sabato 1 marzo 2008

Dimissioni di Prestifilippo. Città in subbuglio.

Piazza Armerina. Dopo le annunciate dimissioni del sindaco le forze politiche della città sono in subbuglio. Intanto ieri sera, il sindaco ha annunciato ai quadri del suo partito riuniti a Pergusa, il motivo della decisione. Solo dopo la riunione con i vertici di Forza Italia dovrebbe protocollare le dimissioni. “E’ giusto rispettare il partito” dice Prestifilippo che da le motivazioni al suo gesto politico «La rapida evoluzione della situazione politica - ha detto Maurizio Prestifilippo - non mi consente di proseguire l'esperienza amministrativa alla guida del Comune. La difficile situazione della composizione consiliare impedisce di guardare con fiducia al prossimo futuro. Darò la mia disponibilità al Partito di Forza Italia per altre e più impegnative sfide anche per tutelare la Città di Piazza Armerina. Entro tre mesi si celebreranno nuove elezioni amministrative: la parola ritorni adesso agli elettori». Intanto pareri contrapposti anche dai suoi più fedeli sostenitori e tra la gente “Finalmente un sindaco che ha avuto il coraggio di dimettersi – dice un cittadino comune – si vede che non è attaccato alla poltrona”. A questo punto, quindi l’ex sindaco si dice pronto a correre per i fronti che si aprono. La prima sfida, potrebbe essere quelle delle regionali del 12 aprile, nelle liste del partito delle Libertà, dove Prestifilippo potrebbe essere in lista insieme ad Edoardo Leanza. In questo caso è fondamentale capire cosa intenda fare Alleanza Nazionale. Prestifilippo ha dato più volte la sua disponibilità a concorrere per la carica di presidente della Provincia. “Io ho dato la mia disponibilità al partito – dice – adesso si vedrà cosa fare”. Per essere candidato di tutto il centro destra l’ex sindaco piazzese dovrebbe avere il via libera delle altre forze politiche. Una sua candidatura sarebbe una cosa nuova per la città dei mosaici. Il centro sinistra intanto dovrà accelerare i propri processi decisionali. Molte cose si chiariranno dopo l’elezione del segretario di domenica. Con le dimissione dei sindaco le comunali potranno essere l’otto giugno. E’ probabile oltre al centro destra ed al centro sinistra si formi uno schieramento alternativo in cui confluiscano l’Mpa, e una parte di società civile lontana dai partiti.
Agostino Sella

Mattia. "La Villa Romana è gestita male"

Piazza Armerina. “Il museo della Villa Romana non è gestito bene. Non è possibili rimanere chiusi il lunedì. Così la città perde un sacco di soldi”. Giuseppe Mattia, prende posizione sugli orari di chiusura della Villa Romana del Casale e sulla gestione del Museo. “Credo che il direttore, pur essendo un persona qualificata, non sta svolgendo nel migliore dei modi il proprio ruolo. La dottoressa Lentini – dice Mattia – ha il cuore da un’altra parte e viene a Piazza Armerina un paio di volte la settimana. In questo modo non è possibile gestire un’area archeologica che fa 500 mila visitatori l’anno e che proprio in questo periodo è interessata da due grandi cantieri di lavoro”. Poi Mattia critica gli orari ridotti della villa. “Questi orati e soprattutto la chiusa del lunedì provocano un danno incalcolabile alla città. La Lentini non vive e Piazza e probabilmente non si rende conto del danno economico che i commercianti della villa hanno con la chiusura di un giorno. Peraltro ci avviciniamo nel periodo in cui ci saranno maggiori presenze turistiche e mi auguro che la Lentini riesca a gestire meglio la situazione”. Attualmente la Villa Romana del Casale rimane chiusa il lunedì. “Nel periodo pasquale continua Mattia ogni giorno ci sono dai 3 ai 4 mila visitatori al giorni. Se si considera il mancato incasso degli alberghi e dei commercianti il danno economico per questa città è enorme. E’ possibile - continua il vice presidente del consiglio provinciale - trovare percorsi alternativi e ridotti nonostante i lavori in corso. Peraltro – continua Mattia – c’è il villaggio medievale ed anche renderne fruibili solo alcune sarebbe già un buon risultato. Ai turisti – conclude Mattia – occorre spiegare quello che avviene. Sono possibili anche disagi all’interno del sito, ma se comunicati al turista nella giusta maniera non recano danno al visitatore. Anzi, anche lui si sentirà protagonista del lavoro di recupero”. I lavori alla Villa Romana dovranno concludersi entro il 2008. Dal prossimo anno dovrebbe essere completata la copertura della Villa ed il completamento del restauro dei mosaici.
Agostino Sella

Tumino nel listino della Finacchiaro

Piazza Armerina. Carmelo Tumino sarà candidato alle regionali nel listino di Anna Finocchiaro. Nel giorno delle dimissioni del sindaco la notizia è trapelata da ambienti del PD che hanno dato quasi per certo la presenza di Carmelo Tumino nella lista della candidata del centro sinistra a presidente della regione siciliana. La presenza del deputato piazzese nel listino significa elezione quasi certa a Sala d’Ercole se dovesse spuntarla Anna Finocchiaro su Raffaele Lombardo. Carmelo Tumino probabilmente sarà anche candidato alla regione nel collegio di Enna con la “lista del presidente” insieme a Salvatore Termine, anch’egli deputato uscente. Sono poi trapelate altre indiscrezioni circa la presenza delle donne che dovrebbero rappresentare un terzo dei candidati delle liste. Per il PD di Piazza Armerina è stata proposta il consigliere comunale Lina Grillo che vanta una lunga esperienza amministrativa nella città di Piazza Armerina, essendo più volte stata consigliere comunale ed avendo ricoperto anche ruoli di governo della città. Sia la Grillo che Tumino appartengono all’area politica di Enrico Letta. Per quanto riguarda il centro destra le dimissioni di Prestifilippo rimescolano le carte. Intanto gli incontri comunque sono frenetici. “Ho l’impressione – dice un cittadino – che corriamo il serio rischio di perdere il deputato regionale. Sarebbe un bel gesto se i politici più influenti di Piazza, dal sindaco ai consiglieri provinciali, facessero un patto per garantire la presenza di un piazzese a Sala d’Ercole. Candidare molti piazzesi equivale a non far eleggere nessuno”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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