martedì 4 dicembre 2007

Il PRG torna in aula. Miroddi "Dato ci sarà"


Piazza Armerina. Piano regolatore generale finalmente in dirittura d’arrivo. Almeno così sembra secondo le parole del presidente consiglio Filippo Miroddi che per giorno 7 dicembre ha convocato il consiglio comunale per riprendere l’interminabile iter dello strumento urbanistico, che da qualche mese è fermo al palo. “Credo che questo sia l’ultimo scoglio da superare – dice Miroddi - In molti avevamo chiesto la presenza del progettista in aula per affrontare il tema delle controdeduzioni alle osservazioni. Ho mandato una lettera al professor Dato e lui si è reso disponibile al confronto. Giorno sette non ci sono più scuse per nessuno e potremmo portare fino in fondo il piano. Uno strumento di cui la città ha veramente bisogno. Spero che adesso – dice ancora Miroddi - che i consiglieri che qualche settimana addietro si sono dichiarati compatibili per la votazione dello strumento urbanistico non facciano brutti scherzi facendo qualche passo indietro”. Ottimista quindi il presidente del consiglio. Buone notizie anche dal progettista del piano il professor Giuseppe Dato “Non appena riceverò l’invito ufficiale io sarà a Piazza Armerina. Non mi sono mai sottratto al confronto – dice il progettista – e non lo farò neanche questa volta”. Con le parole di Dato si sgombra quindi il campo da possibili malintesi. Peraltro pare cada nel vuoto anche la richiesta di commissariamento avanzata all’assessore regionale qualche settimana addietro da parte dei consiglieri del partito democratico. “Mi ha detto il segretario generale – dice Miroddi – che l’architetto Sacco ha fatto sapere dall’assessorato al territorio ambiente che non ne vuole sapere di mandare il commissario, se non a spese del consiglio comunale ed io – continua Miroddi – non ho nessuna intenzione di far commissariale il PRG anche perché non c’è ne è proprio bisogno. Giorno sette dicembre potremmo procedere con il normale iter del piano”. La mossa di alcuni consiglieri del centro destra, con in testa Vittorio Lo Verme, di dichiararsi compatibili con il PRG aveva scombinato i piani del centro sinistra. Addirittura nelle scorse settimane alcuni consiglieri, proprio sulla vicenda del piano, sono stati anche sentiti dagli organi di polizia. Adesso pare tutto torni nei binari della normale amministrazione e presto, a meno di possibili ulteriori sorprese, la città potrebbe avere il piano definitivamente adottato prima della definitiva approvazione da parte dell’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente.
Agostino Sella

Piazza controllata dalle Forze dell'Ordine

Piazza Armerina. “Città sotto il controllo massiccio da parte delle forze di polizia”. E’ quello che sta accadendo in questi giorni nella città dei mosaici dove gli organi di polizia stanno operando un controllo puntiglioso dell’intero territorio caratterizzato anche da numerose perquisizioni e fermi con lo scopo di dare sicurezza ai cittadini piazzesi. “Sono operazioni di controllo straordinario del territorio che rientrano nella programmazione della questura di Enna – dice il commissario del comando piazzese di polizia Angelo cavalieri – ed hanno lo scopo di monitorare il territorio in cui operiamo. Peraltro – continua Cavalieri – operazioni di questo genere sono già state fatte qualche giorno addietro anche nelle città di Enna e Barrafranca”. La città ieri è stata oggetto di decine di posti di blocco sia di autovetture ma anche motocicli e motorini guidati da ragazzi che tranquillamente giravano in per le strade senza indossare il casco di sicurezza. “Finora abbiamo controllato una quarantina di persone ma continueremo anche nei prossimi giorni” dice ancora il commissario Cavalieri. Controlli e perquisizioni sono estesi anche al centro storico e ad alcune attività commerciali. Durante le festività, obbiettivo delle forze dell’ordine è anche quello di dare sicurezza cittadini per le consuete operazioni di shopping. Nella operazione generale di controllo sono impiegate 4 pattuglie del commissariato piazzese ed una serie di auto civetta con agenti in borghese. Insieme agli uomini del commissario Cavalieri è impegnata nelle operazioni di controllo anche il reparto della polizia anticrimine di Catania. Numerose infatti sono state anche le perquisizioni allo scopo di controllare i possibili traffici di stupefacenti. Controlli in mattinata anche nell’agenzia delle poste affollate in questi giorni da centinaia di vecchietti in attesa di lunghe file agli sportelli per ritirare le pensioni. “Le operazioni – dice Angelo Cavalieri – di questi giorni rientrano in un controllo generale attuato dai nostri organi di polizia ed erano già programmate da tempo, ma è chiaro che stiamo ponendo molta attenzione alle cose soprattutto dopo il ritrovamento del boss gelese Emmanuello avvenuta vicino Villarosa e dopo che in contrada Albana, che pur gravitando su Barrafranca si trova in territorio di Piazza Armerina, è stato dato alle fiamme un ripetitore di una nota compagnia telefonica”. L’operazione di polizia pianificate dalle questura di Enna diretta da Domenico Percolla continueranno anche durante la mattinata di oggi.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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