lunedì 7 settembre 2009

Fioriglio. "Il sindaco si occupi personalmente del rientro della testa di Ercole"

Oggi il RAI 3, grazie alla nostra costante antipatica rottura...si è occupato del rientro della testa di Ercolino "u chiazzis", con un servizio sul TG3
Intanto ecco a voi l'intevento di Fioriglio
Un abbraccio
PIAZZA ARMERINA. «Chiedo al sindaco di curare personalmente il rientro della Testa di Ercole Fanciullo e di fare in modo che venga esposto». Continua a far discutere la testa di Ercole Fanciullo, dopo che ieri il direttore del museo archeologico di Agrigento Giuseppe Castellana ha detto che è pronta per essere trasferita nella città dei mosaici. Questa volta ad intervenite è Basilio Fioriglio, 55enne consigliere comunale indipendente ed ex presidente del consiglio comunale del consesso civico piazzese. Dice Basilio Fioriglio: «Chiedo al sindaco Nigrelli di richiedere alla Sovrintendenza di Enna la copia degli atti in cui risultano ufficialmente tutti i reperti ritrovati e catalogati e depositati nei magazzini della nostra città o di altre soprintendenze. Questo per evitare che quando accadono dei fatti come quello in discorso, si possa avere subito la possibilità di controllare direttamente dove siano i beni. Pertanto invito il sindaco, data la preoccupazione che ha generato nei cittadini la notizia sulla scomparsa della testa di Ercole Fanciullo, che ne curi il rientro personalmente, e ritenuta la disponibilità della Sovrintendenza di Agrigento, con la concertazione della Sovrintendenza di Enna e il direttore del Museo della Villa Romana unitamente alla testa della Dama Flavia, ritrovata dai Carabinieri, che almeno per un anno sia esposto nei locali del Centro espositivo di Monte Prestami, affinchè i cittadini ed i turisti possano ammirare di persona il pregio dei reperti che ci hanno fatto soffrire».
Fioriglio, fa anche una analisi della gestione dei beni culturali siciliani: «Da questa vicenda si deduce che i reperti sono depositati senza nessuna catalogazione e forse senza custodia, per questo dobbiamo essere sempre vigili e non abbassare la guardia. Per quanto mi riguarda, farò di tutto per vigilare attraverso il mio ruolo di cittadino e consigliere comunale».

I Cobas raccolgono firme per il Chiello e si oppongono ai doppi turni nella scuola elementare San Pietro

"La scrivente O.S. COBAS preannuncia le seguenti manifestazioni sindacali:problematica ospedale Chiello: in data 8-9-10 settembre 2009, in occasione della fiera stagionale di settembre, dalle ore 18.00 alle ore 21.00, presso l'ingresso dell'area ex-SIACE, sarò posizionato un panchetto per la raccolta delle firme pro-Chiello e per la difesa della Sanità provinciale pubblica. Si ricorda che nessun consigliere comunale ( ripetiamo NESSUNO!) nè un solo assessore o presidente del consiglio comunale, ha avuto il coraggio di firmare per difendere i diritti della propria gente ( evidentemente il problema del ridimensionamento dell'ospedale è un problema che non li interessa!). Anzi, a tal proposito, da queste righe parte l'invito a ciascun consigliere di manifestare nelle forme e nei modi che ritengono opportuni il loro "credo" sull'ospedale. Devono dire senza giri di parole se non stanno avallando, con il loro colpevolissimo silenzio e con la loro dolosissima latitanza, lo smantellamento della sanità locale.....Devono dirlo e subito perchè i piazzesi devono sapere...dove sono i nostri onorevoli alla Regione, al Parlamento Nazionale?.....ma dove si sono nascosti?.......Mah! ne ho girati paesi e città ma l'indifferenza della classe politica piazzese non l'ho mai rinvenuta, nemmeno nei più sperduti borghi della Val Brembana!
Problematica scuola san Pietro: si paventano i doppi turni alla scuola San Pietro per i lavori infiniti che hanno reso il plesso un cantiere "al chiuso !". I bambini dovrebbero andare a finire alla scuola San Giorgio....si creerebbero situazioni familiari ingestibili e rendimenti scolastici pari a zero, dati gli orari e i turni che predispongono più al riposino pomeridiano dei bambini o alla loro merenda che all' attività di docenza e di apprendimento utile e proficua..per non parlare al disastro gestionale delle famiglie che si vedrebbero costrette all'assunzione di una baby sitter per chi va a lavorare...Pertanto si invitano tutti i genitori dei bambini interessati e vittime di questa invresciosa e vergognosa situazione a prendere contatto con il cellulare dello scrivente per attuare subito una mobilitazione risolutiva ed efficace, non escludendo di rifiutarsi di mandare i bambini a scuola e a formare un presidio presso il Provveditorato di Enna o presso la Prefettura- cell. 331-4445028...vedrete che risolveremo subito il problema e faremo cambiare idea a chi vuole scherzare con i nostri figli!!!!!!"
Foto in alto: Luigi Bascetta segretario provinciale Cobas

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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