martedì 20 luglio 2010

Si aggirava per le vie della città danneggiando autovetture e bruciando biancheria. Arrestato dalla Polizia Massimiliano Di Prima

Si aggirava di notte per la città danneggiando autovetture e bruciando la biancheria stesa all’aperto. Tradito dal singolare modo di camminare ondeggiante con le gambe arcuate. Si tratta di un giovane piazzese, Massimiliano Di Prima, 30 anni, che ieri è stato arrestato dalla Polizia di Piazza Armerina, diretta dal commissario capo Gabriele Presti, in esecuzione dell’Ordinanza che dispone la misura degli arresti domiciliari, emanata dal GIP presso il Tribunale di Enna. E’ accusato di ben 22 danneggiamenti, tra cui, danneggiamenti generici di autovetture, di cui la maggior parte forature di pneumatici, con armi da taglio, nonché di vari incendi dolosi.
I fatti risalgono ai primi mesi dell’anno quando in città si registrava la recrudescenza di danneggiamenti di veicoli lasciati in sosta, in particolare nelle zone del centro storico: parabrezza spaccati, carrozzerie rigate, gomme tagliate. Atti vandalici denunciati al Commissariato e nelle pagine dei giornali locali. Le indagini, degli uomini diretti dal commissario capo Gabriele Presti, arrivarono alla individuazione di Massimiliano Di Prima, noto alle forze dell’ordine, come uno dei sicuri responsabili dei fatti delittuosi in argomento.
Infatti, lo scorso febbraio, personale del Commissariato, apprendeva che nei giorni precedenti, in una via del centro armerino, erano state danneggiate delle autovetture in sosta, a cui erano state tagliate le gomme. Appresa tale notizia ed avuta conferma gli agenti della Polizia di Stato individuavano la presenza di alcune telecamere di vigilanza, proprio nei pressi del punto in cui erano avvenuti i segnalati danneggiamenti.
E’ bastata una verifica degli impianti di registrazione per risalire al responsabile. Difatti il modo di camminare dell’autore del danneggiamento, il giubbotto indossato che corrispondeva a quello indossato dall’autore degli atti vandalici portava gli investigatori a concentrare l’attività di indagine sul giovane piazzese arrestato. Inoltre – dal racconto fornitoci dal commissario capo Gabriele Presti – dal materiale video-fotografico si osservava che il giovane nella fase in cui si sofferma a ridosso dei veicoli da danneggiare e dopo essersi guardato attorno per ovvie ragioni di cautela, si distingue chiaramente il momento in cui con un oggetto impugnato a “due mani” si china verso le ruote anteriori e posteriori delle fiancate sinistre, allontanandosi immediatamente dopo.
A quanto sembra Massimiliano Di Prima, pare, che in diverse occasioni si era vantato, in presenza di alcuni conoscenti, di essere stato l’autore dei vari danneggiamenti alle numerose autovetture ed inoltre che, durante una nottata precedente, si era soffermato a casa di una signora per incendiare della biancheria che si trovava stesa fuori, circostanza anch’essa verificata positivamente dagl’investigatori. L’ulteriore riscontro veniva dalla scoperta di un coltello a serramanico, della lunghezza di 13 cm, con lama da punta e da taglio della lunghezza di 5 cm, rinvenuto al giovane arrestato dopo una perquisizione fatta al giovane piazzese. Il Gip ha concesso gli arresti domiciliari al giovane Massimiliano Di Prima.

Secondo appuntamento domani con la rassegna teatrale Teatri di Pietra. In scena un testo ispirato alla Medea di Euripide

Domani secondo appuntamento nella ex chiesa di S. Ippolito con la rappresentazione della rassegna Teatri di Pietra 2010. Si tratta di un testo ispirato alla Medea di Euripide e intitolato M. - carne della mia carne con la Regia di Loris Petrillo.
“Questa pièce - commenta Fausto Carmelo Nigrelli amante di teatro - è un viaggio attraverso la mente femminile allo scopo sì di comprenderla ma anche di ironizzarla e Medea ne è la protagonista indiscussa. Descritta dalla tradizione come una maga dotata di poteri addirittura divini‚la Medea di Loris Petrillo si affida a codesti poteri per meditare come prima vendetta contro Giasone forse la peggiore. Accusato di non essere in grado di capirla‚Medea lo condanna a vestire letteralmente i panni di essa stessa. E' a questo punto che M. abbandona paradossalmente i toni cupi della tragedia per trasformarsi in un quadro esilarante dal carattere comico e grottesco di una informalissima famiglia di un condominio popolare in cui i protagonisti della tragedia sono condòmini di Medea. In M.‚Medea – continua Nigrelli - è un uomo‚ma non un uomo nel ruolo di una donna‚bensì Giasone nei panni di Medea. I costumi e l'ambientazione sono attualissimi pur richiamando in pochi particolari‚ al gusto accentuato dell'antica Grecia. L'intero spettacolo si svolge in casa luogo delle conversazioni e delle dispute familiari per antonomasia‚in cui domina la figura casalinga di una Medea accanita nel gioco a carte. Ricco di simbologie e significati senza pretese di sapere specificatamente psicologico‚M. è una tragedia familiare raccontata dalla voce di un uomo che viaggia attraverso la mente contorta di una donna.”

Pietraperzia. Casa del clero incompiuta dopo 10 anni.

di Giuseppe Carà
PIETRAPERZIA. A dieci anni dell’inizio dei lavori “La Casa del Clero” resta un’incompiuta. Per intervento del vescovo Michele Pennisi la Cei (Conferenza Episcopale Italiana) stanziò la somma di 340 mila euro per ristrutturare la casa canonica della chiesa madre, che fu messa a disposizione delle tre parrocchie. Con atto notarile le tre parrocchie (Chiesa Madre, Madonna della Grazie e Santa Maria di Gesù) divennero comproprietarie e con l’impegno di integrare la somma ricevuta dalla Cei per portare a termine i lavori. A dieci anni dell’inizio dei lavori la casa del clero resta un’incompiuta, con l’aggravante che è venuto a mancare il parroco della Madonna delel Grazie den Pino Siciliano. Per il momento l’onere di portare a termine i lavori spetta ai parroci Giovanni Bongiovanni e Pino Rabita, che è anche amministratore delegato della parrocchia Madonna delle grazie.

Video divertente

Quasi 200mila visualizzazioni per questo video surreale: una mandria di mucche animata al computer balla al suono di questa musica dance, per poi prendere forme che ricordano i quadri di Salvador Dalì.. clicca qui..

Arrestati dai Carabinieri un uomo e una donna accusati di incendio tentata estorsione e violenza privata

I Carabinieri del Comando Stazione di Pietraperzia, collaborati dai loro colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piazza Armerina, diretti dal capitano Michele Cannizzaro, hanno tratto in arresto: Loredana Cusumano, di anni 35, nativa di Caltagirone, ma residente a Niscemi, divorziata, e Paolo Marcinnò, di anni 36, residente a Caltagirone, operaio comune, separato. I due sono stati accusati di incendio, tentata estorsione, violenza privata. Ai due arrestati sono state contestate dai Carabinieri anche le lesioni riportate da un pensionato rimasto intossicato dai fumi che dall’auto in fiamme hanno invaso la casa dove lo stesso dormiva. I soggetti in questione, che risultano avere una relazione, sono stati individuati , a seguito di intense indagini, quali gli autori dell’incendio dell’autovettura Lancia Libra data alle fiamme verso la mezzanotte del 14 maggio scorso in Pietraperzia. Tale autovettura era di proprietà di F.A. di anni 41 ex marito della Cusumano.
Le indagini hanno fatto emergere che la CUSUMANO che aveva già fatto pervenire delle minacce all’ex coniuge attraverso altre persone già qualche anno fa, aveva provveduto a bruciare personalmente, con l’aiuto del suo nuovo compagno Paolo Marcinnò, l’auto dell’ex marito per punirlo del fatto che lo stesso non gli passava l’assegno stabilito dal giudice con la sentenza di separazione per il mantenimento dei figli.
I due arrestati sono accusati anche di aver cagionato delle lesioni da intossicazione a tale F.M. di anni 55, proprietario dell’abitazione posta vicino all’auto incendiata, abitazione che fu invasa dai fumi che hanno colto nel sonno la persona, completamente estranea a fatti, e che hanno rischiato di far diventare tale episodio criminoso, già di per se grave, in una vera e propria tragedia.
Gli arrestati hanno confessato le loro responsabilità ma ciò non è bastato ad evitar loro le manette. Sono stati entrambi condotti presso la Casa Circondariale di Enna.

Quando riguarda loro è sempre ingiusto "pagliacci"

Manovra, Diplomatici in rivolta, Frattini: "Assurdi" i tagliRoma, 20 lug. (Apcom) -
E' la rivolta dei diplomatici, sostenuta dal ministro degli Esteri. Vi è tensione nel governo in vista dello sciopero degli ambasciatori e Franco Frattini parla della manovra come di "una risposta errata a un'esigenza giusta". Ieri, poche ore prima della sua partenza per Kabul, il ministro ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera sulla "guerra in casa" che si profila all'orizzonte. I diplomatici si preparano a uno sciopero contro i tagli alle spese decisi dal governo per il 26 luglio, ossia alla vigilia della settima conferenza che riunirà a Roma tutti gli ambasciatori del Paese. E Frattini difende idealmente anche i massimi vertici del Ministero che hanno firmato una lettera-appello collettiva al Presidente della Repubblica, ai presidente delle Camere e ai ministri Frattini (appunto) e Tremonti.

La Pinacoteca dimenticata

La Pinacoteca dimenticata. Il comitato quartiere Monte chiede all’amministrazione comunale a che punto siano arrivate le procedure di apertura dell’ex convento dei francescani promesso e pubblicizzato da tempo ma mai realizzato concretamente: “E’ proprio vero, prendersi cura di qualcosa o qualcuno è davvero cosa importante. L’esordio potrebbe non apparire dei migliori se non fosse finalizzato all’intenzione e all’attenzione che si intende attirare verso il centro storico cittadino come unico elemento di vero interesse per la valorizzazione di una città turistica come Piazza Armerina” sostiene il presidente del comitato Filippo Rausa “Diverse infatti, risultano essere, sollevate sia da associazioni cittadine che da privati, le attenzioni che vengono date all’incuria in cui versa il centro storico; ma quello che ancora di più viene chiesto, è il ripristino di tutte quelle funzionalità che da sempre hanno determinato la peculiarità di questi luoghi che sanno così d’antico ma anche così di vissuto. Uno di questi è l’ex convento dei francescani” denuncia il presidente del comitato di quartiere Rausa “ Posto nella centralissima via Monte, luogo che per molto tempo ha ospitato la scuola dell’infanzia, ma che da un po’ di anni è stata “espropriata” all’uso scolastico per prospettare l’apertura di una futura pinacoteca comunale che portasse cultura e incrementasse turismo. Nonostante i nobilissimi fini – continua il presidente del comitato del quartiere Monte - dati all'ex convento dei Francescani minori conventuali destinazione d’uso, la fine dei suddetti locali, è sotto gli occhi di tutti: il centro è stato restaurato, rifinito con porte e finestroni in legno che ben si concordano con la facciata storica e l’ambientazione locale, infine completato anche nei servizi essenziali. Ma tutto rimane fermo lì ad attendere non si sa cosa. La nostra segnalazione – conclude la nota del comitato di quartiere - mira alla vera e pratica utilizzazione di questi luoghi visto che, restaurati e resi fruibili da finanziamenti pubblici, possano essere resi utilizzabili da tutti affinché non vengano sprecate le opportunità, artistiche e non, date alla città, ai suoi artisti, agli abitanti del quartiere Monte, ma soprattutto ai suoi cittadini, che a conti fatti, sono carenti anche di un centro polivalente e polifunzionale che permetta loro di riunirsi, organizzare, dibattere.
E’ il caso di ricordare che i luoghi chiusi non recano beneficio a nessuno, né tanto meno possono essere motivo di vanto e memoria di alcuna amministrazione, né passata né futura.”

Pericoli incendi nell'area del mercato settimanale denunciata dall'Anva Confesercenti

Dopo la conferma della notizia di un incendio avvenuto, giovedì, nell’area in prossimità del mercato settimanale, l’associazione nazionale venditori ambulanti lancia l’allarme e diffida l’amministrazione Nigrelli a bonificare, celermente, tutta la zona che sembra essere, a parere dell’Anva Confesercenti, ad alto rischio di pericolo per le persone che frequentano il mercato. Il responsabile provinciale dell’Anva, Salvatore Bonanno, ha notificato una missiva al sindaco Nigrelli del grave pericolo che si corre il giovedì mattina nell’area che circonda il campo sportivo comunale sede del mercato settimanale “Diffidiamo l’amministrazione comunale a pulire l’area attorno al mercato perché il rischio di incendi è altissimo. La nostra organizzazione – continua Salvatore Bonanno - non vuole essere responsabile di eventuali danni, a cose o persone, che potrebbero sorgere se dovesse svilupparsi un incendio come è accaduto giovedì scorso.” A distanza di giorni viene confermata la notizia che lo scorso giovedì, intorno alle 14, un brutto incendio è scoppiato a ridosso del mercato settimanale. Sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco, del locale distaccamento di Piazza Armerina, per evitare conseguenze peggiori. “Solo per puro caso non è successo niente di grave. Le fiamme sono arrivate – spiega il responsabile provinciale dell’Anva Confesercenti - vicino alla ringhiera dove stavano posteggiati i mezzi degli ambulanti. Se l’incendio fosse scoppiato qualche minuto prima oggi potremmo stare qui a commentare qualcosa di molto più grave.” L’associazione di categoria degli operatori su suolo pubblico sembra intenzionata a radicalizzare la protesta, giovedì, se la situazione dovesse rimanere immutata “Abbiamo avuto la conferma dei vigili del fuoco che la situazione che vige attorno l’area del campo sportivo non è delle migliori – afferma il presidente dell’Anva Salvatore Bonnano - e i margini di sicurezza sono ridotti, basterebbe una cicca di sigaretta per far sviluppare incendi di grossa entità. Tutta l’area e ricoperta da erbaccia secca ed alberi che potrebbero costituire un pericolo per gli operatori ambulanti, per i loro mezzi e soprattutto per le persone che frequentano tradizionalmente il mercato del giovedì.”

I cinque ribelli del PD abbandonano l'aula. Il bilancio passa con soli 7 voti

Si consuma la rottura all'interno del Partito Democratico. I cinque autonomi del Pd, Giuseppe Capizzi, Franco Azzolina, Luca Failla, il presidente del consiglio Calogero Centonze e Fabio Monatersi, abbandonano l'aula non votando il bilancio di previsione. Il si arriva dai cinque consiglieri di maggioranza, Pino Grillo, Eduardo Lotario, Ilenia Adamo, Riccardo Calamaio e Pino Venezia, più l’indipendente di sinistra Vitali. Vota a favore anche il consigliere dell’Udc Calogero Cursale. Abbandonano l’aula anche i consiglieri di opposizione Rosario Paternicò, Pdl, e l’indipendente Renato Incardona. Si astengono i consiglieri del centro destra Giuseppe Falcone, il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano e l’indipendente Basilio Fioriglio.

Domani sul quotidiano La Sicilia tutta la cronaca dei lavori consiliari

Il polpo contro lo squalo

A proposito di polpi..Un polpo gigante e uno squalo Achantia nella stessa vasca di un acquario. C'era preoccupazione per le sorti del polpo, ma è lo squalo a trasformarsi da carnefice in preda..clicca qui..

Piscina, istruzioni per l’uso

L'afa e le alte temperature degli ultimi giorni hanno spinto migliaia di italiani a passare, quando possibile, qualche ora nelle tante piscine comunali e private. Un bagno rinfrescante e qualche ora passata a prendere il sole su un bel prato verde sono infatti un vero toccasana per chi, costretto magari per lavoro a restare in città, cerca di contrastare così la calura...clicca qui..

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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