lunedì 19 novembre 2012

Fermiamo la guerra a Gaza


L’Italia e l’Europa hanno il dovere di fermare la guerra a Gaza. Lo possono e lo debbono fare agendo con intelligenza e determinazione nell’interesse superiore dei diritti umani, della sicurezza internazionale, della giustizia e della pace. L’Italia, che vanta ottime relazioni sia con Israele che con i palestinesi, può fare molto. Ma deve cambiare: smettere di essere di parte, assumere un ruolo attivo, propositivo e progettuale. Nel Mediterraneo, in Europa e all’Onu. L’Italia deve essere consapevole dei suoi limiti ma anche delle sue risorse, della sua prossimità e delle sue responsabilità. Cominciamo subito: mobilitiamoci per fermare le armi, chiediamo al Consiglio, alla Commissione e al Parlamento Europeo di agire immediatamente, riconosciamo alla Palestina lo status di osservatore all’Onu, smettiamo di vendere armi a Israele e in Medio Oriente e chiediamo all’Europa di fare altrettanto.

Arsenale sequestrato ad un valguarnerese


Sequestrato ordigno esplosivo, una doppietta a canne mozze e munizionamento di vario tipo: arrestato imprenditore agricolo che deteneva il pericoloso arsenale nella propria abitazione rurale.
Si tratta di MIANO Calogero, Valguarnerese, classe 1951.
È stato tratto in arresto nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 u.s. dagli uomini della 4^ sezione – antidroga e contrasto al crimine diffuso – della Squadra Mobile di Enna diretta dal Vice Questore Aggiunto dr. Giovanni CUCITI.
All’uomo sono stati contestati i delitti di:
a) detenzione illegale di arma clandestina ed alterazione di arma, avendo detenuto un fucile a canne mozze, del tipo a doppietta con canne parallele, con matricola punzonata allo scopo di renderla non identificabile;

b) detenzione illegale di materiale esplosivo, nella fattispecie un candelotto verosimilmente di manifattura artigianale, costituito da un cilindro metallico saldato su entrambe le estremità, della lunghezza complessiva, compresa la miccia, di cm. 35 e del diametro di cm. 5;

c) detenzione illegale di cartucce per pistola automatica e fucile.

Ancora vittoria per il Grottacalda di Barravecchia

di Gabriella Giunta 
Un’altra esaltante vittoria casalinga per il Grottacalda Basket di coach Barravecchia in casa contro la squadra aretusa ASD Basket Club Eloro. Domenica al palatenda Ferraro, il quintetto iniziale dei “soliti noti” Salvatore Gallani, Marco Ciancio, Carmelo Gallani, Vincenzo Guadagnino e Francesco Pecoraro si fa un po’ sorprendere dall’aggressività degli avversari che in poco più un minuto realizzano due canestri e bloccano con decisione gli attacchi del Grottacalda, ma la sequenza di due punti di Guadagnino, Carmelo Gallani, ancora Guadagnino su assist di Salvatore Gallani, e poi Salvatore Gallani e Pecoraro portano i piazzesi sul 10 a 4 in soli 3 minuti di gioco. Gli avversari però non mollano e il primo quarto si chiude sul 16 a 18 per gli ospiti, che anche nel secondo quarto continuano a mantenere il vantaggio, anche se di pochi punti. 

Serata per Matteo Renzi al Frutto


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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