sabato 1 novembre 2008

Alessia Di Giorgio è il nuovo presidente dell'associazione Notabartolo.

Nel corso dell’Assemblea, svoltasi sabato, 1/11/2008, è stata eletta all’unanimità la nuova presidente dell’Associazione Notarbartolo, la dott.ssa Alessia Di Giorgio che succede al fratello Filippo. La neo presidente, Alessia Di Giorgio, subito dopo la nomina ha preso la parola commentando la sua elezione: “Voglio innanzitutto ringraziare tutti coloro che hanno manifestato fiducia in me affidandomi il compito di presiedere l’Associazione. Il mio ringraziamento va ovviamente all’ex Presidente Di Giorgio Filippo per il lavoro svolto egregiamente e per aver dato prestigio e forza a questa associazione credendo sempre fortemente in tutte le iniziative svolte. Anche se non toccherebbe a me dirlo, mi permetto di fare un peccato di vanità sottolineando come negli ultimi tempi l’Associazione Notarbartolo si è rafforzata sia nel numero degli iscritti sia in visibilità esterna, tutto questo è stato possibile grazie ad una serie di iniziative dovute all’impegno di questa Assemblea e all’alto senso civico dei suoi soci. Mio compito essenziale sarà continuare e progredire, se sarà possibile, in questa tendenza”.

Il vescovo Pennisi su Halloween e la festa dei Santi.

Oggi è la festa di Halloween o festa di tutti i santi? Si tratta della solita americanata che serve per incrementare i consumi o di una carnevalata farsesca nella quale delle zucche vuote si mascherano con zucche svuotate, o in tutto questo vi è una domanda confusa sul senso della vita e della morte? L'antica leggenda di origine celtica di Halloween (che significa letteralmente "vigilia di Ognissanti") narra che la notte del 31 ottobre le anime dei morti tornano sulla terra e cercano di entrare nei corpi dei vivi. È dunque per difendersi da queste anime che i vivi si mascherano da fantasmi, e vagano nella notte

Che stronzo questo halloween!!!

Ieri una brutta giornata, con questo Halloween.

Mi alzo, per accompagnare i miei figli a scuola.
Gabriele: "papà a scuola oggi non ci devo andare"
"E perchè"? gli rispondo.
"Mi hanno detto di rimanere a casa".
"Sarà per la Gelmini" ho pensato.
Samuele: "Papà ma io ci devo andare? Lui no ed io si? I miei compagni non ci vanno".
"Vestiti e non discutere. Gli dico". E lo accompagno.
Gaia passa in carrozza. Ha la tosse forte.
Dopo aver  accompagnato Samuele, sulla via del mio ufficio, incontro un ragazzo che veniva all'oratorio, Giuseppe, dell'industriale.
"Giusè, com'è oggi scipero ah!" gli dico
"Ma quale sciopero, Agostì, a scuola non c'è nessuno. Oggi è halloween".
"Cavolo - penso - ma allora questi 2000 ragazzi che ieri scioperavano lo facevano xchè erano contro la riforma della Gelmini o per caliare?!?!".
Vado a lavorare, già incavolato di prima mattina. Però un segnale buono. Parlo con don Tihomir, un salesiano di Zepce in Bosnia, per un progetto che stiamo realizzando insieme.
"Don Tiho - gli dico - ma in Bosnia festeggiate Halloween?"
"No - mi dice - i giornali ne parlano un pò ma ancora non si fa granchè". Meno male.
Finisco di lavorare e vado a prendere Samuele da scuola.
"Allora amore come è andata"?
"Papà eravamo in 10, però oggi è stato bellissimo oggi. Abbiamo disegnato la maschera di Hallowenn".
"Come? La maschera di halloween?!" gli ho detto stupito ... e sono rimasto in silenzio.
Scusate ma in quel momento mi venire di imprecare conto la Gelmini, il berlusca e pure Di Pietro... ed anche a McCain. Ed inneggiare e Brunetta ed anche Bascetta...
Poi non c'è l'ho fatta. 
"Ma come... Samuè, domani sono i Santi, dopodomani i morti ti fanno disegnare questo halloween?".
Mi sono sentito un papà inutile.
Forse è anche una scuola inutile.
Eppure tutti i dirigenti sono sinistorsi!? I maestri sono sinistrorsi?! Ma che centra? 
E' la globalizzazione che avanza. Nessuno può fermarla.
Halloween, colonizza anche noi.
Mecdonaldizzazione, Hallowenizzazione, siamo tutti americani...

Vi ricordare ai nostri tempi le pistole con il tamburo. E i "botti". Quella specie di piccole cartucce rosse con la polvere da sparo dentro?! L'odore che facevano?! 
O i piombini che i nonni ci regalavano per i morti che compravano nelle bancarelle di Venezia!!! 
Discutibili, certo!!! Ma almeno era una nostra tradizione. 
C'era un legame con i defunti. Erano i defunti che facevano trovare i doni. Poi si andava al cimitero. Si ringraziava... Cavolo era bello.

Ed adesso invece quello stronzo di Halloween. 
Nelle bancarelle si vendono queste stronzate di zucche, di maschere, di fantasmi...

Arrivamo a casa con Samu. Tutti a tavola a mangiare la pasta col pesto di mia moglie (buona). Mentre mangiavamo i maschietti archittetavano lo scherzetto da fare la sera alla nonna Lina...
Naturalmente il tema era "Suoniamo e gli diciamo dolcetto o scherzetto?"
Che sconfitta!!!
I miei figli, educati in oratorio. Le tradizioni... L'identità...
Ma vaffa tutti, ho pensato...
Mi moglie era pure una pazza...
Ieri pomeriggio in oratorio si sono presentati solo una trentina di bambini. Di solito sono una settantina. Sempre per quello stronzo di hallowen.

Poi ieri sera poi il culmine...
Avevo allenamenti con i ragazzi della PGS calcio a 5. Età 17 -19 anni.
Alle 8 di sera al palazzetto provinciale.
Di solito siamo una ventina.
Ieri sera 5
"Dove sono gli altri"? ho chiesto
"Oggi è hallowenn - mi hanno detto - anzi muoviamoci che dobbiamo andare a ballare"
"Andate tutti a casa. Oggi niente allenamenti. Fatevi allenare da quello stronzo di halloween".

Mattia sulla sanità.


Alcune domande per riflettere...

1. perchè devono tagliare la scuola che in un paese civile è l'ultima cosa che si taglia?
2. perchè, se proprio devono tagliare, devono tagliare proprio a partire dalla scuola elementare che è l'unica cosa che funziona?
3. Perchè la sinistra e i sindacati hanno cominciato a protestare solo quando la riforma era approvata? Forse perchè con la riforma approvata viene più facile fare casino?
4. a che cosa servono i bidelli in una scuola? 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI