mercoledì 20 agosto 2008

La lettera del sindaco a Camerino

Al sig. Giuseppe Camerino

In relazione alla sue richieste relative ad una domanda di assunzione da parte del Comune, le ribadisco che le possibilità attualmente utilizzabili sono quelle inserite nel Piano di Zona Integrativo per il biennio 2008-2009 che le sono già state illustrate presso gli uffici dei servizi sociali.

Le confermo che, dato il suo profilo professionale, in questo ambito sarà possibile inserirla nel primo gruppo di lavoratori che, nel prossimo mese di settembre, saranno avviati alle attività previste nelle schede del Piano di Zona, o in alternativa, nel programma di Risanamento economico ociale cofinanziato dall'assessorato regionale alla famiglie che le è stato illustrato negli uffici dei servizi sociali.

Certo che vorrà cogliere le opportunità che il comune può attualmente mettere a disposizione, e confermandole l'impegno massimo dell'amministrazione a sostegno delle fasce di popolazione con difficoltà lavorative.
porgo cordiali saluti

Piazza, 18 Agosto 2008
Il Sindaco
Fausto Carmelo Nigrelli

Un comunicato di Camerino

il presente per comunicare che il sottoscritto non ha mai ricevuto espulsione ne da parte degli organi nazionali del partito comunista dei lavoratori ne da parte del sindacato cobas pertanto si chiede il diritto di replica per precisare che le notizie dichiaranti espulsioni o di essere stato costretto alle dimissioni sono del tutto infondate, il sottoscritto si è dimesso prima di salire sul tetto per non imbarazzare il coordinatore bascetta luigi, ma non ha mai ricevuto alcuna espulsione da parte di nessuno ne tanto meno vertenza di attuazione di espulsione.
Si fa presente inoltre che i miei legali stanno attivando tutte le procedure per procedere nei confronti di tutti quelli che stanno scrivendo solo bugie e notizie completamente prive di fondamento.
il sottoscritto poteva anche resistere mesi sul tetto ma, il sindaco Nigrelli a fatto arrivare sul tetto un documento con la quale si dichiara che sarà stipulato un contratto di lavoro biennale.
Tale documento può essere uttilizzato in via giudiziaria nel caso il Sindaco non mantenga l'impegno. Resta comunque il fatto che pur sapendo che la legge 56/87 e fattibile non hanno voluto attuarla, precisando che, tramite ufficio di collocamento se sarebbe stato chiamato il primo nella graduatoria (anche un'altra persona) sarebbe prevalso il principio di attuazione della legge che invece non è prevalso. questo mi ammareggia molto e sarei pronto a salire di nuovo sul tetto affinche questa legge venga attuata. Non è assolutamente vero che io mi sia sentito male o che non ho ottenuto niente perche altrimenti mi troverei ancora sul tetto.
Vorrei aggiungere anche che certi gesti come quello in qui mi sono trovato io li sconsiglio tassativamente perche non puo essere che tutti i disoccupati si mettano in pericolo! io prima di salire sul tetto ha provato in tutti i modi lo richiesto in tutte le salse ho scritto e riscritto migliaia di volte al prefetto al presidente della repubblica ho protestato con una tenda da campeggio nella piazza garibaldi per un mese, sulla parola lo smontata con la garanzia verbale dell'allora assessore alla solidarietà sociale ma di fatto siamo stati presi per l'ennesima volta per il sedere, il sindaco di allora (2006) emetteva una ordinanza illegale e liberticida per evitare il rimontaggio della tenda ma io l'ho rimontata lostesso. la polizia nella persona del commissario che stressato dalle telefonate del sindaco ha dovuto gridare verbelmente al sindaco di smetterla di telefonare perche non era un problema di ordine pubbico, cosi sono dovuti intervenire i vigili urbani ma, dopo aver consumato tutte le ferie e anche settimane di malattia in turazione ma alla fine sono stati costretti alla rimozione forzata della quale il sottoscritto è rimasto ad assistere. successivamente il sottoscritto si e spostato dall'altra parte della città con un furgone e due letti attuando anche uno sciopero della fame di una settimana ma, dopo 2 mesi li davanti si avvicinava il ferragosto (2007) ed hanno nuovamente attivato la rimozione forzata nonostante il sottoscritto era il sciopero della fame, dopo 15 giorni il sottoscritto si recava tutti i giorni dal lunedì al venerdì presso il capoluogo di provincia ad enna sonno il palazzo del governo sede della prefettura il quale mi veniva nuovamente vietato il megafono nella piazza garibaldi di Enna, questa volta la durata della protesta e durata un mese e mezzo. Dopo avere affrontato le elezioni nella quale il sottoscritto era candidato alla presidenza della provincia con al primo punto del programma (servizi ed occupazione) con l'uttilizzazione della legge su indicata e per attivare tutte le procedure per l'istituzione del REDDITO DI CITTADINANZA in sicilia solo che a differenza della campania e della puglia che prevede un sussidio a tutti i disoccupati, il reddito di cittadinanza sarebbe stato proposto il forma lavorativa con busta paga con contratto di 24 ore settimanali e 816 euro al mese per tutti.
ecco perche il sottoscritto e stato sul tetto. Questa volta ho ottenuto un contratto biennale e l'ho ottenuto sul tetto. questo perche il sottoscritto come daltronde tutti in questa citta non hanno più fiducia delle istituzioni, perche siamo sempre e solo stati presi in giro sfacciatamente. questa è una situazione grave. inoltre il sindaco ha sottoscritto una maggiore attenzione verso le fasce più deboli della popolazione armerina.
scusandomi per gli errori grammaticali dovute alla prmura in quando trovasi in un centro internet.
cordiali saluti a tutti e grazie per l'ascolto 3338997070

Al via l'area artigianale. Appello agli artigiani.

Piazza Armerina. Area artigianale finalmente al via. L’ufficio tecnico sta, infatti, completando il progetto definitivo per la realizzazione delle opere di urbanizzazione con il bando in scadenza il 30 ottobre. Ottimista sull’iter intrapreso dall’amministrazione Nigrelli il neo assessore al territorio Tanino Guccio. “La regione ha prorogato il termine per la presentazione dei progetti dal 30 agosto al 30 ottobre. Questo ci permetterà di migliorare il nostro progetto anche se – dice ancora Guccio – eravamo già pronti per la scadenza di agosto grazie al nostro ufficio tecnico che ha lavorato anche durante i giorni di ferragosto. Ne approfitto quindi per fare appello a tutte le imprese artigianali del territorio affinché presentino le manifestazioni di interesse al fine dell’acquisizione di un lotto nella futura area. Stiamo valutando di fare presentare le manifestazioni di interesse – continua Guccio – entro il 15 settembre”. Poi Guccio sottolinea l’importanza delle manifestazioni di interesse. “E’ fondamentale – dice sempre l’assessore al territorio del comune piazzese – che ci siano molte ditte a inoltrare richiesta. E’ infatti requisito indispensabile per concorrere all’assegnazione del finanziamento la manifestazione di interesse di almeno 20 imprese artigiane che intendono localizzarsi nella costruenda area. Sono certo che gli artigiani piazzesi non si faranno sfuggire questa straordinaria occasione”. In effetti, l’area artigianale per la città dei mosaici è stata sempre un tabù. Ma adesso pare che le cose stiano per cambiare. L’area in questione dovrebbe sorgere in contrada Bellia, in un’area raggiungibile facilmente dalla statale 117 bis, dove peraltro sono già esistenti alcune attività artigianali. Dovrebbero sorgere 30 capannoni che, secondo quanto detto dal primo cittadino nel corso della campagna elettorale, potrebbero occupare fino a 150 persone. Insomma, una realizzazione fondamentale per la città dei Mosaici, che da anni aspetta la costruzione dell’area artigianale. I modelli per la presentazione delle manifestazioni di interesse per la sono disponibili presso l’ufficio tecnico del comune. Per informazioni sarà possibile telefonare ai numeri 0935.982336 oppure 0935.982304. Il progetto prevede la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, cioè la realizzazione di strade della rete elettrica e degli impianti fognari. Una volte finite queste ultime il comune, attraverso un regolamento che dovrà essere approvato dal consiglio comunale, potrà procedere alla acquisizione della aree alle aziende artigianali che ne faranno richiesta.
Agostino Sella

Progetto "giovani x i giovani"

Piazza Armerina. “Giovani per i giovani”. E’ questo il titolo del progetto che l’associazione Don Bosco 2000 sta realizzando grazie al sostegno dell’Agenzia Nazionale per i Giovani con il programma europeo “Gioventù in azione”. Il progetto, che si sta realizzando presso l’oratorio salesiano di via Garibaldi, ha lo scopo di rendere protagonisti i giovani dai 15 ai 30 anni, all’interno un processo educativo basato sul protagonismo giovanile. Il giovani protagonisti del progetto realizzeranno una serie di attività di laboratorio approfondimento il tema sui diritti dei minori. Dopo aver realizzato i laboratori, sottoporranno lo stesso tema ai bambini di scuola elementare. Il progetto, infatti, si compone di due fasi. La prima è quella della preparazione delle attività per i ragazzi destinatari del progetto che si è realizzata tra luglio ed agosto. La seconda, che partirà a settembre per concludersi a novembre, ha come obiettivo la realizzazione della attività che avranno una forte impatto sulla comunità locale coinvolgendo i bambini dei quartieri più degradati della città. Lo scopo principale del progetto è quello di allontanare i ragazzi dalla strada. Il progetto, in particolare si propone di rendere protagonisti attivi i giovani, che attraverso il loro impegno, sviluppano una idea di promozione sociale e diventano protagonisti attivi della vita sociale. I ragazzi che hanno lavorato nella prima fase, da settembre diventeranno pieni protagonisti della società riproponendo da animatori le stesse tematiche svolte ai bambini più piccoli di scuola elementare, attraverso un processo di animazione di strada che avrà un forte impatto sulla comunità locale coinvolgendo nel progetto i bambini più svantaggiati che vivono nei quartieri più degradati della città.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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