all’economia cittadina. Chi paga questi disservizi alle imprese danneggiante dal continuo cambiamento delle decisioni? Come possono, in questo stato di incertezza, programmare il loro futuro e le loro strategie imprenditoriali?
Ma cosa ha fatto lei ed il consiglio di concreto per la villa?
Ho presentato diverse interrogazioni. Nell’ultima del 17 settembre mi preoccupavo della fine dei lavori entro l’anno esprimendo forti dubbi. Se è il caso chiederò al presidente del consiglio di riunirci a Palermo nella sede dell’assessorato ai Beni Culturali. Vedo che tutti, dal direttore dei lavori all’assessore Leanza a Sgarbi, vogliono dare un’accelerata alla conclusione delle nuove opere. Che ben venga. Uniamo le forze ma evitiamo di fare solo parole ci vogliono i fatti.
Ma lei vuole che la villa non si chiude e i lavori si concludano presto. Non le sembrano incompatibili le due cose?
Ma no. Mi pare di capire che l’architetto Meli aveva proposto di chiudere la Villa solo fino al 28 febbraio ed aprirla da marzo in poi impregnandosi a finire il lavori entro novembre del 2009. Questa, forse, è la migliore soluzione. Poi si può lavorare nelle ore notturne come avviene in tutti i cantieri di mezza Europa. Non vedo perché non possiamo trovare una soluzione di questo tipo.
Come vi state preparando all’apertura della villa ed all’arrivo della Venere di Morgantina.
Se devo essere sincero fino ad oggi non si è fatto nulla. Il sindaco aveva detto di voler fare delle cose ma ancora non si è mosso. Credo che il consiglio comunale debba pungolare la fase di preparazione. Occorrono sponsor, occorre coinvolgere gli operatori locali. L’apertura della villa rimessa a nuova dovrà essere un grande evento. Dobbiamo organizzarci per non farci trovare impreparati. Dobbiamo annullare il detto “armiamoci e partite”. Tutti insieme, senza distinzione di colore politico, dobbiamo metterci al lavoro. Aspetto che il sindaco coinvolga il consiglio e gli operatori per mettere su un piano di rilancio turistico che abbia come punto di partenza la villa romana del casale restaurata ed il ritorno della Venere.
Agostino Sella

Nigrelli sulla villa

Piazza Armerina. Come sempre da quando si è parlato di lavori alla villa romana del Casale ad ogni decisione segue una polemica. Così è stato dopo la riunione operativa indetta dall’assessore regionale ai Beni culturali Leanza alla quale hanno partecipato l’alto commissario Vittorio Sgarbi, il soprintendente di Enna Beatrice Basile, il direttore della Villa Maria Costanza Lentini, il direttore dei lavori di restauro Guido Meli e il sindaco Carmelo Nigrelli. Il Presidente della Provincia, seppure invitato, non ha partecipato né ha mandato un delegato. La riunione era stata convocata perché Guido Meli aveva chiesto con lettera formale una chiusura totale della villa dal 2 novembre al 28 febbraio impegnandosi al tempo stesso a ultimare i lavori entro il 30 novembre 2010, due anni oltre la prima scadenza del 31 dicembre 2008.
Sindaco ma si rende conto che la chiusura nei giorni feriale in primavera significa tagliare fuori gran parte dei gruppi che vengono alla villa per le gite nei giorni infrasettimanali?
“Nel documento finale non è indicata una data di conclusione per questa modalità di gestione. Ciò vuol dire che, se sarà compatibile con la scadenza finale di novembre 2010 un’apertura più estesa, la si potrà decidere, così come si potrà decidere di lasciare aperta la villa nei giorni feriali e fare lavorare l’impresa nei festivi. Ciò, però, aumenterebbe i costi per via dello straordinario e non credo che ci siano somme a disposizione per questo. In ogni caso ribadisco che ogni scelta deve essere fatta tenendo fermo l’obiettivo della riapertura totale e definitiva entro novembre 2010.”
E se non dovesse essere possibile modificare il calendario che avete stabilito, chi aiuterà gli operatori?
“Credo che una loro rappresentanza potrà discutere con l’assessore regionale la possibilità di eventuali forme di ammortizzatori e sostegni temporanei. Saranno però gli stessi operatori, ricordo, a godere maggiormente delle nuove ondate di turisti se la Villa dovesse riaprire prima del ritorno della Venere. In caso contrario, saranno loro per primi a perdere il treno.”
Qual è stata la sua posizione, da piazzese e non da Sindaco, durante la riunione fatta a Palermo nella riunione operativa indetta dall’assessore regionale ai Beni culturali Leanza ?
“Le due cose non sono separate. Da piazzese e da sindaco ritengo che sia interesse della città che la Villa riapra al più presto e, in ogni caso, prima del rientro della Venere di Morgantina.
Dicendo questo credo di rappresentare anche o soprattutto gli interessi degli operatori del settore. Così come è nel loro interesse che, insieme all’alto commissario Sgarbi, abbiamo chiesto che, se possibile, non venisse chiusa la Villa. Così si è trovata la soluzione. Se poi gli operatori dovessero ritenere che la chiusura totale fino a marzo sia preferibile rispetto alla soluzione trovata, non hanno che da farlo presente all’assessore Leanza. L’importante è che la Villa riapra entro novembre totalmente restaurata.”
Se la Villa Romana non dovesse riaprire nei tempi previsti, quali azioni intende intraprendere a tutela dei commercianti e dei tanti turisti interessati a visitare il Sito?
“Non voglio neanche prendere in considerazione questa ipotesi. In gioco non è solo la faccia di Piazza Armerina, ma della Sicilia di fronte al mondo..”
Agostino Sella

venerdì 30 ottobre 2009

Aggiudicati i lavori per la manutenzione straordinaria della “Fonte Canali”

Dopo avere ottenuto dalla Regione il finanziamento a totale copertura per i lavori di manutenzione straordinaria della Fonte Canali l’Ufficio Tecnico del Comune, nella persona del R.U.P. Ing. Mario Duminuco, ha espletato le procedure per l’affidamento dei lavori, che sono stati aggiudicati all’impresa Romano Costruzioni srl per l’importo netto contrattuale di € 69.915,63.
L’inizio dei lavori che, avranno una durata di 150 giorni, è previsto per fine dicembre. Il progetto riguarda una serie di interventi che si propongono il recupero della struttura: diserbatura dell'intero sito; ripristino delle grate in ferro; fornitura, sostituzione e ripristino delle grate in ferro; ristrutturazione delle canalizzazioni per la funzionalità dell'abbeveratoio; pulitura della pietra a vista; revisione e rifacimento del manto in tegole del tetto del lavatoio; manutenzione ed eventuale sostituzione di elementi portanti del tetto del lavatoio e trattamento di protezione dell'intera struttura; revisione dell'intero impianto di illuminazione artistica compresa la fornitura e collocazione di lampioni mancanti.
«Il progetto, finanziato su iniziativa della amministrazione precedente – commenta il sindaco – contribuisce a migliorare non solo le condizioni della fonte e del lavatoio, ma dell’intero quartiere canali per il quale, nei prossimi giorni, arriverà un’altra importante azione di riqualificazione.

Comunicato dell'Aias

I DISABILI ARMERINI: Confermano Lorenzo Naso Presidente e promettono battaglia sui Piani Zona 2010-2012 –

Domenica 26 ottobre u.s. si è tenuta, presso i locali di contrada Bellia, l’assemblea della Sezione Armerina dell’A.I.AS..
I lavori hanno avuto inizio ricordando, con grande applauso, la recente scomparsa di Salvatore Roccaverde, il promotore della costituzione della sezione. Salvatore, ha detto Lorenzo Naso, ha avuto un ruolo importantissimo nelle attività della sezione. Ha sollecitato l’interesse e la sensibilità verso il problema delle persone disabili segnando l’inizio della fine dei pregiudizi nei confronti dei disabili che le famiglie, vergognandosi, tenevano segregati in casa, ed è grazie, anche, al suo impegno che oggi tanti disabili possono usufruire dell’importante servizio del Centro A.I.A.S.
Dopo la relazione del presidente, l’Assemblea ha sottolineato la problematica più pressante: il servizio e l’integrazione dei non scolarizzati che restano a totale carico della famiglia. Trascurati da persone senza scrupolo che invece di ampliare e rendere più idonei i servizi che mirano alla loro integrazione, nega l’unico servizio che si occupa della loro integrazione e del “DOPO DI NOI”.
Il servizio degli unici centri di aggregazione (A.I.A.S. e A.Ge.Di.) operanti nel territorio e che assiste disabili di Piazza Armerina e Aidone è stato escluso dalla progettazione dei piani di zona 2010-2012. Il dibattito è stato molto accesso anche perché non sono ancora chiari i motivi che hanno indotto il Gruppo Piano a escludere tale servizio. A nulla è valso l’incontro di alcuni giorni fa con i sindaci Nigrelli e Gangi, durante il quale si è giustificata l’esclusione del servizio con la mancanza di requisiti da parte dell’A.I.A.S. e dell’A.Ge.Di.. Giustificazione che, oltre a non essere corrispondente al vero, non sarebbe comunque sufficiente a escludere i disabili dalla progettazione posto che il servizio potrebbe essere affidato ad altro soggetto “titolato”. È, invero, poco credibile chi afferma che c’è una copertura sino al 2011 e che, in ogni caso, nel frattempo, con i proventi del 5 per mille (che in ogni caso non potrà arrivare prima del 2011) si risolveranno i problemi dei disabili. Di fatto questi servizi non compaiono nella nuova progettazione ed è sconcertante l’affermazione che s’interverrà con la premialità, perché la premialità è un evento incerto (se e quanto ci sarà) e pur ammettendo che esso si verifichi non consente ora il richiesto ampliamento del servizio già esistente, (in atto solo 10 assistiti per centro e quindici ore la settimana) esiguo sia in relazione al numero degli utenti che alle modalità di erogazione.
L’assemblea si è, poi, posta un quesito: perché i disabili compaiono o scompaiono a periodi; non c’erano nel Piano di Zona del 2004, compaiono nel 2008 e scompaiono di nuovo nel 2009. Che cosa dobbiamo attendere per la loro ricomparsa? Questo, poco importa a qualche amministratore di turno, tanto i disabili sono nati per soffrire. Questa volta, affermano i familiari, non intendiamo arrenderci, percorreremmo tutte le strade lecite affinché si possa fare chiarezza sui veri motivi che hanno escluso, i servizi dei centri di aggregazione. Per i nostri figli questo servizio è di vitale importanza.
L’assemblea ha continuato i lavori riconfermando, all’unanimità, Lorenzo Naso presidente della sezione che ha ribadito: “l’impegno della sezione a difesa dei diritti delle persone disabili continuerà senza sosta”. Per quando riguarda la campagna di sensibilizzazione sui parcheggi riservati ai disabili, poiché si sono ottenuti deboli risultati, presto sarà incrementata. Inoltre, a breve sarà intrapresa una nuova campagna dì sensibilizzazione sull’abbattimento delle barriere architettoniche fisiche. Per quelle “mentali”, che forse sono le vere barriere da abbattere, ci stiamo attrezzando.
Piazza Armerina 30 ottobre 2009 -
Il Presidente
- Lorenzo Naso-

Nigrelli su Tudisco

"Fa molto piacere notare quanto il solerte assessore provinciale tudisco sia pronto a rilasciare interviste per affermare che lui si sarebbe opposto ai giorni di chiusura della villa. Peccato che queste sue affermazioni non andavano fatte a un giornalista, ma in occasione della riunione indetta dall'assessore leanza. La provincia regionale di Enna, però, nonostante fosse stata inviata non era presente nè con il suo Presidente, nè con il solerte assessore al tusimo e alle attività culturali. Due occasioni mancate: quella della presenza alla riunione operativa e quella di stare in silenzio."

Fausto Carmelo Nigrelli

Ranieri Ferrara sul papello Romano del Prg e Mattia sui parcheggi, lantieri e strisce blu

Il significato di "Utile Idiota"

Qualcuno confonde il termine di idiota con "Utile idiota" che è un ossimoro.
Idiota è un altra cosa.
Ecco cosa significa:
"Utile idiota è un termine che, nel gergo politico, veniva usato per descrivere simpatizzanti del sistema sovietico nei paesi occidentali, e per l'atteggiamento del governo Sovietico nei loro confronti. L'implicazione era che nonostante le persone in questione pensassero ingenuamente di essere alleate dei Sovietici o di altri Comunisti, in realtà erano da questi ultimi tenuti in scarsa considerazione e sfruttati cinicamente.
Il termine oggi è usato in senso più ampio per descrivere qualcuno che sembra essere manipolato da un movimento politico, un gruppo terroristico, un potere economico, indipendentemente dal fatto che si tratti di entità ispirate all'ideologia comunista"
Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Utile_idiota

Tre piazzesi a New York

Piazza Armerina. Anche quest’anno alcun atleti piazzesi saranno alla maratona più importante del mondo, quella dei New York. A partire per la metropoli americana saranno Ettore Rivoli, Vincenzo Lo Presti e Massimiliano Muscarà. La maratona si svolgerà domenica 1° novembre con la partecipazione prevista di circa 45 mila partecipanti che saranno visti lungo il percorso di 42 chilometri e 195 metri da circa 2 milioni di persone. Il più forte della triade piazzese è Vincenzo Lo Presti attualmente uno dei migliori fondisti in campo regionale che partecipa per la settima volta che partecipa alla maratona newyorchese. Lo Presti, quest’anno tenterà di migliorare il suo personale di 2h34'22" e il 69° posto nel 2005. Il veterano Ettore Rivoli, che tra l’altro ricopre anche importanti ruoli all’interno del CONI ennese, detiene attualmente il record regionale di categoria nella maratona con 2h48'45" fatto a marzo di quest'anno a Treviso. Rivoli, nonostante il difficile percorso della maratona americana ricco di tanti saliscendi, tenterà di limare il suo personale e quindi il nuovo record regionale. Muscarà Massimiliano, invece, è la sua seconda maratona. La prima l'anno scorso proprio a New York realizzò il tempo di 3h01'35", che quest’anno tenterà di migliorare scendendo sotto il fatidico muro delle tre ore. I tre maratoneti piazzesi fanno tutti parte della storica società della Libertas Bellia. Domenica scorsa, alcuni componenti della società di atletica, sono stati presenti alla maratona di Francoforte in Germania con i seguenti risultati: Flavio Arco ha concluso la maratona con il tempo di 2h51'55" abbassando il suo personale di circa 3 minuti, Daniele Tagnese ha ottenuto il tempo di tempo 3h20'50" abbassando il suo personale di circa 3' mentre Mario Grasso ha ottenuto un tempo di 3h59'26"
Agostino Sella

giovedì 29 ottobre 2009

Roberto Restivo imita Sheva

Questione di blu.

di Rosa Linda Romano

PIAZZA ARMERINA. Che a Piazza Armerina i cambiamenti avvengano con una certa difficoltà è ormai un dato di fatto. Basti pensare alle proteste nate in seguito all’individuazione di una nuova area destinata al mercato settimanale o al braccio di ferro sul “Parcheggio coperto in Piazza Europa” o, ancora, ai dubbi e alle polemiche sulla tematica “Strisce blu”.
“A breve partiranno le strisce blu!”, ma queste rimangono ancora parole. È chiaro che si necessita di maggiore chiarezza. I cittadini, infatti, continuano a porsi domande sulla questione, soprattutto in seguito al dilagare della notizia che la S.i.s. Parking Service Sistems, ditta di Perugia che ha vinto l’appalto in via sperimentale per la gestione delle suddette strisce blu nel nostro Paese, abbia effettuato assunzioni clientelari. Il luglio scorso il Comune ha informato i cittadini che tale ditta ricercava quattro unità di personale part-time per lavoro come ausiliari del traffico. Perché poi i posti da ricoprire siano diventati 11 rimane un mistero, come i criteri utilizzati nella formulazione della graduatoria dei candidati che hanno presentato curriculum e sostenuto il colloquio lo scorso agosto. Purtroppo circolano soltanto voci da gossip e indizi che non permettono di denunciare assunzioni irregolari. Insomma, come spesso accade, chi sa, non denuncia, chi non sa, “ricama” sulle notizie che circolano, causando l’aumentare dei dubbi e della sfiducia dei cittadini verso gli organi comunali.
Opinioni opposte spaccano la cittadinanza. Da un lato c’è chi ritiene che la realizzazione dei parchimetri sia la solita scusa per far soldi e che non servirà a risolvere il “problema traffico” insito nel nostro Paese, soprattutto perché si teme che non tutti rispetteranno il pagamento del parcheggio e troveranno un escamotage. Probabilmente chi afferma ciò è sfiduciato nei confronti degli organi comunali, anche a causa della poca chiarezza attorno alla questione. Oppure è tra coloro che puntualmente lasciano la macchina in doppia fila e, incuranti degli ingorghi causati, effettuano i disbrighi a cui sono chiamati. Dall’altro lato c’è chi ha chiaramente capito che il nostro Paese deve evolvere verso l’ordine e il rispetto della Cosa Pubblica, pertanto la realizzazione delle strisce blu, come la regolarizzazione degli orari per buttare la spazzatura, non sono altro che la prova che il nostro Sindaco voglia guidarci verso questa strada, ma può farlo solo se ogni cittadino si impegna a lasciare da parte le cattive abitudini e a sensibilizzarsi ai buoni cambiamenti. Probabilmente il non volere accettare le strisce blu è un problema strettamente culturale, è importante dunque cercare di andare oltre i gossip politici e non che attanagliano simili iniziative ed impegnarsi a sradicare con forza certi malcostumi e certe cattive abitudini che non rendono Piazza Armerina apprezzabile come richiede la fama di “Città dei Mosaici”.

Rosa Linda Romano

la villa... di Sebi Arena

... la villa, con la nuova copertura, dovrebbe essere pronta per la primavera del 2011?
Che buffonata, poveri noi!!!!
Poichè nella Villa stanno avvenendo cose poco chiare (mosaici appena restaurati, che rigonfiano; spaccature nei muri perimetrali che si lesionano a causa dei micropali piantati, ecc.), ora saranno occultate tutte le manovre e ci restituiranno l'opera con la toilette che vorranno loro, i grandi maestri architetti.
Sebi Arena

E' finita?

Blogger tg 29 ott. Siamo tristi_villa _chiusa_Prg_incompatibili_lantieri_sfida_galline_piazza_europa_indagini_procura

Tudisco sulla chiusura della Villa nei giorni feriali. "Non sono d'accordo"

Il sindaco sulla chiusura della Villa nei giorni feriali

La villa non chiuderà. Aprirà solo venerdì sabato e domenica

Piazza Armerina. “La villa romana non chiuderà. Rimarrà aperta nei fine settimana fino a febbraio. Poi tornerà a pieno regime”. A dirlo è Vittorio Sgarbi alto commissario della Villa Romana del Casale a margine della riunione che ieri si è tenuta a Palermo presso l’assessorato ai beni culturali guidato da Lino Leanza. Alla riunione erano presenti oltre a Vittorio Sgarbi, l’assessore regionale ai beni culturali Lino Leanza, il sindaco di Piazza Armerina Carmelo Nigrelli ed il direttore dei lavori Guido Meli. “E’ la soluzione migliore che abbiamo trovato – dice il critico d’arte – in questo modo sarà possibile garantire anche il normale svolgersi dei lavori di cantiere. L’aria che tirava era quella della chiusura totale ma siamo riusciti invece ad ottenere questa soluzione”. In pratica la villa sarà aperta per il periodo invernale, tempo in cui il numero dei visitatori è più basso, i giorni di venerdì sabato e domenica, mentre sarà chiusa i giorni feriali in cui l’impresa potrà procedere al montaggio delle coperture. “Metteremo a disposizione delle guide del comune – dice il sindaco Carmelo Nigrelli – ai visitatori che vorranno visitare sia la villa che il centro storico”. Insomma una soluzione che prevede di accelerare i lavori senza chiudere definitivamente il sito patrimonio dell’umanità. E’ chiaro a tutti, che questa è una soluzione che ha la sua valenza fino a febbraio. Da marzo, infatti, ricomincia il grande flusso di visitatori con i gruppi e le scolaresche che è concentrato soprattutto nei giorni feriali. Quindi, la villa riaprirà tutti i giorni. “Faremo in modo di aprire durante i giorni di flusso primaverile – dice Vittorio Sgarbi – non impediremo a nessuno di visitare la villa romana”. Il massimo numero di visitatori è concentrato nel periodo primaverile. I gruppi gestiti dai tuor operator nei grandi alberghi fanno in cambio il sabato e la domenica per cominciare a visitare i più grandi siti siciliani dal lunedì al venerdì. “in quel periodo – dice Sgarbi – si può ipotizzare che il cantiere lavori nei festivi e nei giorni di alto flusso turistico come marzo aprile e maggio la villa rimanga aperta anche nei feriali”. Stesso discorso si può fare per le scolaresche che concentrano le loro visite dal lunedì al venerdì nel periodo di Marzo ed Aprile. Si tratta di almeno 30 mila piccoli visitatori provenienti ogni anno da tutta la Sicilia. Si comunica a vedere la luce alla fine del tunnel. Se sarà rispettato il cronogramma i lavori finiranno entro la fine del 2010. Tutta la villa, con la nuova copertura, dovrebbe essere pronta per la primavera del 2011.
Agostino Sella

Una missiva notificata a tre consiglieri del centro destra impone il silenzio sul Piano Regolatore Generale

Tre consiglieri comunali del centro destra richiedono il carteggio sulla vicenda del piano regolatore generale e per tutta risposta gli uffici comunali inviano una lettera che nella sostanza cerca di imporre il silenzio a coloro che rappresentano la città rivestendo un ruolo istituzionale. Nei giorni scorsi l’assessorato regionale al territorio e ambiente aveva inviato all’amministrazione comunale, dopo l’esposto di un privato cittadino, una missiva con la quale si chiedevano chiarimenti sulla presunta incompatibilità di alcuni consiglieri comunali che hanno votato il piano regolatore generale nel gennaio del 2006.
L’amministrazione comunale, a quanto ci è dato sapere, risponde alle osservazioni dell’assessorato e tre consiglieri comunali del centro destra, Incardona, Falcone e Trebastoni, hanno fatto formale richiesta del carteggio intercorso tra assessorato e regione. Ieri è arrivata la risposta degli uffici comunali che recita testualmente “Evidenziato che l’utilizzo delle copie rilasciate al di fuori dell’esercizio del proprio mandato ricade sull’esclusiva responsabilità del consigliere comunale che ne ha fatto richiesta delle copie, esonerando gli uffici e gli organi istituzionali da responsabilità civili, amministrativi e penali.” In altri termini si avvisano i consiglieri comunali che l’utilizzo delle copie fuori dalla sfera privata comporterebbe delle conseguenze sul piano civile, penale e amministrativo. Siamo al delirio! Questo ennesimo tentativo maldestro di tenere nascosti alcune vicende attorno al Prg sta solo producendo un effetto contrario a cominciare dal tentativo, fallito, di costringere il presidente del consiglio Centonze a firmare quella missiva. Se vogliamo scriverla tutta, i misteri attorno al Prg sono noti a molti. Il faldone Romano, trasmesso dalla Regione alla Procura della Repubblica di Enna, è noto a parecchi osservatori delle vicende politiche e la stampa ha fin qui tenuto un atteggiamento responsabile solo perché alcuni credono che la pressione sugli organi investigativi potrebbe rivelarsi controproducente. Avremmo potuto fornire particolari interessanti che emergono dalla lettura dell’esposto. Particelle di terreno interessante, incremento di valore di alcuni terreni ma non l’ho abbiamo fatto. Avremmo potuto scrivere che le persone coinvolte sono già state convocate per i prossimi giorni dalla Procura della Repubblica per una sommaria informazione dei fatti ma anche questo non è stato fatto. Non sappiamo le reazioni che produrrà la missiva, firmata dal responsabile degli affari generali dott. Buscemi, nel centro destra. Da prime indiscrezioni non è da escludere che la vicenda possa essere portata in aula. Se sul piano delle indagini la vicenda potrebbe registrare nei prossimi giorni dei risvolti sul piano dell’azione politica sembra che il centro destra sia in procinto di una forte azione di opposizione che ponga la questione morale al centro della propria strategia tesa a costruire l’alternativa al governo di centro sinistra.

mercoledì 28 ottobre 2009

Sulla questione morale Daria De Luca Rinaldini

Cari guglielmo ed agostino,

ritenendo efficace ed utile il video pubblicato sulla questione morale, posta dal GRANDE BERLINGUER, mi sono ricordata di una intervista fatta da Eugenio Scalfari e pubblicata dalla "Repubblica" nel lontano 1981
Io avevo solo 19 anni. Ma ne rimasi profondamente colpita.
Mi ritagliai quell'articolo e lo conservai gelosamente, attaccandolo alle pagine -con la storica colla VINAVIL - esiste ancora? - nel mio "quaderno guida" che avevo deciso mi avrebbe guidato nella vita politica e non , rispetto ad un modo di essere, di pensare e di agire e di comprendere quali sarebbero state per me le cose giuste e quelle sbagliate da fare nel corso della mia vita.
Stamattina,ho trovato su internet quell'intervista che ritengo abbia segnato, per alcuni, anzi spero per tantissimi giovani di quell'epoca, un cammino da seguire e da non tralasciare mai.
Soprattutto per coloro che hanno deciso di intraprendere la strada della politica.
Vi chiedo, se potete, e se lo riterrete utile, di pubblicarlo.
Vi chiedo anche, dato che non si sente più parlare di questa fantomatica "questione morale", che invece dovrebbe essere in stretto rapporto la politica e che dovrebbe guidare i comportamenti di coloro che ricoprono ruoli di responsabilità ,di potere aprire un dibattito proprio sulla "questione morale".
Chidiamoci innanzitutto cosa è e cosa è diventatata la "questione morale"?
Esite ancota un'etica che regoli sempre i comportamenti dei politici?
La questione morale è una necessità di cui un paese civile non può fare a meno.
L'etica "professionale" dei politici è lo spartiacque tra una classe dirigente autoreferenziale ed una che invece svolgae il ruolo che le compete, ovvero quello di guidare il paese verso una naturale evoluzione che miri a rendere migliori le condizioni di vita di tutti i cittadini.

grazie.
Daria De Luca Rinaldini

Presentato progetto energie "nuove"

Ciao Agostino,
sono Nadia Bentivegna una spettatrice del tuo blog.
riconosco la notorietà che il tuo mezzo è riuscito ad ottenere, per merito del tuo modo di gestire le notizie con attenzione e puntualità, per questo ho deciso di scriverti per sapere se reputi o meno notiziabile il comunicato in allegato relativo all'istituzione di un nuovo canale informativo front office sull'energia...
Grazie per l'attenzione.
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La Sicilia è tra le regioni a più alto potenziale di installazione del fotovoltaico: un impianto da 1 Kwp può produrre 1.500 Kwh/KWp. Eppure nel 2008 è appena al 4,9 per cento per il numero di impianti fotovoltaici e al 4,1 per cento per la potenza installata. Un paradosso che vede, invece. ai primi posti la Lombardia e l'Emilia Romagna che esprimono da sole il 27 per cento del totale nazionale degli impianti e più del 20 per cento della potenza installata.
Un dato significativo reso noto, giorno 19 Ottobre, da Legambiente Sicilia durante la conferenza stampa di presentazione del progetto “Energie Nuove, fotovoltaico, solare termico e risparmio energetico: tanti modi per rendere sostenibili i consumi”. Un progetto, realizzato nell'ambito del programma generale di intervento 2009 della Regione Siciliana con l'utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo economico, che ha come obiettivo la realizzazione di campagne di sensibilizzazione, comunicazione e informazione sulle opportunità legate alle fonti rinnovabili e al risparmio energetico grazie anche all'apertura di dieci “Ecosportelli” nelle nove province siciliane e alla realizzazione del sito internet www.ecosportellosicilia.it.
A Piazza Armerina, grazie al circolo Piazzambiente di Legambiente in collaborazione con la società EASuS Energy srl di Valguarnera, è stato attivato lo "sportello informativo energia” presso il Centro di Educazione Ambientale del parco urbano San Pietro.“Lo sportello si presenta come uno spazio informativo sulle energie rinnovabili e sul risparmio energetico, sulle normative nazionali e locali per usufruire delle detrazioni e degli incentivi previsti dalla finanziaria nazionale e dai bandi locali – dichiarano i responsabili di Legambiente. È un'iniziativa di carattere pratico e divulgativo per dare volontariamente informazioni ai cittadini, con l'obiettivo di incrementare le buone pratiche di risparmio energetico e l'introduzione delle energie rinnovabili nelle abitazioni”.Lo sportello gestito dai volontari del circolo Legambiente di Piazza Armerina si avvale della consulenza di numerosi operatori professionisti del settore e lavora in rete con gli altri ecosportelli energetici che Legambiente ha attivato in tutta la Sicilia. Il progetto mira a realizzare seminari, convegni tematici e campagne informative per la promozione delle fonti di energia rinnovabili. Ma non solo..Si promuoveranno anche i Gas (gruppi di acquisto solare): più famiglie che si metto insieme con il comune interesse di installare tecnologie di efficienza energetica per risparmiare non solo dal punto di vista energetico ma anche da quello economico.
Sono veramente pochi, per esempio, i cittadini che sanno di poter usufruire delle detrazioni fiscali per interventi che aumentino il livello di efficienza energetica di edifici esistenti. Detrazioni dalle imposte sui redditi irpef o ires che arrivano a coprire il 55 per cento delle spese sostenute.
A Piazza Armerina l’Ecosportello Energia sarà aperto al pubblico, presso il Centro di Educazione Ambientale del parco urbano San Pietro, 3 giorni la settimana e precisamente il martedì ed il giovedì, dalle ore 16.00 alle 19.00 ed il sabato dalle ore 10.00 alle 13.00.Gli operatori dello sportello saranno raggiungibili anche tramite mail, all’indirizzo energia@piazzambiente.com

Cambia l'orario di conferimento dei rifiuti nei cassonetti

L'ordinanza esecutiva dal 1 novembre prossimo
Considerato che con l'approssimarsi del periodo invernale e la concomitanza dell'entrata in vigore dell'ora solare, il conferimento dei rifiuti presso gli appositi contenitori diverrebbe disagevole per le fasce deboli a causa delle mutate condizioni di luminosità, il Sindaco, con ordinanza n. 107 del 27 ottobre stabilisce che il conferimento dei rifiuti dovrà avvenire con le seguenti modalità:
tutti i giorni compresa la domenica e ad esclusione del sabato, dalle 16.00 alle 24.00, con esecuzione dal 1 novembre prossimo.
Ai trasgressori saranno comminate le sanzioni da 25 a 500 euro, oltre il rimborso spese per il ripristino dello stato dei luoghi.
Staff del sindaco

Fioriglio sui parcheggi, sulle strisce blu e su Lantieri.

In seicento contro l'Ato ambiente e idrico

Il sottoscritto Bascetta Luigi, coordinatore dell'O.S. COBAS, comunica che abbiamo superato quota seicento nelle opposizioni ai MOLOK istituzionali ATO Ambiente e ATO idrico ( suddivisi in opposizioni alle intimazioni di sospensione della fornitura idrica, alle pretese sanzioni maggiorative su indennità di mora, sull'illegittima pretesa del pagamento del canone di depurazione, sullo sfiato dell'aria e quant'altro) senza volere parlare delle istanze di rimborso dell'IVA pagata sulla bolletta della spazzatura degli ultimi dieci anni ( purtroppo i termini di prescrizione sono rigidi per i richiedenti onesti mentre non decadono mai per i mascalzoni e disonesti che li chiedono senza averne diritto!). Si comunica, altresì, sulla scorta del successo che sta avendo questa iniziativa, che la stessa sarà ripetuta nella settimana prossima con punti di raccolta giornalieri sia davanti all'ingresso della Villa Garibaldi o, in alternativa, in caso di maltempo o di pioggia, sotto il porticato di Piazza Boris Giuliano dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Si tiene a precisare che a Piazza Armerina nessun'altra associazione, partito o sindacato si degna di intraprendere iniziative del genere. I cittadini ormai sono in mano di nessuno e si sentono trascurati e presi in giro. Perchè non si attivano gli altri sindacati?....perchè nessuno dei referenti istituzionali obietta qualcosa quando si tratta di ricorrere contro AcquaEnna o contro Ato Ambiente?....Perchè non dicono chiaro e tondo di non pagare tasse ingiuste e servizi inesistenti?...Ma perchè è così difficile dire la verità?

Assegnati dalla Regione 50 mila euro per i danni causati dal maltempo tra il novembre del 2008 e il febbraio 2009

Assegnati 50 mila euro al comune di Piazza Armerina quale risarcimento per i danni causati dagli eventi atmosferici eccezionali che ebbero luogo tra il novembre 2008 e il febbraio 2009.
Si tratta di un’assegnazione stabilita dall’Assessorato regionale della famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali con la quale sono stati ripartiti 5 milioni di euro sulla base delle spese sostenute dai comuni per fare fronte alle conseguenze di quel drammatico inverno.
«In quei quattro mesi – ricorda il Sindaco» i danni maggiori vennero registrati in alcune strutture scolastiche: ai Teatini, alla scuola media Capuana, nelle sede universitaria di S. Rosalia. Ci furono anche danni ingenti alle strade e il crollo del muro di sostegno del sagrato della chiesa di Maria SS della Catena.»
I danni cui il comune fece fronte, come emerge dai dati elaborati dal servizio comunale della Protezione civile, ammontarono a 161 mila euro per interventi di somma urgenza cui si fece fronte con oridnanze sindacali. Il rimborso della Regione, pertanto, copre circa un terzo delle somme spese.
«In provincia di Enna, sottolinea l’Assessore alla Protezione Civile Tanino Guccio, il Comune di Piazza ha avuto il rimborso più alto: ad Enna sono andati quasi 28 mila euro e a Nicosia quasi 23 mila. Tutti gli altri comuni hanno avuto assegnate alcune migliaia di euro»
«La somma, subito dopo l’emissione del decreto assessoriale, continua l’Assessore, verrà utilizzata per interventi strutturali su edifici e strade comunali al fine di limitare eventuali ulteriori danni nel corso dell’imminente inverno.»

Berlinguer e la questione morale. Qualcuno ha bisogno di ripassare la lezione dimenticata........

martedì 27 ottobre 2009

Piazza Europa al buio.

Da oltre 20 giorni il traliccio di piazza Europa è senza luce. I cittadini si lamentano. Ora qulacuno dirà: ma se sanno accendere le luci vogliono pure fare la piazza nuova!

In assoluta esclusiva il video di Marrazzo.

Lumia sorprende tutti

Piazza Armerina. Vittoria di misura di Bersani, ottima affermazione di Franceschini e netto successo di Beppe Lumia. Può essere questo il riassunto delle primarie del Partito democratico, che, come in tutta Italia, si sono svolte domenica anche nella città dei mosaici. Alla fine tutti contenti ma la vera vittoria è stata quella dei supporters di Beppe Lumia, che contro ogni previsione, hanno ottenuto un ottimo risultato. Questi i voti venuti fuori dalle due sezioni messe in piedi dagli uomini del PD all’hotel Selene e al teatro Garibaldi. Per la segreteria nazionale Pierluigi Bersani ha ottenuto 421 voti, Dario Franceschini 343 mentre Ignazio Marino si è attestano a 119 preferenze, un risultato di tutto rispetto. Per la segreteria regionale ha invece stravinto Beppe Lumia con 354 voti, seguito da Bernardo Mattarella con 273 preferenze e Giuseppe Lupo con 262. Fanno salti di gioia i componenti del comitato a sostegno di Beppe Lumia, guidato dall’imprenditore piazzese Franco Ferrara che in una nota scrivono “Il Comitato apprende con viva soddisfazione i risultati di queste primarie per l'elezione del segretario regionale del PD, che decretano il grande recupero del senatore Giuseppe Lumia in campo regionale e l'affermazione delle liste per Lumia a Piazza Armerina, appoggiate dall'europarlamentare Rosario Crocetta, risultate le prime con il 40% delle preferenze. Ringraziamo tutti gli elettori che hanno espresso la loro fiducia con voti spontanei. I piazzesi si sono opposti alla politica feudale del partito con l'intendimento di farne nascere uno nuovo basato sul progresso nella legalità”. Soddisfatta anche il segretario del PD Alessandra Tigano che nei giorni scorsi si è schierata per la candidatura di Franceschini. “Siamo soddisfatti per il risultato di Dario Franceschini – dice La Tigano – è significativo anche l’affermazione di Ignazio Marino che con circa 120 preferenze dimostra che temi come quelli della bioetica sono fondamentali per il futuro del partito”. Insomma in sisntes un buon successo dello strumento delle primarie con circa 900 piazzesi che si sono recati a votare per scegliere il leader del partito più grande del centro sinistra italiano.

Sulle strisce blu... w i criticoni

Ci risiamo. Partono i lavori per l’esecuzione di opere pubbliche e parcheggi a pagamento - le innominabili "strisce blu"- si avviano procedimenti e/o interventi mirati a riqualificare e disciplinare il tessuto sociale di questa cavolo di città e, inevitabilmente, saltano fuori schiere di architetti, ingegneri, consiglieri comunali, tutti in veste di giudici assoluti dell’operato dell’amministrazione e di quanti svolgono il proprio lavoro al servizio di questa, in modo particolare il corpo dei vigili urbani e dell’ufficio tecnico del comune.
Anni addietro, qualcuno ha cantato “Tanto pé cantà”, ora, mi perdoni il grande Nino Manfredi per l’indegno accostamento, qualcuno parla “Tanto pé parlà”. Da cittadino di questa città, intendo dissociarmi da quanti spendono il proprio tempo e il proprio impegno per criticare e calunniare tutto e tutti. Se poi a questi si aggiungono alcuni personaggi della politica locale, vuol dire che è proprio finita.
Io, come i tanti, tantissimi piazzesi, sono stanco di dover continuare a leggere porcherie scritte con il solo ed unico scopo di trarre vantaggi dal voto.
Io, come i tanti, tantissimi piazzesi, voglio cominciare a vivere in una città al passo con i tempi, una città in cui la civiltà e il rispetto della cosa pubblica abbiano, finalmente, il sopravvento sull’inciviltà e il disprezzo verso tutto e tutti.
Io, come i tanti, tantissimi piazzesi, ritengo che l’istituzione dei parcheggi a pagamento,- strisce blu - qui a piazza armerina, come in ogni altra città, sia un provvedimento utile ed essenziale per la crescita sociale e civile della stessa. Ai residenti e ai commercianti interessati dalle zone dei parcheggi a pagamento, va detto che si deve pagare.
I politici facciano i politici e si guadagnino il consenso dei propri cittadini ponendosi al loro servizio con umiltà, impegno e dedizione, senza pettegolezzi e, soprattutto, senza l’uso della notizia quale mezzo di accrescimento del proprio consenso elettorale.
Cari criticoni, smettetela una buona volta di cavalcare il cavallo del populismo bieco e strumentale (questo vi ha già dato) e spendete il vostro impegno politico con la messa in campo di azioni mirate a sostenere gli sforzi che questa amministrazione di centro sinistra sta compiendo per riconsegnare a Piazza armerina l’immagine e la considerazione che merita.
Se proprio volete scrivere qualcosa, fatelo con argomentazioni tali da ricordare a tutti noi ma prima di tutto a voi stessi, che per un corretto vivere civile e democratico, occorrono il rispetto e l’applicazione dei propri diritti (acclamati a piena voce) e dei propri doveri (che qui a Piazza armerina, a quanto pare, non debbano esistere.

Regioni, Lombardo piace ai siciliani

Il portale di la sicilia web pubblica un interessante sondaggio nazionale sugli uomini politici graditi agli italiani. I risultati sono sorprendenti: Roberto Formigoni (Lombardia), Giancarlo Galan (Veneto) e Raffaele Lombardo (Sicilia) sono questi i tre presidenti di Regione sul podio, a pari merito, della quarta edizione di MonitoRegione, la classifica dei governatori relativa al primo semestre 2009. Tutti e tre hanno ottenuto il 63,5% di consenso rispetto al lavoro svolto finora nella propria regione. E pur avendo tutti ottenuto un risultato importante, è Giancarlo Galan a essere stato maggiormente premiato con un dato in crescita (dal 58,5% al 63,5%) di ben 5 punti rispetto al semestre precedente. Al contrario, i dati relativi all'operato di Formigoni e di Lombardo cedono, rispettivamente, di 1,4 e 4,8 punti. Al quarto posto Vasco Errani (Emilia Romagna), che, col 56,1% dei consensi, sorpassa la collega umbra Maria Rita Lorenzetti, quinta col 55,7%. Entrano per la prima volta nella rilevazione i presidenti di Sardegna, Ugo Cappellacci, e Abruzzo, Giovanni Chiodi, rispettivamente settimo e ottavo col 53,4% e il 52,8%. Chiudono la classifica tre governatori del Sud: Nichi Vendola (Puglia), sedicesimo col 46% (-2,5% sul semestre precedente), Agazio Loiero (Calabria) diciassettesimo col 45,4% e Antonio Bassolino (33,1%). Invariata, rispetto al semestre precedente, la classifica dei servizi, che vede al top Valle d'Aosta (63,1%), Friuli Venezia Giulia (58%) ed Emilia Romagna (57,1%).L'indagine, diretta da Natascia Turato per Ekma Ricerche, è stata realizzata tra 20 aprile e 10 luglio 2009 su un campione di 20.800 interviste.
Foto in alto: Raffaele Lombardo presidente della Regione Sicilia

Convocato per domani alle ore 18 il Consiglio comunale. Tra i punti in discussione la presa d'atto dei centri commerciali naturali

Convocato per mercoledì, 28 ottobre, alle ore 18 il consiglio comunale della città. Cinque i punti all’ordine del giorno. I lavori si apriranno con la presa d’atto da parte dei consiglieri comunali circa l’istituzione dei centri commerciali naturali denominato “Il Mosaico” che ha visto l’intesa suggellata in un protocollo firmato tra l’amministrazione Comunale, da una parte, e le organizzazioni di categoria della Confesercenti, con Salvatore Manuella, Confcommercio, con la firma di Marcello Scarantino, Cna con Silvio Piazza e Confartigianato, infine, con Renato La Morella. Si conclude, quindi, l’iter deliberativo dei centri commerciali naturali che dovrebbero sorgere nel centro storico della città con l’obiettivo di valorizzazione e promuovere la piccola media impresa e il prodotto artigianale locale. Poi l’attenazione dell’aula si sposterà all’esame e all’approvazione del regolamento comunale per la disciplina delle modalità di impiego di fuochi controllati nelle attività agricole. Terzo punto all’ordine dei lavori della seduta consiliare l’approvazione del regolamento del cottimo d’appalto, per passare all’ultimo punto che riguarda l’esame e l’approvazione del regolamento per l’assegnazione delle aree edificabili negli ambiti Peep del Comune.

lunedì 26 ottobre 2009

Ferrara e i suoi soddisfatti per il risultato di Lumia

Il Comitato apprende con viva soddisfazione i risultati di queste primarie per l'elezione del segretario regionale del PD, che decretano il grande recupero del Sen. Lumia in campo regionale e l'affermazione delle liste per Lumia a Piazza Armerina, apoggiate dall'europarlamentare On. Rosario Crocetta, risultate le prime con il 40% delle preferenze.
Ringraziamo tutti gli elettori che hanno espresso la loro fiducia con voti spontanei.
I piazzesi si sono opposti alla politica feudale del partito con l'intendimento di farne nascere uno nuovo basato sul progresso nella legalità.

Il Comitato elettorale Lumia Segretario Regionale del PD
Il Coordinatore locale
Francesco Ferrara

Dall'aias: Non è uno scherzo è arrivata la rimorzione forzata

Comunicato stampa

2009-10-26 Volendo essere ottimisti diciamo che dopo sei mesi di campagna di sensibilizzazione la comparsa della prima indicazione di "rimozione forzata" in uno stallo riservato ai disabili di via Gen. Muscarà è da considerarsi un segno per il riconoscimento dei diritti delle persone disabili da parte dell’Amministrazione Armerina.

Un segno d’incoraggiamento ai tanti disabili che spesso rinunciano a uscire da casa perché la società cosiddetta " civile" ha posto una barriera tra loro e la vita. Certo, questo, non è un segnale sufficiente per dire che abbiamo risolto il problema delle barriere, ma fa parte di quell’attenzione che ogni amministrazione deve porre verso i propri cittadini, soprattutto se appartenenti a una fascia debole. Altri stalli riservati in Piazza Falcone/Borsellino, l’attenzione da parte della polizia municipale al fenomeno dell’occupazione abusiva e la maggiore disponibilità di parcheggi riservati, sono, senz'altro, segnali di una città che sta cambiando perchè forse ha recepito il segnale lanciato dall’A.I.A.S. Armerina con la campagna di sensibilizzazione “LA MULTA MORALE”.
Segnali che, comunque, non ci fanno abbassare la guardia e, a breve, ci attendiamo la comparsa di altra segnaletica verticale con rimozione forzata, stalli riservati vicino le scuole, nei supermercati, vicino ad ogni ufficio d’interesse pubblico, nei pressi di laboratori di analisi, vicino gli studi medici etc.Infine, vorremmo ricordare a quei cittadini distratti che continuano a occupare gli stalli riservati alle persone disabili che la loro distrazione oltre ad arrecare un grave disaggio ai disabili rappresenta anche un danno economico per loro, perchè oltre, la multa di € 78,00 e due punti di penalizzazione sulla patente, è arrivata anche la “RIMOZIONE FORZATA”.


Arriva il centro commerciale naturale. Si chiemara "il mosaico"

Comunicato stampa

In dirittura di arrivo il Centro Commerciale Naturale. Si chiamerà “il Mosaico”.
Il Sindaco e l’Assessore alle Attività Produttive Teodoro Ribilotta esprimono soddisfazione per il raggiunto accordo con i commercianti del Centro Storico per l’istituzione del “Centro Commerciale Naturale”.
Il “Centro Commerciale Naturale” è una iniziativa dall'Assessorato Regionale alla Cooperazione e al Commercio, che, con decreto attuativo del 9 aprile scorso ha disposto, su proposta e tramite i sindaci interessati, di promuovere la costituzione e l'attività dei centri commerciali naturali e che l’Amministrazione Nigrelli ha prontamente recepito.
Già da diversi mesi l’Assessore alle Attività Produttive ha condotto una capillare campagna di informazione e sensibilizzazione sul tema della istituzione dei centri, organizzando una serie di incontri con commercianti, artigiani e titolari del comparto ricettivo del centro storico cittadino.
La costituzione di tali centri è finalizzata ad accrescere l'immagine e l'accessibilità nei centri storici e negli ambiti urbani a vocazione turistica.
La Giunta Comunale di Piazza, con deliberazione dei giorni scorsi proposta dall’Assessore Ribilotta, ha preso atto del protocollo di intenti, siglato dalle rappresentanze sindacali di artigiani e commercianti e dall’Amministrazione, con il quale vengono fissati gli obiettivi ed i criteri per l’operatività del Centro Commerciale Naturale, individuando quale ambito territoriale il centro storico del Comune di Piazza Armerina.
Il Centro Commerciale Naturale, che si chiamerà “Il Mosaico”, attraverso l’aggregazione tra gli operatori si prefigge lo scopo di organizzare e proporre un sistema locale di offerta commerciale articolato ed integrato rivolto a residenti e turisti. Ciò contribuirà a valorizzare l’area del Centro Storico e tutte le attività produttive, commerciali e culturali che in esso gravitano.
Questi i punti salienti dello studio di fattibilità che sarà presentato all’Assessorato Regionale Competente con la richiesta di accreditamento: accrescere la qualità dell’offerta globale dell’area, con particolare attenzione nei confronti della clientela, costituendo una valida e piacevole alternativa ai moderni ma a volte asettici centri commerciali; riqualificare l’arredo urbano attraverso la sinergia tra intervento pubblico e privato; collegare tra di loro le diverse tipologie di operatori economici dell’area (settore commerciale, ristorazione, ricettività turistica, trasporti, agricoltura di qualità e artigianato tradizionale); ridurre i costi individualmente sostenuti per la comunicazione e la promozione dei propri prodotti; elaborare regolamenti per i vari settori produttivi coinvolti, al fine di fissare gli standard di qualità, nell’interesse delle stesse imprese aderenti e dei consumatori.; creare un infopoint per facilitare la diffusione delle iniziative legate al CCN, ecc.
Le vie coinvolte nell’iniziativa sono: Via Mazzini, Via Garibaldi, Via Marconi, Via Cavour, P.zza Duomo, Via Floresta, Via V. Emanuele, P.zza Garibaldi, Via Umberto, Via B. Camerata, discesa S. Stefano, Via E. Catalano, Via Dott. S. La Malfa, Via Roma.
Il Comune potrà concedere l’uso di locali comunali che ricadano nel perimetro territoriale del centro commerciale naturale per agevolare e promuovere le attività del Centro, sostenendone economicamente l’istituzione e dichiarandosi disponibile a far parte del costituendo consorzio come socio sovventore.

Staff del Sindaco

Operazione di controllo del territorio dei Carabinieri. Due le persone arrestate

Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio svolto nella giurisdizione di Piazza Armerina alla guida del capitano Michele Cannizzaro con il coordinamento del Superiore Comando Provinciale ed il concorso di otto pattuglie sono stati conseguiti i seguenti risultati operativi:

I Carabinieri del Comando Stazione di Barrafranca hanno tratto in arresto I.S. di anni 23. Il giovane, che nel corso degli anni 2004 e 2005 era stato denunciato più volte per furti e per il possesso di armi bianche è stato condannato dal Tribunale di Enna alla pena di anni tre e mesi quattro di reclusione me per sua fortuna, usufruendo dell’indulto di tre anni, è stato chiamato a scontare solamente quattro mesi.
A Valguarnera Caropepe i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto il pregiudicato SINISTRA Giuseppe di anni 38. Il SINISTRA è stato infatti condannato dal Tribunale di Enna alla pena di mesi otto di reclusione per il furto di benzina ed il successivo incendio di un’autovettura di proprietà del sig. Profeta Francesco avvenuto in Valguarnera il 05.02.2008. Il SINISTRA a causa delle sue attuali condizioni psichiche dovrà scontare la pena in regime di detenzione domiciliare presso una Comunità Terapeutica Assistita della zona venendo quotidianamente sottoposto a controllo da parte dei Carabinieri.
Ad Aidone C.M. di anni 46, pastore, è stato deferito alla Procura della Repubblica per diversi reati connessi alla sua attività. Lo stesso infatti ha deliberatamente consentito che alcune sue greggi invadessero il terreno di proprietà di un confinante provocando seri danni ad alcune decine di piante che erano state da poco collocate. Il soggetto denunciato risulta avere già precedenti per reati della stessa specie.
I Carabinieri di Pietraperzia nel corso dello specifico servizio di controllo delle aree periferiche hanno individuato in località Vallone di Calò, nei pressi dell’omonimo torrente, una discarica abusiva ampia circa 500 m.q. dove risultano essere stati ammassati diversi quintali di rifiuti speciali ferrosi, pneumatici, vecchi elettrodomestici e materiali provenienti da ristrutturazioni edilizie. L’area è stata delimitata e posta sotto sequestro venendo affidata , per gli ulteriori provvedimenti di competenza a personale dirigente del Comune di Pietraperzia. Sono in corso accertamenti per l’identificazione di quei soggetti che, incuranti dei gravi danni ambientali provocati, continuano a tutt’oggi a disfarsi dei propri rifiuti speciali e pericolosi abbandonandoli lungo le strade e le campagne di questo territorio
Nel corso dei contestuali controlli alla circolazione stradale effettuati da tutto il personale nei centri di Barrafranca e Pietraperzia sono stati ispezionati 29 veicoli, identificate 34 persone, eseguite 5 perquisizioni domiciliari e verificata la posizione di tutti i soggetti sottoposti a misure restrittive o di prevenzione dei due comuni. Sono state elevate 14 contravvenzioni al C.d.S. per varie tipologie di infrazione e proceduto al fermo di un ciclomotore condotto da un minorenne senza casco.
Foto in alto: Michele Cannizzaro comandante della compagnia dei Carabinieri di Piazza Armerina

A Piazza nelle primarie del PD sostanziale equilibrio tra Bersani e Franceschini (qualche decina in più Bersani) e vittoria di Lumia

Ecco i voti a Piazza
NAZIONALI
Bersani 421
Franceschini 343
Marino 119
REGIONALI
Lumia 354
Mattarella 273
Lupo 262

Il Comune di Piazza si costituirà parte civile contro il custode della Villa Romana

Il Sindaco di Piazza, Fausto Carmelo Nigrelli, nella sua qualità di legale rappresentante pro – tempore della Città, si costituirà parte civile nel procedimento penale a carico del custode della Villa Romana del Casale che, addetto alla biglietteria del sito archeologico, è accusato di avere rilasciato ricevute false omettendo di versare le somme relative nelle casse del Museo archeologico Regionale della Villa Romana del Casale, causando un danno economico alle amministrazioni interessate, tra le quali il Comune di Piazza che introita il 30% del prezzo del biglietto di ingresso.

Con atto deliberativo la Giunta Comunale ha autorizzato il Sindaco a costituirsi parte civile avvalendosi del patrocinio dell’Avvocato Leandro Alberghina.

Nigrelli sulle strisce blu senza peli sulla lingua. Parole dure anche contro i consiglieri del PD

Piazza Armerina. Nonostante la città dei mosaici sia una delle poche città italiane rimaste senza strisce blu, il sindaco Nigrelli è sottoposto a numerose critiche per aver avviato l’iter che prevede i parcheggi a pagamento. A criticarlo anche i consiglieri comunali del suo stesso partito
Sindaco, la polemica sulle strisce blu coinvolge anche consiglieri del tuo partito
Non condivido il terrorismo psicologico che alcuni consiglieri comunali di centro destra e di centro sinistra stanno mettendo in campo sui parcheggi a pagamento, le cosiddette strisce blu. In questa città ogni qualvolta si prova a innovare, si scatenano le forze contro il cambiamento. Mi dispiace che ce ne siano anche nel Pd. E voglio sperare che non c’entri nulla con le dinamiche congressuali o altre questioni che non hanno a che fare con il servizio dei parcheggi a pagamento.
Perché questa precisazione?
Mi appare strano che i consiglieri comunali si scatenino in riunioni, dichiarazioni, appelli, a ottobre 2009 quando la delibera di Giunta con la quale si autorizza l’avvio della procedura per la concessione del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento, compresa la tracciatura degli stalli è del 30 marzo 2009. quasi sette mesi fa. Nella stessa delibera viene definito l’elenco delle vie in maniera dettagliata e viene determinata la tariffa unica di 60 centesimi. Viene anche stabilito che il servizio sarà espletato per un periodo sperimentale di dodici mesi. Se tutto questo era chiaro da sette mesi, perché alcuni consiglieri del Pd, prima che quelli dell’opposizione, si svegliano proprio ora?
Ma si lamenta che non è garantito il 50%dei parcheggi liberi.
Il fatto che io abbia detto che i posti non a pagamento dovranno tendere al 50% dei posti complessivi, non significa che ci deve essere uno stallo libero per ogni stallo a pagamento. Nessuna norma stabilisce questa percentuale, ma si tratta proprio della sensibilità dell’amministrazione che indica quello come un buon dato. Anche la Cassazione infatti ha stabilito che, per essere correttamente individuate le strisce blu, senza correre il rischio di ricorsi alle eventuali multe, devono esserci aree di sosta gratuita nelle zone limitrofe. Nulla di più.
Il consiglio comunale sostiene di essere stato defraudato del compito di redigere un regolamento.
Il Consiglio comunale non ha alcuna competenza nella materia. L’art. 7 del Codice della strada stabilisce che è con deliberazione della giunta che si stabiliscono le aree destinate al parcheggio a pagamento attraverso dispositivi di controllo di durata della sosta; le relative condizioni e tariffe. Peraltro come è chiaro a tutti tranne, forse, ad alcuni consiglieri comunali siamo in fase sperimentale. Dopo un anno valuteremo gli aggiustamenti da fare. Da nessuna parte è scritto che sia necessario un regolamento, a maggior ragione se non ci sono tariffe differenziate tra le diverti aree della città.
A proposito, l’altra lamentela riguarda il fatto che non sono riservati posti ai residenti e che non sono previsti abbonamenti. Cosa rispondi?
Ho già detto, anche in consiglio comunale, che la riserva dei posti ai residenti è possibile solo nelle ZTL (Zone a traffico limitato), cioè nelle zone in cui possono accedere i non residenti solo in precise fasce orarie. A Piazza non ne abbiamo. Sugli abbonamenti per i residenti ho fatto in tempo utile la proposta alla società di gestione, ma essa ritiene, sulla base delle esperienze maturate in altre città, che gli abbonamenti non riscuotono successo tra gli utenti che dopo qualche giorno, hanno capito come organizzarsi e imparano come e dove parcheggiare la macchina. Non ho alcuna difficoltà a avanzare nuovamente e formalmente la richiesta alla ditta.

Partiti e democrazia. Di Sinuè Curcuraci.

caro Agostino per la prima volta ti scrivo, forse ho sentito che è venuto il momento di non stare solo a guardare
sinuhe curcuraci
Sinuè scusa il ritardo della pubblicazione, ma il discorso è sempre attuale
Agostino
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Domani si celebreranno le primarie del PD e nonostante non mi riveda nelle posizioni di tale partito ho cercato di tenermi comunque informato su questo momento elettorale.
Un appuntamento che, a prescindere dalla propria opinione personale, ha comunque una grande rilevanza, non foss’altro perché nell’attuale immobilismo ideale ed istituzionale, le uniche novità possono essere partorite solo dall’opposizione. Conosciute, ascoltando soprattutto per radio, le tre posizioni dei candidati e dei loro supporters, sono emersi spunti validi sia in ordine ai programmi e anche in ordine alle possibili soluzioni ai problemi del Paese.
Notevoli gli spunti offerti dalla mozione MARINO.
Interessante e concreta anche quella Bersani – Letta.
Anche se meno affascinate, pur sempre valida appare anche la mozione Franceschini.
Devo però ammettere che al di là delle paventate e molto probabili scissioni che potranno avvenire a seguito del voto, noto con dispiacere il vicolo cieco imboccato dal PD con riferimento alla struttura del partito.
Probabilmente la più vicina alle mie posizioni è quella espressa dalla mozione Bersani, quella che punta più realmente a creare un partito non imperniato sulla figura del leader ma sulla classe dirigente, sia in periferia che nelle sedi principali.
Questo è in realtà il punto di rottura con la stasi stagnante in cui si trova la politica attuale.
Il PD ha la grave responsabilità di aver consentito e condisceso l’attuale legge elettorale che ha finanche tolto l’unico strumento di democrazia reale che consente all’elettore di premiare o punire i politici: la preferenza.
Senza questa, i parlamentari vengono scelti dai segretari di questi partiti personali. Conseguentemente non hanno alcun valore neppure le pseudo classi dirigenti dei partiti pur se in qualche modo radicati nel territorio.
Sono state boicottate le correnti di partito, tacciate di essere il lascito della vecchia politica.
Io ritengo che un tempo, durante la c.d prima repubblica, il dibattito in seno ai partiti soprattutto di sinistra non solo rendeva più dinamica la dialettica interna, oggi inesistente, ma anche il senso di appartenenza ad un partito era di ben altro spessore.
Oggi non vi è neppure un barlume della fierezza di essere socialisti, piuttosto che democristiani, o comunisti piuttosto che liberali e quant’altro.
Il senso di appartenenza ideologica e di partito era vivo e forte anche in chi non ricopriva cariche istituzionali e/o di partito.
Oggi si cambia casacca senza batter ciglio.
Per tale ragione ritengo sbagliato valorizzare le primarie rispetto alle elezioni degli iscritti ad un partito.
Ha ragione Emanuele Macaluso quando sostiene che le primarie americane sono ben altra cosa.
E poi non tutto il passato è da aborrire, anzi.
Questo modo c.d. nuovo di far politica mi pare che snaturi il nostro modo di essere italiani anche in politica.
Troppo semplice e per questo mero miraggio cercare un leader che venga profeticamente a risolverci tutti i problemi. Ci basta ed avanza il “berlusca” e non abbiamo bisogno di cloni o surrogati. Sinora abbiamo trovato solo podestà che non interloquiscono ne con l’attuale classe politica ne tanto meno con la società civile.
Non bisogna escogitare formule nuove.
Necessita solo un cambio o, meglio, un ricambio della classe dirigente che non può certo avvenire in questi sporadici momenti elettorali interni di partito ma con la costruzione di percorsi quotidiani di sezione e di convegni ove si partoriscono le soluzioni ai problemi della collettività.
Il partito deve essere il luogo ove si formano non solo le classi dirigenti - che provengano dall’interno dei partiti, selezionato in seno ai partiti - anche le coscienze degli elettori e dei cittadini.
Questo ritorno al passato può farlo solo il PD e sul suo esempio forse - speriamo - altri lo seguiranno. Ricordate il predellino? Fu la risposta di Berlusconi alla nascita del PD.
È chiaro può anche apparire un ritorno al passato, ma mi chiedo dove sono finiti i movimenti giovanili? A destra come a sinistra sono stati soppiantati da nomine verticistiche che non trovano alcuna affectio tra la gente.
Per tale motivo mi chiedo che significato hanno le primarie dopo che i circoli hanno determinato un prevalenza di Bersani?
Che succederà se dovesse prevalere un'altra mozione?
Secondo me il partito PD subirà un ulteriore svuotamento di contenuti e soprattutto le classi dirigenti locali si sentiranno se possibile ancor più esautorate, mentre sono queste le uniche energie per scuotere le sorti del nostro paese. Se anche il PD scimmiotta il PDL con mere operazioni di facciata, credo che ancora una volta “tutto cambia per restare come è”. Staremo a vedere

Vecchietti che abitano i quartieri costretti a pagare due volte un servizio. Un euro per buttare l'immondizia

Di storie curiose ne abbiamo ascoltate tante in questa città. Ma questa ha veramente dell’incredibile. Siamo nel centro del quartiere storico del Casalotto. Una vecchietta si avvicina e con poche e semplici parole ci pone una domanda: “Perché non esiste più il servizio che ci consentiva di buttare l’immondizia? Sono costretta, vista le mie condizioni di salute precarie e la paura a uscire dopo le 18 a pagare un euro a un ragazzino per buttare i rifiuti sapete dirmi qualcosa?” Per un attimo non credevamo a quello che ci veniva raccontato, ma solo un attimo poi abbiamo capito che la signora diceva la verità. Fino a qualche tempo fa gli operatori che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani con un’ape si recavano nelle viuzze dei quartieri per prendere la spazzatura ora, secondo quando ci viene detto, questo servizio non è più attivo e molti anziani sono costretti a pagare dei ragazzini per buttare l’immondizia dentro i cassonetti posti lontano dalle loro abitazioni. Stiamo parlando di molti vecchietti che per paura di uscire dopo le ore 18, orario consentito a buttare i rifiuti, o per le cattive condizioni di salute, sono costretti a pagare due volte un servizio inesistente. E il costume sembrerebbe diffuso anche negli gli altri quartieri storici della città. La verità amara che esce dalla bocca dell’anziana signora non può che trovarci d’accordo: “In questa città esistono i cittadini di seria A e i cittadini di serie B” e le politiche messe in atto da alcuni decenni, a questa parte, vanno in questa direzione. I quartieri, ieri simbolo della storia nobile di questa città oggi ridotti a contenitori privi di ogni servizio, abbandonati a se stessi e con essi i numerosi cittadini anziani che sono rimasti ad abitarli. Dagli uffici di Sicilia Ambiente l’unica risposta che giunge è la solita: “Non abbiamo le risorse economiche per far funzionare nuovi mezzi o riparare quelli rotti.” Intanto la gente soffre.

Nuova segnaletica per Piazza Armerina grazie all'ANAS

Come promesso al Sindaco dal Direttore generale dell'ANAS della Sicilia, sono già collocati da quasi un mese i cartelli che indicano la direzione per la città in corrispondenza dello svincolo autostradale di Dittaino.

La freccia che indica la città è quella marrone tipica delle località turistiche

"La parola mantenuta con tempestività dall'Ing. Di Bennardo - ha commentato il sindaco durante il dibattito seguito alla conferenza tenuta presso l'Università del tempo libero - mi fa ben sperare anche per gli altri imoegni ben più importanti, tra cui la riapertura almeno parziale della ex provinciale in prossimità di Grottacalda prima dell'inizio della stagione turistica 2010."

Per chi non vuole il parcheggio in piazza Europa. Forse potrebbe cambiare idea. "Inaugurato il parcheggio ad Assisi ai margini del centro storico".

È stato monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, a benedire l’infrastruttura assisana nel giugno 2009.
Benedizione che è stata seguita dal tradizionale taglio del nastro del sindaco Claudio Ricci accolto da un fragoroso applauso venuto dai moltissimi cittadini che hanno voluto presenziare all’atteso evento.
Il progetto fortemente voluto e votato dall’amministrazione comunale, ha avuto un periodo di lavori, per la sua realizzazione, di 2 anni.
Il Sindaco, l'amministrazione e il Vescovo hanno ringraziato la ditta esecutrice dei lavori del parcheggio per la serietà e per la qualità dell’opera, sicuramente all’avanguardia nel panorama regionale.
“Quest’opera – ha commentato soddisfatto il sindaco di Assisi Claudio Ricci – fa parte del sistema dei parcheggi progettati strategicamente per l’accoglienza turistica in Assisi.
Già Giovanni Astengo, nel 1955, iniziò il progetto del piano regolatore e ipotizzò la realizzazione di questo parcheggio nel luogo in cui oggi si trova”. “Il parcheggio – secondo l’amministrazione comunale - è un’opera di grande utilià turistica ed economica perchè posta a ridosso del centro storico,
Il Parcheggio è articolato su n.2 livelli
Il Parcheggio ha uno sviluppo rettangolare ed un ingombro lordo di 2000 mq. con circa n.100 posti auto, per una capacità complessiva di n.199 posti auto.
Un piano è sopraelevato, l'altro piano è interrato.
Nel PRIMO LIVELLO interrato trovano posto per n.95 auto, o pullman.
INGRESSO E USCITA trovano quindi posto per n.102 auto, o pullman.
Nel parcheggio si trovano::- servizi igienici destinati al pubblico,- servizi igienici destinati al personale
Il parcheggio è gestito da una cooperativa esterna.
E' consentito l'ingresso al centro storico con la auto per il deposito o ritiro dei bagagli presso le strutture ricettive - hotel e b&b ecc.-., con un pass fornito dalla stessa struttura ricettiva.
Questo parcheggio, attuato con precedenti e fortissime polemiche e grandi dubbi da parte della popolazione e da parte del consiglio comunale, giusti dubbi scaturiti dall'impatto ambientale , dalla localizzazione e dalla reale utilità del parcheggio , ha però consentito, con la sua realizzazione, un grande svilupppo nel centro storico di Assisi, che è diventato quindi centro storico pedonale, a traffico limitato.
Le attività commerciali hanno quadruplicato gli incassi.
I turisti, lasciando il pullman nel parcheggio, arrivano dalle vicine cittadine e si fermano ad Assisi quotidianamente, passeggiando nel centro storico, ammirando le bellezze storiche e artistiche di questa città , visitandone i musei, le mostre e soprattutto fermandosi nelle attività commerciali e portando quindi grande economia alla città.

Esce indenne l'Armerina dal difficile campo di Ravanusa. 2 a 2 il risultato finale

Altro risultato positivo ottenuto dall’Armerina Mosaici nel difficile campo del Ravanusa. Due a due il risultato finale. Il team piazzese guidato da Filippo Angilella continua a comandare la classifica del campionato di seconda categoria di calcio a 11. “Un risultato importante ottenuto a pochi minuti dalla fine che fa morale e stimola l’ambiente calcistico piazzese attorno una squadra ben guidata dal tecnico aidonese Angilella” commenta Schillaci dirigente dell’Armerina Mosaici. Due volte in svantaggio l’Armerina riesce a pareggiare prima con Giacinto e a pochi minuti dallo scadere con il solito e bravo Andrea Libro. Positiva la direzione di gara dell’arbitro all’altezza della situazione “Non possiamo recriminare nulla contro l’arbitro – continuare a commentare Schillaci – buona la su prova anche in occasione del rigore concesso alla squadra di casa che purtroppo ha portato all’espulsione di Lo Ieni che non potrà essere in campo mercoledì contro il Racalmuto.” Il punto portato a casa è importante perché è arrivato nonostante le importanti assenze di Santanna, Garettini e D’assoro. Ma alla fine l’Armerina esce comunque indenne da un difficile campo. Ora si tornerà a giocare Mercoledì alle 14.30 quando renderà visita tra le mura amiche il forte Racalmuto. Scontro al vertice importante che, in caso di vittoria, potrebbe consentire alla squadra piazzese di prendere la fuga per puntare a un campionato di vertice.

sabato 24 ottobre 2009

Lo storico Lo Re contro la chiusura della Villa

Carmelo Gagliano interviene sulle strisce blu

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Fioriglio su San Martino

Piazza Armerina. “Hanno ragione i tre turisti francesi. La chiesa di San Martino di Tours è veramente degradata”. Ad intervenire è l’ex presidente del consiglio comunale Basilio Fioriglio, che prende carta e penna e scrive un comunicato stampa per sottolineare le condizioni di degrado in cui versa la più antica chiesa della città dei mosaici. La scorsa settimana erano stati tre turisti francesi a lamentare le obsolete condizioni del monumento architettonico. Addirittura, a causa dell’umidità, stanno cadendo alcuni frammenti del tetto a cassettoni in legno realizzato in una fase di restauro del monumento avvenuto nei primi dell’ottocento. Dice Fioriglio: “Prendo atto che alcuni turisti francesi, visitando la chiesa di San Martino di Tours, risalente al 1163 dC, hanno notato il degrado della chiesa. Tutto questo porta alla mia memoria la richiesta di alcuni importanti interventi che sono stati proposti alle amministrazioni comunali nel 2001 e nel 2005. In quegli interventi al fine di rendere degna una chiesa che ha un’importanza storica ed architettonica importantissima. In quelle segnalazioni – continua il 55 consigliere comunale dell’opposizione alla giunta guidata dal sindaco Fausto Carmelo Nigrelli – auspicavo la rimozione degli attuali gradini di ingresso che sono stati realizzati in pietra lavica. Chiedevo e chiedo ancora di sostituirli in pietra areanaria, un materiale che più si sposa con tutta l’architettura della chiesa di San Martino. Pertanto – conclude Fioriglio – ancora una volta invito oggi la nuova amministrazione ed il sindaco che peraltro ha tenuto per se la delega ai beni culturali ad intervenite per il restauro del monumento che unitamente a tanti altri della città offre particolare bellezza architettonica”.
Agostino Sella

Via libera della V commissione consiliaer ai centri commerciali naturali

Piazza Armerina. Via libera della V Commissione Consiliare, che si occupa oltre che di cultura anche di artigianato e commercio, alla costituzione del Centro Commerciale Naturale “Il Mosaico” predisposto dall’Assessorato alle attività produttive del Comune di Piazza Armerina. Il prossimo passo sarà quello del Consiglio Comunale, fissato per il 28 ottobre, per la presa d’atto necessaria ai fini dell’iscrizione all’albo regionale. “ Riconosciamo grande merito all’assessore Ribilotta, allo staff che lo ha collaborato ed alle associazioni di categoria per lo sforzo compiuto in pochi mesi al fine di rispettare i termini fissati dalla Regione – dichiara Riccardo Calamaio, presidente della V Commissione – e in questo contesto anche la V commissione si è prodigata al fine si fornire utili suggerimenti per la stesura dello studio di fattibilità necessario per la redazione del progetto definitivo. Nel condividere la scelta strategica per la promozione delle attività commerciali in centro storico, abbiamo rivolto la nostra attenzione alla salvaguardia e valorizzazione degli spazi urbani destinati alla socializzazione ed equilibrio socio – ambientale del centro storico cittadino, per animarne le potenzialità economiche e preservarne l’identità storico – culturale. In questo contesto abbiamo suggerito la necessità di individuare e realizzare dei servizi aggiuntivi per migliorare la qualità della vita dei residenti e dei fruitori dell’ambito commerciale costituito. A tale proposito abbiamo proposto la realizzazione dei “servizi aggiuntivi di tipo ricreativo“ attraverso l’istituzione di una “Ludoteca all’aperto” all’interno della Villa Gen Ciancio, mirando alla sua riqualificazione e valorizzazione, realizzando, inoltre, uno spazio di sosta accessibile a tutti, promuovendo le attività produttive a supporto dei fruitori dell’area giochi e del Centro Commerciale Naturale. Quindi anche un centro di attività ludiche, gratuite e aperte a tutti i bambini di ogni classe sociale, cultura e religione, per fornire un servizio culturale, sociale e pedagogico. La V Commissione – conclude Calamaio - ritiene che iniziative come questa sono di fondamentale importanza come primo passo di una politica di tutela dell’infanzia e dei suoi diritti, per iniziare a parlare di cultura del gioco e del tempo libero, di miglioramento della qualità della vita, e di servizi di qualità garantiti per tutti”. La V Commissione, composta, oltre dal presidente Calamaio, dai consiglieri Trebastoni, Grillo, Picicuto e Failla, auspica che il Centro Commerciale possa ottenere i finanziamenti necessari per realizzare anche la Ludoteca all’aperto.
Agostino Sella

Il Piano Regolatore e la questione morale

Nel corso di una lezione sui Beni culturali tenuta ieri all’Università del tempo libero il sindaco Carmelo Nigrelli risponde a una domanda rivoltegli da un cittadino aidonese in merito alla presunta bocciatura del Piano Regolatore Generale. Il Sindaco ha replicato affermando che nessun piano è stato bocciato dalla Regione e che il Piano voluto dal prof. Dato “è uno dei migliori piani che i qualificati tecnici del Cru hanno esaminato fino a oggi”. Finalmente abbiamo strappato, seppur casualmente, delle dichiarazioni del sindaco Nigrelli sul principale strumento urbanistico della città. Poche parole che comunque non fanno ancora luce sulla questione morale che oggi esplode con maggior forza coinvolgendo il mondo politico piazzese e tutti coloro che credono nella legalità e nella giustizia. Non saremmo noi a disquisire sulla validità tecnica e urbanistica del piano né tantomeno sui presunti misteri sussurrati. Questo lavoro lo consegniamo, ovviamente, alla Procura della Repubblica. Siamo certi che se sono stati compiuti illeciti questi verranno perseguiti e puniti. Siamo fiduciosi sul lavoro della giustizia e fino a prova contraria eviteremo qualsiasi allusione circa eventuali collusioni del mondo politico e di eventuali livelli di coinvolgimento di diversi settori istituzionali o della cosiddetta società civile. Ma la questione morale rimane aperta e di questo deve farsene carico in primo luogo l’intero consiglio comunale e sul piano della credibilità dell’azione di governo il comandante in capo Carmelo Nigrelli. La città vuole sapere cosa è successo. Vuole sapere le motivazioni che hanno indotto la Regione a chiedere dei chiarimenti sulle procedure deliberative adottate. Vuole sapere se il partito che sostiene il Sindaco o, nella fattispecie, se alcuni dei suoi uomini sono coinvolti. I cittadini vogliono chiarezza, esigono chiarezza. Del resto, caro Sindaco, ciò potrebbe rappresentare una garanzia per costoro che hanno il giusto diritto a difendersi nei luoghi opportuni ma senza servirsi di posizioni istituzionali dominanti. Sindaco questa oggi è la questione morale che vive la città. Lo dica chiaramente e smentisca tutto se le cose stanno in maniera diversa. Al di la delle appartenenze politiche, delle differenze, delle posizioni assunte in questo anno e mezzo di suo governo saremmo felici di scrivere che è tutto falso; che la legalità e la moralità è priorità che caratterizza la sua azione politica e quella del suo governo. L’appello va rivolto a tutti i protagonisti del mondo politico piazzese, a qualunque titolo e posizione ricoperta. Nascondere tutto significherebbe legittimare un modo vecchio di fare politica. Quel vecchio modus operandi denunciato da Enrico Berlinguer, che lei signor Sindaco sicuramente ricorda, quando sulle prime pagine di un giornale chiamava i partiti “macchine di potere” aggiungendo che “tutte le operazioni che compiono le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica.” Sindaco e Consiglieri Comunali decidete voi come un giorno vorrete essere ricordati quando inevitabilmente le luci dei riflettori si spegneranno e calerà il buio.

Vittorio Sgarbi a Catania per un convegno sui giardini in Sicilia interviene sulla Villa Romana del Casale. di Angela Lepiscopo

Totò Bonanno, responsabile provinciale Anva, interviene sui centri commerciali naturali

Paolo Savoca una vita spesa per il calcio racconta come è cambiato lo sport più popolare degli italiani

Il Dirigente dei servizi sociali Galati interviene sui Piani di Zona e sulla problematica disabili

venerdì 23 ottobre 2009

Cinese l'asfalto utilizzato per sistemare le strade.

In fase di compleamento le procedure per asfatarei alcune strade cittadine. Pare che l'asfalto utilizzato sia proveniente dalle Cina. Infatti, nella discesa di Santo Stefano, dopo appena tre giorni, si è sbriciolato.

La Tigano con Franceschini

“Diamo a Franceschini la forza politica per contrastare Berlusconi”. Alessandra Tigano, coordinatrice del Circolo del PD di Piazza Armerina, candidata all’Assemblea nazionale del Pd nella lista denominata “con Rita Borsellino. Semplicemente democratici”, nel collegio di Enna e Caltanissetta, afferma con forza il proprio sostegno alla mozione Franceschini-Lupo. “Riconosco nella candidatura di Franceschini la volontà di voler sfidare culturalmente la destra. L’indicazione di Jean Leonard Touadì come suo vice lo conferma lanciando il Partito verso un orizzonte nuovo che destruttura antichi pregiudizi che legano l’immigrazione alla criminalità. Touadì è un politico di livello che rappresenta i ‘nuovi italiani’, nuovi soggetti politici in grado di raccogliere le sfide di “un mondo a colori”. Franceschini del resto ha già dimostrato in questi mesi di essere un politico originale, coerente e coraggioso. Sono queste le caratteristiche necessarie per guidare un grande partito democratico, moderno e riformista. E proprio per questo bisogna sostenerlo con convinzione. Pertanto, aggiunge Alessandra Tigano, invito tutti gli iscritti, gli elettori e i simpatizzanti che si riconoscono nei valori della partecipazione democratica a sostenermi come candidata all’Assemblea nazionale del Pd insieme alle candidature di Dario Franceschini e di Giuseppe Lupo”. La coordinatrice del PD locale occupa nella lista il 3° posto. Se eletta si farà portavoce delle istanze locali dando il suo personale contributo alla costruzione di un partito credibile, innovativo e capace di governare.

Il comunicato dei supportes di Lumia per domenica

Sabato 24 ottobre in Piazza Generale Cascino sarà allestito nuovamente un gazebo di promozione del Senatore Lumia a Segretario Regionale del PD, con distribuzione di materiale elettorale per sensibilizzare gli elettori ed invitarli al voto.
Questo Comitato per l'elezione del Senatore Lumia a Segretario Regionale del PD, nella persona del coordinatore locale Francesco Ferrara, esprime la propria soddisfazione per l'inserimento nella lista "Crocetta con Lumia" di tre candidati locali per l'elezione all'Assemblea Regionale del partito, Francesco La Delia, Tatiana Falzone e Placida Patti (6^ posizione nella lista).
Per i motivi sopra esposti, chiediamo agli elettori di esprimere la propria preferenza a favore della lista "Crocetta con Lumia".
Per tutte le informazioni sull'ubicazione dei seggi e le modalità di voto:
tel. 848.88.88.00 oppure 091 6118120 oppure http://www.partitodemocratico.it/ oppure http://www.giuseppelumia.it/

Il Comitato elettorale Lumia Segretario Regionale del PD
Il Coordinatore locale
Francesco Ferrara

Aias e Agedi insoddisfatti delle risposte dell'amministrazione. "Risposte vaghe. Non ci resta che richiedere gli atti"

COMUNICATO STAMPA
Martedì 20 c.m. si è svolto il tanto atteso incontro tra i sindaci di Piazza Armerina e di Aidone, Nigrelli e Gangi e i genitori dei disabili che frequentano i centri di aggregazione A.I.A.S. e A.Ge.Di., al fine di ottenere delucidazioni sui motivi dell’esclusione dei servizi resi dalle due associazioni dai Piani do Zona 2010 – 2012, e informazioni e rassicurazioni sulle incognite relative al futuro dei propri figli.
Alle ore 18.00, ora fissata dal sindaco Nigrelli era presente il Sindaco di Aidone Dott. F. Gangi, ma, al posto del sindaco Nigrelli, ufficialmente trattenuto da improrogabili, imprevisti e prevalenti impegni istituzionali, si è presentata, parecchio infastidita dalla presenza dei Disabili e dei Loro Familiari, l’Assessore del Comune di Piazza Armerina riferiva di essere stata “delegata “ dal Sindaco. I Presidenti delle due associazioni, Naso e Casale, hanno espressamente richiesto la presenza dell’unico interlocutore previsto dalla legge: il Sindaco Nigrelli.
Dopo circa due ore di attesa con conseguente innalzamento della tensione da parte di tutti i presenti a causa di questa ingiustificata assenza, il sindaco Nigrelli arrivava, dando subito conferma che Lui stesso per quell’incontro aveva deciso di mandare in sua rappresentanza l’assessore.
Si è acceso un animato dibattito, e Il Sindaco Nigrelli, L’assessore e il Dirigente hanno cercato di dare delle spiegazioni alle numerose richieste da parte dei presenti, dando, peraltro versioni discordanti tra loro.
Il sindaco Nigrelli attribuiva a mancanza di requisiti l’esclusione delle due associazioni dal piano di zona; L’Assessore diceva che le stesse Associazioni sono state escluse perché già “operanti “ fino al 2011 a beneficio di altri settori, e che si occuperanno dei disabili nel 2011 quando l’attuale progetto finirà; (ed in separata sede ha dichiarato che con l’8 per mille risolverà tutti i problemi dei disabili Armerini); il Dirigente, addirittura, giustificava tecnicamente l’esclusione delle due Associazioni per motivi prettamente economici …
Nessuno però, ha saputo spiegare perché venti disabili resteranno senza un centro di aggregazione che, nel nostro territorio, rappresenta l’unica realtà per dei soggetti che non frequentano più le terapie riabilitative, non vanno più a scuola e sono esclusi da ogni altra attività rimanendo a totale carico dei familiari .
L’A.GE.DI. e L’A.I.A.S. si ritengono insoddisfatte delle spiegazioni avute durante questo incontro, e non si accontentano della promessa del sindaco Nigrelli di operarsi da qui al 2011 affinché le attività continuino. Le attività, caro sindaco Nigrelli, dovranno essere ampliate da subito perché l’esistente non soddisfa le esigenze dei disabili e delle loro famiglie.
I genitori, considerata l’onerosità della gestione quotidiana dei disabili, chiedono fatti concreti ed atti reali e sono assolutamente sconcertati dal fatto che il Sindaco Nigrelli (sindaco del Comune capofila) affermi : “Io faccio un altro mestiere “ e deleghi incondizionatamente tutto all’assessore del comune di Piazza Armerina, delega che, peraltro, per i Piani di Zona, non è prevista dalla legge (328/2000: il sindaco del Comune capofila è “responsabile “ dell’intero distretto e col suo atteggiamento ha mostrato un grave senso d’irresponsabilità d’inesperienza e d’insensibilità verso i disabili e le loro famiglie. Pertanto, con ci resta che chiedere tutti gli atti riguardanti il Piano di Zona.

AIAS Lorenzo Naso


AGEDI Enzo Casale

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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