giovedì 26 novembre 2009

Derby piazzese salesiano

Appuntamento da non perdere per gli amanti del calcio a 5.
Giorno 19 dicembre al palatenda di Piazza Armerina si affronteranno le squadre dei due oratori di Piazza Armerina.
La Sole Luna del presidente Filippo Marino, affrontera' la corazzata della Deportivo Don Bosco di Marco Incalcaterra. Sul blog del comitato provinciale PGS http://www.pgs-enna.blogspot.com/ troverete un sondaggio.....chi vincera' la sfida!
Votate cari amici.

Sandra Tigano. "Il PD non espelle e non soffre di mal di pancia"

La Coordinatrice del Partito Democratico di Piazza Armerina, Alessandra Tigano, ribadisce con forza che a Piazza Armerina il PD non è un partito che espelle, che processa e che non “soffre di nessun mal di pancia”. Sono false e destituite da ogni fondamento le notizie apparse sulla stampa e sui blog locali in questi ultimi giorni. Nelle riunioni di esecutivo del PD, svoltesi successivamente al consiglio comunale sulle strisce blu, non si è aperta alcuna discussione in merito alla pretesa espulsione del presidente del Consiglio Comunale, Calogero Centonze e dei consiglieri Luca Failla e Filippo Vitali. Pertanto, la Coordinatrice del Pd locale, Alessandra Tigano, insieme all’esecutivo del partito, contrariamente da quanto pubblicato sulla stampa, censurano e disapprovano le affermazioni apparse che, certamente, verranno smentite dallo stesso Presidente del Consiglio.
Nella dichiarazione riportata Centonze afferma di essere a conoscenza di una convocazione dell’esecutivo del partito per giorno 24 novembre con all’o.d.g. l’espulsione di consiglieri definiti ‘ribelli’. In questa occasione alla presenza del sindaco Carmelo Nigrelli e del capogruppo consiliare del PD Giuseppe Venezia, l’esecutivo ha discusso questioni politiche ben più ampie che vogliono fare chiarezza sulla situazione politica attuale all’interno del Consiglio Comunale, sull’attuazione del Programma di governo, sui rapporti con il partito, sul futuro Congresso cittadino e sulla questione morale della formazione politica. Lo scopo è quello di costruire una migliore sinergia tra tutte le soggettività politiche coinvolte, sindaco, giunta di governo, consiglieri comunali e partito. Tali discussioni si muovono nell’orizzonte di uno stile politico democratico che affronta la fatica del dissenso più volte espresso dai consiglieri comunali appartenenti al PD. Il PD non giudica negativamente le voci critiche manifestate in più occasioni dai suoi consiglieri, perché, su scelte che riguardano la collettività e che non sono state preventivamente discusse all’interno del partito, si affida alla libertà di coscienza e alla responsabilità politica di chi esercita un ruolo di rappresentante politico degli elettori del centrosinistra. Le discussioni sono in corso e prossimamente l’esecutivo del Pd locale consumerà altri passaggi politici alla presenza di tutti i consiglieri comunali appartenenti al PD e del coordinamento politico. Non è in agenda nessuna richiesta di espulsione di esponenti politici tesserati nel Pd.

Strage evitata per miracolo. Una Ford Focus finisce dentro un supermercato, nessun ferito ma tanta paura

Tragedia evitata stamani in via Alessandro Manzoni. Solo la mano divina o il caso ha evitato una strage. Erano le 11.15, circa, quando una Ford Focus verde per evitare una Fiat Panda ha perso il controllo dell’autovettura infilandosi, dopo aver frantumato la vetrina d’ingresso, dentro un noto supermercato Crai sito nella zona. Nessun ferito ma tanta paura per le persone che si trovavano all’interno del supermercato. Sul posto sono intervenuti, per le consuete rilevazioni del caso, i Vigili Urbani della città con il comandante Piero Viola e il vicecomandante Gianni Velardita (nella foto in alto). Dalle prime indiscrezioni pare che la Fiat Panda bianca, alla cui guida era una signora, stava percorrendo la via Alessandro Manzoni in direzione Gela. La vettura giunta all’altezza del supermercato Crai ha rallentato per girare a sinistra dopo aver segnalato la manovra con l’accessione dell’apposita freccia. Nel frattempo sopraggiungeva la Ford Focus che per evitare la vettura ha perso il controllo della sua automobile andandosi a schiantare contro l’ingresso del supermercato (foto a destra). La vettura dopo aver frantumando la vetrina, miracolosamente, si è fermata a pochi centimetri dalla cassiera che come di consueto era impegnata a svolgere il proprio lavoro. "Ringraziamo Dio. Oggi poteva finire peggio per qualcuno di noi o per qualche cliente se si fosse trovato all'ingresso del supermercato" riesce a pronunciare queste poche parole la cassiera A.T. visibilmente sconvolta. Il caso o la mano divina ha voluto che in quel momento non vi erano persone dinnanzi l’ingresso del supermercato Crai. Diverse migliaia di euro i danni subiti dal supermercato. La Ford Focus nell’impatto ha completamente distrutto tutta la parte anteriore della macchina.

Tg ARAI 26 nov. Acquaenna_file_non_pagare_acqua_maratona_trofeoArai_lantieri_Venezia_Luce_Incardona_arai_Ribilotta_ethel_marotta_arresti_arai

Il consigliere comunale Renato Incardona giudica integralista l'ordinanza del sindaco Agnello sull'obbligo del crocifisso a scuola

Renato Incardona, consigliere comunale di Piazza Armerina attacca il sindaco di Enna, Rino Agnello, accusandolo di integralismo cattolico. “Leggo con dispiacere – dichiara Incardona nella sua nota stampa – che il Sindaco di Enna ha emesso un’ordinanza con la quale dispone una multa di 500 euro a chi intende togliere il crocifisso dalle aule scolastiche.” Il consigliere piazzese continua la sua requisitoria sostenendo che il Primo Cittadino ennese stia violando una sentenza “l’ordinanza emessa da Agnello viola una sentenza della Corte Europea . Credo che sarebbe stato più opportuno, nelle more di conoscere l’esito del ricorso presentato dallo Stato Italiano alla sentenza della Corte Europea, lasciare all’insegnate la libertà individuale di togliere il crocifisso oppure no. Pensavo – conclude Incardona - che il termine integralismo fosse una prerogativa di alcuni musulmani purtroppo devo ricredermi. Voglio solo immaginare che la risposta data dal sindaco di Enna non sia quella di un vero cattolico professante ma una reazione che, a mio avviso, ha il sapore dell’integralismo cattolico.”

Piazza Armerina sarà presente alla maratona di Firenze con due maratoneti dell'Atletica Armerina del presidente Giuseppe Di Giorgio

Ancora una volta i colori della città di Piazza Armerina saranno difesi da due atleti dell’A.S.D. Atletica Armerina di Giuseppe Di Giorgio. Roberto La Mattina e Attilio Alessandro (nella foto) saranno due dei 10.000 partecipanti alla Maratona di Firenze che si svolgerà domenica prossima nella città toscana.
“Alle ore 9.00 di domenica 29 Novembre si svolgerà la 26^ edizione della Maratona Internazionale di Firenze, con diretta su rai 3 e con più di 10000 atleti alla partenza” dichiara il presidente dell’associazione sportiva Atletica Armerina Giuseppe di Giorgio. “A tale manifestazione, prenderanno parte Roberto La Mattina e Attilio Alessandro della A. S. D. Atletica Armerina Amatori i quali cercheranno di ripetere la grande prestazione ottenuta a Milano nel 2008 sempre sulla stessa distanza di 42,195 km. La Mattina, infatti, ottenne il 35° posto assoluto ed il 2° di categoria con il tempo di 2h 38' 40", migliorando di ben 13 minuti il sue precedente personale, mentre Alessandro, alla sua prima partecipazione, ottenne un incredibile 83° piazzamento assoluto e 14° di categoria concludendo con un tempo di 2h 48' 05". “E’ un tempo straordinario – continua il presidente Di Giorgio - quello realizzato dal nostro atleta Alessandro che fino a qualche anno addietro era impensabile che potesse affezionarsi a questa disciplina. Ora tutti i sui sacrifici sono stati premiati è oggi risulta essere un maratoneta di tutto rispetto.”
I due atleti seguiti dal presidente della Atletica Armerina, cercheranno di chiudere al meglio un anno già ricchissimo di soddisfazioni, entrambi infatti, nelle rispettive categorie amatoriali, hanno ottenuto il 2° posto nel Grand Prix Sicilia di Corsa su Strada 2009, dimostrando durante tutto l'anno un incredibile stato di forma che ha permesso loro di confrontarsi numerose volte anche con atleti professionisti.

Proteste dei cittadini piazzesi davanti l'ufficio di AcquaEnna sito in via Generale Ciancio

Ancora proteste e lamentele dei cittadini piazzesi (vedi foto) dinnanzi agli uffici di acqua enna siti in via Generale Ciancio. Ancora una volta al centro delle critiche le modalità di ricevimento al pubblico decise dalla società che gestisce le pratiche dell’acqua della città “E’ vergognoso che si tenga aperto per un solo giorno un ufficio che deve soddisfare migliaia di richieste legittime dei cittadini piazzesi. Siamo in fila da parecchie ore con il rischio che alle 13.00 gli impiegati si affacciano sulla soglia delle porta per comunicarci: ci spiace il nostro servizio è finito tornate la prossima settimana. A chi dobbiamo rivolgerci?” Non è la prima volta che si verificano simili episodi di protesta da parte di cittadini che devono attendere parecchi ore prima che possano mettere piede all’interno dell’ufficio e parlare con gli addetti di acqua enna. Il servizio vede la presenza di due impiegati e rimane aperto solo un giorno alla settimana: Mercoledì dalle ore 8.30 alle 13.00, si leggeva ieri in un biglietto posto sulla porta d’ingresso. Bastano poche ore per radunare davanti all’uscio dell’ufficio di acqua enna una fila numerosa e molte delle richieste o pratiche all’esame degli impiegati richiedono parecchi minuti con il risultato che all’ora di chiusura e dopo un’attesa estenuante i cittadini si vedono rispondere a tono: scusate sono le 13! Si chiude. “E’ vergognoso che nessuno riesce a far rispettare i nostri legittimi diritti. - ci dichiara uno dei tanti cittadini in fila - facciamo appello ancora una vota al sindaco Nigrelli e a tutti i venti consiglieri comunali affinché si possa fare pressione agli organi competenti per far aprire l'uffico al pubblico almeno due volte la settimana. Bisogna far rispettare anche i diritti dei cittadini a cui non si può solo chiedere di pagare dei servizi quanto nessuno è in grado di far funzionare in modo efficiente un solo ufficio preso d’assalto il mercoledì. E’ vergognoso!”

Approvato dalla Giunta Nigrelli l'assestamento del Bilancio. Ora tutto passa alla competenza dell'aula consiliare

Approvato dalla giunta comunale l’assestamento di bilancio, il documento finanziario di fine anno necessario a riequilibrare i conti. Una buona notizia ed un’altra cattiva per le casse comunali. La novità positiva arriva dai trasferimenti statali. I minori trasferimenti effettuati negli anni scorsi dallo Stato per la nuova Ici sui fabbricati rurali sono tornati al bilancio comunale. In tutto si tratta di 402 mila euro inattesi che consentono maggiore elasticità alla Ragioneria nel riaggiustare verso il basso alcune previsioni di entrata troppo alte. La notizia cattiva arriva dalla Regione e la spiega l’assessore al Bilancio Francesco Restivo. “Le spese sul personale contrattista del nostro Comune, pari a 570 mila euro, in base ad una nota di fine ottobre, rientrano tra quelle che incidono sul patto di stabilità, a differenza del passato”, dice l’amministratore. “E questo ci ha costretto ad applicare un rigoroso monitoraggio della spesa”, aggiunge. In pratica la liquidazione di alcune opere alle imprese, ad esempio, potrebbe ritardare. Il Comune per la vicenda si è rivolta all’Anci, chiedendo alla Regione Siciliana, così come hanno fatto altri enti locali, di rivedere la nuova normativa o adottare misure correttive. Con l’assestamento di bilancio, poi, attraverso il riuso di alcuni residui di mutui non utilizzati, è stato dato il via libera ai 72 mila euro necessari a completare l’ampliamento dell’area di Piano Sant’Ippolito, destinata ad accogliere il mercato settimanale. Nei prossimi giorni la delibera della giunta passerà all’iter consiliare, con l’esame in commissione e poi in consiglio comunale. E qua non si escludono modifiche sostanziali proposte in modo trasversale da alcuni consiglieri comunali.

Arrestato dalla Polizia un pluripregiudicato Catanese accusato della rapina alla Monte dei Paschi

Nella serata di ieri, gli uomini del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, diretti dal Vice Questore Aggiunto, dott. Giancarlo Consoli, in Catania, a conclusione di una mirata ed articolata attività investigativa, hanno rintracciato, e sottoposto a fermo di P.G., eseguito d’iniziativa, con la collaborazione dell’U.P.G.S.P. di Catania e del Commissariato di P.s. di Nesima, il pluripregiudicato Sebastiano Tripolone (nella foto) classe 81, gravemente indiziato della rapina commessa in concorso unitamente a Orazio Carbonaro (già arrestato), ai danni dell’Istituto Bancario Monte dei paschi di Siena di Via Ammiraglio La Marca in Piazza Armerina.
Le risultanze investigative hanno consentito di acquisire precisi, concordanti ed univoci indizi di reità nei confronti di Sebastiano Tripolone, il quale dopo i successivi riscontri è stato individuato quale coautore della predetta rapina consumata in data 06.11.2009 in concorso con Orazio Carbonaro già posto in stato di fermo di P.G., sempre dagli uomini del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, in data 21.11.2009.
Gli elementi probatori, conseguiti mediante metodologie tradizionali, accertamenti logico-induttivi, esami testimoniali ed individuazioni fotografiche, hanno evidenziato un chiaro quadro indiziario consentendo agli inquirenti di ricostruire esattamente i fatti ed individuare il complice di Carbonaro, identificato, appunto, nell’odierno fermato Tripolone, che annovera, tra l’altro, numerosi precedenti specifici.
Il Tripolone, è stato posto a fermo di P.G. e tradotto presso la casa circondariale di Enna a disposizione della Procura procedente.
Si rappresenta che l’odierno indiziato, in passato, si è reso responsabile di altre rapine commesse in Sicilia e nel centro-nord della penisola.
Inoltre, il Tripolone, era attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in Catania ed all’obbligo di firma presso il Commissariato di P.S. di Nesima, motivo per cui, nel commettere la rapina in Piazza Armerina, ha violato le prescrizioni inerenti l’obbligo di dimora nel capoluogo etneo. La misura operata, segue ad altri provvedimenti restrittivi, adottati da questo Ufficio in collaborazione con la Squadra Mobile di Catania, a conclusione di mirate indagini, coordinate dalla Procura di Enna, per fatti delittuosi analoghi commessi in Piazza Armerina ai danni della stessa Banca

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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