domenica 25 luglio 2010

Legambiente denuncia il degredo del verde piazzese.

Piazza Armerina 21 luglio 2010
COMUNICATO STAMPA
DEGRADO, INCURIA E INDIFFERENZA: QUESTO È IL VERDE PUBBLICO A PIAZZA ARMERINA.
LEGAMBIENTE DENUNCIA LO STATO DI DEGRADO DELLA VILLA ROMA

Passano gli anni, cambiano i colori delle amministrazioni, ma quello che non cambia è l’allarmante stato di degrado, incuria ed indifferenza nei confronti del verde pubblico.
Questa volta, sotto i riflettori di Legambiente, ritorna il caso della Villa Gen.le Ciancio, meglio conosciuta come Villa Roma, che negli ultimi giorni è stata oggetto di ben due gravissimi atti di vandalismo imputabili come veri e propri delitti contro il patrimonio pubblico.
“E’ con grande amarezza – dichiarano i responsabili del circolo Legambiente di Piazza Armerina – che constatiamo che nulla è cambiato negli anni nonostante i nostri appelli, le nostre petizioni e le nostre proposte. Ed è con amarezza maggiore che constatiamo l’assoluta mancanza di senso civico dei nostri concittadini”.
La Villa Roma è frequentata prevalentemente di giorno, durante il periodo primaverile ed estivo, da genitori e nonni che vi si recano per fare giocare i bambini. Sembra un luogo tranquillo, perfettamente integrato nel tessuto urbano.
Ma basta guardare un po’ meglio lungo i viali per rendersi conto che la Villa deve essere oggetto di frequentazioni notturne di vario genere.
I lampioni del viale interno sono stati presi a sassate, i cordoletti delle aiuole sono in più punti distrutti e nelle aiuole fanno bella mostra di sé non le rose o altri fiori, ma le spighe. Parte dei servizi igienici presenta le porte aperte ed i sanitari a pezzi.
E sono evidenti, inoltre, scavi di vario tipo lasciati aperti e materiali di risulta accatastati e abbandonati nelle aiuole, dove è possibile riscontrare resti di fuochi notturni e bottiglie di birra e alcolici.
Qualche giorno fa qualcuno in vena di bravate ha dato fuoco alla capannina di gelsomino, sul viale principale, ultima testimonianza dello splendore della Villa di un tempo.
E non contenti, a distanza di pochi giorni, il bis: un incendio, probabilmente doloso, ha devastato la scarpata laterale della Villa danneggiando irrimediabilmente alcuni alberi.
Per usare un’espressione tipica dei social network: questo è il verde pubblico a Piazza Armerina.
“Forse – continuano gli ambientalisti – l’aver programmato e realizzato in tempo utile un intervento di diserbo, avrebbe evitato il disastro”.
Lo stato di degrado della Villa Roma è, infatti, sintomatico di un generale stato di incuria del nostro verde pubblico imputabile in primo luogo alla mancanza di senso civico della maggior parte dei nostri concittadini, ma anche all’indifferenza che i nostri amministratori dimostrano nei confronti degli spazi verdi.
“ Un giardino curato regolarmente, fiorito, con un arredo adeguato, con spazi gioco dedicati ai bambini difficilmente subirebbe atti di vandalismo. Occorre fare sentire la presenza delle istituzioni, affermare il principio dell’appartenenza e della gestione del patrimonio pubblico.
“Chiediamo pertanto – concludono gli ambientalisti – che l’amministrazione si adoperi per promuovere e realizzare un intervento complessivo di riqualificazione dei nostri spazi verdi perché questi diventino finalmente il primo e più evidente biglietto da visita di una città d’arte e turistica, così come viene definita la nostra”.
L’UFFICIO STAMPA PIAZZAMBIENTE

Libri nel mondo da Samarcanda, in via Mazzini 89. Iniziativa benefica

Puoi passare da Samarcanda e chiedere o di Ulla o Merylin.
Stanno portando avanti una straordinaria inziativa.
Ossi portare avanti delle esperienze di microcredito con i paesi poveri del mondo attraverso lo scambio di libri.
Consiglieri di LIBRI DEL MONDO si riunisce per scegliere quali progetti finanziare come prestiti attraverso www. Kiva.org.

Puoi passare da Samarcanda (via Mazzini, 89) di pomeriggio dal mercoledi' al sabato per discutere.

Love Parade, sono 19 le vittime della ressa Morta una ragazza italiana, un'altra è ferita

ROMA - Una ragazza italiana è tra le 19 vittime della strage di ieri a Duisburg 1causata dalla ressa scatenatasi nel tunnel che immetteva all'area della "Love Parade 2"...clicca qui..

Notte di mezz'estate - Bennato, Britti

..clicca qui..

L'invito di Alessio Salvaggio


Ciao Agostino...

ti invio in allegato una foto della piazza generale cascino di qualche anno fà...

ti chiedo di inserire un articolo sul tuo blog e fare appello per levare quelle maledette palme che ostruiscono la visione ottimale del monumento
Alessio Salvaggio

L'Asd Studentesca chiede il ripristino della funzionalità del campo sportivo subito dopo il Palio dei Normanni


Riceviamo dal presidente dell'Asd Studentesca Armerina Giuseppe Diana e pubblichiamo:
Come ogni anno il Campo Sportivo S. Ippolito viene imbandito a festa in preparazione dell’evento dell’anno, vale a dire il Palio dei Normanni e come ogni anno, di questi tempi si comincia a pensare che quando finirà la festa cominceranno i guai per le squadre di calcio della città. Infatti, come ormai prassi ed abitudine, per poter svolgere al meglio la manifestazione equestre, al campo sportivo vengono rimosse le porte di gioco, praticati vari buchi sul terreno, posizionate decine di balle di fieno; a tutto ciò segue il passaggio e stazionamento all’interno del rettangolo di gioco dei cavalli e dulcis in fundo il 15 agosto, sempre sul campo di gioco, verranno posizionati ed accesi i fuochi d’artificio. E a partire dal 16 agosto cosa succede? Possiamo partire da cosa è successo gli altri anni: le balle di fieno sono miracolosamente scomparse nel giro un giorno (forse di poche ore), il palco e le scenografie nel giro di pochi giorni main dote a tutti coloro che successivamente si son trovati a fruire del Campo Sant’ Ippolito sono rimaste quantità industriali di sterco di cavallo, fuochi esplosi ed inesplosi, centinaia di pezzi di fil di ferro talvolta arrugginito, buchi in varie parti del campo, paglia dispersa dappertutto e le porte da gioco in disparte. Come tanti sanno nel letame di cavallo, sicuramente ottimo in agricoltura, sono contenute delle spore che possono rimanere attive anche per qualche mese, per cui, come spesso accade, una volta essiccate le feci, il vento le trascina in ogni angolo del campo sportivo con buona pace dell’Istituto di igiene e profilassi. Tutto questo solo per rimarcare che chi gioca a calcio non è figlio di un Dio minore, tutti, dai più piccoli agli adulti, debbono avere la dignità di poter giocare in un luogo dove siano rispettate le condizioni igieniche minime e che tali condizioni vengano mantenute per tutto il periodo di utilizzo. Purtroppo invece troppo spesso assistiamo ad amministratori poco interessati del destino di tanti giovani per cui, ufficialmente, l’A.S.D. Studentesca Armerina chiede all’Amministrazione un impegno a pulire e ripristinare l’impianto sportivo in tempi brevissimi, onde consentire la preparazione fisico/tecnica delle squadre che si apprestano ad iniziare i vari campionati; in impegno scritto anche attraverso una risposta ufficiale a mezzo stampa, per dimostrare che non siamo stati dimenticati e che anzi il movimento calcistico viene tenuto in grande considerazione.

Nascerà a Piazza Armerina un centro ribilitativo per pazienti affetti da Alzheimer

Un centro diurno riabilitativo per pazienti affetti da patologia Alzheimer, di rango sovra locale. E’ stato raggiunto l’obietto che si era prefisso l’assessore alle politiche sociali del comune di Piazza Lina Grillo. La città potrà contare di un servizio che abbraccerebbe tutto il territorio della provincia di Enna. “Abbiamo realizzato, sul piano delle politiche sociali di assistenza, qualcosa di importante per la città – commenta l’assessore alle politiche sociali Lina Grillo – un servizio che è totalmente assente nel territorio provinciale e che permetterà di avviare nell’ambito del PIST, un’azione pilota integrata con il Piano di Zona vigente del Distretto D 24, di cui Piazza Armerina è comune capofila del Distretto.” Il progetto prevede una spesa complessiva di € 286.537,02. I partner coinvolti sono l’Asp di Enna, il comune di Barrafranca, di Pietraperzia, di Aidone e le cooperative Pietro Farinato Onlus e Assomed. Il progetto prevede l’acquisizione di forniture e servizi ai malati di Alzheimer con l’obiettivo di fornire assistenza ai soggetti vittime della malattia “Il centro riabilitativo nascerà nei locali dell’Ipab San Giuseppe – aggiunge l’assessore alle politiche sociali Lina Grillo – e avrà l’obiettivo di fornire assistenza e servizi ai malati e alle relative famiglie nei primi due stadi della terribile malattia. Fornirà anche un servizio di socializzazione e un programma di trattamento terapeutico finalizzato al mantenimento dell’autonomia mentale e funzionale del malato, svilupperà un processo di recupero dell’autostima e il rallentamento della perdita di autonomia. Credo che sia stato raggiunto un obiettivo importante per la città che ospiterà uno dei centri di riabilitazione per malati di Alzheimer all’avanguardia per assistenza e qualità dei servizi offerti.”
La novità è rappresentata dall’assistenza rivolta anche alle famiglie dei malati. Un servizio importante per fornire una completa e corretta dinamica dello sviluppo della terribile malattia che colpisce tra l’1% e il 6% la popolazione e arriva dal 10% al 30% per coloro che hanno superato gli 85 anni.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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