martedì 27 luglio 2010

Le ambizioni di Agostino nel Palio dei Normanni

Ormai quindici giorni ci dividono dalla più importante kermesse del meridione d'Italia, il Palio dei Normanni.

Tutti si chiederanno cosa farà, ovvero quali panni vestirà il direttore del Blog e del settimanale ARAI, dopo avere vestito lo scorso anno i panni di comandante del plotone degli arcieri.

Noi del Monte a cui non mancano mezzi e uomini, abbiamo scoperto Agostino, detto il Moro (per il colorito della sua pelle nel periodo estivo), in atteggiamenti certamente non consoni alla sua caratura di uomo simbolo della libera informazione piazzese.

Per dovere di cronaca, riportiamo la foto scattata da un nostro agente della DIM, Direzione Investigativa del Monte.

Non sappiamo se l’assessore Cimino e il coordinatore del palio Crocco, lo faranno partecipare al Palio, con quelle vesti, ma una cosa è certa, Agostino quest’anno punta decisamente in alto.

Augurando, ogni bene, Ad Maiora Semper, Filippo Rausa

Germano Crocco, organizzatore del palio, rassicura la città: Il numero dei partecipanti cresce di giorno in giorno

L’allarme sul Palio dei Normanni lanciato sulle pagine dei giornali ha subito destato l’attenzione dei vertici istituzionali e organizzativi della manifestazione. Germano Crocco, organizzatore del Palio, è stato il primo ad intervenire smentendo ogni allarmismo diffuso sui quotidiani “Per quanto riguarda il numero dei partecipanti voglio tranquillizzare tutti. I partecipanti al Palio ci sono e il numero dei figuranti è destinato a crescere. Preciso, senza voler offendere nessuno, che il numero di coloro che parteciperanno al Palio 2010 può solo fornirlo, ufficialmente, lo staff dell’organizzazione della manifestazione e vi assicuro che il numero dei partecipanti, ad oggi, è uguale a quello dell’anno scorso. Mi auguro che tutti i Comitati di quartiere siano anche nelle condizioni di presentare un eguale numero di partecipanti adeguato alla manifestazione che merita il Palio .” In merito è intervenuto anche l’assessore alle feste e tradizioni Lillo Cimino che rassicura la città “Non credo che sia il momento di diffondere allarmismi. La macchina organizzativa del Palio sta andando a pieno regime e sono convinto che alla fine riusciremo, come ogni anno, ad assicurare una manifestazione all’altezza della situazione che mi auguro possa soddisfare i nostri concittadini e le migliaia di turisti che saranno a Piazza Armerina il 12, 13 e 14 agosto.” Intanto le selezioni dei cavalieri dei quattro quartieri storici, che si contenderanno il Vessillo della Patrona Maria Santissima delle Vittorie, continua. Alla fine ne resteranno sei per quartiere. Il 12 agosto si aprirà ufficialmente la 55a edizione del Palio con la benedizione delle armi. Poi, il 13 agosto, l’appuntamento in piazza Duomo, quando simbolicamente sarà consegnata la chiave della città al gran Conte Ruggero d’Altavilla a simboleggiare la liberazione dell’antica Plutia dalla dominazione araba. Infine il momento clou, il 14 agosto, al campo sportivo Sant’Ippolito, quando i 4 quartieri storici, Monte, Canali, Casalotto e Castellina, si contenderanno il Vessillo della Patrona.

Lunedì 2 agosto Festa pre-Palio in piazza Crocifisso

Festa 2009, il Sindaco Carmelo Nigrelli con Fabio Monasteri
Avrà luogo Lunedì 2 agosto alle ore 21,00 in piazza Crocifisso la classica Festa pre-Palio del nobile quartiere Monte.

LEGGI TUTTO: http://quartieremonte.blogspot.com/

Il sindaco Nigrelli emette ordinanza per far fronte al degrado e regolamenta l'orario per il conferimento dei rifiuti

Il sindaco Nigrelli a fronte delle proteste contro il degrado e il comportamento incivile di una minoranza della comunità firma un ordinanza con la quale dispone che il conferimento, da parte dei cittadini, dei rifiuti solidi urbani negli appositi contenitori, distribuiti sul territorio comunale, è consentito tutti i giorni compreso la domenica, escluso il sabato, dalle ore 17.00 alle ore 24,00 a partire dal 1 agosto 2010. L’ordinanza è stata trasmessa per assicurare il rispetto al comando di polizia municipale e a tutte le forze dell’ordine della città. “Preso atto di un continuo stato di degrado urbano ed extraurbano ambientale che evidenzia la sussistenza di uno stato di potenziale emergenza sanitaria riguardante l'igiene pubblica, derivante dal diffondersi in città del conferimento indiscriminato dei rifiuti solidi urbani negli appositi contenitori e che detti conferimenti a qualsiasi ora del giorno, rendono un’immagine poco decorosa della città e determinano un potenziale stato di emergenza riguardante l'igiene pubblica, anche in considerazione delle attuali alte temperature – dice il sindaco Nigrelli – ritengo necessario e urgente provvedere in merito regolamentando le modalità e gli orari di conferimento, da parte dei cittadini ed in particolare dei commercianti, artigiani ed alimentari dei rifiuti solidi urbani negli appositi contenitori, distribuiti sul territorio comunale, al fine di eliminare detto potenziale stato di emergenza igienico - sanitaria.” Il sindaco nell’ordinanza invita la società Sicilia Ambiente a dotare ciascun contenitore di rifiuti solidi urbani di idoneo avviso riportante le tipologie dei rifiuti che è possibile conferire nei medesimi contenitori. Le sanzione previste per chi non rispetta l’ordinanza va da 25 a 500 euro. Il sindaco Nigrelli ha disposto anche la pulizia immediata degli ambiti circostanti gli appositi contenitori distribuiti nel territorio comunale.

Polizia. Controlli straordinari antidroga nel centro armerino: tre denunciati e diverse violazioni amministrative contestate

Nel pomeriggio scorso, gli uomini della Squadra Mobile di Enna - diretti dal Vice Questore Aggiunto dott. Giovanni Cuciti - quelli del Commissariato di Piazza Armerina - diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti - in occasione dei servizi straordinari di controllo, svolti congiuntamente - predisposti al fine di contrastare la perpetrazione dei fenomeni criminosi in genere - con particolare riferimento allo spaccio di sostanze stupefacenti - ed implementare i già esistenti dispositivi di vigilanza e monitoraggio del territorio, nonché le verifiche amministrative presso esercizi pubblici, hanno proceduto alla denuncia di tre giovani armerini, per diversi reati, nonché contestate diverse violazioni amministrative ad esercizi pubblici.
In particolare, i soggetti venivano deferiti all’A. G., rispettivamente:
• V. S. classe ‘78, pregiudicato per rissa, veniva indagato in stato di libertà ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/90per il reato di detenzione, ai fini di spaccio, di nr.03 involucri di sostanza verosimilmente stupefacente, tipo marijuana, del peso complessivo di grammi 1,900 circa – già suddivisa in separate dosi - ritrovata nel corso di una perquisizione all’interno della sua abitazione, in un cassetto della stanza da letto;
• M. D. classe ‘78, Sorvegliato Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di Piazza Armerina, , indagato in stato di libertà per il reato di cui all’art.9 della L. 1423/56, per avere violato le prescrizioni previste dall’art. 5 delle medesima L.1423/56, in quanto, sottoposto al controllo di Polizia, all’interno di un bar, veniva trovato sprovvisto della Carta Precettiva, violando le prescrizioni imposte con la misura;
• V. M. classe ‘74, indagato in stato di libertà per il reato di violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, ai sensi dell’art. 336 c.p., in pregiudizio degli dei poliziotti operanti. In particolare, quest’ultimo, entrando improvvisamente all’interno di un locale pubblico, di proprietà di un congiunto, minacciava gli operatori dal proseguire nel controllo, e nonostante venisse più volte invitato ad abbassare i toni, nonché diffidato a non continuare in tale condotta minacciosa, rappresentandogli le ragioni dell’intervento, lo stesso, con inaudita insofferenza nei confronti dell’intervento di Polizia insensibile ai richiami verbali mossigli, all’ulteriore invito di attenersi ad una condotta lecita e di fornire un documento per procedere alla sua formale identificazione, con tono di sfida, poneva i polsi davanti agli operanti continuando a minacciarli.

Diverse, anche le verifiche amministrative effettuate agli esercizi pubblici armerini, che hanno consentito di elevare, numerose sanzioni amministrative a carico degli esercenti.
IL RESPONSABILE UFFICIO STAMPA
Commissario Capo della P.S.
dott. Gabriele PRESTI

Knut, cuore infranto l'orsa Giovanna torna a casa

Il plantigrado dello zoo di Berlino, famoso in tutto il mondo, resta di nuovo solo: abbandonato dalla madre alla nascita, ha dovuto sopportare la morte del suo allevatore, e adesso gli tolgono anche la compagna con cui viveva da un anno...clicca qui..

Pochi figuranti e problemi nella macchina organizzativa del Palio 2010

Palio nel caos. Assenza di ruoli definiti nella macchina organizzativa della kermesse normanna, poche persone iscritte per l’edizione 2010 e accenni di polemiche con rappresentati di alcuni comitati di quartiere. Sono solo alcuni dei problemi che fanno pensare che quest’anno il Palio dei Normanni sarà ricordato come l’edizione peggiore di tutti i tempi. Nei giorni scorsi, in occasione delle visite veterinarie ai Cavalli, che partecipano alla selezione per il Palio 2010, si voleva impedire l’accesso, all’interno dello stadio, al responsabile dei 4 quartieri storici Filippo Rausa “Preferisco non commentare ciò che è successo – ci dice il Gran Priore dei quartieri Rausa – ma ritengo che si è partiti con il piede sbagliato. Ancora una volta i quartieri sono messi ai margini di una manifestazione che dovrebbe vederli coinvolti in prima persona. L’essenza del Palio e nei quartieri storici della città che rappresentano il cuore della manifestazione. Privare di questo ruolo i comitati di quartiere equivale a togliere l’anima al Palio dei Normanni. E a quanto mi si dice – aggiunge il Gran Priore - le persone reclutate, a pochi giorni dall’inizio della manifestazione, sono pochine.” Non è bastato che l’amministrazione ha dato seguito alle procedure di pagamento per i figuranti che hanno partecipato al Palio nel 2009 con l’obiettivo di stimolare l’incremento di partecipanti a l’unica manifestazione che organizza la città. E se ne nessuno dell’organizzazione vuole parlare trapelano indiscrezioni che la macchina organizzativa non vada nella giusta direzione. Non esiste un quadro che chiarisca i ruoli all’interno della macchina organizzativa Palio e ancora una volta si pensa ad organizzare una delle manifestazioni più importati della città, sia sotto il profilo storico che economico, gli ultimi giorni. I comitati di quartiere non prendono ancora ufficialmente una posizione ma sembra evidente che le scelte sposate da questa amministrazione che ha sottratto ogni ruolo ai comitati di quartiere viene vista come un tentativo, da parte dei vertici istituzionali, di escludere la città dall’organizzazione della giostra medievale.

Si pensa ad un museo del Palio dei Normanni

Un museo per il Palio dei Normanni. L’amministrazione comunale ha individuato un luogo ove organizzare un percorso educativo per esibire, al di fuori delle giornate in cui si svolge la manifestazione, il contesto culturale, la complessa macchina organizzativa e le vicende storiche del Palio dei Normanni. La scelta dei vecchi granai comunali quale sede del Museo è apparsa immediatamente coerente con le finalità del tema. “Un sito, posizionato in un luogo centrale rispetto ai percorsi viari e pedonali di accesso al centro storico ove la immediata presenza nelle adiacenze, di monumenti quali la Chiesa di San Giovanni Battista da Rodi incarna suggestioni medioevali” commenta il sindaco Carmelo Nigrelli. I locali comunali, di via Mons. Sturzo, utilizzati fino al 2008, come deposito e autorimessa comunale, saranno ristrutturati per ospitare il museo. Costo dell’opera 600 mila euro. Il progetto prevede il loro recupero e la loro riutilizzazione, e tiene conto della particolare sistemazione degli ambienti che si presentano con sei grande sale monumentali centrali disposte in due gruppi di tre, ai lati delle quali due nuclei più piccoli sono dedicati ai servizi. La scelta dell’amministrazione Nigrelli nasce con l’obiettivo di recuperare le radici religiose, storiche e culturali della popolazione piazzese. “La storia della odierna Piazza Armerina – dice il sindaco Nigrelli - spazia all’interno di un millennio, e si conosce con certezza solo dalla dominazione normanna in poi, cioè dalla ricostruzione della città nel 1163 ad opera di Guglielmo II. La città ricorda ogni anno questo periodo attraverso la manifestazione del Palio dei Normanni. Questo evento, che si svolge dal 12 al 14 agosto, è la rievocazione, in costume, di un episodio svoltosi a nel XII sec. e celebra l’ingresso delle truppe del Conte Ruggero d’Altavilla nella città di “Plutia”, l’antica Piazza Armerina. La tradizione del Palio dei Normanni – continua il Primo Cittadino - oltre a rappresentare un legame fortissimo della popolazione con la religiosità della città, attraverso la secolare devozione alla Madonna delle Vittorie, è tra le più antiche manifestazioni medioevali in costume del meridione d’Italia. Si realizza con questo nome e in questa veste sin dal 1952, mentre nei secoli precedenti era denominata “Cavalcata”, e nasceva per rendere omaggio alla icona della Madonna delle Vittorie, protettrice della città medioevale.”

Ripulita l’area dell’ex macello comunale in contrada Bellia.


Da domenica pomeriggio un gruppo di volontari con tanta buona volontà hanno smesso i panni di atleti usufruitori dall’area boschiva, attrezzata per la corsa podistica, e armati di scope, rastrelli e pale, hanno riempito decine di sacchi di spazzatura.


Salvatore Schillaci, uno dei volontari, ci dice che hanno raccolto di tutto, lattine, plastiche varie, piatti, bicchieri, forchette, bottiglie, pannolini, assorbenti, una miriade di tovaglioli, insomma, di tutto e di più.

Ai volontari, Giorgio Santangelo, Edoardo Pecoraro, Alfredo La Cara, Lillo Lo Fermo, Luigi Purrazza, Claudio Arancio e il nostro Salvatore Schillaci, che si sono adoperati per la pulizia dell’area a due passi da un ristorante, e da un’area attrezzata a pic-nic, va riconosciuto l’alto senso civico, meritevole di un plauso e di un grande Grazie.
L’appuntamento per completare il lavoro intrapreso è per oggi, martedì 27 luglio dalle ore 16,00 a seguire; tutti i buoni di volontà sono invitati a partecipare.

Filippo Rausa

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI