domenica 3 ottobre 2010

I musici del ''Magistrato dei Quartieri'' al 26° Festival del Ficodindia di San Cono


Sabato 9 Ottobre in occasione del 26° Festival del ficodindia di San Cono (CT) i Musici del Magistrato dei Quartieri sfileranno al ritmo di tamburi e trombe presso le vie cittadine allietando tutto il pubblico presente con diverse esibizioni.

Vi aspettiamo numerosi...

visita il BLOG: http://magistratodeiquartieri-piazzaarmerina.blogspot.com/

Il Consigliere Paternicò parla della difficile situazione poltica che vive la città: "La soluzione e andare a votare"


Martedì torna a riunirsi il consiglio comunale per la elezione del vicepresidente del consiglio dopo le dimissioni dell’esponente dell’Udc Enzo Filetti. Per la quarta volta i venti consiglieri comunali proveranno ad eleggere il vice di Centonze e sull’argomento interviene il capogruppo del Pdl Rosario Paternicò che ancora una volta mette a nudo la difficile situazione politica che vive la città. “Oggi con una battuta potrei dire che il centro destra esiste nella stessa misura del centro sinistra. Siamo in un momento di confusione generale che parte da lontano. A livello nazionale con la crisi tra Berlusconi e Fini in testa. A livello regionale con uno scatenato Lombardo inchiodato alla poltrona che tenta di sopravvivere con il ricorso a maggioranze creative. A Piazza Armerina, in particolare, esiste un cartello composto da Udc, Mpa e Pdl, da indipendenti dell’Mpa che non si sa per quale motivo non aderisco all’Mpa, più un indipendente non collocato ufficialmente. Per quanto riguarda il gruppo consiliare del Pdl, di cui faccio parte io, il mio capogruppo Carmelo Gagliano si colloca nell’area che fa riferimento all’on. Leanza, il sottoscritto invece è un libero pensatore dentro il partito del Cavaliere. Prova ne e che le scorse settimane – continua Paternicò - sono uscito con una proposta concreta che qualcuno non capisce, o fa finta di non capire: la mozione di sfiducia alla giunta Nigrelli. I cittadini devono sapere chi sta con il primo cittadino e chi invece vuole fare opposizione.” Il consigliere del Pdl Rosario Paternicò non perde l’occasione per una frecciatina all’Mpa guidato da Giuseppe Mattia “Mattia quasi ogni giorno parla ripetutamente di inefficienze dell’amministrazione Nigrelli ma inspiegabilmente non parla mai di mozione di sfiducia. Forse perché teme che non sarà il prossimo candidato a Sindaco del centrodestra o forse perché non può contare sui consiglieri comunale che dice di avere in aula?” Intanto la confusione cresce e martedì potrebbe ripetersi quello che si è verificato nei giorni scorsi: la mancata elezione del vicepresidente e la conseguente paralisi dell’attività consiliare chiamata a votare regolamenti importanti oltre all’assestamento di bilancio. Intanto si ingrossano le file di chi sostiene, con forza, che le sedute del consiglio comunale potrebbe egualmente celebrarsi. A sostegno di questa tesi viene invocato l’art. 6 del regolamento che disciplina lo svolgimento delle sedute del consiglio comunale che recita testualmente “Il consiglio comunale è presieduto dal presidente del consiglio comunale e, in caso di assenza o impedimento dal vicepresidente eletti nella prima seduta succesiva alle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale a norma della L.r. 26/93 e successive modificazioni. In caso di assenza o impedimento anche del vicepresidente, il consiglio è presieduto dal consigliere anziano per voti”.

Sospeso il servizio di sterilizzazione, la lega protezione ucelli si oppone


Sospesa la partenza delle sterilizzazioni dei cani randagi nell’ambulatorio veterinario sito in contrada Ronza. A confermare la notizia l’assessore alla sanità Innocenzo Di Carlo che per l’occasione ha convocato una conferenza stampa alla Sala delle Luci. “Purtroppo quanto tutto era pronto, improvvisamente, l’Azienda Foreste Demaniale ci ha chiamato per comunicarci la sospensione del servizio perché la Lipu (Lega italiana per la protezione degli uccelli) non sarebbe d’accordo.” Si legge una profonda amarezza sul volto dell’assessore Di Carlo che in questi mesi aveva lavorato duramente assieme alle associazioni di volontariato e l’Asp di Ennna per far fronte all’emergenza randagismo presente nella città dei mosaici. “Abbiamo lavorato in questi mesi – dichiara l’assessore Di Carlo – per dare alla città un servizio di cattura e sterilizzazione dei cani randagi. Un provvedimento straordinario ed urgente che vuole fronteggiare l’emergenza randagismo. Un provvedimento che doveva avere il carattere della provvisorietà in vista della realizzazione del canile che è poi l’obiettivo ultimo di questa amministrazione. L’obiettivo è quello di agire con un piano di prevenzione basato sul controllo della fertilità dei cani e delle cagne presenti sul nostro territorio.” Ora sarà la Prefettura di Enna a stabilire sé la città dei mosaici potrà vedere l’avvio della sterilizzazione dei cani randagi. Il servizio era di fatto partito tanto che le associazioni di volontariato avevano già catturato sei cani per essere portati nei box pre e post operatori in contrada Ronza quando è arrivata la telefonata dell’azienda foreste demaniali che annunciava la sospensione del servizio. L’assessore Innocenzo Di Carlo aveva siglato un protocollo d’intesa con le associazioni di volontariato che avrebbe dovuto occuparsi della raccolta dei cani randagi presenti nella città dei mosaici per essere portati, poi, in contrada Ronza, sterilizzati presso l’ambulatorio veterinario e rimessi in libertà dopo alcuni giorni. “Non siamo a conoscenza delle ragioni che hanno spintola Lipu ad opporsi al servizio messo in moto dall’amministrazione comunale – commenta il vicesindaco Teodoro Ribilotta presente alla conferenza stampa – ci siamo rivolti al Capo Gabinetto della Prefettura per chiedere l’intervento del Prefetto che ha a quanto ci è stato riferito ha manifestato tutta la sua disponibilità massima a risolvere il problema.”

Prevale il tornaconto individuale. Il messaggio di Pennisi in occasione della visita del Papa a Palermo

Piazza Armerina. “Il contesto religioso, sociale ed economico in cui avviene la visita del Papa in Sicilia è molto problematico. Nel settore economico prevale la legge del profitto, nella vita politica il tornaconto individuale ha il sopravvento rispetto al bene comune”. Lo dice il vescovo della diocesi piazzese Michele Pennisi nel giorno della visita del Santo Padre che oggi avviene a Palermo. Continua il vescovo: “Assistiamo ad una pastorale campanilistica che si accontenta di conservare l’esistente, ad una scristianizzazione del vivere civile e ad una desacralizzazione del valore della vita e della famiglia fondata sul matrimonio. Alcune fabbriche, anche nella nostra diocesi, chiudono o ridimensionano la loro presenza avviando licenziamenti e prepensionamenti, la scuola pubblica lascia a casa migliaia di precari, la disoccupazione giovanile supera il 30% e molti giovani sono costretti ad emigrare. La mafia resta ancora un cancro della vita siciliana che mina capillarmente il tessuto sociale, la coscienza etica e la cultura cristiana del popolo siciliano. Una domanda che sorge spontanea – continua i vescovo - è quale aiuto reale e concreto può venire dalla presenza del Papa in una Sicilia paralizzata dal fatalismo e piagata dai tanti suoi mali endemici. Come Pietro e Giovanni davanti al paralitico Benedetto XVI non può limitarsi a qualche coraggiosa denuncia o a qualche generosa elemosina, ma ripete, come gli apostoli, alla Sicilia:” nel nome di Gesù Cristo, alzati e cammina”(At 3,6). Il successore di Pietro viene a confermare nella fede cristiana il popolo siciliano, la cui storia è ricca fin dai primi secoli del cristianesimo di molte figure di santi sia donne che uomini. Egli viene per rinsaldare e purificare da incrostazioni la nostra tradizione religiosa che si esprime attraverso le varie forme di pietà popolare e per incitare ad una nuova evangelizzazione. Papa Benedetto sfida i giovani a porsi le domande sul senso vita e sulla possibilità di trovare risposta alle urgenze di verità, di bene, di felicità e di giustizia proprie del cuore di ogni uomo, nell’incontro personale con Gesù Cristo presente nella Chiesa . Egli incita i giovani e le famiglie ad aprirsi alla speranza cristiana e li sprona a una responsabile testimonianza cristiana da dare in tutti gli ambienti di vita. Egli invita a valorizzare i semi di bene presenti in tante famiglie, la vitalità di carismi che continua ad esprimersi nei vari movimenti ecclesiali, le risposte generose alla chiamata di Dio al sacerdozio ed alla vita consacrata, i cammini di santità personale e comunitaria in tanti fedeli laici, la fantasia della carità espressa in tante opere sociali. Benedetto XVI - conclude Pennisi - ci ricorda il grido accorato di Giovanni Paolo II ad Agrigento il 9 maggio 1993: “Nel nome Cristo, crocifisso e risorto, che è Via, verità e Vita convertitevi, un giorno arriverà il giudizio di Dio". Al rifiuto di ogni compromissione della comunità ecclesiale col fenomeno mafioso, la Chiesa siciliana non può non sentirsi legata, anche perchè questo cammino storico è stato suggellato dalla splendida testimonianza del martirio di don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia solo perché fedele al suo ministero”




Agostino Sella

Rinviato il congresso del PD

Piazza Armerina. Rimandato il congresso del Partito democratico al prossimo 16 e 17 ottobre. Accolta quindi la richiesta del sindaco piazzese Fausto Carmelo Nigrelli, che nei giorni scorsi aveva chiesto un rinvio del congresso le la sua impossibilità a partecipare. Intanto entra nel dibattito Ranieri Ferrara leader del circolo Sviluppo e Libertà che fa riferimento all’eurodeputato Saro Crocetta e al senatore Beppe Lumia. Dice Ferrara: “Qualche giorno addietro, avevo espresso la mia opinione, davvero disinteressata personalmente ma molto interessata politicamente, affinché il prossimo congresso del Partito Democratico della nostra città, consentisse all'araba fenice partitica cittadina di risorgere dalle proprie ceneri. Perchè è opinione diffusa tra gli addetti ed i non addetti alle opere ed ai lavori della politica comunale, che il PD fosse divenuto come appunto il leggendario volatile, del quale " che ci sia ognuno lo dice, dove sia nessun lo sa". A distanza di qualche giorno, diciamo una settimana circa, alcune nuove considerazioni possono farsi sulla vicenda. In primis sull' opportunità di far slittare l'evento di qualche giorno. Richiesta che mi ha trovato sempre consenziente e che oggi mi pare essere sul punto di essere accolta dalla commissione paritetica, che seppur tra mille polemiche e insidie, sta portando avanti a lume di candela, nel senso che la sede del partito è sprovvista di energia elettrica da tempo, per morosità nei pagamenti pregressi delle bollette ENEL. Dunque permettendo al sindaco Nigrelli ed all'intera amministrazione, ove lo volessero, di partecipare al medesimo. Senza E’ ipotizzabile procedere, razionalmente e serenamente, ad affrontare nel merito i veri punti politici di conflitto congressuale tra le svariate anime del partito. Da un lato l'amministrazione al gran completo, eccetto, stante i rumors di Palazzo la componente Galvagniana di Di Carlo, Calamaio e company, e dall'altro – continua Ferrara - le aree Franceschini/Bersani che ricomprendono i consiglieri cosiddetti autonomisti, e con i quali l'area Lumia, rappresentata dal sottoscritto nella paritetica, ha avviato un dialogo politico per uscire dallo stato d'impasse. Quale sarà l'esito? Spero il migliore possibile. Spero che si riesca, tutti insieme, a lasciarci alle spalle quella cattiva politica che ha prodotto danni incalcolabili, per l'amministrazione comunale, per il consiglio comunale, per il partito democratico ma soprattutto per la nostra città ed i suoi cittadini. Troppe beghe, troppi personalismi, troppi protagonismi, qualche clientelismo, sporadici affarucci, hanno inquinato la vita politico/amministrativa di questo primo scorcio di legislatura. Troppe fratture, pochi risultati. Aspettiamo fiduciosi l'incontro tra il Sindaco Nigrelli, i cinque consiglieri PD denominati autonomisti ed il sottoscritto per cercare di quadrare il cerchio”




Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI