martedì 9 ottobre 2007

Rossitto e Trebstoni al consiglio dell'Union Turismo

Piazza Armerina. Roberto Rossitto e Michelangelo Trebastoni ritornano da Arzachena, la splendida località sarda dove hanno partecipato al Consiglio Nazionale Union Turismo che si è svolto dal 27 al 30 settembre 2007. Nell’organizzazione turistica tra le più importanti d’Italia i due piazzesi occupano due posti di rilievo: vicepresidente nazionale Michelangelo Trebastoni e membro del consiglio nazionale Roberto Rossitto, ex assessore della giunta Prestifilippo. Nella sua relazione alla presidenza Roberto rossitto ha sottolineato come oggi “Nel panorama turistico italiano un ruolo emergente è occupato dall’Università che formano professionisti, guide specializzate e accompagnatori turistici, in grado di valorizzare le diverse offerte turistiche grazie ad una conoscenza ampia ed articolata degli aspetti geografici, storici, archeologici, storico-artistici”. Poi il consigliere nazionale dell’Union Turismo lancia una frecciatina all’assessore al turismo Misuraca e loda, invece, le politiche di Lino Lanza. “Alla B.I.T. di Milano 2007 – dice Rossitto - nello stand Sicilia abbiamo ascoltato la relazione dell’Assessore al Turismo Dore Misuraca, ma il suo facile ottimismo ci ha lasciati molto perplessi. Abbiamo seguito con maggiore interesse le scelte innovative dell’Assessore ai Beni Culturali Lino Lenza e dell’Assessore al Territorio e Ambiente Rossana Interlandi. Il progetto Polyphemus voluto da Leanza mirato ad incentivare il turismo scolastico in Sicilia, è già stato diffuso nelle scuole. Si prevede che nel corrente anno scolastico il flusso abbia un ulteriore incremento. La Venere di Morgantina, ci sarà restituita. Leanza ha infatti ottenuto che il Paul Getty Museum riconoscesse l’appartenenza della statua di Afrodite alla Sicilia. Di contro – ha concluso Rossitto - l’Assessore al Turismo Misuraca non ha certo brillato per iniziative. La chiusura delle A. P.T. a delle A.A.S.T. è stata prorogata di tre mesi in tre mesi, l’ultima proroga al 31/12/2007; è stata inoltre tolta ogni competenza alle stesse lasciando inoperante una intera classe dirigente di operatoti del turismo pubblico. Omissioni o ritardi che danneggiano non solo professionisti del settore, ma penalizzano l’intero sistema turistico”.
Agostino Sella

Guerra in Forza Italia. Muscarà difende Mattia e Falcone

Piazza Armerina. “Ugo Grimaldi deve intervenire a difesa del partito e del centro destra, e non per espellere Falcone e Mattia o preconfezionando assemblee, o facendo imbavagliare dai colleghi provinciali le forze politiche locali del centro destra”. Interviene sul dibattito interno a Forza Italia, Achille Muscarà (nella foto), leader della componente forzista “Autonomia Azzurra”. Dopo gli interventi degli ultimi giorni, la guerra interna al partito di berlusconi continua. “Il coordinatore provinciale di F.I. - continua Muscarà - invece che mediare l’unità del partito, pensa di risolvere i problemi con le espulsioni. Prima delle espulsioni avrebbe dovuto da tempo capire i motivi dell’ostilità a questo Sindaco da parte dei cittadini e della stessa coalizione di centro destra, e dopo mediare tra le parti una possibile e responsabile risoluzione. Così facendo, probabilmente salverà Prestifilippo e la poltrona al suo coordinatore locale, ma continua ad affossare F.I. e la coalizione perché questo Sindaco, a torto o ragione, i cittadini non lo vogliono più. I colleghi coordinatori provinciali, vanno convinti a sposare la causa della difesa della sanità, dello scioglimento dell’Ato Rifiuti, della gestione dell’acqua e soprattutto dell’occupazione. E’ così che si salva il centro destra a Piazza Armerina e in provincia. Falcone e Mattia interpretano la volontà popolare, e trovano tutta la solidarietà di “Autonomia Azzurra”. Poi Achille Muscarà parla del futuro di Forza Italia. “Se F.I. alle prossime consultazioni continuerà a trovare consensi a Piazza, lo dovrà proprio a Mattia, Falcone e “Autonomia Azzurra”. Promuovere la mozione di sfiducia al Sindaco – dice ancora Muscarà - è stato un atto dovuto ai cittadini. Se Falcone e Mattia sono di F.I. e se continueranno ad esserlo, alla maggioranza dei cittadini, agli elettori, poco importa. Importa invece ai cittadini quello che fanno nell’interesse della collettività amministrata. In seguito saranno gli elettori che decideranno se Falcone e Mattia dovranno continuare a rappresentarli nelle istituzioni. Peraltro, – conclude Muscarà - sono gli elettori stessi che ci auguriamo presto, decideranno se Grimaldi dovrà o no, continuare a rappresentarli alla guida del partito e al parlamento nazionale”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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