sabato 29 dicembre 2007

Tumino: "Prestifilippo si deve dimettere"

Piazza Armerina. “Il paese è in ginocchio e continua a galleggiare. L’ unica soluzione dopo la sfiducia è che il sindaco si dimetta e si vada in primavera a nuove elezioni amministrative”. E’ la ricetta di Carmelo Tumino, deputato piazzese del partito democratico, per rilanciare politicamente ed amministrativamente la città dei Mosaici. E’ una proposta che arriva a meno di una settimana dal fallimento della mozione di sfiducia al sindaco portata avanti dal centro sinistra e dal Movimento per l’autonomia. “Ormai da un paio d’anni – dice Carmelo Tumino – questa amministrazione galleggia. Il sindaco, nonostante abbia superato lo scoglio della sfiducia, non ha i numeri per governare avendo a favore solo otto consiglieri comunali. Quasi ogni cosa gli verrà impedita. Paradossalmente dopo la mancata sfiducia non si è rafforzata neanche l’opposizione che non riesce ad attuare una politica concreta. Se continuerà questo stato di cose fino a scadenza naturale del mandato, che sarà tra quasi due anni, sarà un male per tutti, soprattutto per la città che non riesce a decollare. Continuare così – continua il deputato piazzese Tumino – significa mettere in naftalina la nostra splendida realtà”. Poi Carmelo Tumino si rivolge direttamente a Prestifilippo e lo invita ad un gesto di orgoglio. “Se il sindaco avesse il coraggio di dimettersi apparirebbe come un uomo che riesce ad andare oltre l’esigenza di stare seduto per garantirsi la poltrona. Sono convinto – continua Tumino – che il paese apprezzerebbe le sue dimissioni. Sarebbe un grande gesto che farebbe bene a tutti. Si potrebbe andare così a nuove elezioni con un nuovo contesto. Il sindaco, a quel punto, potrebbe ricandidarsi e sarebbero i cittadini a ridare un equilibrio politico alla città che così avrebbe una maggioranza ed un’opposizione”. Insomma dopo la sfiducia si aprono nuovi scenari anche in vista delle provinciali. Peraltro nel centro destra esiste anche la possibilità che Prestifilippo possa essere il candidato a Presidente della Provincia. Nelle città dei mosaici, quindi, continuano le sorprese. Dopo la paventata possibilità di ripresentare un’altra sfiducia da parte dell’Mpa, adesso la presa di posizione di Tumino che invita il sindaco a dimettersi. In mezzo a tutto questo, il partito democratico che deve scegliere entro il 31 gennaio il nuovo segretario.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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