giovedì 24 aprile 2008

Vittorio Sgarbi “Della chiusura del lunedì non ne so niente. L’atto dell’assessorato regionale probabilmente è nullo”

Piazza Armerina. “Della chiusura del lunedì non ne so niente. L’atto dell’assessorato regionale probabilmente è nullo”. L’alto commissario della villa romana del Casale, Vittorio Sgarbi, non ne sapeva nulla della chiusura del lunedì del sito patrimonio dell’umanità. “Nessuno mi ha chiamato per dirmi della chiusura – continua il critico d’arte – chiamerò subito l’assessorato per dirgli che secondo me non è corretto burocraticamente agire in questo modo. I tempi delle chiusure devo essere meglio valutati. Adesso siamo nel pieno della stagione turistica”. Vittorio Sgarbi, quindi, rimette in gioco la chiusura del lunedì disposta dal direttore dell’assessorato ai beni culturali Romeo Palma. Probabilmente, l’atto predisposto da Palma, non avendo la firma dell’alto commissario diventa illegittimo. Intanto tutti gli operatori commerciali si stanno organizzando per protestare. In effetti, l’improvvisa chiusura della villa nei momenti di maggiore afflusso dell’anno è un vero macigno per gli operatori turistici. Peraltro, il 18 marzo l’assessorato stesso aveva predisposto l’apertura della villa anche il lunedì, poi all’improvviso la doccia fredda con il provvedimento del 17 aprile che ordina la chiusura della villa a partire dal 28 aprile. “Tornerò presto a Piazza Armerina – conclude Vittorio Sgarbi – per sistemare le cose”. Sul piede di guerra anche Michelangelo Trebastoni, vice direttore del museo della Villa Romana del Casale che, con un intervento deciso prende le distanze dalla suo direttore, la dottoressa Lentini. “Prendo le distanze dal mio direttore – dice Trebastoni – quella di chiudere il lunedì è una scelta che non condivido. Significa recare danni ai turisti ed agli operatori nel periodo di massimo incoming. Peraltro – continua il vice direttore – non è possibile cambiare idea ogni settimana. E’ del 18 marzo un provvedimento che diceva che la villa non si chiudeva più. Non capisco cosa sia cambiato in queste settimane”. Poi Trebastoni, che è anche un esponente di spicco del Movimento per l’Autonomia, dice “mi adopererò per fare annullare questo provvedimento dal dirigente dell’assessorato Romeo Palma”. La nota di Palma, che vuole la chiusura della villa il lunedì cita anche una “condivisione espressa dal direttore della villa, la dottoressa Lentini, con nota 904 del 10 aprile 2008”. Conclude Trebastoni “Molti turisti, soprattutto i cosiddetti “fai da te” che arrivano da lontano con le loro auto a noleggio senza appoggiarsi alle agenzie non sapranno nulla, troveranno cancelli chiusi e rimarranno delusi. Questa è una pessima pubblicità per la Sicilia e soprattutto per Piazza Armerina. Non vorrei ci fosse in tutto questo una regia occulta”.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI