domenica 5 dicembre 2010

Il Vescovo Pennisi. Appello per le scuole cattoliche

La scuola pubblica italiana ,di cui sono parte integrante le scuole statali, quelle degli enti locali e quelle paritarie, sta attraversando un momento difficile a causa dei tagli operati dalla Legge finanziaria dello Stato e della Regione. Se questi tagli creano gravi problemi alle scuole statali alle quali vanno garantiti i necessari finanziamenti, ne creano di gravissimi alle scuole paritarie.
Molte scuole paritarie sono a rischio di chiusura. Uno studio attento condotto di recente dimostra che lo Stato, non dovendo gestire circa 1 milione di studenti delle scuole paritarie, ha un risparmio annuo di 6 miliardi e 245 milioni di euro. Per fare un esempio lo Stato spende per ogni bambino di scuola dell'infanzia statale la somma di 6.116 euro mentre per un bambino di scuola dell'infanzia paritaria solamente 584 euro.
In Sicilia le scuole paritarie dell'infanzia sono frequentate da circa 20 mila bambini e occupano, tra personale docente e non docente circa 3000 persone. Si fa notare che esiste una disparità fra la nostra Regione a Statuto speciale e le altre regioni in quanto una classe di scuola primaria convenzionata della Sicilia prende una somma di € 1.500 mentre una classe di scuola primaria del resto dell'Italia percepisce € 19.500.

Corriere: Squalo uccide turista in Mar Rosso

Squalo uccide turista in Mar Rosso
nella zona ormai è il terrore, dopo gli assalti dei giorni scorsi
IL CAIRO - Una turista tedesca è stata uccisa da uno squalo nel golfo di Neema a Sharm El Sheik sul Mar Rosso. Ne dà notizia l'agenzia di stampa Mena. Nella zona ormai è il terrore:  dopo gli attacchi ad alcuni sub a Sharm El Sheikh, erano stati catturati e uccisi due squali, ma evidentemente si trattava di quelli sbagliati, mentre il «colpevole» è ancora libero. Lo dice una Ong ambientalista locale. La Hurgheda Environmental Protection and Conservation Association (Hepca) scrive il confronto fra le foto degli squali uccisi e le immagini di quello killer presa poco prima di uno degli attacchi mostra che non si tratta dello stesso esemplare.  L'uccisione del primo squalo «sospetto», catturato al largo di Sharm, era  stata annunciata giovedì dal ministro dell'ambiente egiziano, Maged George. Il secondo è stato ucciso in seguito.





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Corriere: Mogherini incinta: «Ho pensatoal cesareo. In quell'Aula ci sarò»

Mogherini incinta: «Ho pensatoal cesareo. In quell'Aula ci sarò»
«Il 14 sarà una data storica e mi farebbe una rabbia bestiale non esserci»
ROMA - «Il 14 sarà una data storica e mi farebbe una rabbia bestiale non esserci...». La bella foto del pancione che apre la sua pagina di Facebook racconta felicità e ansia di Federica Mogherini, 37 anni. Impegnata in politica dal 1988, quando si iscrisse alla Fgci nella sezione romana che fu di Berlinguer, la deputata del Pd rischia di non poter votare la mozione di sfiducia. Aspetta una bambina e la data presunta del parto è il 13 dicembre, vigilia del giorno cruciale della legislatura. «La priorità è mia figlia, ma farò di tutto per esserci», racconta. E confida che, da quando Napolitano ha fissato la data del voto, non fa che rimuginare: «Mi sforzo di fare più scale possibile, con la speranza di accelerare il parto. E passo in rassegna tutte le variabili. Mi bastano tre giorni di anticipo o tre ore di ritardo». E se invece le doglie cominciano proprio il 13? «Non voglio immaginarlo e accetto consigli su come anticipare l'evento».
Le ha pensate tutte e ammette che sì, per un momento l'ipotesi del taglio cesareo ha fatto capolino: «Il mio medico rifiuterebbe, ma poi non esiste... La mia prima figlia è venuta al mondo con il parto naturale e anche la seconda ha il diritto di nascere normalmente». Davvero nessuno dei suoi colleghi glielo ha suggerito? «Nessuno si è azzardato. E meno male, perché me lo sarei mangiato», ride la deputata romana, che Veltroni volle nella sua segreteria. Certo, battute ne fanno in tanti, alla Camera: «Le colleghe del Pdl si preoccupano per la mia salute, mi consigliano di prendermela comoda». E altri, scherzando sulla compravendita di deputati, le suggeriscono di chiamare il premier e ricordargli quanto interessante sia il suo stato, ai fini della fiducia.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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