giovedì 30 settembre 2010

Torneo di calcio a 5 PGS Enna

Parte domani alle ore 15:30 presso il campetto di S.Antonio il terzo torneo di calcio a 5 organizzato dalla PGS Enna. Ben 10 le squadre partecipanti divise nei due giorni di venerdi' e sabato. La fase finale si disputera' nella giornata di domenica. Per visualizzare il calendario e le squadre partecipanti, ..clicca qui..

Riparte l'oratorio.








































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LOTTA AL TUMORE "Una molecola disorienta il cancro"

È in grado - sono le conclusioni di uno studio pubblicato su Nature - di far ignorare ai geni del tumore il loro "manuale di istruzioni interne". Arginando così la diffusione della malattia. Ma sul fronte della ricerca non è tutto. In Italia sono partiti i primi due trial clinici per sostituire i chemioterapici con i farmaci per l'acidità di stomaco ..clicca qui..

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Il vicecomandante della Polizia municipale Velardita chiede l'annullamento del procedimento disciplinare a suo carico


Emergono ulteriori particolari dal carteggio della complessa vicenda che vede protagonista il vicecomandante della Polizia municipale Gianni Velardità e la giunta Nigrelli sul procedimento disciplinare a carico del vice di Sapone. Pare che il vicecomandante dei vigili urbani Velardita si sia rifiutato di rispondere alla domande del vicesegretario generale Buscemi in merito alle contestazione che gli sono state rivolte in occasione del comportamento tenuto dal vicecomandante Velardita, in occasione del mercato settimanale, rimproverato di non aver multato e sequestrato le mercanzie degli ambulanti che avrebbe montato le loro bancarelle in aree non autorizzate. Il vicecomandante accusato contesta la legittimità del procedimento e ne chiede l’annullamento per vizi di forma. A quanto emerge dal verbale di audizione, pare, che Gianni Velardita, contesti sia la mancata comunicazione da parte del comandante della Polizia municipale Alfredo Sapone, inerente al procedimento disciplinare a suo carico. Tesi che pare sia confortata dall’art. 9 del regolamento per l’applicazione delle sanzioni disciplinari, approvato nel marzo del 2003, che statuisce che le infrazioni commesse devono essere preventivamente notificate quale avviso di procedimento disciplinare al dipendente interessato o dal medesimo firmato per ricevuta cosa che non esisterebbe fino ad oggi. E denuncia la mancata affissione del codice disciplinare nella bacheca del comadando di P.M. Negli uffici della segreteria generale del comune, insieme al vicecomandante della Polizia municipale pare che ci fosse anche il commissario Maria Rosa Pascolato, in qualità di rappresentate sindacale, oltre al vicesegretario Buscemi, alla signora Angela Lo Re dell’Ufficio delibere e la signora Carolina Pisana dell’Ufficio gestione giuridica risorse umane. La vicenda, che potrebbe finire sul tavolo di qualche Procura della Repubblica siciliana, ha destato l’attenzione del mondo politico che potrebbe chiedere chiarimenti nei prossimi giorni in consiglio comunali in occasione della solita attività ispettiva. Il clima che si respira all’interno del comando della Polizia municipale della città non è dei migliori e nessuno vuole rilasciare in merito alla vicenda delle dichiarazioni ufficiali.

Indennità di posizone per i due nuovi titolari di posizione organizzativa


Con determina numero 16078, emessa dal responsabile del settore organizzazione e gestione risorse umane, Assunta Parlascino, lo scorso 1 settembre, sono stati attribuiti le indennità massime di posizione, nella misura di 12 mila e 900 euro, agli ultimi due titolari di posizione organizzativa nominati dal sindaco Nigrelli. Si tratta di Alfredo Sapone, nominato comandante della Polizia Municipale che è andato a sostituire il catanese Piero Viola, a cui è stata revocata la nomina di comandante dei vigili urbani dopo due anni di comando nella città dei mosaici e Giuseppe Notaro, nominato responsabile del settore della politiche sociali a sostituzione di Francesco Galati. I due dirigenti vanno a chiudere il quadro dei vertici apicali del comune di Piazza Armerina. Difatti con determina sindacale numero 55 del 31 dicembre del 2009 il primo cittadino, Carmelo Nigrelli, aveva nominato 10 titolari di posizione organizzativa attribuendo la massima indennità di posizione, pari a 12 mila e 900 euro, per un totale di 129 mila euro impegnati, esclusi oneri e irap. Il quadro della pubblica amministrazione piazzese risulta così suddiviso: Giuseppe Buscemi, Settore Affari Generali; Maria Assunta Parlascino, Settore Organizzazione e Gestione Risorse Umane; Mario Duminuco, Settore Lavori Pubblici e Settore Urbanistica; Concetta Ciancio, Settore Attività produttive e sviluppo economico e S.U.A.P.; Guglielmo Chiello, Settore Servizi Demografici, Francesco Galati, Settore Promozione turistica, Servizi per il turista e Feste e tradizioni; Rosario Scimone, Settore programmazione e Gestione economico- Finanziaria fino a espletamento concorso Settore tributi e patrimonio; Walter Procaccianti, Settore Protezione Civile e Tutela ambientale. Il titolare del settore organizzazione e gestione risorse umane ha posta in essere, nello scorso mese di agosto, una determina che impegna anche la somma di 46 mila euro, circa, da destinare ai buoni pasti per tutti i dipendenti che effettuano i rientri pomeridiani. Da indiscrezioni non confermate da fonti ufficiali alcuni settori della politica piazzese stanno concentrando la loro attenzione, in sede di riequilibri e assestamenti di bilancio, per agire sulla riduzione dell’indennità di posizione ritenuta eccessiva visto il clima di forte riduzione dei trasferimenti statali e regionale per gli enti locali.

Approvato il progetto delle nuovo rete idrica per la Castellina


Il Consiglio di Amministrazione dell’Ato idrico di Enna nella riunione del 27 settembre ha approvato in linea tecnica il progetto per il rifacimento di tratti della rete idrica urbana rete servita dal serbatoio Garibaldi a Piazza Armerina.
Si tratta del rifacimento di tratti della rete idrica di distribuzione del centro urbano di Piazza Armerina compresi tra Piazza Garibaldi e Piazza Marescalchi e comprende, dunque, l’intero quartiere Castellina e la città edificata negli anni Cinquanta e Sessanta in cui si trovano alcuni dei condomini più grandi della città.
Complessivamente verranno sostituiti circa 10 km di tubazioni che servono 2474 utenze.
L’intervento approvato consentirà il completamento del rifacimento della rete di distribuzione più antica del Comune di Piazza Armerina ottimizzando il sistema idrico grazie alla suddivisione in distretti indipendenti che non intersecano la rete con quella servita da serbatoi diversi
In particolare la rete è stata progettata in modo da ottenere 5 distretti idraulici indipendenti, ovvero alimentati, in condizioni di esercizio normali, da un’unica condotta principale (“condotta dorsale”) alla quale non verranno allacciate direttamente le utenze. La condotta dorsale verrà allacciata alla condotta realizzata in occasione del precedente intervento, nei pressi di Viale Ciancio, attraverserà
parte di via F. Guccio, l’intera via Chiarandà e parte di via Mazzini. La nuova rete giungerà a nord a servire anche il Villaggio Kennedy.
«Il progetto approvato – dichiara il sindaco Nigrelli, componente del Consiglio di Amministrazione che lo ha esaminato – rappresenta un altro importante tassello nell’ammodernamento della rete idrica. Se già dall’estate 2009, quando è stata messa in pressione la rete realizzata nel centro storico, abbiamo registrato la scomparsa del fenomeno dell’emergenza idrica estiva, con i nuovi lavori le perdite della rete saranno quasi azzerate e i cittadini avranno una maggiore disponibilità di acqua.»
Il progetto approvato verrà trasmesso alla Regione immediatamente per il decreto di finanziamento che dovrà attendere l’approvazione dell’Accordo di Programma Quadro attualmente alla firma nei ministeri competenti.
«Se non ci saranno ritardi romani – conclude Nigrelli – già entro ottobre si potrebbe pensare all’inizio del lavori».

Il capogruppo del Pdl Gagliano chiede lumi sui corsi universitari che si tengono a Piazza Armerina


Fioccano le interrogazioni da parte del gruppo consiliare del centro destra in attesa che venga eletto il vicepresidente del consiglio e riprenda la normale attività consiliare. Questa volta è il turno del capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano che chiede al primo cittadino, Carmelo Nigrelli, delucidazioni sui corsi universitari che si stanno svolgendo nella città dei mosaici “Ho presentato un’interrogazione consiliare per avere delle spiegazioni in merito ai diversi corsi universitari, tanto sbandierati da questa amministrazione, che si stanno tendo a Piazza Armerina – esordisce il capogruppo del Pdl nella sua nota – a cominciare dal corso in Scienze infermieristiche. In molti sono a chiedersi se questo corso rimarrà nella nostra città o sarà dirottato in altre sedi. Credo che il sindaco debba dare delle rassicurazioni a tutti gli iscritti di questo corso importante per la nostra città che vanta una tradizioni ospedaliera secolare.” Dal corso in infermieristico si passa a quello di Scienze del turismo, chiuso lo scorso anno “Anche su questo corso, perso dalla nostra città, vorremmo avere delle delucidazioni così come sul corso che lo ha sostituito: Archeologia del Mediterraneo, presentato da questa amministrazione come la chicca nigrelliana.” Il corso avviato quest’anno, negli storici locali dell’ex monastero di Sant’Anna restaurato per l’occasione “Vorremmo sapere in aula consiliare come sta procedendo questo corso, quanti sono gli iscritti e se, soprattutto, vi sono ancora le condizioni che hanno portato l’Università Kore di Enna ad aprire un nuovo canale di Archeologia nella nostra città, patria della Villa Romana del Casale patrimonio dell’umanità dal 1997. Da più parti abbiamo sentito dire che vi siano dei problemi a mantenere questo corso a Piazza Armerina se ciò dovesse risultare vero che ci spieghi il sindaco perché e se possiamo, come consiglio comunale, mettere in atto tutte quelle azioni per difendere uno dei corsi più importanti e naturali che la nostra città deve vantare per ovvi motivi legati al sito archeologico romana in contrada Casale.” Nell’occasione dell’apertura del corso di Archeologia del Mediterraneo il sindaco Nigrelli promise alla città il riscatto, dalla Regione siciliana, dell’antica chiesa di Sant’Anna, voluta dai Gesuiti, che costituisce uno dei rari esempi di cultura barocca, da destinarsi a sala convegni e auditorium universitario ma che ancora risulta chiusa ed abbandonata.

I Cobas di Luigi Bascetta denunciano l'indiferrenza sui forestali

“Sembra strano ma, purtroppo, la categoria più numerosa di lavoratori precari in provincia, quella dei forestali (più di 2.000), non ha mai voce in capitolo e le sue problematiche, vuoi per indifferenza vuoi per disorganizzazione interna degli stessi operai, passano sempre in secondo piano.” La nciato il grido d’allarme da responsabile dei Cobas Luigi Bascetta. “Eppure si ravvisano gravi incongruenze in termini di rispetto del contratto decentrato di lavoro, di salario accessorio, di mansioni espletate, di declassamento professionale, di quote arretrate che diventano un miraggio, di promesse mai mantenute, di declaratorie rimaste sulla carta, di diritti sindacali vilipesi, di mancanza di sicurezza sul posto di lavoro, di non gratificazione generale di un’attività che permette ogni anno di salvaguardare il nostro patrimonio boschivo e naturale e, di conseguenza, la nostra salute e la nostra sicurezza. Dato l’immobilismo – continua Luigi Bascetta - delle istituzioni preposte alla garanzia contrattuale e alla salvaguardia e considerate le gravi ingiustizie subite dall’intera categoria di lavoratori, l’organizzazione sindacale Cobas si attiverà per coordinare un’azione di lotta e una mobilitazione generale delle varie squadre di operai sparse per il territorio. Bisogna informare i lavoratori sull’attivazione di procedure di recupero di quanto dovuto e spettante in termini di somme arretrate maturate e, al contempo, indire azioni di lotta nelle sedi istituzionali, per sollecitare l’applicazione degli impegni firmati il 14 maggio 2009 e, ancora, stagnanti e marcescenti nelle stanze dei dipartimenti forestali e delle confederazioni sindacali firmatarie.” La nota di protesta conclude con una serie di domande “Dobbiamo dire basta all’unilateralismo contrattuale che richiede solo operai ubbidienti e puntuali e datori di lavoro bugiardi e latitanti. Chi ha mai chiarito le posizioni contributive, previdenziali e retributive delle varie tipologie professionali?...E chi ha mai giustificato una collocazione categoriale perenne senza margini di riconoscimento professionale e di gratificazione esperienziale?..E di certi livelli di comodo, chi ne ha mai parlato?...Per non parlare, poi, della stabilizzazione che ormai è diventata una chimera vera e propria.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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