domenica 25 gennaio 2009

Ieri si è sposato un mio grande amico, nonchè fratello di mio fratello. Mauro Bonanno. Ha sposato Maria Vittoria Cimino. AUGURI....


Domenica 1 febbraio sit in di solidarietà per la Palestina in Piazza Generale Cascino

Cari amici,

mediterraneoforpeace.it sta organizzando per la prossima domenica, primo febbraio, un sit-in di solidarietà e informazione sulla Palestina e a sostegno di una pace senza paura in MO. L’iniziativa si terrà nella piazza Generale Cascino di Piazza Armerina (En) a partire dalle ore 10,00.
Saranno distribuiti volantini e presentati documenti a supporto della campagna che abbiamo iniziato tramite il sito.

I punti salienti del nostro impegno sono:
a) sostenere l’adozione a distanza di bambini palestinesi superstiti;
b) boicottaggio commerciale non-violento dei prodotti israeliani e delle aziende italiane ed estere che commerciano con lo Stato di Israele;
c) ricerca di soluzioni pacifiche al conflitto con la promozione del dialogo fra i popoli e fra le confessioni;
d) rifiuto dell’antisemitismo e condanna delle spregevoli azioni perpetrate in Italia e nel mondo in danno di cittadini di fede ebraica o nei confronti delle loro attività economiche;
e) diffusione e “socializzazione” di una corretta informazione sui fatti di Gaza e sul conflitto israelo-palestinese.

Vi chiediamo di aderire anche con un semplice messaggio email e, se possibile, di essere presenti.
Sul sito daremo informazione delle adesioni pervenute.

A presto e grazie per l’attenzione,
Salvatore Giordano e Antonella Santarelli.

Elenio Mancuso alla corte di Baudo

Piazza Armerina. Domani parteciperà ad una selezione davanti ad una commissione presieduta da Pippo Baudo. Elenio Mancuso, giovanissimo piazzese purosangue, è ormai ad un passo dal successo. Orami da qualche tempo calca i palcoscenici più importanti del panorama dello spettacolo italiano. Ma non si tratta di un ballerino o un cantante. Elenio Mancuso ha la passione di recitare. E’ un attore. Frequenta il quinto anno di giurisprudenza all’università di Catania. Sin da bambino si è avvicinano al teatro ma le più importanti esperienze le ha confezionate dal 2003 ad oggi. Il 22enne Mancuso ha frequentato laboratori pratici e teorici di recitazione Sicilia fino a quando ad inizio 2008 ha cominciato a studiare dizione e recitazione cinematografica proprio a Roma. Da allora tantissime soddisfazioni: vince in Sicilia il concorso “Star sprint” classificandosi al primo posto come attore e nell'ottobre 2008 conquista anche il primo posto nazionale alle finali di Fiuggi del medesimo concorso ricevendo anche il premio della giuria tecnica (concorso andato in onda su Sky). Nel frattempo il giovane attore piazzese viene notato da diversi registi e produttori. Continua ed esibirsi nei teatri. Ma il vero salto lo compie approdando alla Rai nel manifestazione dedicata ai “nuovi talenti” alla fine dell'anno scorso. Da allora comincia l’avventura televisiva culminata 21 novembre scorso con l'esibizione nel programma "uno mattina" condotto da Eleonora Daniele e Michele Cucuzza in onda su rai 1. Grazie alla sua ottima performance nel programma, tra l'altro con il parere positivo del'attore Giuseppe Pambieri, Elenio viene convocato nuovamente presso gli studi Rai. Domani 26 Gennaio di sarà dinnanzi la commissione artistica Rai presieduta dal siciliano Pippo Baudo. L'esibizione ed il responso sarà possibile vederlo sul sito raihttp://www.nuovitalenti.rai.it/. Elenio Mancuso non è il primo giovane piazzese salito alla ribalta nelle cronache nazionali dello spettacolo. Lo scorso anno, Giulia Piana, 20enne anch’egli della città dei mosaici, si ritrovo sulle prima pagine dei giornali in quanto sorpresa del programma Amici di Maria De Filippo.
Agostino Sella

Tudisco passa al contrattacco. "Grimaldi è politicamente alla frutta"

Piazza Armerina. “Il mio commissariamento è illegittimo. Frutto dell’azione fallimentare di Ugo Grimaldi ormai ridotto politicamente alla frutta”. Fabrizio Tudisco, assessore provinciale al turismo, interviene subito dopo l’intervento del capogruppo Spedale. E’ un fiume in piena. Non ha gradito il commissariamento del partito e la missione piazzese di Calogero Lo Ciulo e Sergio Malfitano. “Hanno fatto una riunione di carbonari, erano quattro gatti, peraltro senza tessere di Forza Italia. Ormai da 6 mesi Grimaldi ed i suoi amici consumano contro di me e la giunta guidata da Pippo Monaco attacchi sistematici e privi di fondamento. Più lavoro per la provincia più mi attaccano. Stupisce l’atteggiamento di Grimandi – continua Tudisco – che negli ultimi giorni ha dichiarato che non intende aderire con il suo gruppo al PDL e che invece trovi il tempo di commissariare il coordinamento di un partito che su scala nazionale vive una stasi politica a causa delle imminenti assemblee costituenti. Stupisce ancora come non inizi ad occuparsi, anche se tardivamente, delle politiche di sviluppo del territorio dal sua comoda poltrona di Montecitorio”. Poi l’assessore provinciale parla della sua azione politica nella città dei mosaici. “In questi mesi ho condotto una forte azione politica a Piazza fatta di contatti con le altre forze politiche del centro destra e supportato dal capogruppo Carmelo Gagliano. Grimaldi anziché dare seguito ai risentimenti ed ai rancori dei pochi intimi che gli sono rimasti vicini e consumare atti di arroganza politica tramite anche gli sterili e polemici interventi del consigliere Sergio Malfitano contro il presidente della provinciale Giuseppe Monaco e l’onorevole Edoardo Leanza, rifletta almeno una volta sulle cose giuste da fare”. Infine Fabrizio Tudisco si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Purtroppo è sotto gli occhi di tutti che Grimaldi è stato l’artefice della vittoria del centro sinistra a Piazza Armerina. Grimaldi farebbe bene a riflettere su chi ha determinato la spaccatura del centro destra a livello locale. Le sue scelte hanno anche determinato, e me ne rammarico fortemente, l’insuccesso del nostro candidato alle regionali ed alle comunali. Grimaldi stia comunque tranquillo. La nuova classe dirigente del PDL guidata da Edoardo Leanza saprà portare il partito fuori dal pantano in cui è stato cacciato da 15 anni di fallimentare politica fatta di atteggiamenti nichilisti e privi di lungimiranza”
Agostino Sella

La replica dei medici di famiglia

Dopo l’accusa di ieri i medici di famiglia si difendono, ed anzi, passano al contrattacco. Lo fanno con una lunga nota di Domenico Politi, Segretario Provinciale FIMMG, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale di Enna. Dice Politi “a tutela dell’immagine e del decoro professionale dei medici di medicina generale si rammenta che ci si trova in presenza di un meccanismo amministrativo-burocratico che crea delle disfunzioni inammissibili. In effetti la truffa c’è, ma a subirla sono solo i medici di famiglia che debbono pure sopportare le disfunzioni di un sistema, logoro e stantio, nonostante le chiare leggi in proposito. Si cerca di mascherare dietro un presunto danno erariale le manchevolezze di questa pubblica amministrazione, che non è mai stata in condizione di assicurare elenchi completi e corretti degli assistiti in carico ad ogni medico di famiglia; danno erariale peraltro inesistente in quanto i deceduti vanno comunque tolti dagli elenchi, con i conseguenti totali recuperi di somme indebitamente percepite dai medici. Nessun danno quindi all’erario. C’è invece un danno patrimoniale per i medici che, a causa dei deceduti in elenco e che loro non possono togliere, non hanno la possibilità di acquisire nuove scelte. Danno patrimoniale ancor più accentuato dalla mancanza, negli elenchi dell’ASL di cittadini regolarmente assistiti e che, magari, risultano ancora in carico a medici che hanno cessato la propria attività o che non risultano in carico a nessun medico: il numero di questi soggetti è di gran lunga più grande del numero dei soggetti deceduti. Il finanziamento del sistema sanitario nazionale in tutta Italia avviene per quota capitarla: tanti sono i soggetti di una qualsiasi regione, quante sono le quote che la regione percepisce. Una parte di questa quota (Euro 40,00 di base pro-capite circa) rappresenta l’emolumento annuale del medico di famiglia. A fronte di circa 52.000 deceduti in tutta la Sicilia ancora risultanti negli elenchi, vi sono alcune centinaia di migliaia di soggetti ufficialmente non in carico ai medici di famiglia. Considerando che le quote per questi soggetti sono erogate dallo Stato alle regioni e che quest’ultime le distribuiscono alle singole ASL in base alla popolazione residente e che le ASL non versano ai medici di medicina generale tutte le quote di loro pertinenza , si potrebbe anche ipotizzare il reato di indebito arricchimento da parte delle ASL. Un plauso all’azione della GdF che ha però evidenziato solo una parte delle incongruenze del sistema, augurandoci che il lavoro da loro svolto egregiamente possa portare alla soluzione di tutta la problematica. Noi medici di famiglia, nel nostro campo, siamo persone del fare”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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