venerdì 29 gennaio 2016

Evento della FIDAPA alla Giò Social House sulla Lettera Enciclica di Papa Francesco con S.E. Mons. Gisana


giovedì 28 gennaio 2016

Reperti trafugati: Dopo la Venere torna la testa di Ade al museo di Morgantina.

http://www.dasnews.it/arte-e-cultura/item/194-reperti-trafugati-dopo-la-venere-torna-la-testa-di-ade-al-museo-di-morgantina

Nobile Quartiere Monte: "Il sereno dopo la tempesta".......pace fatta tra ...

Nobile Quartiere Monte: "Il sereno dopo la tempesta".......pace fatta tra ...: Comitato del nobile quartiere Monte ed Associazione Don Bosco insieme per l’accoglienza nel quartiere di 6 migranti.  Dopo la querel...

Confcommercio - COMUNICATO STAMPA DEL 28 GENNAIO 2016

Confcommercio – Imprese per l'Italia della provincia di Enna comunica che sono aperte le iscrizioni ai corsi di formazione gratuiti riservati ai titolari delle imprese che operano nel territorio provinciale e ai loro dipendenti.

Il catalogo formativo prevede corsi di formazione totalmente gratuiti che saranno utili a migliorare professionalità e competenze.

L'offerta è variegata e comprende, tra l'altro, corsi di lingua inglese, di tecniche di vendita, di gestione del cliente, di contabilità e gestione amministrativa, di informatica e altri moduli che potranno essere utilizzati dalle imprese per aggredire la crisi attraverso una proficua formazione, che Confcommercio Enna offre gratuitamente.

I corsi si svolgeranno in aula, nei comuni di appartenenza degli iscritti o, a richiesta, direttamente in azienda.

Per maggiori informazioni o per iscriversi, rivolgersi agli uffici Confcommercio Enna:

Ø  Confcommercio Enna – sede provinciale di Enna – via Vulturo n. 34 - 94100 Enna – Tel. 0935/500971 – 0935/503217 - email: enna@confcommercio.it;

Ø  Confcommercio Enna – sede distaccata di Nicosia – via San Benedetto n. 24 – 94014 Nicosia – Tel. 0935/639988 – email: confcommercionicosia@email.it –                  Referente: Maurizio Camagna: cell. 349/2205808

Ø  Confcommercio Enna – sede distaccata di Piazza Armerina – piazza Garibaldi n. 11 - 94015 Piazza Armerina – Tel. 0935/1988034 – email: mauro.farina@confcommercio.en.it – Referente: Mauro Farina – cell. 335/6453516


Zona artigianale: raddoppia il numero dei richiedenti dei lotti

http://www.dasnews.it/politica/item/193-zona-artigianale-raddoppia-il-numero-dei-richiedenti-dei-lotti

Il dialogo batte le divergenze. Associazione don Bosco e quartiere Monte insieme per l'integrazione


________________________
Un abbraccio e tanta serenità
Agostino Sella



Associazione Don Bosco 2000. Ecco cosa dicono oggi di noi.

DICONO DI NOI
28-01-2016 - GIORNALE DI SICILIA ENNA
Piazza, il comitato dice «sì» all`accoglienza di 6 migranti
di Redazione
28-01-2016 - SICILIA CALTANISSETTA
Spazio al cinema e agli eventi socio-culturali
di Redazione
28-01-2016 - SICILIA CALTANISSETTA
Vetrina della biodiversità alimentare
di Redazione
28-01-2016 - SICILIA ENNA
«Il dialogo batte le divergenze»
di Marta Furnari

________________________
Un abbraccio e tanta serenità
Agostino Sella



L'uomo più fortunato di Piazza Armerina.

Baby Corrida alla Giò Social House.


Partecipa alla Baby Corrida di carnevale sul trenino Giò Giò giovedì 4 febbraio dalle 17.00
Baby dance, esibizioni e premi per tutti i bambini.

Giò Social House
Via Garibaldi 63, Piazza Armerina, EN
Info: 3409353936




mercoledì 27 gennaio 2016

L'abbiamo fatta grossa: dal 28 gennaio alla Giò Social House


Per la prima volta insieme Carlo Verdone e Antonio Albanese in una satira dolente dell'Italia di oggi, dalla trama divertente ma priva dell'effetto valanga comico.
Arturo è un investigatore privato così male in arnese da inseguire i gatti scappati dalle case altrui e da abitare presso una vecchia zia col mito del marito defunto. Yuri è un attore di teatro che, da quando la moglie l'ha lasciato, non ricorda più le battute: dunque si ritrova disoccupato e senza un soldo. Le strade di Artuto e Yuri si incontrano quando l'attore chiede all'investigatore privato di pedinare per lui l'ex moglie e il suo nuovo compagno.

Dal 28 gennaio alla Giò Social House, doppio spettacolo ore 19:30 e 21:30
(sabato 30 e domenica 31 spettacolo unico 21:30)

Giò Social House
Via Garibaldi 63, Piazza Armerina, EN
Info: 0935680410 / 3409353936

Mercoledì chiusura settimanale 

L'abbiamo fatta grossa: dal 28 gennaio alla Giò Social House


Per la prima volta insieme Carlo Verdone e Antonio Albanese in una satira dolente dell'Italia di oggi, dalla trama divertente ma priva dell'effetto valanga comico.
Arturo è un investigatore privato così male in arnese da inseguire i gatti scappati dalle case altrui e da abitare presso una vecchia zia col mito del marito defunto. Yuri è un attore di teatro che, da quando la moglie l'ha lasciato, non ricorda più le battute: dunque si ritrova disoccupato e senza un soldo. Le strade di Artuto e Yuri si incontrano quando l'attore chiede all'investigatore privato di pedinare per lui l'ex moglie e il suo nuovo compagno.

Dal 28 gennaio alla Giò Social House, doppio spettacolo ore 19:30 e 21:30
(sabato 30 e domenica 31 spettacolo unico 21:30)

Giò Social House
Via Garibaldi 63, Piazza Armerina, EN
Info: 0935680410 / 3409353936

Mercoledì chiusura settimanale 





[VIDEO] 35 mila tonnellate di olio tunisino in Europa. Corrao: “Colpa a PD e Forza Italia”

http://www.dasnews.it/politica/item/192-35-mila-tonnellate-di-olio-tunisino-in-europa-corrao-colpa-a-pd-e-forza-italia

lunedì 25 gennaio 2016

Mi ha salvato Garibaldi Migranti di classe A e classe B

di Alessio Burò

Ebbene si , ad oggi posso dire con grande orgoglio di essere siciliano, italiano e quindi europeo. Pertanto grazie al patto di Schengen, posso circolare e lavorare nel territorio dell’UE senza intralci.

E se Garibaldi non ci avesse “liberato” dai Borboni, cosa sarebbe la Sicilia oggi?

Uno stato indipendente? Una regione della Francia? Della Spagna? Della Turchia? Saremmo forse europei? Africani? Questo non lo sapremo mai, ma è grazie a quell’evento che oggi posso definirmi un migrante di classe A, con tutti i miei diritti e doveri, ma soprattutto con una dignità. Quella stessa dignità che spesso viene negata a molti altri esseri umani nel nostro continente, a quei migranti di classe B, da molti ritenuti sporchi, pieni di malattie, troppo diversi culturalmente.

Zona Artigianale: è ufficiale l’ assegnazione ufficiale dei lotti

http://www.dasnews.it/politica/item/189-zona-artigianale-e-ufficiale-l-assegnazione-ufficiale-dei-lotti

Al via la Scuola di formazione politica del PD

http://www.dasnews.it/politica/item/188-al-via-la-scuola-di-formazione-politica-del-pd

Miroddi, area Renzi: l’incontro romano che sancisce la sua apertura al PD


E’ avvenuto lo scorso martedì, a Roma, l’incontro tra il sindaco di Piazza Armerina Filippo Miroddi e On. Ernesto Carbone - Commissario della Federazione del Partito Democratico di Enna – siglando palesemente il suo ingresso all’area Renzi del Partito Democratico, a seguito del suo recente tesseramento. L’incontro ha sancito l’apertura e la disponibilità del sindaco nel rivedere la sua azione politica e amministrativa, cosa questa apertamente richiesta dagli esponenti dell’area renziana ribadendo una “necessità di cambiamento”.

Clicca il link per il comunicato completo:

http://www.dasnews.it/politica/item/186-miroddi-area-renzi-l-incontro-romano-che-sancisce-la-sua-apertura-al-pd

[VIDEO] Anche a Piazza Armerina arriva “la notte bianca del liceo classico”


Torna anche quest’anno, con la sua seconda edizione, “la notte nazionale del liceo classico” dove la protagonista indiscussa è la cultura classica.

Per vedere il servizio clicca il link:

http://www.dasnews.it/societa/item/185-video-anche-a-piazza-armerina-arriva-la-notte-bianca-del-liceo-classico

domenica 24 gennaio 2016

Arrivano le multe della Polizia Municipale

Piazza Armerina. Continuano a tappeto i controlli della Polizia Municipale di Piazza Armerina per monitorare il fenomeno dell’irresponsabile abbandono dei rifiuti in luoghi e orari non autorizzati. Sotto la supervisione del Comandante Paolo Gabrieli, anche oggi domenica 24 gennaio, sono stati multati diversi cittadini, in continuità con una serie di controlli in atto già da diversi giorni. Da tempo si sono evidenziati atteggiamenti poco civili di cittadini che non rispettano i giorni in cui consegnare la spazzatura, con sanzioni che stanno raggiungendo il picco nella giornata di domenica, in cui è vietato depositare rifiuti. In questo momento sono in azione tre pattuglie, una delle quali in borghese, in giro per la città. Preziose le segnalazioni che vengono fatte anche sui social network per evidenziare i luoghi in cui ormai è diventata un abitudine abbandonare i rifiuti, incuranti del divieto. Ad un anno dall’avvio della raccolta differenziata, sono stati ottenuti grandi successi in termini di percentuale di rifiuti appropriatamente differenziati, ma resistono aree di inciviltà, specialmente in alcune zone della città. 

venerdì 22 gennaio 2016

Oggi su La Sicilia. "Non è giusto alimentare odio verso chi ha la pelle nera"

Carol, Il film e candidato a 6 Premi Oscar alla Giò Social House

Carol E un film di utenti privati ​​video sul romanzo Il prezzo del sale (conosciuto also venire Carol) della scrittrice americana Patricia Highsmith. Il Film e interpetato da Cate Blanchett, Rooney Mara, Sarah Paulson e Kyle Chandler. Ambientato Nella New York del 1952, il film di Segue la Storia di una Giovane aspirante fotografa, Therese Belivet, e il Suo rapporto con un'incantevole donna, Carol Aird, alle Prese con un difficile Divorzio.
Il Film e candidato a 6 Premi Oscar: miglior fotografia, s ceneggiatura non originale, colonna sonora, costumi e le fantastiche Cate Blanchett (miglior attrice) e Rooney Mara (attrice non protagonista).
Doppio spettacolo ore 19:00 e 21:15
Giò Social House
Via Garibaldi 63, Piazza Armerina, EN
Info: 0935680410/3409353936

ALVIN SUPERSTAR: nessuno ci può fermare alla Giò Social House


Da giovedì 21 a martedì 26 gennaio non ti perdere il nostro fantastico doppio appuntamento
ALVIN SUPERSTAR: nessuno ci può fermare, la nuova avventura on-the-road degli scoiattoli più scatenati di sempre
(Unico spettacolo ore 17:00)
Giò Social House
Via Garibaldi 63, Piazza Armerina, EN
Info: 0935680410 / 3409353936








Rottura condotta dell’Ancipa: il sindaco invita ad economia dei consumi idrici


http://www.dasnews.it/politica/item/187-rottura-condotta-dell-ancipa-il-sindaco-invita-ad-economia-dei-consumi-idrici

mercoledì 20 gennaio 2016

L'associazione don Bosco 2000 vince la coprogettazione del bando Sprar a Villarosa. I Migranti nelle ville confiscate alla mafia.

Miroddi e La Licata incontrano il Commissario della Federazione del Partito Democratico di Enna On. Ernesto Carbone.


Comunicato Stampa di Miroddi.
Nella giornata di ieri 19 gennaio 2015 sono stato ricevuto a Roma dal Commissario della Federazione del Partito Democratico di Enna On. Ernesto Carbone, a seguito del mio tesseramento in questo partito, come peraltro già ribadito nel comunicato dei giorni scorsi, nel cui contesto si riportava la mia vicinanza alla politica del Segretario Nazionale Matteo Renzi. L'incontro fortemente voluto da me e dal leader provinciale dell'area Renzi di Enna, Avv. Angelo Argento, condiviso da Enzo Bianco e Davide Faraone, si è svolto in un clima cordiale e di ampia apertura nei miei confronti e di quanti vogliono ancora aderire a questo grande partito democratico, che guida e vorrà guidare il Paese, ora e per i prossimi anni. S

martedì 19 gennaio 2016

Odio verso i migranti. Filippo Rausa e i membri del Ku Klux Klan

Caro Filippo Rausa,
ho letto il tuo pezzo sul blog del quartiere Monte ed un brivido mi ha attraversato la schiena.
Non per le inesattezze che sono contenute nell’articolo ma per la sostanza delle cose che scrivi.
Andiamo alle inesattezze.
L’associazione Don Bosco 2000 non deve aprire un centro di accoglienza nel quartiere Monte. Ha affittato un immobile da destinare all’alloggio di 6 migranti in via Sascaro che hanno già fatto un percorso di integrazione all’interno dell’Ostello del Borgo. Quindi Filippo, non un centro di accoglienza ma una casa in affitto per un piccolo gruppo di migranti. La nostra politica è quella di avviare i migranti all’autonomia.

sabato 16 gennaio 2016

"Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia"



Cari fratelli e sorelle!

Nella bolla di indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia ho ricordato che "ci sono momenti nei quali in modo ancora più forte siamo chiamati a tenere fisso lo sguardo sulla misericordia per diventare noi stessi segno efficace dell'agire del Padre" (Misericordiae Vultus, 3). L'amore di Dio, infatti, intende raggiungere tutti e ciascuno, trasformando coloro che accolgono l'abbraccio del Padre in altrettante braccia che si aprono e si stringono perché chiunque sappia di essere amato come figlio e si senta "a casa" nell'unica famiglia umana. In tal modo, la premura paterna di Dio è sollecita verso tutti, come fa il pastore con il gregge, ma è particolarmente sensibile alle necessità della pecora ferita, stanca o malata. Gesù Cristo ci ha parlato così del Padre, per dire che Egli si china sull'uomo piagato dalla miseria fisica o morale e, quanto più si aggravano le sue condizioni, tanto più si rivela l'efficacia della divina misericordia.

Nella nostra epoca, i flussi migratori sono in continuo aumento in ogni area del pianeta: profughi e persone in fuga dalle loro patrie interpellano i singoli e le collettività, sfidando il tradizionale modo di vivere e, talvolta, sconvolgendo l'orizzonte culturale e sociale con cui vengono a confronto. Sempre più spesso le vittime della violenza e della povertà, abbandonando le loro terre d'origine, subiscono l'oltraggio dei trafficanti di persone umane nel viaggio verso il sogno di un futuro migliore. Se, poi, sopravvivono agli abusi e alle avversità, devono fare i conti con realtà dove si annidano sospetti e paure. Non di rado, infine, incontrano la carenza di normative chiare e praticabili, che regolino l'accoglienza e prevedano itinerari di integrazione a breve e a lungo termine, con attenzione ai diritti e ai doveri di tutti. Più che in tempi passati, oggi il Vangelo della misericordia scuote le coscienze, impedisce che ci si abitui alla sofferenza dell'altro e indica vie di risposta che si radicano nelle virtù teologali della fede, della speranza e della carità, declinandosi nelle opere di misericordia spirituale e corporale.

Sulla base di questa constatazione ho voluto che la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato del 2016 fosse dedicata al tema: "Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia". I flussi migratori sono ormai una realtà strutturale e la prima questione che si impone riguarda il superamento della fase di emergenza per dare spazio a programmi che tengano conto delle cause delle migrazioni, dei cambiamenti che si producono e delle conseguenze che imprimono volti nuovi alle società e ai popoli. Ogni giorno, però, le storie drammatiche di milioni di uomini e donne interpellano la Comunità internazionale, di fronte all'insorgere di inaccettabili crisi umanitarie in molte zone del mondo. L'indifferenza e il silenzio aprono la strada alla complicità quando assistiamo come spettatori alle morti per soffocamento, stenti, violenze e naufragi. Di grandi o piccole dimensioni, sono sempre tragedie quando si perde anche una sola vita umana.

I migranti sono nostri fratelli e sorelle che cercano una vita migliore lontano dalla povertà, dalla fame, dallo sfruttamento e dall'ingiusta distribuzione delle risorse del pianeta, che equamente dovrebbero essere divise tra tutti. Non è forse desiderio di ciascuno quello di migliorare le proprie condizioni di vita e ottenere un onesto e legittimo benessere da condividere con i propri cari?

In questo momento della storia dell'umanità, fortemente segnato dalle migrazioni, quella dell'identità non è una questione di secondaria importanza. Chi emigra, infatti, è costretto a modificare taluni aspetti che definiscono la propria persona e, anche se non lo vuole, forza al cambiamento anche chi lo accoglie. Come vivere queste mutazioni, affinché non diventino ostacolo all'autentico sviluppo, ma siano opportunità per un'autentica crescita umana, sociale e spirituale, rispettando e promuovendo quei valori che rendono l'uomo sempre più uomo nel giusto rapporto con Dio, con gli altri e con il creato?

Di fatto, la presenza dei migranti e dei rifugiati interpella seriamente le diverse società che li accolgono. Esse devono far fronte a fatti nuovi che possono rivelarsi improvvidi se non sono adeguatamente motivati, gestiti e regolati. Come fare in modo che l'integrazione diventi vicendevole arricchimento, apra positivi percorsi alle comunità e prevenga il rischio della discriminazione, del razzismo, del nazionalismo estremo o della xenofobia?

La rivelazione biblica incoraggia l'accoglienza dello straniero, motivandola con la certezza che così facendo si aprono le porte a Dio e nel volto dell'altro si manifestano i tratti di Gesù Cristo. Molte istituzioni, associazioni, movimenti, gruppi impegnati, organismi diocesani, nazionali e internazionali sperimentano lo stupore e la gioia della festa dell'incontro, dello scambio e della solidarietà. Essi hanno riconosciuto la voce di Gesù Cristo: «Ecco, sto alla porta e busso» (Ap 3,20). Eppure non cessano di moltiplicarsi anche i dibattiti sulle condizioni e sui limiti da porre all'accoglienza, non solo nelle politiche degli Stati, ma anche in alcune comunità parrocchiali che vedono minacciata la tranquillità tradizionale.

Di fronte a tali questioni, come può agire la Chiesa se non ispirandosi all'esempio e alle parole di Gesù Cristo? La risposta del Vangelo è la misericordia.

In primo luogo, essa è dono di Dio Padre rivelato nel Figlio: la misericordia ricevuta da Dio, infatti, suscita sentimenti di gioiosa gratitudine per la speranza che ci ha aperto il mistero della redenzione nel sangue di Cristo. Essa, poi, alimenta e irrobustisce la solidarietà verso il prossimo come esigenza di risposta all'amore gratuito di Dio, «che è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo» (Rm 5,5). Del resto, ognuno di noi è responsabile del suo vicino: siamo custodi dei nostri fratelli e sorelle, ovunque essi vivano. La cura di buoni contatti personali e la capacità di superare pregiudizi e paure sono ingredienti essenziali per coltivare la cultura dell'incontro, dove si è disposti non solo a dare, ma anche a ricevere dagli altri. L'ospitalità, infatti, vive del dare e del ricevere.

In questa prospettiva, è importante guardare ai migranti non soltanto in base alla loro condizione di regolarità o di irregolarità, ma soprattutto come persone che, tutelate nella loro dignità, possono contribuire al benessere e al progresso di tutti, in particolar modo quando assumono responsabilmente dei doveri nei confronti di chi li accoglie, rispettando con riconoscenza il patrimonio materiale e spirituale del Paese che li ospita, obbedendo alle sue leggi e contribuendo ai suoi oneri. Comunque non si possono ridurre le migrazioni alla dimensione politica e normativa, ai risvolti economici e alla mera compresenza di culture differenti sul medesimo territorio. Questi aspetti sono complementari alla difesa e alla promozione della persona umana, alla cultura dell'incontro dei popoli e dell'unità, dove il Vangelo della misericordia ispira e incoraggia itinerari che rinnovano e trasformano l'intera umanità.

La Chiesa affianca tutti coloro che si sforzano per difendere il diritto di ciascuno a vivere con dignità, anzitutto esercitando il diritto a non emigrare per contribuire allo sviluppo del Paese d'origine. Questo processo dovrebbe includere, nel suo primo livello, la necessità di aiutare i Paesi da cui partono migranti e profughi. Così si conferma che la solidarietà, la cooperazione, l'interdipendenza internazionale e l'equa distribuzione dei beni della terra sono elementi fondamentali per operare in profondità e con incisività soprattutto nelle aree di partenza dei flussi migratori, affinché cessino quegli scompensi che inducono le persone, in forma individuale o collettiva, ad abbandonare il proprio ambiente naturale e culturale. In ogni caso, è necessario scongiurare, possibilmente già sul nascere, le fughe dei profughi e gli esodi dettati dalla povertà, dalla violenza e dalle persecuzioni.

Su questo è indispensabile che l'opinione pubblica sia informata in modo corretto, anche per prevenire ingiustificate paure e speculazioni sulla pelle dei migranti.

Nessuno può fingere di non sentirsi interpellato dalle nuove forme di schiavitù gestite da organizzazioni criminali che vendono e comprano uomini, donne e bambini come lavoratori forzati nell'edilizia, nell'agricoltura, nella pesca o in altri ambiti di mercato. Quanti minori sono tutt'oggi costretti ad arruolarsi nelle milizie che li trasformano in bambini soldato! Quante persone sono vittime del traffico d'organi, della mendicità forzata e dello sfruttamento sessuale! Da questi aberranti crimini fuggono i profughi del nostro tempo, che interpellano la Chiesa e la comunità umana affinché anch'essi, nella mano tesa di chi li accoglie, possano vedere il volto del Signore «Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione» (2 Cor 1,3).

Cari fratelli e sorelle migranti e rifugiati! Alla radice del Vangelo della misericordia l'incontro e l'accoglienza dell'altro si intrecciano con l'incontro e l'accoglienza di Dio: accogliere l'altro è accogliere Dio in persona! Non lasciatevi rubare la speranza e la gioia di vivere che scaturiscono dall'esperienza della misericordia di Dio, che si manifesta nelle persone che incontrate lungo i vostri sentieri! Vi affido alla Vergine Maria, Madre dei migranti e dei rifugiati, e a san Giuseppe, che hanno vissuto l'amarezza dell'emigrazione in Egitto. Alla loro intercessione affido anche coloro che dedicano energie, tempo e risorse alla cura, sia pastorale che sociale, delle migrazioni. Su tutti imparto di cuore la Benedizione Apostolica.

Dal Vaticano, 12 settembre 2015

Memoria del Santissimo Nome di Maria

FRANCESCO



© Servizio Internet Vaticano - Direzione delle Telecomunicazioni


Inviato da iPhone di Agostino Sella

martedì 12 gennaio 2016

IL PICCOLO PRINCIPE, IL PONTE DELLE SPIE e LA CORRISPONDENZA al cinema

Martedì 12 e mercoledì 13 ultimi giorni di programmazione per IL PICCOLO PRINCIPE (ore 17.00) e IL PONTE DELLE SPIE (alle 19.00 e 21.30)

Da giovedì 14 in prima nazionale LA CORRISPONDENZA, il nuovo film di Giuseppe Tornatore con uno straordinario Jeremy Irons in una sorprendente storia d'amore. Doppio spettacolo alle 19.00 e 21.00

Giò Social House
Via Garibaldi 63
Piazza Armerina (EN)
Info e prenotazioni: 0935680410 e 3409353936



lunedì 11 gennaio 2016

Ultimi giorni de IL PICCOLO PRINCIPE e IL PONTE DELLE SPIE

Martedì 12 e mercoledì 13 ultimi giorni di programmazione per IL PICCOLO PRINCIPE (ore 17.00) e IL PONTE DELLE SPIE (alle 19.00 e 21.30)

Giò Social House
Via Garibaldi 63
Piazza Armerina
Info e prenotazioni 0935 680410 e 3409353936

giovedì 7 gennaio 2016

La Felicità - Roberto Benigni - I Dieci Comandamenti - musiche di Paolo Buonvino

Guarda questo video su YouTube:

http://youtu.be/JvSuM90o8ds


Inviato da iPhone di Agostino Sella

Steven Spielberg e Tom Hanks alla Giò Social House in un grande film


IL PONTE DELLE SPIE, il nuovo film di Steven Spielberg con uno straordinario Tom Hanks

Dal 7 al 13 gennaio (escluso lunedì 11) doppio spettacolo alle 19.00 e 21.30

Info e prenotazioni 0935 680410 e 3409353936

Cabarettiamo 2, la finale: Pipitonella vincitrice. Ritorna ad agosto con un suo spettacolo

http://www.dasnews.it/arte-e-cultura/item/178-cabarettiamo-2-la-finale-pipitonella-vincitrice-ritorna-ad-agosto-con-un-suo-spettacolo

Area Renzi, Miroddi: accolta l’adesione solo con un cambio di azione politico amministrativa

http://www.dasnews.it/politica/item/177-area-renzi-miroddi-accolta-l-adesione-solo-con-un-cambio-di-azione-politico-amministrativa

Da oggi al cinema "il Ponte delle Spie"

Condiviso da Twitter: RNext - Cingolani: ''Da iCub a Walkman, l'evoluzione del robot'' - Repubblica.it Mobile



Inviato da iPhone di Agostino Sella 

mercoledì 6 gennaio 2016

Curva della morte in contrada Furma senza segnaletica orizzontale. Si rischiano ancora incidenti. Oggi su La Sicilia

Piazza Armerina "Ma cosa aspettano che ci scappi un altro morto prima di intervenire?". E' l'espressione di Domenico Manuele che ieri ha rischiato un incidente stradale dopo aver percorso la curva della Furma della 117/bis. La curva denominata "della morte" è tristemente famosa per aver mietuto una decina di vittime negli ultimi anni. Attualmente è priva di segnaletica orizzontale e – soprattutto durante le notti con la nebbia – rappresenta un gravissimo pericolo per gli automobilisti che l'attraversano. Recentemente è stato rifatto il manto stradale ma a distanza di oltre un mese la pericolosissima curva è ancora da completare con la segnaletica orizzontale e con le bande rumorose. Dal 1998 ad oggi quella curva ha causato una decina di vittime.

Il Messaggero Mobile: Il cardinale Bagnasco: «Non c'è muro che possa fermare la marcia dei migranti»

«Non c'è muro che possa fermare questa marcia» dei popoli «dal sud verso il nord del mondo o della moltitudine di poveri, di coloro che vivono drammi di guerra e di violenza, di persecuzione per la fede, verso paesi che si spera possano offrire un domani migliore e una libertà più vera». Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei. «Non possiamo pensare di fermare la marcia dei popoli soprattutto dal sud verso il nord del mondo», ha sottolineato Bagnasco, riferendosi alla decisione di alcuni paesi europei di ripristinare i controlli alle proprie frontiere, a margine della messa dell'Epifania durante la quale ha nuovamente ammonito contro la tendenza del mondo occidentale di essere troppo presso dall'individualismo. «Noi occidentali siamo ipersensibili alla nostra libertà, alla nostra autonomia ed alla nostra indipendenza così catturati dal nostro io individuale che abbiamo il timore di ogni ingerenza altrui, di qualunque ingerenza, di ogni intromissione di ogni parola che ci indichi la via da percorrere». «Ogni parola indicativa, non certo impositiva crea d'istinto nell'uomo moderno occidentale una chiusura, un rifiuto, una allergia», ha sottolineato e questo, «è un meccanismo diffuso anche tra noi credenti».


Inviato da iPhone di Agostino Sella

News Republic: Siria, giornalista di Raqqa giustiziata dall'Isis per spionaggio

Un tuo amico ha condiviso un articolo con te tramite l'applicazione gratuita News Republic :

Siria, giornalista di Raqqa giustiziata dall'Isis per spionaggio
http://n.mynews.ly/!YB.DSZSW


-
Hai sempre desiderato un'app che propone solo le news che ti interessano? Prova News Republic, l'applicazone di news gratuita dal voto migliore sugli store.
http://www.news-republic.com


Inviato da iPhone di Agostino Sella

News Republic: Ex ideologo Becchi lascia Grillo: M5s è stampella di Renzi

Un tuo amico ha condiviso un articolo con te tramite l'applicazione gratuita News Republic :

Ex ideologo Becchi lascia Grillo: M5s è stampella di Renzi
http://n.mynews.ly/!YB.DSbc5


-
Hai sempre desiderato un'app che propone solo le news che ti interessano? Prova News Republic, l'applicazone di news gratuita dal voto migliore sugli store.
http://www.news-republic.com


Inviato da iPhone di Agostino Sella

Nord Corea, sisma del 5,1: "Provocato da esplosione nucleare". L'annuncio di Pyonyang: "Abbiamo la bomba all'idrogeno"

Nord Corea, sisma del 5,1: "Provocato da esplosione nucleare". L'annuncio di Pyonyang: "Abbiamo la bomba all'idrogeno"

Il terremoto ha avuto come epicentro uno dei siti dove il regime nordcoreano sta sperimentando ordigni nucleari. Allarme di Giappone, Sud Corea e Stati Uniti. "E' una seria minaccia alla sicurezza mondiale". E' il quarto esperimento conclusosi con successo negli ultimi cinque anni. E ora si teme che il regime di Kim Jong-Un possa anche disporre di missili balistici. Riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. La Casa Bianca: "Risposte adeguate e incisive alle provocazioni nordcoreane"

Leggi l'articolo completo.

Inviato dall'app di Repubblica.it: scaricala gratis da App Store o da Google Play.




Inviato da iPhone di Agostino Sella 

martedì 5 gennaio 2016

Finale di CABARETTIAMO 2 alla Giò Social House

Questa sera alle 21.00 grande finale di CABARETTIAMO 2 alla Giò Social House (ex cinema Plutia) in Via Garibaldi 63 a Piazza Armerina (EN)

Migranti, 21 morti sulle spiagge della Turchia. Tre sono bambini

Migranti, 21 morti sulle spiagge della Turchia. Tre sono bambini

Il naufragio causato dalle avverse condizioni meteo. I corpi trovati nei distretti di Aybalik e Dikili

Leggi l'articolo completo.

Inviato dall'app di Repubblica.it: scaricala gratis da App Store o da Google Play.




Inviato da iPhone di Agostino Sella 

Milano, 400 euro di rimborso a chi accoglie un profugo in casa propria: centrodestra all'attacco

Milano, 400 euro di rimborso a chi accoglie un profugo in casa propria: centrodestra all'attacco

Palazzo Marino apre un bando per le famiglie residenti. Salvini: "Questo è razzismo verso gli italiani in difficoltà". Majorino: "La barbarie leghista non ci ferma". Critici anche Forza Italia e FdI

Leggi l'articolo completo.

Inviato dall'app di Repubblica.it: scaricala gratis da App Store o da Google Play.




Inviato da iPhone di Agostino Sella 

lunedì 4 gennaio 2016

La programmazione della Giò Social House

Lunedì 4 gennaio la Giò Social House è chiusa per riposo settimanale 

Martedì 5 gennaio: ultimo appuntamento per la finale di CABARETTIAMO 2 alle 21.00 

Mercoledì 6 continua la programmazione de IL PICCOLO PRINCIPE: doppio spettacolo in 2D alle 19.00 e in 3D alle 21.00

Dal 7 al 13 gennaio doppio appuntamento: spettacolo unico de IL PICCOLO PRINCIPE alle 17.00 in 2D e IL PONTE DELLE SPIE alle 19.00 e 21.30

Info e prenotazioni: 0935 680410 e 3409353936

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI