giovedì 16 aprile 2009

Piazza Armerina. Il sindaco lancia un appello sulle scuole non conformi alla normativa antisismica

Piazza Armerina. “Abbiamo bisogno dei soldi della regione per adeguare le nostre scuole alle normative antisismiche. E’ indispensabile che la regione siciliana ci dia una mano”. Fausto Carmelo Nigrelli, sindaco della città dei mosaici, lancia un messaggio forte e chiaro ai responsabili del comparto scolastico della regione siciliana. Da un sopralluogo fatto nei mesi scorsi dalla protezione civile piazzese guidata dall’ingegner Walter Procaccianti ben 6 scuole della cittadina dei mosaici sono risultati non conformi alle normative antisismiche in quanto edificate prima dei decreti sulle norme anti terremoto. Il sindaco, dopo aver preso atto delle verifiche, chiede aiuto alle autorità regionali. “Le indagini della protezione civile dimostrano come le scuole non sono adeguate alle norme antisismiche. Il nostro comune è tra i pochi in Sicilia ad aver effettuato le verifiche trasmettendole alla regione siciliana. Se gli altri comuni fanno le indagini come noi, saranno certamente nella stessa situazione. E’ necessario un intervento degli assessorati regionali competenti ed intervenire al più presto prima senza aspettare nessuna tragedia”. Intanto Walter Procacciati parla dei sopralluoghi effettuati “Abbiamo fatto le verifiche tecniche a ben 6 scuole della città e non sono adeguate alle ultime normative antisismiche. Si tratta della scuola Falcone e Borsellino, Cascino. Ex Omni, Roncalli, Rocco Chinnici, Trinità. Abbiamo predisposto i progetti e li abbiamo inviati alla Regione Siciliana chiedendo una cifra complessiva intorno ai 3 milioni di euro. Intanto – continua Procaccianti reduce dal viaggio in Abruzzo – il ministero della pubblica istruzione ci ha dato un contributo per adeguare alle norme antisismiche la scuola del quartiere dei Canali. La cifra che ci hanno finanziato – continua Procaccianti – è di 284 mila euro. Le altre scuole sono anche da adeguare. Se venisse un terremoto come quello dell’Abruzzo saremmo nei guai. Spero che al più presto la regione intervenga. Per quanto ci riguarda – dice ancora Procaccianti – come ha detto il Sindaco Nigrelli siamo stati uno dei pochi comuni siciliani ad aver fatto il monitoraggio antisismico delle scuole e ad averlo trasmesso alla regione siciliana. Ci aspettiamo adesso che il governo regionale ponga l’attenzione su questo problema senza aspettare che arrivino le tragedie prima di intervenire. Intanto qualche settimana addietro è arrivata la notizie di alcuni finanziamenti alle scuole per l’adeguamento alla barriere architettoniche ed alle normative sugli impianti. E’ già il primo passo avanti per avere degli edifici dotati di tutti gli standard di sicurezza che le scuole di una nazione tra le prime sette del pianeta dovrebbe avere.
Agostino Sella

I requisiti per far parte della consulta giovanile

L’Assessorato alle Politiche Giovanili rende noto che è stato modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n.13 del 26/02/2009 il regolamento per il funzionamento della Consulta Giovanile del Comune di Piazza Armerina.

Saranno componenti della Consulta Giovanile tutti i gruppi con il 50%+1 degli associati di età non superiore ai 29 anni e tra questi:
- le organizzazioni giovanili costituite con atto pubblico che operino sul territorio nazionale e che abbiano una sezione nel territorio comunale;
- le associazioni onlus costituite in ambito comunale con atto pubblico, anche se non facenti riferimento ad alcuna associazione nazionale, ma presenti da almeno sei mesi sul territorio comunale.

Fanno inoltre parte dell’assemblea:
- un rappresentante degli studenti per ogni istituto scolastico superiore presente in città e regolarmente eletto nell’Istituto di appartenenza;
- un rappresentante per ogni corso di laurea presente incittà regolarmente eletto dagli organismi universitari;
- un rappresentante degli extra comunitari residenti a Piazza Armerina e da questi ultimi eletto di età non superiore a 29 anni;
- l’Assessore alle Politiche Giovanili e un Consigliere Comunale eventualmente delegato alle Politiche Giovanili.

Le Associazioni che desiderino acquisire la qualità di membro della Consulta Giovanile dovranno far pervenire la richiesta scritta al Presidente della Consulta, presso:

Sportello Informagiovani
Via Vittorio Emanuele, 20
c/o Biblioteca Comunale
0935.982259 fax 0935.982257

Piazza Armerina, 04/05/2009

L’Assessore alle Politiche Giovanili
Giuseppe Di Prima

Commissariata la Sanità in Sicilia?

Egregio Agostino ti giro così come mi è arrivata una notizia. Valuta tu se pubblicarla o meno.
Per tre regioni possibile il commissariamento

Fazio, su commissariamenti il Governo deciderà, senza fretta, la settimana prossima. Il provvedimento potrebbe riguardare Sicilia, Campania e Molise
L'eventuale commissariamento della sanità di Sicilia, Campania e Molise è una "questione politica, su cui si deciderà a partire dalla prossima settimana". Lo afferma il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, senza sbilanciarsi sul tipo di decisione che verrà presa. Il lavoro dei tavoli tecnici si è concluso il 31 marzo, con un resoconto all'esame dell'esecutivo. Ora, dunque, il giudizio è politico. "Al momento, comunque - chiarisce Fazio all'ADNKRONOS SALUTE - il Governo non ha particolare urgenza di commissariare. Se sarà necessario, verrà fatto". Sono cinque le Regioni con i conti in rosso oggetto di verifica: Lazio e Abruzzo, già commissariate; Sicilia, Campania e Molise, per cui si deciderà dalla prossima settimana. "Situazione a parte - spiega il sottosegretario - è quella della Calabria, che non ha ancora un piano di rientro".

Da Maria

ciao agostino
sono sempre una tua appassionata lettrice, vorrei proporti un servizio giornalistico, rintraccia il sindaco e l'assessore ai lavori pubblici e fatevi un giro in macchina in via gen ciancio, ti prego di farli sedere entrambi sulla destra della macchina e ti prego di guidare non al centro ma a destra come tutti, ad uno dei due signori dai in mano una telecamera senza lo stabilizzatore (si dice così) ma anche se c'è fa lo stesso.
Arrivati alla stazione fagli rivedere cosa hanno ripreso, scommetti che neanche un secondo di quel filmato avrà un'immagine chiara?
Spero si sia capito il senso di questa provocazione, capisco che il sindaco se ne sta a siracusa e guccio ha il fuoristrada ma noi comuni mortali con le macchinette normali che facciamo?
grazie

Maria

NOTA DA AGOSTINO
Cara Maria, provocazione simpatica.
Però per amore di verità.
  • Il sindaco va a siracusa una volta la settimana e non tutte le settimane.
  • guccio, per quanto mi risulta non ha un fuoristrada ma una audi ed ha pure lo studio (guarda caso) in via generale ciancio

Da Totò Roccaverde. Verso l’ elezione del nuovo segretario del PD cittadino

Caro Agostino,
pur non facendo parte del coordinamento che dovrà eleggere il nuovo segretario cittadino del PD , avendo comunque partecipato quasi costantemente da vari anni all’attività della Margherita prima, e adesso del PD, non riesco a sottrarmi al dibattito che tu hai aperto nel blog circa l’identikit del nuovo segretario. Un dibattito molto partecipato, ricco tuttavia di molte battute da bar dello sport, o meglio da cicaleccio di villetta Cascino e dintorni, ma con qualche spunto di riflessione intelligente, e con tanti nomi buttati lì in pasto a tutti.
Alcuni dei quali proposti proprio per essere bruciati, altri con buone intenzioni, ma improponibili.
Infatti, lo Statuto del Partito , all’art. 10, prevede che il coordinatore del Circolo, deve essere scelto tra i componenti eletti del coordinamento, cioè tra i 37 eletti dalla Conferenza programmatica e organizzativa del 29 marzo scorso. Quindi, tanti rispettabilissimi aderenti al partito che vedo proposti nel dibattito sul tuo sito, per vincoli statutari, non possono essere eletti all’ importante incarico.
Ho richiamato lo Statuto, non perché mi trovo d’accordo su queste norme, e tanto meno sulla loro rigorosa applicazione, ma perché nell’assemblea preparatoria della conferenza del 29 marzo, a quanti sostenevamo la “ banale necessità” di dare vita ad un coordinamento meno pletorico di quello scaturito da una “rigorosa applicazione “ del Regolamento, è stato alla fine risposto che le norme vanno applicate così come sono, senza deroghe, anche quando si sa già in partenza, per l’esperienza precedente ancora viva del maxi Direttivo dei 110, che organismi di tal mole non solo non possono funzionare, ma spesso sono stati pensati proprio per non farli funzionare, dietro l’alibi della più ampia partecipazione. Tanto, le decisioni che contano vengono prese altrove, spesso in contesti informali, al di sopra e al di fuori i degli organismi di partito. Una assenza sostanziale di democrazia di cui la politica, compresa la nostra sinistra, hanno pagato e continuano a pagare pesanti conseguenze.
Il distacco o la disaffezione della gente , come pure la rabbia e l’ostilità verso politici , partiti ed esponenti delle Istituzioni hanno una dello loro radici, forse la più forte, proprio nella consapevolezza che la democrazia vera ( quella sostanziale, quella che tiene conto, non tanto e non solo, del rituale delle elezioni politiche e amministrative, ma anche e soprattutto della voglia di molta gente, e di tantissimi giovani, di una partecipazione attiva e responsabile nelle scelte quotidiane che riguardano il proprio Comune o la propria provincia) non esiste o è di fatto stravolta da regole e comportamenti funzionali al mantenimento o al raggiungimento di posizioni di “ potere “.
Ritornando quindi al PD di casa nostra, considerato che il segretario va eletto tra i 37 ( ma tutti gli incarichi di vertice non si era detto che andavano scelti con il metodo delle primarie ? o perche non poteva essere l’assemblea a sceglierlo direttamente, come avveniva in passato nell’ ex Margherita ?), credo che nel coordinamento esistano comunque (accanto a degli illustri sconosciuti, mai visti dentro i due partiti fondativi, o a delle new entry dal glorioso passato in altre formazioni) anche alcune figure limpide sul piano etico, colte, esperienti quanto basta, ma soprattutto libere e autonome sul piano intellettuale da non potere essere sospettate di dipendere o di rappresentare qualcuno “che conta”.
E’ a gente come loro che credo vada affidata la segreteria, prescindendo da orticelli vari che qualche stratega locale con la testa ancora nel passato, intende salvaguardare.
Anche l’esecutivo che dovrà affiancare il segretario , non dovrà essere “rappresentativo delle varie anime del partito” (come ipocritamente si dice quando si vuole mantenere l’equilibrio interno tra i vari potentati e le varie fazioni) ma, molto più correttamente, se si ha a cuore lo spirito del PD e l’interesse della nostra collettività, dovrà essere composto da esponenti dinamici, aperti, pronti e non proni alle indicazioni di chicchessia, e soprattutto capaci, assieme agli altri organismi di partito, di sostenere intelligentemente, non acriticamente, l’azione amministrativa del Sindaco e della sua Giunta, riappropriandosi del potere di indirizzo politico sui suoi atti e verificando quotidianamente i contenuti, i tempi e i modi di realizzazione del Programma presentato ai cittadini.
Credete che sia astratto e forse utopico il mio discorso ? Probabilmente, ma se non ci si muove in questa direzione, io credo che per il PD, e ahimè anche per la nostra Città, il futuro prossimo venturo non sarà più roseo dell’attuale modesto presente.
Salvatore Roccaverde
Ps. Mi dispiace che tu non faccia parte dei 37 ( non so neppure se hai preso la tessera del PD).Potevi essere un buon segretario. Un po’ rompiballe e guastafeste; ma tant’è, sono necessarie anche persone come te.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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