domenica 11 ottobre 2009

Guglielmo Bongiovanni aggredito e minacciato.

Oggi alle 16.45, Guglielmo Bongiovanni, é stato aggredito da tre sconosciuti nei pressi del Carmine. Guglielmo è stato immobilizzato da dietro e minacciato. "parli troppo, fatti i cazzi tuoi". Guglielmo sporgerà denunzia agli organi competenti.
Che cosa sta succedendo in città?
A chi da fastidio Guglielmo?
Quale degli argomenti toccati da Guglielmo hanno dato fastidio?
Tutto questo è inquietante

____
Piazza. Domenica pomeriggio, verso le 17, Guglielmo Bongiovanni, cronista di una tv locale e di un blog, è stato aggredito alle spalle da tre ignoti. Bongiovanni è stato assalito alle spalle da una persona alta circa 1 metro e 75 e con i capelli sciolti, che probabilmente aveva esperienza di arti marziale. Il cronista piazzese è stato immobilizzato da dietro e minacciato con frasi del tipo “devi stare zitto e fatti i fatti tuoi”. Altri due personaggi stavano vicino al luogo dell’aggressione incoraggiando l’aggressore. Nella colluttazione sono andati in frantumi gli occhiali di Bongiovanni e lo stesso ha avuto diagnosticate dal pronto soccorso delle contusioni alle spalle con tre giorni di prognosi. E’ probabile che i malviventi abbiano seguito Bongiovanni per sorprenderlo in una viuzza dove non erano presenti persone che potessero testimoniare. Ieri mattina, Bongiovanni si è recato presso il commissariato di polizia per sporgere denunzia. Il cronista piazzese ha affrontato negli ultimi mesi alcuni argomenti occupandosi a 360 gradi della cronaca locale con la cronaca dei consigli comunali e delle notizie di cronaca nera. A Guglielmo Bongiovanni sono subito arrivati decine di attestati di solidarietà da tutte le parti politiche. Questo quello del sindaco della città dei mosaici Carmelo Nigrelli “Questa volta un atto intimidatorio ha riguardato uno di noi che fa informazione liberamente nella nostra città, non per lavoro, ma per passione civile. Guglielmo Bongiovanni è stato aggredito da tre vigliacchi che lo hanno preso alla schiena. Al di là di ciò che Guglielmo come chiunque altro pensa, dice e scrive non è tollerabile che in Italia, che a Piazza Armerina, si possa rischiare un pestaggio o qualunque altro atto di intimidazione. Spero che le forze dell’ordine riescano a fare luce su un così grave atto. A Bongiovanni va tutta la solidarietà mia e dell’Amministrazione comunale”. Solidarietà anche dall’opposizione con le parole del leader dell’Mpa Giuseppe Mattia “Bongiovanni è sempre al centro della notizia e per questo spesso dice cose scomode. Lo invitiamo ad andare avanti ed al tempo stesso vogliamo fare a lui pervenire tutta la solidarietà del nostro movimento. La stampa libera e non imbavagliata è uno strumento importante per garantire la democrazia e la legalità. Speriamo che le forze dell’ordine possano risalire agli aggressori e dare serenità a tutta la stampa armerina”.
Agostino Sella

Martedì si riunisce il coordinamento del PD

COMUNICATO STAMPA
RIUNIONE COORDINAMENTO
Martedì 13 ottobre dalle ore 19.00 alle ore 21.00 c/o la sede del Partito Democratico, P.zza Martiri D'Ungheria, si svolgerà una riunione di Coordinamento con il seguente O.D.G.: 1. Organizzazione primarie del 25 Ottobre. 2. Problematica parcheggio Piazza Europa. La Coordinatrice del Circolo del PD di Piazza Armerina
Alessandra Tigano

Nigrelli risponde a Lana. "Non è vero che ho cambato idea sul mercato

Il segretario della CNA Lana ti rimprovera di avere cambiato idea sul mercato settimanale.
«Salvatore Lana sbaglia se dice che ho cambiato idea: sono stato e sono ancora oggi convito che l’area individuata nel PRG quale area mercatale sia la migliore possibile come più volte ho scritto non quando ero assessore nel 2002, ma nel 2006, al momento del dibattito sul tema. Oggi, nella qualità di sindaco, devo dare continuità agli atti amministrativi legittimi avviati prima del mio insediamento»
A quali atti ti riferisci?
«Nell’ottobre 2006 il Consiglio Comunale, alla unanimità, approvò un atto di indirizzo in cui si esprimeva positivamente per la localizzazione dell’area a nord del cimitero Bellia e stabiliva che il mercato si svolgesse in via provvisoria al piano S. Ippolito e zone adiacenti, impegnando l’amministrazione del tempo a realizzare gli interventi necessari a renderla fruibile. Successivamente la precedente amministrazione faceva redigere il progetto per circa 200 mila euro i cui lavori sono eseguiti durante il nostro mandato e ultimati pochi mesi fa.»
Ma l’area non si è rivelata sufficientemente grande …
«Poiché ci siamo resi conto che l’area oggetto del progetto commissionato dall’amministrazione Prestifilippo non era sufficiente, abbiamo dovuto predisporre un altro progetto i cui lavori verranno realizzati nelle prossime settimane per ulteriori 70 mila euro circa. La mia amministrazione si trova dunque a dovere necessariamente dare attuazione a quanto indicato dal Consiglio comunale nel 2006 soprattutto perché sono state spese somme ingenti per dare seguito a quell’indirizzo unanime. Il lavoro del vicesindaco Ribilotta, che sta governando questa e le altre problematiche che riguardano le attività produttive con grandissima serietà e dedizione, si colloca esattamente in questa direzione.»
Ma allora la sistemazione a piano S. Ippolito non è definitiva?
«Una cosa è certa: il Comune, dopo avere speso 270 mila euro per sistemare quell’area da destinare a mercato settimanale, non potrà utilizzare altre somme del proprio bilancio per una destinazione analoga, quindi per sistemare l’area accanto al cimitero. Se però dovessero essere pubblicati dalla regione dei bandi per finanziare aree mercatali, il nostro comune sarà pronto per presentare il progetto di quell’area prevista dal PRG. Nel frattempo, sulla base dell’accordo raggiunto dall’assessore Ribilotta con i commercianti, l’area rimarrà quella di S. Ippolito alla quale l’unica alternativa possibile, ora, rimarrebbe l’area ex Siace.»

Mattia su Picicuto, mercato, laboratori civico e centro destra

Toto Lana della Cna "Inspiegabile la scelta dell'amministrazione di far svolgere il mercato attorno al campo sportivo della città"

Il responsabile della Cna di Piazza Armerina Toto Lana interviene sul mercato settimanale “Per quanto ci riguarda la nostra categoria si è fatta protagonista di numerose battaglie sia per quanto riguarda l'area artigianale sia per la fiera settimale – ricorda Lana che sottolinea – in merito al tradizionale mercato, negli anni passati, in pieno e completo accordo con l’attuale sindaco Nigrelli che allora ricopriva la carica di assessore avevamo individuato un sito che era quello dell’area dietro il cimitero Bellia. Non riesco a spiegarmi perché questo cambiamento di rotta con la scelta del campo sportivo. Si sapeva – continua Lana - che era insufficiente a garantire gli operatori ambulanti su aree pubbliche, oltre ai problemi di viabilità che potrebbero nascere in quell’area visto che esistono cinque scuole e la casa di riposo San Giuseppe. Credo che sia stata presa una decisione avventata. Sembrava allora d’accordo con noi l’attuale sindaco Nigrelli che il sito natuare per il mercato era l’area adiacente il cimitero Bellia che aveva tutti i requisiti adatti ad ospitare il tradizionale mercato settimanale. Continuiamo, oggi, ad essere convinti che quella sia l’area più adatta.” L’analisi della situazione politica del responsabile della Cna Lana viene racchiusa in una sola parola: mancanza di concertazione. “L’avvio di questa giunta di centro sinistra era sembrato alla nostra organizzazione di buon auspicio. Basti pensare al tentativo di mettere fine alla vicenda dell’area artigianale che avrebbe permesso a tutto il comporto di assumere una dimensione europea. Poi, dopo i primi mesi, è calato il silenzio assoluto e nessun inziativa è stata mai presa e nessun amministratore ha provato a iniziare un serio e concreto percorso di raccordo politico programmatico con la Cna di Piazza Armerina.”
Foto in alto: Salvatore Lana responsabile della Cna di Piazza Armerina

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI