sabato 6 giugno 2009

Progetto "Sicilia Natura". Stage nel Brenta

ENNA. Partiranno per uno stage formativo presso il Parco Naturale Adamello Brenta ed il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, che si svolgerà dal 9 al 19 giugno, i tredici “Promotori del turismo sostenibile” del progetto “SiciliaNatura”. Il corso di formazione professionale organizzato dall’A.N.F.E. regionale con il cofinanziamento del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, della Regione Siciliana - Assessorato Regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione professionale e dell’Emigrazione, con il patrocinio di Arpa, Federparchi e Fiavet, ha coinvolto ben 135 destinatari dislocati nelle nove province regionali. L’essenza del progetto SiciliaNatura risiede nella creazione d’impresa attraverso la valorizzazione delle strutture di ospitalità e dei servizi al turismo, già esistenti all’interno delle aree regionali a forte valenza ambientale come parchi e riserve naturali, prevedendo anche la loro organizzazione in rete e la pianificazione di nuovi prodotti turistici concepiti tenendo conto degli aspetti ambientali, naturalistici, paesaggistici, storico-culturali ed enogastronomici del territorio. “Al gruppo di Enna è stata rivolta una particolare attenzione – sottolinea con soddisfazione la dottoressa Noemi Randazzo, coordinatrice provinciale del progetto - e la spiccata capacità e l'impegno lasciano intendere importanti possibilità di sviluppo locale”. I promotori del turismo sostenibile della sede A.N.F.E. di Enna sono: Valeria Signorelli, Luisa Cantoni, Riccardo Savoca, Valeria Platania, Giuseppe Alaimo, Emanuela Salmone, Mario Piscopo di Enna, Serafino Pelligra di Valguarnera, Cristian Orlando e Maria Elena Balsamo di Piazza Armerina, Angelo Minacapilli di Aidone, Maria Santa Zito e Lara Salamone di Leonforte. Al loro rientro, i corsisti seguiranno un percorso di accompagnamento alla creazione di impresa finalizzato a costituire i “SiciliaNatura Point”, strutture locali preposte al coordinamento delle reti relazionali tra i diversi operatori del settore turistico, collegati al Centro Servizi Regionale SiciliaNatura (Csr). “La fase di accompagnamento concretizzerà il senso del percorso formativo – continua la Randazzo - creando una reale opportunità di sviluppo imprenditoriale nella nostra provincia. La proroga del termine di attuazione del progetto al 31 ottobre 2010, inoltre – conclude la coordinatrice provinciale – consentirà un tempo sufficiente a consolidare la rete e l’impatto economico sull’occupazione, con una maggiore garanzia per raggiungere i risultati previsti”.
Agostino Sella

Nigrelli. Piano di riqualificazione per l'Itria.

Piazza Armerina. La zona dell’Itria, dopo il crollo della chiesa, verrà rimessa a nuovo. E’ stato infatti approvato dalla giunta Nigrelli, con 12 giorni di anticipo rispetto alla scadenza del bando, il progetto di riqualificazione dell’Itria elaborato dall’ufficio di protezione civile diretto dall’Ing. Walter Procaccianti. Il progetto affronta uno dei temi più delicati nel centro storico di Piazza, quello dell’area prossima alla centralissima piazza Garibaldi che, negli ultimi 25 anni è stata funestata da numerosi eventi calamitosi. Nel 1981 fu necessario ordinare lo sgombero, divenuto definitivo, a numerose famiglie; successivamente altre frane si ebbero nel 1995 e nel 2001. Nel dicembre 2007 avvenne il crollo parziale della chiesa dell’Itria. Il progetto prevede la demolizione totale di una parte consistente dell’isolato interessato dai crolli del 1981 e la realizzazione di un’area a verde attrezzato. Il Piano Arcurio verrà destinato a parcheggio collegato, attraverso un ascensore pubblico, alla piazza Garibaldi che, dunque, potrà essere liberata dai parcheggi che attualmente ne impediscono la fruizione. La bella canonica della chiesa dell’Itria sarà oggeto di interventi di recupero perché venga destinata a usi sociali a servizio degli abitanti del quartiere e di promozione dell’immagine della città. Il progetto ammonta complessivamente a 1,3 milioni di euro. “E’ motivo di grande soddisfazione avere approvato questo progetto – ha affermato il Sindaco – perché aggiungiamo un altro importante tassello alla strategia di recupero del centro storico non solo come luogo per i turisti, ma come luogo della residenza e dei servizi ad essa connessi. Il progetto potrà essere inserito nel parco progetti che la Regione dovrebbe finanziare con priorità nell’ambito delle politiche di riqualificazione volute dalla UE”. Anche l’assessore alla Politiche del territorio Gaetano Guccio ha espresso grande soddisfazione: “Gli uffici del comune di Piazza – se ben motivati e con piccoli supporti specialistici esterni – sono in grado di elaborare progettazioni anche complesse a servizio della città. Tra pochi giorni anche l’Ufficio lavori pubblici presenterà il suo progetto di riqualificazione che riguarda il Villaggio Sammarco”. Il diradamento ridurrà il carico sui terreni instabili dando un importante contributo alla riduzione del rischio, così come gli interventi previsti lungo via Itria e nel cortile Arena per consolidare il terreno. È prevista anche la demolizione di alcune sopraelevazioni di edifici che, dagli anni 50 in poi, hanno aggravato i carichi sul terreno. Tutte le aree pubbliche interne all’area saranno ripavimentate in pietra locale, verrà ristrutturata l’iluminazione pubblica con il modernissimo sistema a LED che consente il risparmio del 60% dell’energia consumata.
Agostino Sella


Nella foto. Il ponteggio nell chiesa dell’itria dopo il crollo. Ancora esistente.

Aias. Dalla multa morale alla rimozione forzata

Piazza Armerina. Dalla multa morale dobbiamo arrivare alla rimozione delle auto che parcheggiano nelle aree riservate ai disabili. Lo dice il presidente dell’Aias Lorenzo Naso, che insieme alla sua associazione ha dato vita, nelle scorse settimane, alla multa morale, per coloro che parcheggiavano le loro auto nei parcheggi riservati ai portatori di handicap. Si tratta di un talloncino con la scritta ” hai parcheggiato in un posto riservato ad una persona disabile” e dall’altro “ I posteggi riservati alle persone disabili non sono un privilegio. Sono una necessità. Forse non lo sapevi, ora lo sai. Parcheggia da un’altra parte”. Dice Lorenzo Naso ”Siamo in attesa di concordare con il sindaco Nigrelli ed altre autorità locali l’incontro operativo per individuare strategie e mezzi atti a rimuovere abitudini sconvenienti e stimolare una coscienza civile in merito ai parcheggi riservati alle persone disabili - Nel corso della campagna di sensibilizzazione, portata a termine nello scorso mese di maggio, oltre al fatto grave che l’87,16% dei parcheggi riservati alle persone disabili erano occupati abusivamente, è emersa anche la mancanza di parcheggi in alcune piazze importanti della città e in quasi tutte le scuole armerine, carenza nella segnaletica orizzontale oltre al fatto che non vengono rispettate le dimensioni minime. Per non dimenticare e prima di passare ad azioni che saranno concordate nella riunione in argomento, vogliamo ricordare a tutti gli automobilisti indisciplinati alcune norme del codice della strada sull’occupazione abusiva degli spazi riservati alle persone disabili: "Nel caso di sosta nello spazio riservato a veicoli a servizio di persone invalide da parte di mezzi che non espongono il contrassegno è applicata una multa di euro 71,00, la rimozione o il blocco del veicolo e la perdita di 2 punti dalla patente di guida. (artt. 158, 159 e 126 bis del Nuovo codice della strada). Nel caso in cui ci sia stata la rimozione o il blocco del veicolo – dice ancora Naso - deve essere versato al responsabile del deposito il rimborso delle spese d’intervento, rimozione e custodia. In caso di occupazione abusiva degli spazi di sosta riservati ai veicoli a servizio degli invalidi, è possibile richiedere l'intervento della Polizia Municipale chiamando la centrale operativa."
Agostino Sella

Stelle Azzurre. Terzi alle regionali di calcio a 5

Piazza Armerina. Grande risultato delle PGS Stelle Azzurre nelle finali regionali di Kastalia. La squadra di Calcio a 5, categoria under 19, si è classificata terza dopo avere incontrato le più forti squadre del torneo salesiano regionale. La squadra del capitano Andrea Mulè, è uscita imbattuta dalla tre giorni di gare ed ha addirittura rischiato di vincere. “La più grande soddisfazione è stata quella di uscire imbattuti dalla competizione – dice il capitano Mulè – abbiamo fatto 4 gare in due giorni e nella partita più importante con la Don Bosco Catania abbiamo sciupato una nitida occasione da gol nell’ultima azione che ci poteva fare vincere la partita ed il torneo. Comunque – continua Andrea Mulè – il nostro è comunque un risultato di tutto rispetto. Siamo stati l’unica squadra imbattuta del torneo. Se eravamo più fortunati potevamo portare a casa la coppa del prima posto”. Questi i risultati ottenuti dalle Stelle Azzurre. Il primo giorno pareggio con Adrano per 3-3, e vittoria con l’Orsa Barcellona per 4 a 2. Il secondo giorno pareggio 3 a 3 con il Catania che ha poi vinto il torneo e pareggio per 3 a 3 con Marsala. La squadra si è classificata terza e non seconda (come invece risulta dal computo dei punti ottenuti) per una espulsione che ha subito il portiere della squadra Filippo Giongrandi. “L’espulsione – dice il portiere – ci ha causato la penalizzazione di mezzo punto. Siamo stati comunque stati premiati con la coppa e la medaglia di bronzo. Ho cinturato un avversario è sono stato espulso. Mi dispiace per la squadra ma sono stato degnamente da Giuseppe Trombino che mi ha sostituito nel migliore dei modi”. Ottime le prestazioni di tutti i ragazzi, in particolare di Trombino che a causa dell’espulsione di Giongrandi si è distinto nel ruolo di portiere pur non essendo un esterno di sinistra. Questi i gol realizzati. Quattro li ha realizzati Andrea Mulè, tre Gaetano Milazzo, due Giuseppe Trombino e Danilo Larganà, 1 a testa Ismaele Palumeri e Achille Azzolina. Nella foto da destra a sinistra. Danilo Larganà, il massaggiatore Alessio Vitali, Giuseppe Trombino, Hermes Rivoli, Andrea Mulè (capitano), Filippo Giongrandi, Ismaele Palumeri, Danilo Gentile, Achille Azzolina ed in basso Gaetano Milazzo.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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