lunedì 3 marzo 2008

Il sindaco subito dopo le dimissioni

“Prima di dimettermi ho comunicato le mie intenzioni per telefono al prefetto ed al vescovo, da cui ho ricevuto parole di considerazione e solidarietà e poi ho consegnato le dimissioni nelle mani del segretario generale Carolina Ferro, che ha provveduto ad inviarle subito via fax a Palermo. Adesso dobbiamo prima di tutto prepararci bene alle amministrative di giugno con il Partito delle Libertà e con la coalizione di centro destra. Per il resto ho dato al partito la mia disponibilità a partecipare alle prossime competizioni elettorali. Non posso fare altro che rimettermi alle decisioni della dirigenza regionale del partito – dice Prestifilippo - l’intento è di salvaguardare il seggio e di giocare una partita aperta tra candidati che abbiamo spessore e forza”.

La missione del neo segretario del PD

"La mia principale missione – dice Concetto Prestifilippo – è quella di abbattere il concetto del “nemico” e sfatare il mito del piazzese come assioma di divisioni, frazioni e contrapposizioni. Come è avvenuta per la mia elezione alla segreteria voglio che nel partito non ci siano correnti ma solo unità attraverso la democrazia e confronto dialettico. E’ imprescindibile - conclude Prestifilippo - che per la realizzazione di questo progetto ci sia al mio fianco Maria Grasso della cui grinta e intelligenza il partito democratico ha bisogno".

Cammarata si dimette da assessore un minuto dopo il sindaco

“Le mie dimissioni – dice Cammarata – sono un atto politico. Non c’è ragione di restare in una giunta delegittimata dalle dimissioni del sindaco. Ci dispiace dover lasciare in un momento importante. Avremmo però – dice ancora Cammarata – preferito certamente che la decisione di dimettersi del sindaco non stata fosse unilaterale ed estemporanea ma frutto di un ragionamento condiviso. Certo è – conclude Cammarata – che se le dimissioni sono la conseguenza di una sua candidatura alle regionali la scelta potrebbe essere condivisa, anche se ognuno di noi risponderà a logiche non dettate dalle esigenze del singolo ma da quelle del suo partito”.
Ma potrebbe trovarsi a concorrere per le regionali con Prestifilippo?


"Non lo confermo ne lo escludo" dice Cammarata

Maurizio Prestifilippo. "Si vede che anche la sinistra aveva bisogno di un Prestifilippo"

Sarcastico il commento dell'ex sindaco Maurizio Prestifilippo dopo l'elezione di Concetto Prestifilippo segretario del PD

Alle 11,50 di questa mattina il sindaco si è dimesso.

Adesso si scatena la "bagarre" di tutti quelli che concorrono alla poltrona di sindaco. C'è chi sogna di farlo, ma non lo dice neanche ai suoi compagni di partito, altimenti si "brucia". C'è chi invece già si è candidato da un pezzo alla successione di Prestifilippo. C'è chi è già sicuro di ricandidarsi come il sindaco uscente.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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