domenica 16 settembre 2007

L'associazione Notarbartolo sulla fiera di settembre

Piazza Armerina. “L’amministrazione Prestifilippo non sembra rendersi conto che l’ubicazione della “fiera di settembre” nell’area SIACE, eseguita senza una valida concertazione con le categorie interessate, ha portato benefici trascurabili rispetto alle penalizzazioni che ne sono derivate”. Le dichiarazioni sono quelle di Filippo Di Giorgio, presidente dell’associazione Notarbartolo, da mesi impegnata in dure battaglie per il miglioramento della città. Di Giorgio e gli amici della sua associazione mettono sul tavolo le questioni sull’ultima fiera di settembre che ha causato tra i commercianti numerosi malumori e critiche. “A prescindere dal fatto che sono stati disattesi atti di indirizzo del consiglio comunale – dice Filippo Di Giorgio - non può trascurarsi che, con questa collocazione, da un lato molti commercianti hanno subito un pesante crollo dei guadagni, mentre, dall’altro, molti piazzesi hanno disertato la fiera, anche per le notevoli difficoltà logistiche legate allo stato dei luoghi. Chiunque si è recato sul posto – continua il presidente dell’associazione Notarbartolo - non ha potuto fare a meno di verificare che non esistono ancora dei veri parcheggi, che l’illuminazione lascia a desiderare, che mancano adeguati sistemi di drenaggio, e che, infine, l’area SIACE rimane ancora una superficie di campagna, priva di strutture idonee ad accogliere il flusso dei visitatori. Peraltro, ogni investimento sul sito non garantirebbe un ritorno economico, dal momento che, a tutt’oggi, l’area SIACE non appartiene al comune”. Insieme a Di Giorgio interviene del dibattito un altro componente del direttivo dell’associazione Notarbartolo, Umberto Pisano. “I risultati disastrosi della fiera generano l’impressione che il sindaco abbia in mente un modello errato di utilizzo delle risorse pubbliche – dice con forza Umberto Pisano - e che peraltro lo persegua più con ostinazione che con padronanza. È auspicabile invece l’individuazione di un nuovo spazio espositivo, ubicato dentro la città, che possa annullare i molteplici effetti negativi che questa collocazione inevitabilmente comporta”.


Agostino Sella

Sindaco condannato per condotta antisindacale

Piazza Armerina. Condannato dal giudice del lavoro per condotta antisindacale. E’ la sorte toccata al comune di piazzese nella persona del sindaco Maurizio Prestifilippo a causa di alcune questioni legate al piano dei servizi della polizia municipale. “Il Giudice del Lavoro di Enna, Pierpaolo Gori, ha accolto il ricorso dell FP CGIL di Enna ed ha condannato il comune nella persona del sindaco per comportamento antisindacale per non aver attivato l’informazione e la concertazione per il piano di miglioramento dei servizi di Polizia Municipale e con la sentenza ordina la cessazione del comportamento illegittimo e la rimozione di ogni effetto”. Si legge così nel comunicato stampa del segretario generale FP CGIL Mimmo La Spina, che nelle scorse settimane aveva posto con forza il problema della polizia municipale piazzese e delle movimentazione del personale interno. Intanto però il comune non ci sta e comunica di aver fatto ricorso alla sentenza del giudice del lavoro di Enna Pierpaolo Gori attraverso l’assessore Enzo Cammarata. ”ll comune – dice l’avvocato Enzo Cammarata - non ritiene coerente il provvedimento adottato non in linea con i fatti accaduti. Per questo abbiamo impugnato il provvedimento e fatto ricorso agli organi competenti. La vicenda, certamente – conclude Cammarata – non si chiude qui”. Soddisfatto delle decisioni di Gori è invece la CGIL. “Nell’esprimere soddisfazione per l’esito positivo della sentenza – dice ancora il sindacalista Mimmo La Spina – voglio ribadire la determinazione a procedere nella campagna di affermazione dei diritti dei dipendenti del comune di Piazza Armerina auspicando la ripresa di relazioni sindacali improntate al rispetto delle problematiche dei dipendenti o della collettività e chiedo un urgente incontro per la rimodulazione del piano di miglioramento dei servizi di polizia municipale attualmente allo sbando per rispondere alle legittime aspettative del personale dipendente”. L’atto di opposizione del comune porterà la vicenda a concludersi certamente in tempi più lontani, ma dimostra come la polizia municipale, almeno fino all’arrivo del comandante Enzo Simola, è stato uno più grossi problemi che l’amministrazione che ha dovuto fronteggiare una difficile situazione. Dall’estate del 2004 il comando ha cambiato più volte guida. Dopo la rinuncia di Alessi che si è ritirato dall’incarico dopo tre mesi di lavoro è toccato a prima al dottore Chiello e poi a vice segretario Buscami. A Buscemi è succeduto Loritto che però ha subito lasciato l’incarico a Enzo Simola che è venuto da Vittorio. Simola a resistito a lungo, portando nuova linfa al comando, ma pare che il 30 settembre gli scada l’incarico.

Agostino Sella

Piazza: una speranza per le giovani coppie

Piazza Armerina. Una speranza per le giovani coppie e per le famiglie disagiate grazie alla iniziativa del sindaco e dell’amministrazione. Secondo quando comunicato nel sito ufficiale del comune piazzese è stato pubblicato un bando con il quale il sindaco chiede ai possessori di immobili fatiscenti o in abbandono di donarli al comune per realizzare delle abitazioni da destinare a giovani coppie con canoni di affitto agevolato o a famiglie in condizioni di bisogno. «Sono tante le case che da decenni sono rimaste chiuse e versano in condizione di degrado - dice il sindaco Maurizio Prestifilippo - un atto di liberalità dei proprietari servirà a favorire una politica della casa per i giovani che spesso iniziano la loro vita di coppia e non possiedono le risorse per pagarsi una abitazione». Secondo la piattaforma di fattibilità prevista dai tecnici il comune dovrebbe pagare tutte le spese occorrenti per il trasferimento di proprietà e attingendo a somme provenienti dagli affitti e dalla vendita delle case popolari. Successivamente ristrutturerà gli immobili secondo le normative vigenti per renderli idonei ad ospitare nuclei familiari. “Ci troviamo spesso - dice ancora il sindaco - di fronte a casi disperati di famiglie sfrattate che versano in condizione di grave indigenza. La generosità dei concittadini che vorranno aderire a questo invito ci metterà nella condizione di dare un tetto a famiglie che spesso hanno bambini costretti a vivere nella più totale precarietà». In effetti sono molteplici le abitazioni, soprattutto nel centro storico che si trovano abbandonate da decenni. In molti casi i proprietari sono all’estero e la valutazione degli immobili non è elevata. Poi ci sono immobili di enti che da anni sono in preda al degrado. In molti di questi casi le spese di ristrutturazione ammontano a molto di più del valore reale dell’immobile. Una iniziativa, quella del sindaco, che se in porto sarebbe uno dei primi esempi di questa tipo in Italia. La donazione degli immobili potrà essere proposta al servizio patrimonio del Comune contattando il dirigente Rosario Scimone al n. 0935-982273 o alla segreteria del sindaco al n. 0935-982231.
Agostino Sella

11 progetti esecutivi per le scuole piazzesi

Piazza Armerina. Pioggia di progetti predisposti dall’ufficio tecnico comunale per la ristrutturazione delle scuole piazzese. Sono ben 11 infatti le proposte di rinnovo degli edifici scolastici inviati alla regione siciliana per l'inserimento nel piano triennale regionale per l’edilizia scolastica per la richiesta di finanziamento. Gli 11 progetto sono di livello esecutivo e sono stati approvati dalla giunta presieduta dal sindaco Maurizio Prestifilippo. Notevole il lavoro dei dipendenti dell’ufficio tecnico comunale che in brevissimo tempo hanno dovuto rivedere tutti i computi metrici e la parte finanziaria delle proposte progettuali a causa della pubblicazione del nuovo prezzario regionale per i lavori pubblici. Questi i progetti presentati con i relativi importi: scuola elementare Trinità € 697,439,92, scuola materna San Giorgio € 163.232,24, scuola elementare Falcone € 932.599,96, scuola media Roncalli € 1.678.183,17, scuola elementare Costantino € 319.265,85, scuola elementare Canali € 361.188,92, scuola media Cascino € 877.514,83, scuola elementare Sciascia € 1.154.158,75, scuola materna Marescalchi € 182.541,12, scuola materna S. Chiara € 214.253,69, scuola materna S. Elia € 176.630,81. Un ampi parco di progetti esecutivi a disposizione dell’amministrazione, che se finanziati darebbero un nuovo volto alle scuole piazzesi. Occorre adesso che i rappresentanti politici superando ogni forma di appartenenza politica si diano da fare per riuscire ad indirizzare i finanziamenti regionali verso queste scuole. Alcune di loro, infatti, versano in cattive condizioni, sia per quanto riguarda l’impiantistica che per la parte strutturale.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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